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e' pnzier di Fitter commento di essedi |
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Io ho invece una mia lettura di questo scatto:l'uomo non ha una espressione"persa"lo sguardo è vigile ed è puntato in macchina,si stava accendendo la sigaretta quando ti ha notato ed è rimasto per un attimo perplesso.Il cappello è poggiato lì per comodità ed indica anche un segno quasi di possesso di quell'angolo di strada per lui sosta abituale in attesa che qualcuno entri nel suo negozio che probabilmente non va alla grande visto il numero di cicche presenti.In questa ottica,forse solo frutto della mia fantasia,lo scatto mi piace!  |
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e' pnzier di Fitter commento di Fitter |
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Concordo pienamente: colori slavati, soggetto sfocato, elementi a destra "disturbanti". Quindi, devo fare maggiore attenzione nel comporre, nella maf e devo imparare a sviluppare meglio...
Il soggetto vorrebbe essere l'uomo, non la coppola.
In particolare, la cosa che mi colpiva e che volevo trasmettere è la sua espressione "persa" (un motivo in più perchè il viso sia perfettamente a fuoco)... Quindi, non mi interessava rendere il contesto: c'è un uomo per strada immerso nei suoi pensieri e basta.
Forse sarebbe stata maggiormente significativa se avessi ripreso anche dei passanti: il suo "distacco" dalla realtà sarebbe stato più evidente e sarebbe stato più chiaro che si trovava per strada (e non in un cortile sotto casa sua).
Grazie per il commento: m'ha permesso di notare aspetti che non avevo colto ed errori che cercherò di evitare  |
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e' pnzier di Fitter commento di il signor mario |
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Se il soggetto è la coppola è piazzata male se il soggetto è l'uomo è sfuocato, in ogni caso la foto è "sbagliata, trasmette poco prima di tutto tecnicamente, colori slavati e sfocatura, poi per la composizione, troppi oggetti nel lato destro, troppi che fra l'altro non caratterizzano né danno indicazioni su luogo, disturbano soltanto, il palo è troppo invasivo e la coppola si perde nello sfondo cromaticamente troppo simile. |
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e' pnzier di Fitter commento di Fitter |
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Lo sguardo inchiodato in un punto fisso, nel quale si apre un universo di pensieri sui quali uno, serio,
quasi penoso, prevarica tirannico. La "coppola" poggiata sul paletto, a lasciare la mente finalmente
libera di svuotarsi. |
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