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Prima della tempesta di Fabrizio Pescali commento di Clara Ravaglia |
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Congratulazioni Fabrizio Pescali , il tuo scatto è stato scelto per comparire In vetrina per la categoria Paesaggio nel mese di Giugno 2014
Qui puoi vedere le vetrine di tutte le sezioni di Photo4u
P.S.: si raccomanda vivamente di non rimuovere tale foto dalla propria galleria, onde evitare disguidi tecnici in database, oltre che per rispetto verso lo staff di sezione per la scelta, e per tutti gli utenti in primis che hanno già partecipato alla disamina in questo stesso topic. Grazie. |
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Prima della tempesta di Fabrizio Pescali commento di cheroz |
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Fabrizio Pescali ha scritto: | Bellissima sessione fotografica passata a lottare col mare e con un tronco come primo piano, adoro queste situazioni dinamiche dove non si ha il controllo totale sul risultato finale, dopo ogni onda si è spesso forzati a ricomporre sperando di trovare il gioco di risacca perfetto.A volte ci si riesce ed altre no ma quando va bene la soddisfazione è doppia, soprattutto se come in questo caso pochi istanti dopo inizia a diluviare. |
bello questo spirito di ricerca fotografica nel paesaggio.
Complimenti per le due righe di racconto e per la foto.
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Prima della tempesta di Fabrizio Pescali commento di Fabrizio Pescali |
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Filippo Secciani ha scritto: |
Quello che non mi piace? Il tronco, che come hai fatto notare è l'elemento che da profondità a tutta l'immagine, si perde in una zona dell'immagine tutta troppo strutturata e risulta poco visibile.
La bella densità che caratterizza tutta l'immagine e la struttura dei particolari, di fatto ci danno un'immagine che reputo troppo piatta, di poco spessore generale. Forse, per avere un contrasto un po' più importante, qualche angolo di quest'immagine, stava bene con un tono meno aggressivo. |
Brado ha scritto: | A me piace molto, personalmente avrei tenuto la fotocamera più alta lasciando il tronco nella parte inferiore per compensare e includere una porzione di cielo più ampia.
Il tempo di scatto secondo me è perfetto. |
Grazie a tutti del passaggio e dei commenti ragazzi, rispondo a Filippo e a Brado per far capire la posizione del tronco, non per "difendere" (parolone esagerato) lo scatto ma per spiegare la mia decisione.
Il tronco era l'elemento principale che mi doveva garantire dinamicità, il primo piano senza di lui sarebbe stato piatto con i giochi di risacca molto + larghi come quelli che si vedono oltre il tronco, cosa che da sola secondo me non avrebbe retto il primo piano, un discorso diverso se lo avessi piazzato + a riva indirizzandolo verso lo sfondo per guidare lo sguardo dell'osservatore ma in questo caso per creare dinamicità sul primo piano la posizione del tronco doveva essere quella secondo me, è lui che crea quell'incrocio di risacche + "stretto" che "regge" il primo piano, peccato che dovevo pure avere il tronco non mosso, hehe, questo è la cosa che mi piace proprio poco oltre al fatto che devo imparare a fare bienne + puliti e meno "rumorosi"
La profondità all'immagine secondo me non la restituisce il tronco che addirittura rischia di fare quasi da barriera perchè non indirizza lo sguardo ma è in una posizione diagonale non adatta ad esaltare la profondità che invece è garantita dalla scena in generale, la linea della spiaggia che sale con i giochi di risacca e le nuvole penso che donino profondità e tridimensionalità da vendere allo scatto e non è di sicuro merito mio perchè quando le condizioni sono queste il lavoro per chi scatta si agevola non poco.
Grazie ancora a tutti del passaggio e dei commenti/consigli,
Ciao,
Fab |
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Prima della tempesta di Fabrizio Pescali commento di Valerio Zanicotti |
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Ciao Fabrizio...non è facile vedere paesaggi in BN di questa intensità oltretutto per mio gusto personale aprrezzo molto i BN contrastati.
Per me quindi un ottimo scatto, ti faccio i miei complimenti.
Un saluto.
Valerio. |
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Prima della tempesta di Fabrizio Pescali commento di Riccardo Bruno |
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La fotografia come ogni forma di arte è soggettiva... e come molte forme di arte può essere solo esclusivamente estetica e priva di contenuti. Io sono tra quelli a cui il senso estetico delle cose piace molto... e questa foto è una di quelle. Personalmente non cambierei nessuno dei suoi aspetti che trovo tutti eccellentemente gestiti... Bravissimo  |
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Prima della tempesta di Fabrizio Pescali commento di Brado |
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A me piace molto, personalmente avrei tenuto la fotocamera più alta lasciando il tronco nella parte inferiore per compensare e includere una porzione di cielo più ampia.
Il tempo di scatto secondo me è perfetto. |
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Prima della tempesta di Fabrizio Pescali commento di Filippo Secciani |
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La fotografia mi piace, ma non la metterei in una esposizione. Ci sono due cose che mi entusiasmano: l'inquadratura verticale, abbastanza inusuale in un panorama. La prospettiva esagerata. Ovvero, per me non è mai esagerata...
Quello che non mi piace? Il tronco, che come hai fatto notare è l'elemento che da profondità a tutta l'immagine, si perde in una zona dell'immagine tutta troppo strutturata e risulta poco visibile.
