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Libertà di Eolo commento di Eolo |
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ex ospedale psichiatrico Sbertoli Pistoia
domenica col nostro gruppo fotografico siamo andati a villa Sbertoli, dove sorgeva una casa di cura psichiatrica.
(per chiarezza la modella è una del nostro gruppo |
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il viaggio di Eolo commento di Eolo |
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grazie Tiziano, la pendenza è voluta, la sagoma forse un pochino più aperta l'avrei potuta fare, ma non volevo che la sagoma e quindi l'uomo in primo piano portasse via l'attenzione del treno, che è il fulcro della foto, le ombre rapresentano l'essere umano in cui uno si può definire è anche per questo che ho lasciato le ombre chiuse.
grazie per il passaggio Tiziano  |
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il viaggio di Eolo commento di onaizit8 |
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Credo che sarebbe stato oppotuno regolare un po' la gamma per rendere leggibili le sagome delle figure in primo piano. Un immagine che giuoca sulla pesantezza e sulla drammaticità dei neri e delle ombre.
Da raddrizzare. Ciao Tiziano |
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il viaggio di Eolo commento di Eolo |
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IL MIO VIAGGIO (di Donatella Galeotti)
Come alla stazione
sul binario della vita mia
un treno tanto atteso appare..........
salgo e, afflitta,
il posto cerco di trovare...
Pesante è il mio bagaglio
e al posar dei ricordi colmi di sconfitte...spero!
Spero ad uno scambio
e senza scesa,
spero di trovar la speranza in dolce attesa.
Mi seggo pensosa
e dall'andirivieni dei passanti
scelgo tra questi....i piu' importanti....
dai ragazzetti del primo batticuore
al grande amore
che è sempre l'ultimo che muore.
Odo un fischiettar furioso
riprende il treno la sua corsa sul binario
e dopo averlo visto ancora una volta già distante
mi accorgo di esser rimasta a terra
con il mio bagaglio ancora piu' pesante.
DI DONATELLA GALEOTTI |
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un raggio di sole di Eolo commento di Eolo |
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oltre che un fotografo sei anche un poeta!
con tutte queste frasi ora mi monto la testa
ti ringrazio Marco
Ciao  |
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un raggio di sole di Eolo commento di surgeon |
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Un fotogramma verticale dal formato anomalo per questa istantanea elegante e surreale. La discrasia del chiaro e scuro, portata alla sua massima estensione, disegna un grafismo dove la luce diventa la protagonista della scena: una silhouette di donna unita come un isomero del pensiero alla sua ombra, imbrigliata dalle maglie di una rete luminosa, un rio di luce che si fa strada tra le tenebre. La scelta tecnica di esasperare i toni del bianco e nero, fino alla sovraesposizione, rappresenta una grammatica fotografica a cui ci ha abituato l'autore nei suoi precedenti lavori. Uno stile personale che cerca di colpire emotivamente l'osservatore. La sagoma di una macchina fotografica viene appena intuita come una protesi della donna, rappresentando un ulteriore particolare da gustare e su cui riflettere: il simbolo della cattura di questa magia luminosa, un'acchiappa fotoni, un piccolo serbatoio di energia quantica.
interessante Eolo |
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pedalando di Eolo commento di Eolo |
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grazie per il passaggio e i suggerimenti,
la parte dx vorse avrei potuto tagliarla ma il mio pensiero andava all'insieme dell'immagine dove le ombre la fanno da padrone nello scenario, è per questo che ho chiuso le ombre, l'asciando solo le siluet.
cosa purtroppo che non ho fatto è stato esporre sulle luci alte, infatti sono (come fatto notare) bruciate.
li purtroppo avevo la macchina al collo e nel momento che ho visto la scena ho scattato, non evendo avuto il tempo appunto di esporre sulle alteluci
in quei casi o scatti o perdi l'attimo.
carpe diem  |
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pedalando di Eolo commento di gplboogie |
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Bella composizione, il cielo minaccioso mette in fuga i ciclisti.
Io avrei tagliato un pò la parte destra e anche attenuato il contrasto (neri troppo chiusi e qualche bruciatura qua e la...se il mio monitor non mi tradisce!) |
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pedalando di Eolo commento di NEROAVORIO |
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Mi piace il bn e le silhouettes dei due in bici, mi disturba un poco tutto quel nero sulla destra  |
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salendo di Eolo commento di Eolo |
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damp , zio mauri efettivamente da un pò fastidio, non ho pensato di spostarmi a sinistra perchè è stato un attimo, ho visto le persone e ho scattato.
e li di persone non ne passono tante
grazie |
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oltre_passo di Eolo commento di onaizit8 |
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Visto il carattere grafico che hai fatto assumere a questo scatto privato dai suoi toni intermedi del bianco e nero credo che tu abbia rivisitato la sua collocazione in chiave editoriale. Posizionare la foto di traverso su un fondo bianco può essere una mossa da impaginazione di rivista o di depliant. Un po' meno la vedo indicata come post su un forum.
Quello che mi sembra penalizzare particolarmente la buona riuscita dell'idea visiva è la presenza di quelle figure oltre il soggetto in piedi con la sua ombra che oltre-passa la linea di demarcazione della porta. Creano nell'insieme una confusione visiva che non fa staccare come dovrebbe il sogggetto in una foto invece giocata tutto sul bianco e sul neo, sulla luce e sull'ombra totale.
Non è mai facile realizzare con perfetta adesione formale scatti come questo. Il tuo tentativo è apprezzabile ma da perfezionare. Ciao Tiziano |
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salendo di Eolo commento di ZioMauri29 |
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Ciao Eolo..
Una foto dal sapore architettonico, che racchiude geometrie e giochi di volume precisi e rigorosi, ha nel fattore del 'movimento' quel quid e quel particolare infinitesimo che la può rendere accattivante e particolarissima..
In questo caso la rigidità delle rampe che si chiudono verso il centro ben si contrappone al mosso estremo delle figure umane, ma quegli elementi che sbucano in basso e a destra non sono molto simpatici nella composizione finale.. non era possibile mettersi leggermente più a sinistra, nel momento dello scatto?  |
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salendo di Eolo commento di DamianoPignatti |
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mi piace come gestione del mosso e come inquadratura, anche se avrei eliminato quel particolare a dx che spunta. |
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salendo di Eolo commento di Eolo |
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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti |
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