fluido movimento |
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fluido movimento |
di vittali |
Gio 28 Gen, 2010 4:41 pm |
Viste: 403 |
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Autore |
Messaggio |
vittali utente

Iscritto: 02 Lug 2009 Messaggi: 162 Località: milano
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Inviato: Gio 28 Gen, 2010 4:42 pm Oggetto: fluido movimento |
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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti _________________ www.lorenzovitalifoto.it
_________________
E' un'illusione che le foto si facciano con la macchina... si fanno con gli occhi, con il cuore, con la testa. (HCB) |
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Ueda non più registrato
Iscritto: 13 Dic 2007 Messaggi: 6444
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Inviato: Gio 28 Gen, 2010 8:06 pm Oggetto: |
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Secondo me è un ibrido fra un documentario e una fiction
documentario, perché è la forma che generalmente si immagina connessa alla registrazione della realtà immediata, ed è quello che rappresenta
fiction perché ben sei fotogrammi si allontanano un pò da una lettura street classica, cioè quella di riprendere un'attimo non dico irripetibile, ma almeno unico, sorprendente, straordinario o significativo.
Una sequenza che riproduce un fluido movimento, in modo naturale, in sostanza senza un'apparente significato, la normalità trasportata in un fotogramma, un paragone potrebbe essere con L'uomo con la macchina da presa http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=26593 , un film muto di Dziga Vertov, un classico del genere, l'onesta del documentario se paragonato con la finzione di un film, la perfezione dell'occhio cinematico rispetto all'occhio umano, progetto, che seppur interessante, si discosta un pò dal genere street  |
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Liliana R. utente attivo

Iscritto: 06 Dic 2006 Messaggi: 22444 Località: Roma
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Inviato: Gio 28 Gen, 2010 8:09 pm Oggetto: |
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Meglio in "Varie" tenendo conto delle considerazioni appena esposte. Sposto.  _________________ Il mio sitoweb |
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vittali utente

Iscritto: 02 Lug 2009 Messaggi: 162 Località: milano
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Inviato: Lun 01 Feb, 2010 7:00 am Oggetto: |
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Ueda ha scritto: | Secondo me è un ibrido fra un documentario e una fiction
documentario, perché è la forma che generalmente si immagina connessa alla registrazione della realtà immediata, ed è quello che rappresenta
fiction perché ben sei fotogrammi si allontanano un pò da una lettura street classica, cioè quella di riprendere un'attimo non dico irripetibile, ma almeno unico, sorprendente, straordinario o significativo.
Una sequenza che riproduce un fluido movimento, in modo naturale, in sostanza senza un'apparente significato, la normalità trasportata in un fotogramma, un paragone potrebbe essere con L'uomo con la macchina da presa http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=26593 , un film muto di Dziga Vertov, un classico del genere, l'onesta del documentario se paragonato con la finzione di un film, la perfezione dell'occhio cinematico rispetto all'occhio umano, progetto, che seppur interessante, si discosta un pò dal genere street  |
Al di là dell'attribuzione della foto alla categoria street o meno, mi sembra interessante il riferimento che proponi a Vertov.
Un'altro interessante commento è quello che Loredana De Pace ha posto in calce alla foto nel numero di dicembre di FotoCult p.40 in cui scrive: "E' passato più di un secolo da quando Muybridge faceva esperimenti sulla dinamica del moto (risalgono al lontano 1878 le ricerche del pioniere inglese sui cavalli al galoppo), ma la voglia di analizzare la "danza del movimento" è ancora viva fra i frequentatori della fotografia moderna." _________________ www.lorenzovitalifoto.it
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E' un'illusione che le foto si facciano con la macchina... si fanno con gli occhi, con il cuore, con la testa. (HCB) |
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