Una foto che ha delle grandi potenzialità
escluderei l'angolino in basso a sinistra e aggiungerei un pò di contrasto per far risaltare meglio i dettagli.
Mi ricorda una foto di Kertesz (Andrè 1894-1985) ma nonostante ho fatto delle ricerche nel mio archivio, non riesco a ritrovarla, Kertesz fece una serie di foto dalla finestra del suo albergo a Parigi dove lavorò ai confini e ai margini della nostra coscienza visiva e mentale.
La tua composizione da una parte ha un forte potere di persuasione, il soggetto, che dalla posizione dell'ombrello è universalmente riconosciuto come una persona che va via, mette tristezza, il suo andare è ritmato dalla pioggia, un'insieme di circostanze che rendono la foto funzionale, dall'altra quel cartello che sbuca proprio dal suo ombrello ce lo riporta in una realtà più umana , più buffa
e il bianco di quel furgone, cromaticamente, risalta su tutto...forse i colori potevano aiutare a equilibrare tutti gl'elementi estranei alla storia.
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