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Color in Progress... di cl4x commento di belgarath |
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Forse la chiave per risolvere i dubbi di qualcuno non va ricercata nelle parole disseminate qua e là nelle varie guide (limitate, come tutte le definizioni, a fronte della casistica reale) o nell'accostamento con altre immagini "omologate" in qualche maniera (autorevole o meno, condivisibile o meno... tanto non si esce dal soggettivo, lo sapete, vero?) come street.
Io suggerisco piuttosto un approccio critico: qual è il modo migliore per affrontare il giudizio questa foto? Che tradotto in soldoni significa: che cosa ha voluto rappresentare l'autore? Credo sia ovvio che prima di dar fuoco alle polveri delle nostre bordate critiche si stabilisca dove puntare i cannoni
Se la foto riesce grazie alle scelte dell'autore a far emergere quel cartello al di là della sua reale presenza, se l'occhio ci finisce lì e lo colleghiamo al lavoro (incompiuto) fatto sulla casa, si può (non "si deve") approcciare la foto come street (stavolta la life non c'entra nulla).
A qualcuno, come Andrea, la cosa è arrivata, ad altri no... questo fa parte della critica street, se ci pensate.
Ed i pareri che suggeriscono una diversa collocazione vanno tenuti in considerazione perchè sono comunque un indice di efficacia, al pari di quelli positivi.
Ma non è la riuscita stessa (e rispondo ad un dubbio di moebius) a stabilirne la collocazione bensì, come detto in precedenza, l'approccio che viene più naturale adottare.
Naturalmente poteva stare anche in Varie, in quel caso si sarebbe parlato più della tecnica e meno del cartello, giudicato più la realizzazione che l'idea che di fatto (grazie alle parole dell'autore) c'era dietro, e a cui l'autore stesso era interessato.
Con la Barbie di Ueda la vedo difficile: la realtà di oggetti sulla scrivania è molto dura da estendere in modo che diventi l'ambiente in cui l'uomo agisce e si muove.. ma non poniamo limiti aprioristici, se Ueda è in grado di superare questo problema e presentarci la scena in maniera diversa da un accostamento didascalico, onore a lui e benvenuta l'ipotetica foto in sezione street... e lo stesso sarebbe se ci volesse soltanto provare ma non ci riuscisse: in quel caso glielo diremmo, semplicemente.
Sempre in street.
Venendo alla foto, lodo anch'io l'intuizione dell'autore: perchè oggetti inanimati sono più difficili da percepire rispetto alle persone, e perchè molti si sarebbero fermati al macroscopico, ossia la casa mezza dipinta.
E magari avrebbero fatto la stessa foto, ma il cartello sarebbe finito nell'inquadratura per caso, senza venir rilevato (o magari clonato via).
Il rovescio della medaglia è che le foto di oggetti inanimati hanno bisogno davvero di una marcia in più per uscire dall'autoreferenziale, dal didascalico o, detto in maniera più terra terra, da una certa semplciità di base che subito fa storcere il naso e cercare il qualcosa in più.
Ecco perchè la foto di Stuart è su un altro livello rispetto a questa (ma non in un'altra categoria)... ma lo sarebbe anche se al posto del cartello ci fosse un uomo in carne ed ossa: la sua fisicità non ha nulla a che vedere con l'appartenenza o con la riuscita, è solo un ingrediente come gli altri... che spesso si assume come discriminante allo stesso modo della presenza di zucchero nella categoria "dessert". Ma ciò non esclude che un piatto possa venir proposto alla fine del pasto senza contenere zucchero... che poi riesca a "funzionare" da dessert è da stabilire.
Ma sempre di un'eccezione si tratta, anche se magari si tende a ricordarlo molto di più delle tonnellate di profiteroles, gelato o strudel che ci sbafiamo
Un saluto  |
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GA2008-1 di cl4x commento di Webmin |
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Di certo lo scatto si fa apprezzare per il tempismo con cui hai congelato il soggetto: tuttavia al di là di questo aspetto la trovo, a mio personale avviso, un pò troppo statica nella restituzione dell'azione.
Ciao  |
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evasione di cl4x commento di cl4x |
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in realtà nell'originale è molto più nitida, probabilmente me la sono persa per strada nel resize  |
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Color in Progress... di cl4x commento di Ueda |
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Posso rispondere per me...conoscendo i mod della sezione, posso dire che se la foto si trova ancora in questa posizione, vuol dire che pende più per una valutazione S&L
ma non sono d'accordo, il che cambia poco naturalmente... foto simpatica, più bravo l'autore a individuarla che non la foto in se.
se alzo gl'occhi al di là del mio monitor, vedo il tavolino nel mio piccolo studio, a sinistra è poggiato la mia fotocamera, l'ho lasciata li da ieri sera, mi servirà domani per dei rilievi, alla destra c'è una barbie, proprietà di una mia nipotina, che ha lasciato qui da me domenica, a vederla sembra una sessione di foto glamour, la barbie completamente nuda!!! sarà una street? Posso giurare che non è costruita, la casualità la rende unica, ironica, anche sarcastica a pensarci bene, ma secondo il mio punto di vista, non la presenterei mai come S&L, sbaglio?
