True love |
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NIKON D3100 - 52mm
1/15s - f/5.0 - 640iso
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True love |
di Sara84 |
Sab 30 Giu, 2012 6:35 am |
Viste: 780 |
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Autore |
Messaggio |
Sara84 nuovo utente
Iscritto: 18 Giu 2012 Messaggi: 14
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Inviato: Sab 30 Giu, 2012 6:35 am Oggetto: True love |
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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti |
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megthebest utente attivo
Iscritto: 22 Mgg 2010 Messaggi: 4873 Località: Prov. Ancona
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Inviato: Sab 30 Giu, 2012 8:20 pm Oggetto: |
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immagine sicuramente piena di significato per te ma purtroppo poco interessante fotograficamente.
La tenerezza del momento è uno di quegli aspetti che saltano subito all'occhio, però ci sono una serie di cose fuori posto:
- inquadratura molto stretta
- nitidezza non eccezionale
-conversione in B/N che invece di esaltare lo scatto lo trasforma in un grigiore smorto
Auguroni per il popo/ la pupa!
ciao
Max _________________ Oneplus 8T+ Nikon D7000 + Nikon 16-85VR + Nikkor 70-300 VR + Nikkor AF-S 35 1.8G + Tamron AF 90 2.8 Macro + Nikon 135 f/2.8 AI-S + DJI MINI 2 SE
***XtremeHardware***Album Photo4U***Nikon NPU***500px***Flickr***Canale Youtube Smartphone***Facebook |
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S R bannato
Iscritto: 11 Nov 2006 Messaggi: 17391
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Inviato: Sab 30 Giu, 2012 8:47 pm Oggetto: |
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Questa per due ragioni...
Che Sara impari presto a:
1) riconoscere una foto potenzialmente buona...
2) valorizzare le sue Foto al pc...
In bocca al lupo
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Habrahx non più registrato

Iscritto: 11 Set 2005 Messaggi: 8721
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Inviato: Dom 01 Lug, 2012 6:23 am Oggetto: |
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La magia di Silvano...
A mio parere nessuna foto è banale, mai! Una fotografia può essere riuscita tecnicamente oppure no, può essere eclatante nel soggetto o nei colori, come un romanzo di E.T.A. Hoffmann oppure può essere come un semplice appunto su un foglietto di carta ma, in entrabi i casi, sempre fotografia rimane, con la sua dignità, e come tale andrebbe vista e letta.
La fotografia insomma non è mai il soggetto che rappresenta, ma la luce con cui questo viene descritto, e il colore o il non colore.
Pertanto per me questa è una buona foto, migliorata nella resa dal bel intervento di Silvano.
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S R bannato
Iscritto: 11 Nov 2006 Messaggi: 17391
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Inviato: Dom 01 Lug, 2012 9:58 am Oggetto: |
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Mi scuserai Sara se... ma parlerò della tua Foto
L'intervento di Giovanni e questo bel ritratto di Sara mi hanno dato lo spunto per una riflessione a voce alta, una riflessione che volevo fare da tempo... chissà se con questo caldo ce la farò...
La domanda che spesso mi faccio (e che qualche volta, ho notato, qualcuno si è fatto ma le risposte sono state sempre vaghe e spesso contraddittorie) è questa:
Una foto "sbagliata tecnicamente" può diventare "passabile" (ove è possibile), "buona" o "ottima" se ci si "mettono le mani" in modo consapevole, se la si sa valorizzare?
La mia "personalissima" risposta è: spesso si...
Tanti fattori influiscono ed è impensabile esplorarli tutti (tanto meno per me..) ne voglio solo sfiorare qualcuno.
Giovanni ha detto: A mio parere nessuna foto è banale, mai! Una fotografia può essere riuscita tecnicamente oppure no, può essere eclatante nel soggetto o nei colori, come un romanzo di E.T.A. Hoffmann oppure può essere come un semplice appunto su un foglietto di carta ma, in entrambi i casi, sempre fotografia rimane, con la sua dignità, e come tale andrebbe vista e letta.
Vero ma è assodato che a noi molto spesso una foto postata ci appare banale, priva di messaggio e/o sbagliata tecnicamente e lo dimostriamo con messaggi lapidari, "stroncanti".
Sono stato sempre convinto che la "bellezza" di una foto ci viene data da tre cose: il messaggio, la tecnica e... la "fama" dell'Autore .
