Sabato a Ronco

GuidoZ · Inviato: Mer 09 Mgg, 2012 6:13 pm Oggetto: Sabato a Ronco

E' da tanto che non vi sottopongo qualche scatto, ma da due anni a questa parte sono diventato molto autocritico e il mio cestino è sempre pieno... c'è chi dice sia un bene.
Ma ora sono troppo "emotivamente coinvolto" e non riesco a capire se la strada percorsa sia interessante e comunicativa:

Sabato sera vado ad un concerto con l’85 (130 sulla D300) e la testa piena di idee (nel pomeriggio avevo "soltanto" partecipato ad un workshop con il maestro Ivano Bolondi)... mi correggo, e la testa piena di GRANDI idee volte all'essenzialità, al colore e vivacità, con sfocature e mossi, ma leggibilità nel punto di interesse... Facile vero?
Come ormai mi accade tutte le volte, appena sceso dalla macchina, mi accorgo dal primo sguardo che non si trattava di quel che pensavo (scusate la citazione involontaria). Crollano i progetti fatti e devo reinventare tutto daccapo se voglio tornare con qualche scatto e non troppo bevutotello.

Il locale è molto piccolo, anzi piccolissimo, il palco, rialzato di 20 cm da terra, è incassato in una nicchia e la schiera di fans è affollata davanti e riempie la stanza (mantenendo per scrupolo di prossemica una distanza di 50 cm dai musicisti e dall'impianto). Due faretti laterali rossi e un neon ai piedi del palco. Suonano due gruppi: il primo molto blues, il secondo molto rock.

Dopo i primi tentativi di bilanciamento del bianco, rinuncio. Rinuncio a passare inosservato e rinuncio alla salute delle mie orecchie. Tengo duro sui riflessi e tridimensionalità con più livelli alla ricerca di sfocature e sovrapposizioni.
Nessuna post-produzione se non lo sviluppo in NX (per tamponare gli errori) e i cerotti sui miei ormai 4 ded pixel.

GuidoZ · Inviato: Mer 09 Mgg, 2012 6:25 pm Oggetto: ...

Secondo gruppo.

Sisto Perina · bannato Iscritto: 16 Giu 2007 Messaggi: 21882

Un reportage di show on stage certamente diverso dalle classiche proposte; non tanto per la location ma per la scelta tecnico/qualitativa degli scatti da mettere a critica...
Definirlo atipico è limitante....direi un lavoro sperimentale dove, personalmente, amo tutto quanto riporti l'estemporaneità del momento ma non l'eccesso che mette a dura prova la lettura....
Ad esempio: il forte flare di una sequenza di tre scatti pressochè simili non mi piace, così come il troppo mosso che sdoppia i soggetti in atteggiamenti pressochè statici...
Gli altri scatti invece stimolano l'idea di immergersi in un'atmosfera retrò (forte anche l'abbigliamento degli artisti), di luce soffuse e pura musica analogica...
Da perseverare con accortezza ma soprattutto da riordinare togliendo doppioni

ciaoo

GuidoZ · Inviato: Dom 13 Mgg, 2012 12:08 pm Oggetto:

Grazie Sisto per la tua gentile puntualità e serietà.
Credo sia il mio difetto più ricorrente. Presento sempre il progetto con scatti non tutti coerenti agli obiettivi prefissati. Ne consegue un disorientamento che mette in crisi la leggibilità e allontana dal desiderio di indagare la tecnica e scoprire il filo conduttore di un portfolio rivolto, in ultima istanza, all’individuazione e all’indagine di un linguaggio narrativo diverso dal mio solito.
Grave errore e difficile da correggere… occorre una maturità e una imposizione notevole.

Per una mia soddisfazione personale vorrei descrivere alcuni scatti per condividere il mio entusiasmo:

La fotografia di apertura è ottenuta con un tempo molto lungo (2 sec - f7 – iso200) muovendo la fotocamera e bloccando il cantante con il flash su seconda tendina.

Nel primo scatto (8940) ho messo in primo piano il cellulare di una ragazza che riprendeva… una nuvola di colore forse troppo invasiva. Il secondo (8945) è dello stesso tipo; per sfumare il chitarrista ho usato una ciocca di capelli della inconsapevole spettatrice. Nella 8954 il percussionista è incorniciato dalla luce in basso e dal flare in alto.

La 8978 e 9090 non sono mosse, ma riflessi. La prima su un doppio vetro di una finestra la seconda su un cartellone appeso al muso. Entrambi di difficile lettura e, come giustamente già notato, non in armonia con il soggetto ripreso… mi intrigava il mistero.. peccato.

Gli scatti rimanenti sono un tentativo di incorniciare il soggetto con sfuocati di primo piano e texture di secondo.