| 2009 Manhattan - Lexington Passage |
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| 2009 Manhattan - Lexington Passage |
| di vittali |
| Mer 14 Ott, 2009 5:33 pm |
| Viste: 425 |
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| Autore |
Messaggio |
vittali
utente
Iscritto: 02 Lug 2009
Messaggi: 162
Località: milano
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 Inviato: Mer 14 Ott, 2009 5:34 pm Oggetto: 2009 Manhattan - Lexington Passage |
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il tentativo di raccontare il clima psicologico di una città ferita
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www.lorenzovitalifoto.it
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E' un'illusione che le foto si facciano con la macchina... si fanno con gli occhi, con il cuore, con la testa. (HCB) |
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Ueda
non più registrato
Iscritto: 13 Dic 2007
Messaggi: 6444
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| Inviato: Gio 15 Ott, 2009 5:25 am Oggetto: |
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Non mi colpisce molto,
il mosso questa volta non è costruttivo, le persone sono distanti dalla scena, i due militari ripresi non riescono a coinvolgermi nel dramma psicologico della città, sarà vero poi?
Mi dà la sensazione di essere stata scattata un pò a caso, nella tua convinzione che poi il luogo e un titolo erano sufficenti a farla sembrare migliore di quello che era nella realtà...  |
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vittali
utente
Iscritto: 02 Lug 2009
Messaggi: 162
Località: milano
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| Inviato: Gio 15 Ott, 2009 5:49 pm Oggetto: |
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| Ueda ha scritto: | Non mi colpisce molto,
il mosso questa volta non è costruttivo, le persone sono distanti dalla scena, i due militari ripresi non riescono a coinvolgermi nel dramma psicologico della città, sarà vero poi?
Mi dà la sensazione di essere stata scattata un pò a caso, nella tua convinzione che poi il luogo e un titolo erano sufficenti a farla sembrare migliore di quello che era nella realtà... |
Ti ringrazio del commento.
Ti racconto come è nata questa foto; passavo 2 volte al giorno (per sette giorni) da Central Station e pensavo ogni volta a come fare per...poi lasciavo stare dato che fotografare militari e strutture della subway non si potrebbe. Poi un giorno l'istinto mi ha indotto a posizionarmi alle spalle del militare ed a fare questo scatto. Ho usato un tempo di scatto prolungato per creare movimento. Mi avevano favorevolmente colpito l'assetto (di guerra) dei militari e la maglietta rossa del bambino (oltre alla scritta rossa exit). Ma naturalmente poi conta quel che giunge all'osservatore.
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E' un'illusione che le foto si facciano con la macchina... si fanno con gli occhi, con il cuore, con la testa. (HCB) |
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