Non penso che in questi casi, la questione se l'immagine possa rientrare o meno in una determinata categoria, la renda più o meno significativa,
conta molto cosa percepisce l'osservatore
di certo è una buona foto, ma non riesco a leggerla come una street
però l'affermazione di cl4x: azioni degli uomini che evolvono le cose. che leggo ora dopo aver lasciato le mie impressioni, mi fa riflettere, mi mette dei dubbi, direi allora che invece di leggerla come street gli farebbe più onore un'accostamento alla Land art
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evasione di cl4x commento di Simone1181 |
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Peccato un po' per la mancanza di nitidezza ma l'idea e lo scatto a me personalmente piacciono |
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evasione di cl4x commento di cl4x |
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D90 + AF-S 35mm fisso nikkor.
F/10 ISO200 1/320
ciao! |
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Color in Progress... di cl4x commento di Andrea Comelato |
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Cosa si intende per irripetibile?
Lo scatto di Matt Stuart a me sembra molto simile, come idea, a quello qui presentato.
Senza dubbio si tratta di due scatti che potevano essere ripetuti in due diversi momenti, ottenendo risultati simili.
Quello di Matt Stuart è stato realizzato in maniera migliore ma io trovo che l'intuizione ci sia stata anche in questo caso e sia stata buona. |
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Color in Progress... di cl4x commento di moebius64 |
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Andrea Comelato ha scritto: | Per me quel cartello rappresenta/richiama bene l'uomo, tu cosa ne dici? |
Io penso di no.
L'uomo può essere richiamato da tante cose, anche da oggetti che egli ha usato e che ha lasciato nel contesto, ma mi sembrava di aver capito che non bastava una sua rappresentazione (vedi murales o poster )per poterne avvertire la presenza.
Mi sembra, e lo dico con spirito costruttivo, che si cerchi a volte di giustificare la permanenza nella sezione di foto che ci hanno colpito vuoi per la loro bellezza o per la loro simpatia, scartando e allontanando foto che non ci hanno colpito, che ci lasciano indifferenti, ma che magari rispettano i canoni della street & life.
Voglio capire bene, il genere street mi interessa e non vedo molta chiarezza nei commenti degli esperti.
Ciao.
Claudio |
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Color in Progress... di cl4x commento di cl4x |
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personalmente credo che street e life siano due cose diverse.
tanto tempo fa la sezione era (a memoria) solo street. La stretta connotazione urbana legava l'uomo con un connubio frequente, ma la street pura può anche non contenere l'essenza umana. Con il tempo la sezione si è allargata con la Life, tuttavia è ovvio che spesso alcune foto si accavallino tra due o più categorizzazioni.
Se vogliamo il cartello coinvolge la figura umana, e la coinvolge fortemente. L'uomo che evolve le cose, a volte le peggiora ma poi sa porre saggiamente rimedio. Ma sarei falso se dicessi che l'ho pensata così. Semplicemente voleva essere una street pura con un coinvolgimento non dell'uomo, ma delle azioni degli uomini che evolvono le cose. |
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Color in Progress... di cl4x commento di Ueda |
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Andrea la domanda è: se fotografata senza quel cartello perde le sue capacità street?
Secondo me il centro d'interesse è la particolarità della facciata dell'edificio, perfettamente divisa in due, il cartello la rende ancor più significante, ma non necessariamente la rende coinvolgente ( se ragioniamo cosi, allora vedo più attinente che nella parte colorata ci sia una parabola, dei condizionatori, dei fiori e delle tende alle finestre) ma anche quelle sono solo degli accessori, bravo nel cogliere uno scorcio simpatico, quasi ironica, ma da valutare come tale, certamente non come street&life perché priva di un contenuto irripetibile
concordo con surgeon  |
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Color in Progress... di cl4x commento di surgeon |
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Fotografia simpatica ed ironica: purtroppo manca la conditio sine qua non a darle il carattere street & life. Negli scatti di questa tipologia il soggetto della foto deve essere l’uomo, il suo agire ed il suo interagire con l’ambiente e con il prossimo. La vedrei meglio in "varie" per una migliore critica nei tuoi confronti.
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