Escludiamo l'ultima che è una cosa palesemente soggettiva (ma esiste inutile negarlo, saremmo ipocriti) rimangono messaggio e tecnica.
Un dilettante alle prime armi può fare "la Fotografia del secolo" ma non avrà mai il successo che merita finchè lo stesso non diventerà famoso (se avrà la fortuna e la capacità di diventarlo)... a quel punto "qualcuno" tirerà fuori la foto e dirà: questa è una delle prime foto che Tizio scattò, già il talento traspariva... etc. etc.
Stringo.
La foto di Sara (come molte altre e di altri Autori) passa inosservata perchè è stata scattata e non curata poi (normale data la sua inesperienza). Zone al limite della bruciatura, altre palesemente bruciate, elementi che disturbano, grigiume generale nelle zone importanti della foto (i due visi), poca nitidezza generale eccetera... ma il Ritratto di Sara è potenzialmente bello, ci sono delle cose positive che basta saperle vedere: un momento bello, un'azzeccata composizione e una luce laterale che crea tridimensionalità (cose queste solo intuibili sulla Foto originale).
Insomma, sfruttando le cose positive e cercando di minimizzare quelle negative la foto cambia aspetto e se, per esempio, l'avesse postata un qualsiasi guru gli applausi si sarebbero sprecati... ma è sempre la foto di Sara
Per finire.
La mia opinione è: in una Foto con la F maiuscola c'è sempre contenuto e tecnica (sensibilità ed esperienza quindi), due cose che devono sempre andare a braccetto e l'una non esclude mai l'altra... per me
Parliamone se vi va... se non avete troppo caldo  |
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Marco Petrino utente attivo

Iscritto: 19 Lug 2006 Messaggi: 6205 Località: Torino
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Inviato: Dom 01 Lug, 2012 6:45 pm Oggetto: |
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La posa, il momento, lo scambio di sguardi tra la mamma e il bimbo sono secondo me elementi più che sufficienti per fare di questa foto una foto interessante.
Per farla diventare qualcosa di più è necessario intervenire in post-produzione, cosa che ha fatto egregiamente Silvano (anche lavorando su materiale "povero" come è un jpeg a bassa risoluzione).
Questa sezione è stata creata apposta per chi muove i primi passi nel bellissimo mondo della fotografia, e proprio per questo mi pare doveroso sottolineare che la postproduzione è necessaria per concludere il "flusso" che inizia con lo scatto.
Non basta scaricare la foto sul computer e fare una frettolosa conversione in biancoenero, così come quando si scattava in analogico non bastava mettere il negativo in un ingranditore e stampare così come veniva, senza accorgimenti vari, quali mascherature, bruciature ecc...
Consiglio quindi tutti i neofiti a procurarsi un programma di elaborazione (ne esistono a buon mercato) e studiare quel tanto che basta per fare quel passo in più necessario ad ottenere risultati migliori e più entusiasmanti.
Ciao!  _________________ Per oltre 7 anni mi avete conosciuto come malko, ora ho deciso di usare il mio nome
Se vuoi commentare il mio ultimo post CLICCA QUI...grazie!
Il mio Sito (finalmente aggiornato) QUI - La mia galleria su Streephers.com QUI - La mia galleria su Flickr QUI |
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yuric27 utente
Iscritto: 23 Apr 2011 Messaggi: 230 Località: Modena ma proveniente da Livorno
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Inviato: Dom 01 Lug, 2012 7:23 pm Oggetto: |
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La postproduzione è stata sempre fatta dai laboratori fotografici per recuperare le foto , quindi non c'è nulla di male a usare una post produzione fai da te , però secondo me uno scatto sbagliato ( troppo sovraesposto sottoesposto ) elementi estranei inclusi nella foto , rimane uno scatto sbagliato tecnicamente.
Le mie conoscenze sono limitate..dopo uno scatto io controllo il diagramma per vedere se almeno ho preso l'intera gamma tonale .. se già allo scatto questo non riesco a farlo... ( tipo la foto che avevo postato , il ponte a mantova ), cancello perchè mi fa rabbia pensare di potermi affidare totalmente alla postproduzione per recuperare lo scatto , così come affidare a photoshop uno sfondo maggiormente sfocato.....
