|  | Commenti |
---|
 |
Me and my second life di okkiblu commento di okkiblu |
|
Yumi ha scritto: | Finalmente si rivede un'immagine semplice, senza grilli per la testa, che non cercare di apparire quello che in realtà non è.
Bella foto. L'attimo colto è bellissimo: in un'unica immagine è racchiusa gioia e amore di un padre con il proprio/a figlio/a.
Questo è un esempio di come ad un fotografo basti avere occhio e padronanza del mezzo, senza ricorrere ogni volta a Photoshop. |
Beh, grazie per l'apprezzamento. Al di là della tecnica utilizzata per fare la foto, trovo che con i bambini cogliere una espressione sia relativamente semplice. A volte mi basta solo puntare e scattare
Buona luce a te. |
| |  |
Me and my second life di okkiblu commento di Yumi |
|
Finalmente si rivede un'immagine semplice, senza grilli per la testa, che non cercare di apparire quello che in realtà non è.
Bella foto. L'attimo colto è bellissimo: in un'unica immagine è racchiusa gioia e amore di un padre con il proprio/a figlio/a.
Questo è un esempio di come ad un fotografo basti avere occhio e padronanza del mezzo, senza ricorrere ogni volta a Photoshop. |
| |  |
Me and my second life di okkiblu commento di okkiblu |
|
Amedeo F. ha scritto: |
PS, io da papà sono spesso stato informato di non lanciare i bimbi in questa maniera, che protrebbe essere scioccante per i piccolo! si vede che ora anche i bimbi sono più forti di una volta  |
Guarda, la mia è tutto tranne che spaventata! anzi, appena smetto, inizia a fare su e giù con gambe e braccia perchè vuole che lo rifaccia... |
| |  |
Me and my second life di okkiblu commento di Amedeo F. |
|
Guido, lo so che non scherzi,
lo so io che ho usato Leica dalla M4, fino alla M7 (mamma che vecchio che sono!! ) i giovani non so se la saprebbero usare una M4 senza esposimetro!
di fatto le macchine moderne sono molto più comode e immediate, anche se devi conoscerle comunque se vuoi ottenere certi risultati!
Mi piace il paragone con gli aerei che calza a pennello con le macchine fotografiche, lo YAK 52, ma ancora meglio con un EXTRA 300,
i comandi sono diretti, quando muovi la barra un cavo di acciaio su carrucole
va a muovere, la superficie di comando, sull'Aerbus, quando muovi la barra
dai corretnte a un servocomando che a sua volta va a comandare un motore elettrico, nei pressi della superfice di comando, la risposta dati i tempi di ritardo dei motori, non sarà mai immediata come sull'EXTRA 300.
Scusate l'OT
Ciao. |
| |  |
Me and my second life di okkiblu commento di gparrac |
|
okkiblu ha scritto: | Grazie per il consiglio! |
Ti sembrerà strano ... ma non sto scherzando!
Le telemetro hanno un ritardo sullo scatto minimo, in mano a fotografi molto abituati ad usarle hanno fissato l'attimo esatto ...
Ma adesso siamo diventati tutti più pigri ... esposizione, messa a fuoco ... persino il momento in cui il soggetto sorride sono diventate scelte demandate all'automismo.
Probabilmente nessuno di noi è più in grado di usarle, così come credo sia oggi difficile trovare chi sia in grado di fare una semplice radice quadrata con carta e penna oppure calcolare mentalmente il quadrato di un numero di 3 cifre.
Progresso? Si, forse si.
Ma "volare" un vecchio aereo acrobatico YAK-52 è un'altra cosa che pilotare un Airbus A-320 (o almeno penso sia così ... non ho provato nè l'uno nè l'altro).
E almeno su questa ultima osservazione ... sono sicuro che almeno una persona capirà cosa intendo dire.
L'elettronica e gli automatismi sono cosa bella ed utile, ma non sono infallibili.
E se mi consenti di continuare il fuori-argomento ... pensa al volo Francoforte-Varsavia del 14 Settembre 1993!
Ciao!  |
| |  |
Me and my second life di okkiblu commento di Amedeo F. |
|
Guido....anche una Petri andrebbe bene
Ma la D700 con MB-D10, Con IL 70-200, che okkiblu ha in firma va più che bene, si tratta di seguire il bimbo, con la messa fuoco a inseguimento,
e scattare al culmine (punto morto superiore)
oppure con messa fuoco manuale, avendo l'accortezza di pre mettere a fuoco il punto dove,"passrà" il bimbo,
PS, io da papà sono spesso stato informato di non lanciare i bimbi in questa maniera, che protrebbe essere scioccante per i piccolo! si vede che ora anche i bimbi sono più forti di una volta  |
| |  |
| |  |
Me and my second life di okkiblu commento di gparrac |
|
Amedeo F. ha scritto: | (...) certo ci va una attrezzatura adatta (ecco che ritorna il discorso) ma si fa si fa!! |
Leica telemetro?
