Rossella |
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DSC - 5.9mm
1/4s - f/2.6 - 70iso
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Rossella |
di Morlun |
Ven 05 Ott, 2007 3:12 pm |
Viste: 269 |
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Autore |
Messaggio |
Morlun nuovo utente

Iscritto: 20 Set 2007 Messaggi: 31 Località: Roma / Calabria
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Inviato: Ven 05 Ott, 2007 3:59 pm Oggetto: Rossella |
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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti |
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aerre utente attivo

Iscritto: 08 Nov 2005 Messaggi: 8734 Località: Palermo
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Inviato: Ven 05 Ott, 2007 6:17 pm Oggetto: |
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...Se c’è una cosa che ha un perso enorme nel determinare la resa e l’impatto di un ritratto, ....quella è il punto di ripresa che qui è generosamente alto rispetto al soggetto.
L’inquadratura dall’alto in genere produce uno schiacciamento verso il basso, ma quel che più conta è che ci fa percepire il soggetto quasi fosse vulnerabile, letteralmente soggiogato dal nostro punto di vista che lo sovrasta e domina.
Qui questa sensazione non è affrancata da una qualche espressione complice e sensuale, in grado cioè di ribaltare, per esempio, la vulnerabilità in seduttività, La modella sembra quasi interrogarci con il suo sguardo dall’ombra, ..sembra più chiedersi il perchè della nostra presenza che ricreare le fila di un atmosfera intima e privata, e l’intonazione in chiave bassa del ritratto finisce con il sottolineare più inquietudine che mistero o fascino.
Forse anche a causa dell’assoluta casualità dei tagli e del disordine dello sfondo che nonostante l’intonazione bassa del chiaroscuro interferisce, e non poco, con la percezione del ritratto.
Avrei abbassato il punto di ripresa: la “regola” vorrebbe al livello della linea degli occhi. Aiuta e parecchio nel determinare un maggiore impatto grazie ad un più diretto contatto con lo sguardo.
Ma soprattutto avrei adottato un taglio verticale capace di stringere di più sulla modella ed eliminare buona parte di quello sfondo, ...che francamente non ci dice nulla,
Aerre  _________________ Il ritratto: Uomini, cani, gatti & Co. |
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Morlun nuovo utente

Iscritto: 20 Set 2007 Messaggi: 31 Località: Roma / Calabria
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Inviato: Lun 08 Ott, 2007 11:59 am Oggetto: |
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Mi piaceva molto l'inquadratura così, con 1semplice sedia di paglia in sottofondo. La posizione delle mani è voluta, così come il senso dark e inquieto dell'atmosfera creata. Non volevo affatto ke la modella fosse sensuale, volevo che interrogasse chi la guarda, quasi infastidita ma disperata al tempo stesso, come se i suoi occhi chiedessero in qualke modo aiuto. In questo quindi, da ciò ke scrivi, hai colto abbastanza il senso della foto, quindi ciò ke volevo fare è riuscito. Grazie del commento  |
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