Minsk - La parata del 9 Maggio 2010 |
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Minsk - La parata del 9 Maggio 2010 |
di gparrac |
Mer 26 Mgg, 2010 7:32 pm |
Viste: 251 |
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Autore |
Messaggio |
gparrac utente attivo
Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 5824 Località: Genova
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Inviato: Sab 05 Giu, 2010 6:21 am Oggetto: Minsk - La parata del 9 Maggio 2010 |
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La presento così, senza raccontare tutta la storia.
Forse dice qualche cosa ... se si vuole capire cosa.
Ed è anche dritta ...
Suggerimenti e critiche sempre ben accetti _________________ Ἀρχὴ μεγίστη τοῦ βίου τά γράμματα. |
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Ueda non più registrato
Iscritto: 13 Dic 2007 Messaggi: 6444
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Inviato: Dom 06 Giu, 2010 7:21 am Oggetto: |
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E' un'immagine che trovo interessante, ha un sapore giornalistico, non sto a dirti se il suo valore documentario sia abbastanza chiara per riuscire a spiegare la storia dell'evento ripreso, non credo che sia quella la ragione della ripresa...
Avverto una forza espressiva dalla scena, perché somma due livelli di lettura, quella puramente descrittiva e quella connotativa, in cui si rivela la presenza e la tua intenzione di misurarti in un rapporto di consonanza con i propri soggetti.
Ha un'effetto drammatico, una dimensione raggiunta tramite l'applicazione di accorgimenti stilistici, cher non possono essere considerati impersonali, di pura e semplice registrazione della scena
una folla che guarda, una strada deserta, un video che mostra dei soldati in parata suggeriscono un significato che va al di là della semplice descrizione di una parata...un tentativo di narrazione drammatica, per raccontare l'attacamento alla patria o alle tradizioni, il fatto di aver ripreso i soldati di spalle ha un'ulteriore significato? Quelle gambe all'aria mi sembrano ridicole, perdonami, colpa delle nostre marcete italiane, oltre a frantumarti il tallone noi della folgore (fanteria) non siamo mai andati oltre.
Mi piace, si lascia guardare con interesse |
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gparrac utente attivo
Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 5824 Località: Genova
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Inviato: Dom 06 Giu, 2010 11:48 am Oggetto: |
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Ueda, non sono mai riuscito a capire (o meglio, l'ho capito solo in parte), perché alla fotografia si attribuisca un valore di prova, di documento assoluto ... siamo ormai abituati a sentire, relativamente ad un qualsiasi evento, stime sul numero dei partecipanti che vanno dallo spregio al principio fisico dell'incompenetrabilità dei corpi al dichiarare che c'era una sola persona, ma portava a spasso il cane ...
Ma lo stesso, giocando sull'inquadratura o sul momento, si può fare con la fotografia ... delle cifre si dubita, della fotografia invece no.
La storia che volevo raccontare (e mi sono limitato a due immagini) potrebbe in certo qual modo essere inserita in Reportage, ma mi è stato difficile farlo: non esiste la categoria Non reportage, e questo è il vero senso delle fotografie proposte.
Paradossalmente volevo spiegare con le immagini perché non ho fotografato la parata stessa.
Su questa parata ho già visto lavori agiografici, folla plaudente ... fra l'altro devi pensare che mi è anche stato offerto un Pass VIP per fotografare dalla tribuna di fronte a quella delle autorità ... ho rifiutato, volevo essere libero di muovermi e cercare di documentare quello che mi colpiva, nel modo più oggettivo possibile, libero di fotografare non solo quello che volevano fotografassi.
Ma ho solo tentato di farlo ...
Il racconto sulle opprimenti misure di sicurezza è evidentemente fuori argomento, così come l'esito del tentativo di fare qualche fotografia dalle finestre dell'Hotel dove soggiornavo ... e neppure è in argomento parlare di altro, fatti in cui si sfiora veramente il ridicolo.
Qui ho voluto mettere in evidenza le due realtà, il grande schermo in cui si mostrava la parata in diretta, le stesse immagini che la TV di Stato metteva in onda, poi a più riprese mostrate in serata, montate ad arte ... e la strada, in quel momento (scelto ... lo ammetto) deserta, le relativamente poche persone presenti (tieni conto che siamo proprio nel cuore dell'area della parata).
Nell'altra fotografia ho invece cercato di evidenziare la presenza di militari a controllare la poca gente, tenuta a debita distanza.
Se possiamo più o meno concordare che una mezza verità è più ancora che una mezza verità una menzogna intera perché continuiamo ad accettare come prova inconfutabile quel frammento di realtà che il fotografo decide di riprodurre?
Anche se chi fotografa cerca di farlo in modo oggettivo la fotografia non può che essere di parte ... quanto lo sia dipende dall'onestà della persona, spesso solo dichiarata insieme ad una troppe volte ribadita obiettività.
Excusatio non petita, accusatio manifesta ...
E di questa onestà mi trovo sempre più a dubitare ... ma prima di essere giustamente redarguito aggiungo che dubito anche della mia onestà.
Ma per tornare veramente in argomeno ... evidentemente le fotografie non funzionano.
Oltre tutto non è neppure mia intenzione, con questa e l'altra fotografia, sfiorare il discorso sulla situazione politica del paese, non solo per quanto richiesto dal regolamento ma soprattutto perché trovo quella Bielorussa una realtà molto difficile da capire, nei suoi aspetti contradditori e nel suo rapido evolversi ... non è chiaro verso dove.
Era mia intenzione solo condividere quelle che sono, forse ancora più che impressioni, dubbi.
Riconosco i miei limiti, anche se non credo di essere un perfetto idiota.
Se una fotografia ha bisogno di spiegazioni non è una buona fotografia e probabilmente si può attribuire una proporzionalità inversa fra la lunghezza della spiegazione necessaria ed il valore della foto.
Insomma ... si conclude che questa foto è una cagata pazzesca! _________________ Ἀρχὴ μεγίστη τοῦ βίου τά γράμματα. |
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bastiancontrario utente attivo
Iscritto: 08 Giu 2007 Messaggi: 802 Località: ROMA-FIRENZE
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Inviato: Dom 06 Giu, 2010 12:06 pm Oggetto: |
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gparrac ha scritto: |
Insomma ... si conclude che questa foto è una cagata pazzesca! |
No, assolutamente.
Non è street e questo a mio avviso è chiaro.
Ma ha un elevatissimo valore come foto di reportage, corredata dalla bella spiegazione che hai dato qui sopra, a documentare una situazione inquietante di controllo dell'opinione pubblica (imho).
Se premettiamo ciò, la foto mi piace moltissimo, è valida, e te ne ringrazio. _________________ Leonardo
PENTAX K-7; Samsung GX-10 e qualche fondo di bottiglia
Cominus et neminus ferit |
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Ueda non più registrato
Iscritto: 13 Dic 2007 Messaggi: 6444
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Inviato: Dom 06 Giu, 2010 8:29 pm Oggetto: |
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gparrac ha scritto: |
Insomma ... si conclude che questa foto è una cagata pazzesca! |
D'accordo con bastiancontrario, per nulla inutile, anzi...
le spiegazioni a volte servono...per viverle certe immagini e penso a koudelka in quel di Praga, forse tutte le sue foto (senza pensare al dopo) sono chiare, pulite e sopratutto come dici tu, oneste?
No, mi ripeto, la foto è interessante e ammetto che per il poco tempo a disposizione la prima non l'ho vista, e devo dire che ora sono proprio curioso di vederla. |
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