Ad esempio stasera ho provato a fotografare dei bambini che giocavano, il risultato non era male , come colori e nitidezza ( visto dallo schermo della reflex...poi magari a casa l'avrei cestinata vedendola su pc ) ma avevo tagliato i piedi nella fretta di scattare, così l'ho cancellata . In verità volevo provare a rubare l'espressione divertita di uno dei 3 bambini ma ero troppo lontano per un primo piano (tamron 70-300) e essendo " timido " non mi sono avvicinato per fotografarlo. Voi come avete superato la difficoltà psicologica d'avvicinarsi alle persone per fotografarle ?
tutto imho _________________
yuri's flickr
Haking Hg1 Addicted : estate 2011
Ultima modifica effettuata da yuric27 il Dom 01 Lug, 2012 8:44 pm, modificato 1 volta in totale |
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ioxoi nuovo utente
Iscritto: 19 Ago 2011 Messaggi: 37
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Inviato: Dom 01 Lug, 2012 8:43 pm Oggetto: |
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malko ha scritto: |
Questa sezione è stata creata apposta per chi muove i primi passi nel bellissimo mondo della fotografia, e proprio per questo mi pare doveroso sottolineare che la postproduzione è necessaria per concludere il "flusso" che inizia con lo scatto.
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Credo che appunto muovere i primi passi nella post-produzione sia la parte più ardua.
Pur avendo seguito da un po' il forum e solo da poco partecipare con qualche scatto, debbo riconoscere che questo posto è frequentato da persone che se seguite a dovere riescono a tirar fuori il meglio. Ed fra questi a Silvano credo debbano ricoscersi meriti e capacità indubbie.
Vorrei chiedere a lui oltre alle splendide parole e l'ancora più bella correzione alla foto, proprio per aiutare nei primi passi della post-produzione, di voler, magari a grandi linee (ma qualche dettaglio non guasta ) Descrivere come ha lavorato sulla foto. _________________ EOS 550D|EF-S 18-55 IS f/3.5-5.6|EF-S 55-250 IS f/4-5.6|Tamron 28-75 f/2.8|Canon Speedlite 430 EX II |
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yuric27 utente
Iscritto: 23 Apr 2011 Messaggi: 230 Località: Modena ma proveniente da Livorno
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Inviato: Dom 01 Lug, 2012 9:45 pm Oggetto: |
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mi unisco alla richiesta di ioxoi +1  _________________
yuri's flickr
Haking Hg1 Addicted : estate 2011 |
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S R bannato
Iscritto: 11 Nov 2006 Messaggi: 17391
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Inviato: Dom 01 Lug, 2012 10:28 pm Oggetto: |
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ioxoi ha scritto: | ....chiedere a lui... proprio per aiutare nei primi passi della post-produzione, di voler, magari a grandi linee (ma qualche dettaglio non guasta ) Descrivere come ha lavorato sulla foto. |
Sempre disponibile, basta chiedere...
Anche se brevemente cercherò di dare più dettagli possibile...
Si apre la foto e la si osserva... la prima cosa che balza agli occhi è i grigiume dell'incarnato della mamma e del bambino (3 e 6).
Cominciamo con il viso della mamma.
Si duplica il livello (chiamandolo ad esempio: pelle mamma) e guardando solo ed escusivamente la pelle si lavora con i cursori della luminosità e del contrasto cercando di ottenere il risultato che vogliamo, appena ottenuto si fa una selezione grossolana intorno alla zona verde (3), un po' più larga, poi si inverte la selezione e si batte su "Canc", verrà così cancellata la parte che non serve. Ora con la gomma di adatte dimensioni dobbiamo cancellare il bordo in eccesso stando attento a non creare bordi netti nè "mangiare" troppo.
Appena finito nascondiamo il livello appena lavorato (3) cliccando sull'occhietto alla sinistra del livello.
Riprendiamo il livello originale clicchiamo su di esso e poi duplichiamolo per fare il viso del bambino che avrà bisogno di un contrasto e luminosità diverso (Giallo, 6), chiamiamolo: pelle bimbo e usiamo lo stesso sistema della pelle della mamma... appena fatto, nascondiamo anche questo livello e passiamo alla pelle del corpo della mamma (blu 4) che avrà bisogno di essere più contrastata ma più scura.... e così via per tutte le parti che ho colorato e numerato fino ad arrivare, in questo caso, a sette livelli.
Alla fine si riattivano tutti i livelli (ricordatevi di salvare spesso in PSD), si controlla la foto nel suo insieme e nel dettaglio, se serve si aggiustano i livelli scurendoli o schiarendoli singolarmente... alcune volte è sufficiente spostare il cursore della trasparenza.
