marina

Giovanni Francomacaro · utente attivo Iscritto: 18 Dic 2013 Messaggi: 1934

le tonalità inchiostro sono volute Smile

-Max- · utente attivo Iscritto: 01 Gen 2014 Messaggi: 17804

Cielo drammatico e una raggera di fasci luminosi che si diramano dallo squarcio importante. Mi piacciono molto.
L'inchiostro lo rispetto ma è davvero molto chiuso Ok!

essedi · utente attivo Iscritto: 28 Nov 2013 Messaggi: 29674

Luce mistica che cade dall'alto ma non vince le ombre di questa suggestiva marina dai toni drammatici.Bella immagine che avrei visto anche bene in un classico bn. Ciao

Giovanni Francomacaro · utente attivo Iscritto: 18 Dic 2013 Messaggi: 1934

Max, Sergio, Grazie del commento! Lo sviluppo è stato ispirato da dei bellissimi versi che ho trovato in rete versi che mi permetto di riportare Smile

L'INCHIOSTRO

Smara.

(POESIA RUMENA)

Nera come la mia vita è la tua anima, o inchiostro. Io sfogo con te le tempeste dell' anima ; il destino sfoga con me !e sue furie tremende. Io ti stendo, docile, sul foglio bianco : il destino travolge me, vinta, pel deserto della vita. Io scrivo con te le mie pene : il destino, collo stilo aguzzo del dolore, istilla in me, implacabile, il suo veleno. Oh se io potessi liberarmi, in una volta, di tutti i ricordi, di tutti i rimpianti, di ciò che ancora l'anima spera, di ciò che l'anima soffre ! Se io potessi descrivere, in una volta, le mie intime primavere e i miei segreti inverni, ciò che si cela negli abissi del mare, ciò che palpita nell' infinito dei cieli ! Se io potessi, o inchiostro, essiccarti tutto in una volta, fino all'ultima goccia, perchè l'anima mia non avesse più giorni bui dinanzi a sé !

Giovanni Francomacaro · utente attivo Iscritto: 18 Dic 2013 Messaggi: 1934

Max, Sergio, Grazie del commento! Lo sviluppo è stato ispirato da dei bellissimi versi che ho trovato in rete versi che mi permetto di riportare Smile

L'INCHIOSTRO

Smara.

(POESIA RUMENA)

Nera come la mia vita è la tua anima, o inchiostro. Io sfogo con te le tempeste dell' anima ; il destino sfoga con me !e sue furie tremende. Io ti stendo, docile, sul foglio bianco : il destino travolge me, vinta, pel deserto della vita. Io scrivo con te le mie pene : il destino, collo stilo aguzzo del dolore, istilla in me, implacabile, il suo veleno. Oh se io potessi liberarmi, in una volta, di tutti i ricordi, di tutti i rimpianti, di ciò che ancora l'anima spera, di ciò che l'anima soffre ! Se io potessi descrivere, in una volta, le mie intime primavere e i miei segreti inverni, ciò che si cela negli abissi del mare, ciò che palpita nell' infinito dei cieli ! Se io potessi, o inchiostro, essiccarti tutto in una volta, fino all'ultima goccia, perchè l'anima mia non avesse più giorni bui dinanzi a sé !