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Strade di Gubbio di tito_i commento di Bruno Tortarolo |
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Solitamente un portfolio che si possa definire tale non necessita di più di 12-14 foto, non lo affermo io ma studi ratificati dalla federazione arti fotografiche perchè il rischio nella migliore delle ipotesi è la ridondanza con immagini che si ripetono inutilmente ribadendo un concetto già di per se chiaro.
Quando poi capita come in questo caso che molte siano fuori tema, se il titolo ha davvero importanza, allora siamo di fronte ad una raccolta per molti versi casuale, non si può 'raccogliere tutto' ciò che si è incontrato perchè il rischio è la confusione.
Trovo che le immagini siano in prevalenza cupe e non rispecchino quella leggerezza che dovrebbe indurre il momento festivo e celebrativo.
Rivedrei lavoro e lavorazione perchè alcune sono davvero molto belle e descrivono compiutamente l'unicità di questo splendido borgo umbro.
Una buona serata |
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Strade di Gubbio di tito_i commento di tito_i |
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di solito sono tipo da 20-25 foto max stavolta per mettere qualcosa di più forse ho esagerato
per strade intendevo tutto quello che ho reputato interessante mentre camminavo |
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Strade di Gubbio di tito_i commento di Antonio Mercadante |
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Tito_i strade di Gubbio ne ho trovate, per giunta piene di turisti ma 37 scatti non sono pochi, a mio avviso uno snellimento del lavoro nell'ottica di centrate meglio il tema gioverebbe al tutto. Un caro saluto  |
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ritratti nei boschi di tito_i commento di Clara Ravaglia |
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Citazione: | doppia esposizione .. |
Ah ecco!
Davvero ben proposta, e il risultato è nostalgico e raffinato al punto giusto, un po' Lara del Dottor Zivago, con il grigio e le sfumature di un monocromatico di ottima resa. Boccoli confusi fra i rami, profili di pendii che solleticano una guancia come carezze leggere. Per me un lavoro molto intenso. Metto una stellina di preferenza.
Ciao
Clara  |
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le glorie di scanno di tito_i commento di tito_i |
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nerofumo ha scritto: | tra 3-4-5 ne avrei scelta una, probabilmente la 4
e anche tra 12-13-14 ne avrei scelta sempre una
nella 11 non capisco cosa tiene in mano il ragazzo
16,18,21 sono in più.
Sull'uso dei grandangoli posso dire che oltre a restituire un punto di vista insolito agli occhi umani e per questo suscitare curiosità, riescono pure ad immergere lo spettatore nella scena, lo coinvolgono senza il distacco tipico di chi osserva con discrezione. E non sto parlando di paesaggistica.Ci sono fior fiore di reportage, anche in zone calde del pianeta in cui l'uso del grandangolo come un 20 o un 14 ha fatto la differenza. La tua scelta di usare solo ottiche più vicine all'occhio umano merita rispetto ma è solo un altro modo di intendere l'atto fotografico. |
Tiene in mano il cappello, tolto dalla gioia dopo aver acceso con difficoltà la Gloria dei bambini.
Si si magari mi sono espresso male prima, non intendevo che non li userei per reportage ma che io solitamente ed in questa occasione volevo riportare uno scenario umano. Sono molto d'accordo sul fatto che restituiscano un pto di vista insolito e curioso |
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le glorie di scanno di tito_i commento di nerofumo |
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tra 3-4-5 ne avrei scelta una, probabilmente la 4
e anche tra 12-13-14 ne avrei scelta sempre una
nella 11 non capisco cosa tiene in mano il ragazzo
16,18,21 sono in più.
Sull'uso dei grandangoli posso dire che oltre a restituire un punto di vista insolito agli occhi umani e per questo suscitare curiosità, riescono pure ad immergere lo spettatore nella scena, lo coinvolgono senza il distacco tipico di chi osserva con discrezione. E non sto parlando di paesaggistica.Ci sono fior fiore di reportage, anche in zone calde del pianeta in cui l'uso del grandangolo come un 20 o un 14 ha fatto la differenza. La tua scelta di usare solo ottiche più vicine all'occhio umano merita rispetto ma è solo un altro modo di intendere l'atto fotografico. |
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le glorie di scanno di tito_i commento di Antonio Mercadante |
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Le foto iniziali (diurne) secondo i miei gusti possono anche essere snellite ma è col buio che il tuo lavoro sale di livello. Anche le persone, distratte dallo spettacolo del fuoco sono meglio ritratte. Un caro saluto  |
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le glorie di scanno di tito_i commento di tito_i |
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scusami se faccio un secondo post. i wide (12 mm o 14 mm, equiv 18mm in 35mm ) è difficile che io li usi nei reportage di questo genere: il mio punto di vista è di non usare obiettivi spinti ma di usarne altri di visuali "umane", così da avere di fronte scene "reali". a meno che non ci sia reale necessità ad esempio un laboratorio piccolo e stretto, di solito uso sempre un 23mm (35mm equiv) e un 35mm (50ca equiv)o solo il 23mm. solo questa volta ho usato un 58 mm per fare alcuni scatti che avevo in mente anche se poi l'ho usato veramente poco. |
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