Quando tutto ci sembra a posto si salva il PSD e si uniscono i livelli.
Ora abbiamo un unico livello... un controllo ancora, se serve lavoriamo ancora sulla luminosità e sul contrasto (che ora comprende tutta la foto)... abbiamo finito... no, manca la maschera di contrasto per dargli quella nitidezza che manca.... abbiamo finito... per me è stata una mezz'oretta di lavoro
Ho scritto in fretta, spero di essere stato sufficientemente chiaro... caso mai chiedi.
Ciao
EDIT: Questa procedura è un caso limite, quando la foto è, come un questo caso, "ridotta male" perchè scattata in condizioni difficili oppure perchè vogliamo qualcosa di più dalla nostra foto... nei casi "normali" con uno, massimo due livelli si riesce ad ottenere lo stesso un buon risultato.
Un altro sistema è quello di fare delle precise selezioni con sfumatura e poi lavorarle. Personalmente preferisco il sistema dei livelli perchè mi permette di intervenire anche successivamente, cosa che invece con le selezioni non è possibile.
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yuric27 utente
Iscritto: 23 Apr 2011 Messaggi: 230 Località: Modena ma proveniente da Livorno
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Inviato: Dom 01 Lug, 2012 11:47 pm Oggetto: |
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grazie per la spiegazione
ma , imho , come ho scritto sopra per me una foto sbagliata rimane sbagliata , personalmente penso che il limite del digitale non stà tanto nei tecnicismi tipo la minor latitudine di posa rispetto alla pellicola, bensì sulla troppa facilità ( avendo le basi di fotoritocco sempre ) nel recuperare gli scatti .
idea e un minimo di esecuzione devono andare di pari passo
tutto imho naturalmente _________________
yuri's flickr
Haking Hg1 Addicted : estate 2011
Ultima modifica effettuata da yuric27 il Lun 02 Lug, 2012 11:32 am, modificato 1 volta in totale |
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S R bannato
Iscritto: 11 Nov 2006 Messaggi: 17391
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Inviato: Lun 02 Lug, 2012 12:28 am Oggetto: |
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Vedi Yuric27... anche se non ci crederai io la penso esattamente come te e spesso le mie foto hanno pochissimo PP (visto che al 90% faccio Street) ma ciò non toglie che conoscere le potenzialità di un programma di grafica mi affascina, mi esalta... come mi affascinava conoscere il più possibile i segreti della camera oscura ma questo non vuol dire che poi se ne deve fare un uso... come dire... esagerato, ma conoscerlo per poterlo sfruttare in caso di bisogno si.
A metà degli anni settanta un eminente ricercatore americano fece una scoperta. Passando con un lungo ago da un piccolissimo foro praticato sul cranio di uomo e solo toccando alcune parti del cervello riusciva a procurare nel soggetto variegate reazioni tipo: irritazione, ansia, panico, sudorazione, amore, eccitazione e persino eiaculazione (e tante altre e tutte ripetibili), sai cosa disse un bel giorno? "Ora sappiamo con certezza che anche l'amore è biochimico ma... dobbiamo dimenticarlo.."
Questo mi fece capire che le cose bisogna conoscerle e poi metterle da parte come una formichina, "accantonarle" nei cassetti della nostra memoria per poterle sfruttare in caso di bisogno (che poi è quello che si fa in modo naturale, sempre e per qualunque cosa).
Sono dell'opinione che non bisognerebbe mai dire questo si o questo no in modo categorico... per me Sara e le mille Sara che iniziano a fare fotografia come lei devono sapere che "esiste anche questa possibilità", poi se la sfrutteranno o no questo è tutto un altro discorso e comunque sarà una loro decisione, in piena libertà... ma solo dopo aver saputo che esiste la possibilità di farlo... la conoscenza è libertà...
Ciao |
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ioxoi nuovo utente
Iscritto: 19 Ago 2011 Messaggi: 37
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Inviato: Lun 02 Lug, 2012 10:48 am Oggetto: |
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Silvano Romanelli ha scritto: | Sempre disponibile, basta chiedere...  |
Sempre gentilissimo.
Grazie _________________ EOS 550D|EF-S 18-55 IS f/3.5-5.6|EF-S 55-250 IS f/4-5.6|Tamron 28-75 f/2.8|Canon Speedlite 430 EX II |
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