L' uomo esatto |
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Canon PowerShot A460 - 5.4mm
1/6s - f/2.8 - 320iso
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L' uomo esatto |
di .stefania. |
Mer 12 Mgg, 2010 10:58 pm |
Viste: 369 |
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Autore |
Messaggio |
.stefania. utente attivo

Iscritto: 22 Apr 2006 Messaggi: 654
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Inviato: Mer 12 Mgg, 2010 10:59 pm Oggetto: L' uomo esatto |
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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti _________________ Ama tutti, credi a pochi e non far del male a nessuno. W. S. |
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Habrahx non più registrato

Iscritto: 11 Set 2005 Messaggi: 8721
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Inviato: Gio 13 Mgg, 2010 6:29 am Oggetto: |
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Scusami ma non mi sembra una foto molto riuscita, come impatto emotivo intendo.
manca qualcosa, forse una luce più incisiva che caratterizza e giustifica la presenza di due oggetti inanimati, unici lettori dell'uomo esatto, inesistente,
Ciao, Giovanni |
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Webmin utente attivo

Iscritto: 16 Ott 2006 Messaggi: 28048 Località: Militello in Val di Catania
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gparrac utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 5822 Località: Genova
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Inviato: Gio 13 Mgg, 2010 12:27 pm Oggetto: |
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La cosa che mi ha più colpito è ... il titolo! In linea di principio non ho molta simpatia per i titoli, li vedo solo come una necessità di identificazione nel discorso ... non fosse altro per lo stesso motivo per cui ognuno ha diritto ad un nome, per scriverlo sulla tomba (sempre ammesso che lo voglia ...).
Ho dato anche un'occhiata alla galleria dell'autore (non si dovrebbe fare, ma lo si fa ... allora non si dovrebbe dire) ed ho avuto l'impressione che in ogni fotografia ci sia qualche cosa di pensato, forse più o meno bene espresso.
E allora ... passiamo alla fotografia! Mi è venuto in mente subito Dillinger è morto, un film di Marco Ferreri del 1969 (sono andato a vedere la data, lo confessio) ma temo che l'assonanza sfugga all'autore, ho l'impressione che sia troppo più giovane del film per conoscerlo.
Il titolo? Che c'entra con la fotografia? Sono le parole scritte, avulse dal contesto, che assumono una valenza indefinita per questo motivo.
Nel film è solo il titolo a piena pagina sul giornale in cui Michel Piccoli avvolge la pistola, prima di dipingerla a pallini blu (non ci giuro, la mia memoria è quella che è, il cervello è in una teca vicino ...).
Ho l'impressione che l'autore voglia alludere ad una visione meno pessimistica di quella di Ferreri ... ma in qualche modo l'immagine non riesca a comunicarmi che poco più di quello che vedo.
L'umo perfetto lo è realmente? Esiste?
E forse per i limiti della singola immagine mi trovo a concordare in buona parte con i commenti precedenti, a giudicare l'immagine troppo criptica per comuncare veramente al lettore una sensazione ben definita.
Limiti che - sia ben chiaro - potrebbero essere miei, non della fotografia ...
E' comunque un modo di fare fotografia che ritengo molto interessante ed al di là del risultato degno di attenzione.
Un saluto  _________________
Ἀρχὴ μεγίστη τοῦ βίου τά γράμματα. |
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