La bella densità che caratterizza tutta l'immagine e la struttura dei particolari, di fatto ci danno un'immagine che reputo troppo piatta, di poco spessore generale. Forse, per avere un contrasto un po' più importante, qualche angolo di quest'immagine, stava bene con un tono meno aggressivo. |
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Prima della tempesta di Fabrizio Pescali commento di Fabrizio Pescali |
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Grazie a tutti del passaggio e dei commenti
Clara Ravaglia ha scritto: | La rabbia del cielo ed il dettaglio tagliente, del mare in lontananza, si sciolgono letteralmente nella lentezza del onda in un fluire denso ed emozionante. Il bianco e nero tutto distilla e concentra, in una materia paesaggistica di valore. Il ramo a relitto, come un pennello rompe gli schemi e frange i flutti, un po' ago della bilancia della compo. Mi piace molto.
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Alessandro Signore ha scritto: | Esteticamente molto bella, ma francamente mi racconta poco: è più un esercizio di stile, ma... |
Anche questo è il bello della fotografia, la sua soggettività. Clara ha visto il mondo nella foto mentre Alessandro ci vede solo un esercizio di stile, io in questi casi mi sento esattamente come il tronco, in balia del mare (anche fisicamente perchè di lavate ne prendo e spesso, hehe), con però la possibilità non da poco di potermi reinventare ogni volta che cambio composizione dopo che l'onda mi ha spostato il tronco, una sfida continua fra me e una condizione metereologica che logicamente cerco anche di rappresentare per comunicare l'emozione del momento e pure la difficoltà nel coglierla.
foto apprendista ha scritto: | bello scatto e bel bn
unico appunto,avrei aumentato il tempo di scatto per avere l'acqua più "fumosa" così da risaltare maggiormente il tronco |
Con un tempo + lungo rischiavo ancora di + il mosso che già è presente purtroppo, poi visto il cielo minaccioso e l'atmosfera temporalesca utilizzare un "effetto seta/fumoso" avrebbe disperso parte di questa atmosfera secondo me. Senza calcolare che sullo Zeiss Distagon da 15mm non potevo ancora montare i filtri e chiudendo oltre andavo in diffrazione, avendo cambiato attrezzatura prima di partire per le ferie mi sono ritrovato a fare molti test per conoscere al meglio la d800E e lo Zeiss proprio durante il tour fotografico e alla fine appena tornato ho mandato il bimbo in Germania per far togliere il paraluce ed ora è finalmente filtrabile, cosa che in situazioni dinamiche come queste fa la differenza perchè facendo 2 settimane di fila scattando in bracketing e con doppie o + esposizioni da unire poi in blanding con maschere di luminosità sono un pò impazzito soprattutto in fase di scatto, un discorso è farlo in situazioni non dinamiche, montagna o collina ad esempio, ma quando c'è di mezzo il mare e hai a che fare con onde e risacche come elementi chiave per il primo piano era ben + complicato, meno pezzi di plastica o vetro si mettono davanti alla lente meglio è ma in certi casi i filtri sono + che utili, quasi necessari.
Comunque l'acqua setosa rientra molto nei gusti personali quindi capisco benissimo il tuo intervento.
Ciao,
Fab |
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Prima della tempesta di Fabrizio Pescali commento di Clara Ravaglia |
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La rabbia del cielo ed il dettaglio tagliente, del mare in lontananza, si sciolgono letteralmente nella lentezza del onda in un fluire denso ed emozionante. Il bianco e nero tutto distilla e concentra, in una materia paesaggistica di valore. Il ramo a relitto, come un pennello rompe gli schemi e frange i flutti, un po' ago della bilancia della compo. Mi piace molto.
Ciao
Clara  |
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Prima della tempesta di Fabrizio Pescali commento di Fabrizio Pescali |
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Bellissima sessione fotografica passata a lottare col mare e con un tronco come primo piano, adoro queste situazioni dinamiche dove non si ha il controllo totale sul risultato finale, dopo ogni onda si è spesso forzati a ricomporre sperando di trovare il gioco di risacca perfetto.A volte ci si riesce ed altre no ma quando va bene la soddisfazione è doppia, soprattutto se come in questo caso pochi istanti dopo inizia a diluviare. |
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Pacifiche riflessioni di Fabrizio Pescali commento di Riccardo Bruno |
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Immagine efficacemente giocata sui bellissimi colori che il crepuscolo ha regalato. Come già detto da chi mi ha preceduto, sarebbe stata auspicabile una maggiore leggibilità dello scoglio magari effettuando due esposizioni. |
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Pacifiche riflessioni di Fabrizio Pescali commento di Fabrizio Pescali |
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Grazie 1000 ragazzi
aguzzo76 ha scritto: |
.....forse si potrebbe recuperare un pochino di leggibilità sullo scoglio, schiarendo lì leggermente le ombre. ... |
Perfettamente d'accordo, i due filtri anche se soft avevano si bilanciato la luminosità fra il cielo e il resto del frame ma anche scurito ancora un pò di + l'haystack rock che già di suo risultava molto scura perchè il sole era dietro, ora come ora mi ricorderei di fare una esposizione in + per l'haystack rock ma ai tempi ero un bel pò meno sgamato e in altri scatti in queste condizioni ho quella zona addirittura totalmente in silhouette.
Ciao,
Fab |
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Pacifiche riflessioni di Fabrizio Pescali commento di aguzzo76 |
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Cromie incantevoli e grande nitidezza sono il punto di forza ...
forse si potrebbe recuperare un pochino di leggibilità sullo scoglio, schiarendo lì leggermente le ombre.
Anche questa essenziale ma efficace ... |
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