L'uomo con l'ombrello rosso.

Daniela Loconte · Inviato: Mar 17 Gen, 2017 1:38 pm Oggetto: L'uomo con l'ombrello rosso.

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti

Buonaluce · sospeso Iscritto: 19 Nov 2014 Messaggi: 8955

gran bella foto, mi piace. quel tocco di colore nel "grigiume" di città è un bel vedere ! Wink

jus · Inviato: Mar 17 Gen, 2017 2:45 pm Oggetto:

Siamo alle solite Daniela, la poca luce non fa che accentuare i limiti del mezzo che utilizzi, ma, come già ti scrissi per altro scatto, la foto per quanto mi riguarda non ne soffre più di tanto, seppur in parte smaterializzata la suggestione estetica e narrativa ne risulta ugualmente forte ed emozionante.
Ciao.

Bruno1986 · utente attivo Iscritto: 09 Giu 2015 Messaggi: 6051

Ottima visione prospettica, valorizzata da una buona tenuta in asse e da questo tocco cromatico posizionato molto bene. Ciao

maxval1820 · Inviato: Mar 17 Gen, 2017 3:09 pm Oggetto:

principessa · Inviato: Mar 17 Gen, 2017 3:21 pm Oggetto:

E' ora di comprare una buona fotocamera Smile

marzai · utente attivo Iscritto: 31 Gen 2007 Messaggi: 7294

facciamo finta di averla scattata con una fotocamera vintage anni 60 con nella pancia il suo bravo rullino di ektachrome 400, il risultato come qualità immagine più o meno sarebbe stato questo .. resta comunque la suggestione bella forte della foto .. dimostrazione che uno scatto giusto prende anche se fatto con una fotocamera debole .. Ciao

Tropico · utente attivo Iscritto: 04 Dic 2014 Messaggi: 4530

Pietro Bevilacqua · Inviato: Mar 17 Gen, 2017 5:06 pm Oggetto:

Tropico · utente attivo Iscritto: 04 Dic 2014 Messaggi: 4530

Daniela Loconte · Inviato: Mar 17 Gen, 2017 6:43 pm Oggetto:

Grazie. Grazie di essere passati e di aver lasciato le vostre impressioni Smile

Sono molto contenta che vi sia piaciuta nonostante la sua morbidezza.
E' una foto che amo molto e che anche io trovo di forte impatto. Non è uno scatto preso al volo (l'avrei altrimenti inserita in S&LP) ma una foto cercata e curata (può confermarlo il modello che ricorda perfettamente quanto freddo nelle ossa gli sia costata Very Happy

).
La città è Parma e i portici sono quelli del Palazzo della Pilotta.

Grazie ancora a tutti!

Angepa · Inviato: Mar 17 Gen, 2017 10:24 pm Oggetto:

bellissimo questo punto di rosso a vivacizzare la scena Ok!

Clara Ravaglia · Inviato: Mar 17 Gen, 2017 10:30 pm Oggetto:

Qui sono d'accordo con gli amici che mi hanno preceduta. Ma un poco più del solito devo aggiungere che ad una ottima stoffa fotogrfica mancano gli aiutini della postproduzione e sopratutto il saper padroneggiare i parametri di scatto, diaframmi, tempi e sottoesposizioni al volo che in queste condizioni critiche di luce sono la salvezza. Con quello o che hai a disposizione hai fatto un mezzo miracolo. Ma conosco il posto, bellissimo, e qui mi manca davvero nel contesto la matericità delle pietre della location. Se non ti offendi e non lo trovi troppo di cattivo gusto ma è a fini dimostrativi, una piccola provocazione, , ti linko una foto eccelsa scattata dalla amica Marisa

http://www.photo4u.it/viewcomment.php?pic_id=606505
dove c'è un piccolo cuore emozionante in moto ( il bimbo in bici), ma anche qui la presenza con ombrello rosso sta benissimo, ma la ambientazione è valorizzata a meglio, pietra si pietra, dettaglio di luci e linee architettoniche. Solo per farti capire a cosa potrai avvicinarti con calma e pazienza e padronanza di un mezzo.

Ciao
Clara Smile

Ettore Perazzetta · utente attivo Iscritto: 24 Dic 2015 Messaggi: 1487

Proverei, in verità ho provato, un formato quadro andando ad eliminare la parte di arco in alto che, almeno sul mio schermo, appare al limite bruciatura. Per farti far meno fatica potrei postare il mio "esperimento", per poi toglierlo se è troppo o troppo poco. Un saluto.

