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panni stesi di e.photographer commento di Stefandreus |
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edgar ha scritto: | Il tema della rotazione dell'angolo di ripresa ricorre frequentemente. Ammetto di essere in partenza abbastanza scettico su questo strumento, perchè l'osservazione di fotografie per tanti decenni, nei più svariati contesti, mi ha portato a sintetizzare che nella gran maggioranza dei casi si tratta di espedienti che mirano a una ricerca dell'effetto e dell'originalità "facile".
Il che ovviamente non vuole dire che non vi possano essere esempi interessanti di riprese dove la rotazione del punto di ripresa (o anche la successiva rotazione del fotogramma dopo lo scatto) siano complementari all'esercizio "grafico" della ripresa stessa e quindi ne aumentino l'impatto visivo.
Però sono casi rari, dove in genere il punto di ripresa e la conseguente inquadratura sono davvero insoliti e "spiazzanti", al punto che spesso si fa fatica a capire la reale natura del soggetto. In casi così particolari l'aggiunta di inusuali rotazioni del punto di vista fa in qualche modo parte integrante del progetto "geometrico" dello scatto e quindi ne potenzia l'effetto scenico.
In tutti i casi invece dove una foto ruotata (in ripresa o dopo lo scatto) è semplicemente......una foto ruotata (!!!) è evidente che non vi è alcun beneficio e alcun valore in questo metodo. Come spesso ho sottolineato, una foto senza interesse non ne acquisisce semplicemente ruotandola. Spesso invece si ha la sensazione che molti ritengano di poter stravolgere in positivo la valenza di uno scatto, pensando che la presunta originalità dell'angolazione non standard sia motivo sufficiente.
E' chiaro, per finire, che una valutazione strettamente oggettiva di quali scatti rientrino nella prima categoria e quali nella seconda, non è sempre facile e anche i gusti personali incidono. Però di solito basta raddrizzare l'immagine e confrontarla con quella ruotata; spessissimo basta questa semplice azione per capire se il gioco ha valso la candela o meno.
Un saluto a tutti.
EDgar |
Grazie per la sua esauriente e analitica spiegazione in merito a questo argomento, è sempre molto illuminante e istruttivo questo forum. Cosa ne pensa invece, di un'angolazione di questo tipo? |
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panni stesi di e.photographer commento di edgar |
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Stefandreus ha scritto: | Mi piace l'idea, il B/W, ecc. ma azzardo una mia personale opinione, e se avessi fatto una ripresa a 90° anzichè 45°? Forse è soggettivo, e non posso dare giudizi che hai ricevuto da persone certamente più esperte di me, ma quest'angolazione crea tensione, d'altra parte, secondo me, l'idea di sperimentare un punto di vista insolito è buona.
Lo scrivo per confrontarmi io stesso con qualcuno riguardo all'idea dell'angolazione. In ogni caso, complimenti  |
Il tema della rotazione dell'angolo di ripresa ricorre frequentemente. Ammetto di essere in partenza abbastanza scettico su questo strumento, perchè l'osservazione di fotografie per tanti decenni, nei più svariati contesti, mi ha portato a sintetizzare che nella gran maggioranza dei casi si tratta di espedienti che mirano a una ricerca dell'effetto e dell'originalità "facile".
Il che ovviamente non vuole dire che non vi possano essere esempi interessanti di riprese dove la rotazione del punto di ripresa (o anche la successiva rotazione del fotogramma dopo lo scatto) siano complementari all'esercizio "grafico" della ripresa stessa e quindi ne aumentino l'impatto visivo.
Però sono casi rari, dove in genere il punto di ripresa e la conseguente inquadratura sono davvero insoliti e "spiazzanti", al punto che spesso si fa fatica a capire la reale natura del soggetto. In casi così particolari l'aggiunta di inusuali rotazioni del punto di vista fa in qualche modo parte integrante del progetto "geometrico" dello scatto e quindi ne potenzia l'effetto scenico.