(Zorki come alternativa economica) |
| |  |
Me and my second life di okkiblu commento di Amedeo F. |
|
Mi piace, ma penso a come sarebbe stata se il bimbo, e perchè no anche il babbo, avessero le mani leggermente mosse!!!!
Non è la raffica che condanno quanto il quattromillesimo
una foto così penso, anzi ne sono sicuro che con un 1/100 veniva come dico io, certo occorre un po di allenamento e conoscere la tecnica dell'inseguimento, ma è facile impararla, certo ci va una attrezzatura adatta
(ecco che ritorna il discorso ) ma si fa si fa!!
Saluti a tutta la compagnia  |
| |  |
| |  |
Me and my second life di okkiblu commento di Sisto Perina |
|
Silvano Romanelli ha scritto: | ...
Non ridete... tanti anni fa mi "allenavo" facendomi lanciare una palla in aria da un amico, cercavo con 1/30 sec. di beccare il "momento morto" e avere la palla nitida... usavo la pellicola mica come oggi che lo scatto non costa nulla
... |
non stiamo ridendo della descrizione del "momento morto" ma stiamo cercando di scoprire cosa avevi intenzione di fare con quella palla
tornando (semi) seri sullo scatto, confermo l'ottimo attimo colto seppur con l'effetto mitragliatrice ( ), mi piace anche il titolo....si rinasce eh???
ciaoo |
| |  |
| |  |
Me and my second life di okkiblu commento di okkiblu |
|
beh, avete ragione, in parte però
la foto non l'ho fatta io, dato che quello di spalle sono io, ma un mio caro amico super neofita, che ha impostato così i parametri.
Al di là dei tecnicismi dei settaggi, a me piace per la composizione e l'espressione, tutto qui!
Grazie mille per i vostri commenti  |
| |  |
| |  |
Me and my second life di okkiblu commento di gparrac |
|
Silvano Romanelli ha scritto: | Ho voglia di piangere... |
Anche io ... dove è andata la capacità del fotografo di cogliere l'attimo giusto?
Già con le reflex, per il tempo perso durante il sollevamento dello specchio, occorreva anticipare di più di quanto si faceva con le Leica a telemetro.
Hai presente la foto di Capa del miliziano ferito a morte, scattata presso Cordoba' il 5 settembre 1936?
Prova ad immaginarla come scela in una raffica di millanta fotografie, con una cadenza da attrezzatura per lo studio dei fenomeni ultrarapidi ed un tempo di scatto, ciascuna,di un fantasmamiliardesimo di secondo ...
Qualche volta ho provato, nella fotografia sportiva, ad usare il motore per scattare più foto dell'azione, ma ho sempre scoperto che l'attimo giusto era dopo una fotografia ma sempre rigorosamente prima della successiva.
Silvano, prendine atto! Hanno ragione loro!
Con il digitale il tempo fra la pressione del pulsante e l'effettiva registrazione dell'immagine è diventato misurabile solo in ere geologiche.
Però ... c'è la possibilità di raffiche veramente veloci.
Limitiamoci quindi ad apprezzare una bella fotografia, lo strumento è qui utilizzato al meglio ... il resto è solo rimpianto.
Ciao  |
| |  |
| |  |
| |  |
| |  |
Me and my second life di okkiblu commento di S R |
|
Hai sfruttato sapientemente il "momento morto" di un oggetto/soggetto lanciato in aria. Come tutti sicuramente sanno se si lancia in aria, per esempio, una palla questa prima sale poi, al culmine, c'è un istante in cui è praticamente ferma poi comincia a ridiscendere... ecco questo è il momento esatto in cui il fotografo dovrebbe scattare e può farlo anche con tempi di otturazione relativamente lenti perchè... l'oggetto è fermo...
Non ridete... tanti anni fa mi "allenavo" facendomi lanciare una palla in aria da un amico, cercavo con 1/30 sec. di beccare il "momento morto" e avere la palla nitida... usavo la pellicola mica come oggi che lo scatto non costa nulla
Molto bravo  |
| |  |
| | br> |