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Scene di ordinaria quotidianità
Scene di ordinaria quotidianità
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Canon EOS 760D - 55mm
1/250s - f/5.6 - 100iso
Scene di ordinaria quotidianità
di Daniela Loconte
Gio 31 Ago, 2017 6:20 pm
Viste: 510
Autore Messaggio
Daniela Loconte
utente attivo


Iscritto: 02 Dic 2016
Messaggi: 1601
Località: MIlano

MessaggioInviato: Sab 02 Set, 2017 10:03 am    Oggetto: Scene di ordinaria quotidianità Rispondi con citazione

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti. Grazie.
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Daniela
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Laki85
utente attivo


Iscritto: 25 Nov 2016
Messaggi: 10765
Località: Milano

MessaggioInviato: Sab 02 Set, 2017 10:59 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Ciao Daniela,
dal punto di vista tecnico mi sento di suggerirti una revisione delle tinte, noto un'eccessiva dominante giallo/verde, per la quale forse è sufficiente un ribilanciamento del bianco verso toni più freddi. Il diaframma potrebbe anche essere corretto se il fuoco cadesse nel punto giusto, e qui mi sembra di notare che il primissimo piano sia più nitido dei soggetti veri e propri, con f5.6 non hai una sufficiente profondità di campo per avere tutto a fuoco. In questo caso, quindi, forse avrei chiuso almeno fino a f8.
Dal punto di vista del soggetto, mi spiace ma lo scatto non mi sembra ben "centrato", nel senso che l'ordinarietà si perde un po' nei troppi elementi di disturbo che costellano il frame, a partire dal furgone giallo sullo sfondo che attira notevolmente l'attenzione di chi osserva.
Se mi permetti un consiglio da ignorante per le prossime volte, cercherei di semplificare la composizione isolando pochi ma significativi elementi.
Un buon fine settimana Ciao

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Daniela Loconte
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Iscritto: 02 Dic 2016
Messaggi: 1601
Località: MIlano

MessaggioInviato: Sab 02 Set, 2017 1:50 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

laki85 ha scritto:
Ciao Daniela,
dal punto di vista tecnico mi sento di suggerirti una revisione delle tinte, noto un'eccessiva dominante giallo/verde, per la quale forse è sufficiente un ribilanciamento del bianco verso toni più freddi. Il diaframma potrebbe anche essere corretto se il fuoco cadesse nel punto giusto, e qui mi sembra di notare che il primissimo piano sia più nitido dei soggetti veri e propri, con f5.6 non hai una sufficiente profondità di campo per avere tutto a fuoco. In questo caso, quindi, forse avrei chiuso almeno fino a f8.
Dal punto di vista del soggetto, mi spiace ma lo scatto non mi sembra ben "centrato", nel senso che l'ordinarietà si perde un po' nei troppi elementi di disturbo che costellano il frame, a partire dal furgone giallo sullo sfondo che attira notevolmente l'attenzione di chi osserva.
Se mi permetti un consiglio da ignorante per le prossime volte, cercherei di semplificare la composizione isolando pochi ma significativi elementi.
Un buon fine settimana Ciao




Ciao Giacomo, felice di leggerti.
Io le dominanti non le ho notate in fase di lavorazione, ma sai l'occhio si abitua e non riconosce più gli eccessi che a distanza di tempo invece tornano ad essere visibili (ghiaia).
Questo scatto è stato fatto in priorità di tempi nel tentativo di imparare a dosare la quantità di luce (erano circa le 14.00 di una giornata di luce dura) e in modalità di lettura spot. Il diaframma quindi è una sua conseguenza. Se avessi scattato in manuale avrei scelto come minino un f9 data la distanza dal soggetto e la mia intenzione a riprendere tutto. Per quanto riguarda il fuoco ho usato la modalità a 19 punti e, se non ricordo male, se non tutti la gran parte lo erano.
La composizione.... Volutamente è così.
Il furgone giallo che attira l'attenzione (e da me saturato proprio perchè ciò accadesse) è il furgoncino che staziona quotidianamente presso il Consolato delle Filippine e che vende cibo tipico alle persone che si recano al Consolato.
Ecco perchè ho ripreso tutto. Perchè quel tutto appartiene a un'unica scena che si ripete quotidianamente, fra quella gente e solo in quel luogo.
Il furgoncino prepara cibo e lo vende. I Filippini la gustano nel giardino e tutto questo avviene nel decoro e nel rispetto per gli altri e per la città.

Scusami se mi sono dilungata.

Grazie ancora di essere passato. Ciao

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Daniela
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