In tutti i casi invece dove una foto ruotata (in ripresa o dopo lo scatto) è semplicemente......una foto ruotata (!!!) è evidente che non vi è alcun beneficio e alcun valore in questo metodo. Come spesso ho sottolineato, una foto senza interesse non ne acquisisce semplicemente ruotandola. Spesso invece si ha la sensazione che molti ritengano di poter stravolgere in positivo la valenza di uno scatto, pensando che la presunta originalità dell'angolazione non standard sia motivo sufficiente.
E' chiaro, per finire, che una valutazione strettamente oggettiva di quali scatti rientrino nella prima categoria e quali nella seconda, non è sempre facile e anche i gusti personali incidono. Però di solito basta raddrizzare l'immagine e confrontarla con quella ruotata; spessissimo basta questa semplice azione per capire se il gioco ha valso la candela o meno.
Un saluto a tutti.
EDgar |
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panni stesi di e.photographer commento di Stefandreus |
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Mi piace l'idea, il B/W, ecc. ma azzardo una mia personale opinione, e se avessi fatto una ripresa a 90° anzichè 45°? Forse è soggettivo, e non posso dare giudizi che hai ricevuto da persone certamente più esperte di me, ma quest'angolazione crea tensione, d'altra parte, secondo me, l'idea di sperimentare un punto di vista insolito è buona.
Lo scrivo per confrontarmi io stesso con qualcuno riguardo all'idea dell'angolazione. In ogni caso, complimenti  |
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condivisione di e.photographer commento di francodipisa |
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Intanto, benvenuto fra noi. E in secondo luogo, complimenti per la foto, davvero bella, che hai presentato.
Aggiungo ora, dopo avere visto anche la tua precedente, che sei sì nuovo fra noi, ma non certo un novellino...
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panni stesi di e.photographer commento di vittorione |
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Mi associo ai commenti precedenti: foto dalle sicure potenzialità ma che così "interpretata" non trova la sua miglior realizzazione.
Il gioco grafico di fili e panni stesi era sufficientemente interessante da tenere in piedi la foto senza estremizzare il punto di vista.
Un consiglio (sempre che tu non l'abbia già fatto): davanti ad un soggetto interessante assieme alle riprese "azzardate" portane a casa anche di più classiche, così da poterti sempre permettere un ripensamento.
Buoni gli altri aspetti della ripresa.
Benvenuta anche da parte mia
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panni stesi di e.photographer commento di GiovanniQ |
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Benvenuto su P4U.
Particolare il taglio dato alla proposta, certo non convenzionale, particolare appunto.
Il B/N che proponi vede alcuni punti di grigio, specie nel cielo, che magari potevano essere gestiti meglio.
Interessante il gioco grafico che si delinea nel susseguirsi dei fili e dei panni stesi, a mio avviso avrebbe avuto effetto migliore nella sua naturale posizione...
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panni stesi di e.photographer commento di edgar |
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E' una simpatica e gradevole foto street, dove il centro d'interesse è costituito dal gioco dei fili con i panni appesi tra le facciate delle case.
L'esposizione è ben calibrata e ha conservato al meglio il dettaglio dei fili, dei panni e anche del cielo, evitando che una esposizione eccessiva lo rendesse vuoto.
Le parti visibili delle case sono piuttosto scure, ma questo è corretto, perchè la loro valenza è solo di "supporto" al gioco dei fili.
L'unico appunto che mi sento di fare allo scatto è la rotazione a 45°; avrebbe avuto il medesimo impatto se fosse stato lasciato in posizione normale, e non avrebbe dato l'impressione della ricerca dell'effetto a tutti i costi.
Ricordati che uno scatto se è buono lo è per le sue doti intrinseche (se le ha); non acquista certo valore solo perchè viene ruotato.
Qui sotto ti allego una copia dei due scatti affiancati, quello ruotato e quello riportato all'origine (per quanto possibile!): come potrai vedere la rotazione non fa guadagnare proprio nulla.
Ciao buoni scatti.
EDgar |
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