Daniela Loconte · Inviato: Mer 18 Gen, 2017 4:46 pm Oggetto:

Clara Ravaglia · Inviato: Mer 18 Gen, 2017 6:03 pm Oggetto:

Intanto Auguri per il tuo compleanno. Ok!

Invece per questo:

vittorione · Inviato: Gio 19 Gen, 2017 8:19 am Oggetto:

Però nel confronto tra la (bella) foto di Marisa e questa (con i suoi limiti) di Daniela emergono soprattutto due diversi atteggiamenti nei confronti della fotografia, che non dipendono tanto dai mezzi quanto dalle finalità.

Entrambe, seppure diversamente, "costruiscono" lo scatto, una appostandosi e attendendo l'avverarsi dell'attimo dentro l'inquadratura rigorosamente stabilita, l'altra congelando (nel vero senso della parola, in questo caso) un complice in una posa e fornendolo di un contesto attorno.

Così da un lato Marisa tramite la ricerca della costruzione perfetta e del tempo di scatto giusto confeziona un lavoro eminentemente razionale (ripeto, bello, perché non sembri che stia sminuendo il risultato), tanto che neanche il bambino che attraversa lo spazio riesce a diminuire questa sensazione. Dall'altro Daniela punta al risultato emozionale, ed in una certa misura lo realizza (pur attraverso un cliché, l'ombrello rosso, in una certa misura alquanto usurato).

E giustamente pur riconoscendo le qualità dell'altro scatto, Daniela poi non sente affinità nei suoi confronti, lo trova realizzato in maniera eccessivamente... matematica. E se vi intuisce un "calcolo" (nel senso buono) è difficile darle torto. Di contro i difetti del suo scatto (indiscutibili) passano ai suoi occhi (e un po' ai nostri, in fondo) in secondo piano, anzi, per certi versi finiscono col rafforzare la natura naïf dello scatto, a darne un'impressione di estemporaneità (di fatto immotivata).

Certo è un atteggiamento al quale una crescita tecnica (anche dal punto di vista della strumentazione) può fornire maggiori possibilità di controllo. Ma c'è anche il rischio, invece, che una certa genuinità nativa finisca, durante il percorso di quella crescita, ingabbiata nelle regole. Un rischio da tenere in conto. L'ideale sarebbe conservare quella spinta vestendola di un controllo maggiore degli aspetti realizzativi.

Solo riflessioni in libertà.

Ciao, V.

Clara Ravaglia · Inviato: Gio 19 Gen, 2017 1:06 pm Oggetto:

Interessante la riflessione di Vittorione:
Emozioni trattenute, chiuse in una gabbia di rigore e bellezza esemplare, che quasi le cela ai nostri occhi, (ma non le annulla di certo a mio sentire). ....
Oppure emozioni in libertà, più esposte e naïf, meno controllare e che si consumano davanti ai nostri occhi.
Resta il fatto che di emozioni parliamo, e la bellezza misurata, il,calcolo anche freddo e formale di un esecutore esperto non le sminuisce, per certi versi le esalta. Un campo minato questo, in cui si fronteggiano i gusti e le personalità più disparate. Nel rispetto delle altrui opinioni io ho le mie idee...
Le emozioni non si annullano in un contenitore di bellezza. A patto che "sotto il vestito" ci sia qualcosa...
La misura artistica ( se osiamo utilizzare un parolone...eheh ) non si valuta con una sola pesata, che espone le carte sul tavolo da subito. La foto che resta nella memoria ( e intendo di tutti non quella personale del realizzatore ) si nutre oltre che del soggetto ritratto, anche di tutto un bagaglio di esperienze conscie ed inconsce di vita di chi osserva, delle sue convinzioni culturali, preferenze estetiche, ed esperienze . La fotografia, creata e poi fruita è una forma di coming of age, un cammino difficile che quasi mai paga il giusto prezzo in fase iniziale. Nei primi scatti si leggono segni, promesse, intenzioni. Sarebbe bello avere altri pareri...

Ciao
Clara
Ok!

Ettore Perazzetta · utente attivo Iscritto: 24 Dic 2015 Messaggi: 1487

Spenderò i miei 2 Cent in favore della visione di Daniela, in quanto più in sintonia con un certo modo di intendere, che ho fatto un pò mio:- "la fotografia dovrebbe suggerire e non definire.". Ambasciator non porta pena! Ciao

Daniela Loconte · Inviato: Ven 20 Gen, 2017 3:34 pm Oggetto: