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... di alesi commento di PrimoArgo |
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La storia dell' "antiritratto" è molto affascinante...
Tu spieghi che l'intento è quello di raccontare la persona non dalla comunicazione diretta dei tratti somatici ma dal linguaggio del suo stesso corpo posto di spalle.
Il ritrattista "classico" enfatizza lo sguardo, l'espressione del viso per descrivere un soggetto e raccontarne la storia, ma anche piccoli ma determinanti aspetti che lo caratterizzano, come l'ambiente domestico in cui si trova, l'abbigliamento, o una 'posa' particolare che rappresenta e racconta l'individuo (vedi ritratti dei direttori d'orchestra, dove il 'gesto' rappresenta totalmente l'essenza ed il carattere). Il ritrattista, quello bravo, studia il suo soggetto, lo conosce, lo vive e, alla fine, lo racconta...
Tu cosa sai di questo ragazzo con il tatuaggio? E cosa vuoi che io apprenda di lui guardando la tua foto? |
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... di alesi commento di alesi |
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Grazie per i consigli Snaporaz.
In effetti ho pensato anche io di aver sbagliato sezione... ma sono così abituato a "vivere" qui che neanche ho pensato di postarla altrove!!!
Continuerò la mia ricerca e tornerò a proporvi i risultati!
A presto. |
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... di alesi commento di Snaporaz |
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alesi, grazie per la spiegazione ... ora comprendo meglio!
Sono stato tratto in inganno anche dalla sezione che hai scelto per la pubblicazione; essenso in street, cercavo un'iterazione tra il soggetto e l'ambiente ... un rapporto tra i due ... che, come detto, faticavo a trovare.
L'idea di ritrarre una persona attraverso il suo corpo, i segni che porta addosso, l'abbigliamento, la posa, ecc. è sicuramente valida.
In effetti il tutto potrebbe esser costruto meglio.
Il soggetto e l'aspetto che ne vuoi ritrarre devono "esplodere" agli occhi dell'osservatore. Devi mettere chi guarda nelle condizioni di non avere, neache per un millesimo di secondo, il dubbio di quello che ha di fronte.
Non ho grossi suggerimenti pratici ... anche perchè quello che stai tentando di fare è talmente personale che dirti stringi, sfoca, abbassa, ecc. non sarebbe una soluzione.
Tu cerchi l'espressione, l'impatto ... bella strada, difficile da percorrere ... ma ne vale sicuramente la pena.
Mi limito a farti gli "imbocca al lupo" suggerendoti di studiare a fondo autori come Helmut Newton.
Ho in mente anche qualcun altro ... ma con la stanchezza che ho sopra le spalle, in questo momento ...
Domani, a mente fresca, ti segnalo qualche altro autore che fa al tuo caso!  |
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... di alesi commento di alesi |
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Tu dici stringendo di più sul tatuaggio?
Non era questo che volevo fare (infatti ho un'altro scatto chiuso sul tatuaggio che però ho scartato). Così sarebbe stato un ritratto classico mentre la mia idea era di fare qualcosa di filosoficamente diverso, più provocatorio che tematico.
Cercherò di sviluppare meglio questo concetto.
Grazie mille per i consigli. |
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... di alesi commento di Derby |
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alesi ha scritto: | (Forse dovrei esaltare di più questi indici? ) |
Direi senz'altro di si
L'antiritratto, come lo chiami tu, è una operazione molto difficile: riuscire a raccontare la persona ritratta senza msotrarne il volto. In realtà, quando l'operazione riesce, si tratta di un ritratto a tutti gli effetti.
I segni che scegli per ritrarre la persona devono a quel punto essere il centro della foto: il tatuaggio, qui, non riesce a diventarlo, troppo piccolo e sperduto.
In pratica cerchi di fare l'antiritratto usando il taglio tipico del ritratto tradizionale, e questo mi sembra un controsenso: prova a pensare che stai facendo il ritratto AL tatuaggio, e pensa che inquadratura, che taglio, ti viene in mente.
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... di alesi commento di alesi |
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L'idea era quella (molto cervellotica, lo ammetto) di fare una specie di anti-ritratto.
Ok. Mi spiego meglio. Il ritratto classico è mostrare la persona (di solito ci si concentra sul viso) per cercare di raccontare qualcosa di questo individuo (che ne so... la professione, lo stato sociale o che altro). Ci si concentra sul viso perchè è la parte più comunicativa del corpo. La mia intenzione era quella di utilizzare altri indici per raccontare: in particolare mi sembrano molto significativi il tatuaggio e la posa del tizio, ed anche l'abbigliamento. Il fatto che sia ripreso di spalle invece che di fronte penso ti sia ora chiaro.
Vabbè: esperimento non riuscito: riprovare!!!
(Forse dovrei esaltare di più questi indici? )
Scansionare il BN per me è un'impresa: le stampe sono molto forti e se salvo il bianchi senza bruciarli la foto sembra piatta. Non sono molto bravo in photoshop.
Grazie dell'aiuto. |
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... di alesi commento di Snaporaz |
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La qualità del bianco e nero non è male ... perlomeno a me piace ... è forte e decisa. Ci sono delle zone bruciate, ma sono convinto che con una digitalizzazione più attenta e curata, il risultato potrebbe essere migliore.
Quel che non capisco è la foto in se.
Perdonami la schiettezza, ma vedo solo una persona di spalle e non riesco a trovare il significato o la ragion d'essere dell'immagine in questione (però potrebbe essere tranquillamente un mio limite).
Appena l'ho vista ho pensato che il tuo intento fosse quello di mostrare un luogo attraverso il veicolo rappresentato dalla persona in primo piano ... però la piazza è poco visibile ... quindi non so cosa pensare.
Se ne hai voglia, potresti provare a spiegarmi lo scatto!
Ciao
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... di alesi commento di alesi |
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Perdonatemi la qualità del mio scanner e quella del BN!!! |
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Bus, London. di alesi commento di lipz |
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mi piace davvero molto, oddio forse il bn ha un qualcosina da correggere, ma anche così sembra proprio di essere li. |
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Bus, London. di alesi commento di BuZz |
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Perfetta ... e come dice Mau sembra quasi d' essere al cinema!
Molto bella la tua galleria in particolare London. (look left) è molto ganza! |
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Roma 2006 - Senza titolo di alesi commento di Derby |
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Mi piace molto il tuo occhio che ha catturato la scena
Mi piace meno come l'ha inquadrata: un ritaglio si può fare senza danno nella parte in alto, mentre in basso e a sinistra mi manca un pò di strada ed un pò di macchina
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Roma 2006 - Senza titolo di alesi commento di alesi |
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In attesa degli aspetti drammatici della realtà facciamoci quattro risate!!
Effettivamente la stampa è più gradevole. Ma con uno scanner da 30 euro... che vuoi di più?!
Grazie a tutti dei vostri commenti. |
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Roma 2006 - Senza titolo di alesi commento di PrimoArgo |
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Bella! Mi piace! E scommetto che su carta è una meraviglia! Sicuramente il poliziotto è nero-nero e la macchina (che che ne dicano) è bianca-bianca. Devo vederla dal vivo. Così su video è abbastanza insopportabile il solito appiattimento e trovo incerta la sfuocatura sullo sfondo (scritta "saldi"). O a fuoco o fuori fuoco! Ma è sicuramente un problema di video. sulla carta sarà ottima.
Bravo, divertente ed immediata.
Secondo mè, alessà, il salto di qualità lo farai quando sottolineerai i contenuti drammatici della realtà oltre a quelli comici e paradossali. A quel punto sarà veramente difficile batterti.
Ciao! |
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Roma 2006 - Senza titolo di alesi commento di Robiz |
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Teo76 ha scritto: | é proprio la scritta SALDI che fa la foto, bravo!
Avrei tagliato l'insegna in alto, così sembra anche un po' meno storta
Un minimo di nitidezza in più non avrebbe guastato e la macchina un po' meno sbruciacchiata (forse riesci a recuperarla regolando i livelli).
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concordo, bel colpo d'occhio..
ciao
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Roma 2006 - Senza titolo di alesi commento di Teo76 |
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é proprio la scritta SALDI che fa la foto, bravo!
Avrei tagliato l'insegna in alto, così sembra anche un po' meno storta
Un minimo di nitidezza in più non avrebbe guastato e la macchina un po' meno sbruciacchiata (forse riesci a recuperarla regolando i livelli).
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