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Commenti da gparrac
Commenti alle foto che gli utenti sottomettono alla critica
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Commenti
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... di gparrac commento di gparrac

Cesare Z. ha scritto:
Un po' troppo "fosforescente"!(...)


Surprised Allora - forse - il problema è solo in parte mio ... l'impressione visiva era quella che gli abiti fossero stati realizzati con quella stoffa cinese sintetica di prezzo - ma soprattutto qualità - molto bassa.
Potevo fare di meglio? Quasi certamente si, ma questa volta sono quasi innocente (o almeno ho diritto alle attenuanti generiche).

Smile Un saluto e ... grazie per la spiegazione!
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... di gparrac commento di gparrac

essedi ha scritto:
Interessanti i soggetti che destano anche un po' di tenerezza,bellissimi i colori.


Ok! Grazie, essedi ...
Per quanto riguarda la grande festa del 9 Maggio, davvero i soggetti spesso suscitano un sentimento di tenerezza.
Se da una parte la mia intenzione è quella di documentare nel modo più distaccato possibile dall'altra mi rendo conto che è pressoché impossibile non lasciar trapelare le proprie emozioni.
I personaggi - molti dei quali non risiedono neppure in Gomel città, ma nei villaggi della regione - vivono in occasione della festa il loro momento di celebrità, in particolare i veterani ... in un paese che non offre molte occasioni di divertimento per gli anziani, forse più ancora qui che altrove costretti a vivere con pensioni molto basse ed erose da una svalutazione molto rapida della moneta nazionale.

Smile Un saluto.
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... di gparrac commento di gparrac

GiovanniQ
aledis
Angepa
essedi


Smile Grazie per i commenti ...
Penso di tornarci durante il mio prossimo viaggio, il problema è - al solito - trovare un'auto con autista per potermi spostare.

Ok! A tutti un saluto.
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... di gparrac commento di gparrac

Buda-Kašalëva (Буда-Кашалёўскі раён) - Bielorussia - Settembre 2014 - Lumix FZ7

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti
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... di gparrac commento di gparrac

Cesare Z. ha scritto:
(...)Ed intanto trovo inguardabile il rosso!


Crying or Very sad Cosa intendi dire esattamente?
Il fatto è che il monitor che uso abitualmente ha pensato bene - forse per via del caldo - di raggiungere gli antenati nel paradiso dell'hardware perduto e ... mi arrangio come posso.
Sul monitor del notebook non mi sembra così orribile ... ma questo non fa testo, probabilmente sei tu nel giusto!

Per il taglio dato all'immagine condivido il tuo punto di vista, anche se probabilmente sarebbe stata migliore una scelta ancora più decisa, in un senso o nell'altro.


Smile Grazie ... ed un saluto.
LANZAROTE - Strada del vino
LANZAROTE - Strada del vino di ALEXANDER5 commento di gparrac

Frank1960 ha scritto:
(...)è come se mancasse qualcosa.... (...)


Very Happy Manca ... l'uva!

Conosco molto bene l'isola, potrei arrivare nel punto esatto dove hai scattato questa bella fotografia senza GPS ...
Ma è un po' difficile per chi non conosce il particolare metodo di coltivazione dell'uva in questa isola riconoscere nella fotografia ... una vigna.
L'uva è coltivata a terra, al centro di ogni semicerchio nel periodo giusto tu vedi una sorta di cespuglio, con i pampini ed uno, massimo due grossi grappoli, moscato o - più spesso - malvasia.
I muretti servono a riparare la pianta dal vento, in alcune zone sono anche circolari ma qui il vento soffia praticamente sempre in una direzione.
La roccia vulcanica triturata che ricopre il terreno assorbe l'umidità della notte, il calore del giorno porta ad un frutto decisamente ricco di zucchero ed a un vino con un sapore molto delicato ed una gradazione piuttosto alta.
La tua fotografia è a mio avviso molto buona, sia come gestione del Bianco e Nero che come composizione, ma documenta un periodo dell'anno in cui le vigne assumono un carattere spettrale, quasi inquietante.
Di qui ottima la scelta di rinunciare al colore (non è che ce ne siano molti ...) ma il titolo trova la sua giustificazione logica solo alla luce di quanto detto sopra.

Smile Un saluto.
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... di gparrac commento di gparrac

renzodid ha scritto:
(...)La vedrei meglio con più spazio intorno alle persone(...)


Ok! Mi interessava però concentrare l'attenzione sugli uomini in divisa (più o meno ...).
Ho però scattato qualche foto anche con la piccola bridge Lumix che ho usato per riprendere tutto il gruppo.
Il problema è che così occorre ritagliare un formato troppo panoramico: la parte in basso è già piuttosto brutta, quella in alto inguardabile perché un mix fra gli alberi e l'edificio subito dietro.

Very Happy Diciamo così ... due modi completamente diversi di fotografare, nell'immagine proposta mi sono tenuto per così dire in mezzo.
E non sempre In medio stat virtus, per cui la tua critica non è fuori luogo.

Smile Un saluto.
...
... di gparrac commento di gparrac

Gomel - Bielorussia - 9 Maggio 2015 - Fotocamera digitale Nikon D70s

Festeggiamenti per il 70 Anniversario della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti
*** Decollo ***
*** Decollo *** di kampes commento di gparrac

kampes ha scritto:
(...) i colori mi son venuti così...ma non son capace di porvi rimedio...(...)


Very Happy Da perfetto incompetente quale io sono vorrei consigliarti un piccolo programma (che fra l'altro è anche gratuito): Photoscape.
Non fa certo dei miracoli ... ma è veramente facile da usare e per sistemare piccoli problemi quali le dominanti diffuse è pressoché perfetto.
In questo caso con un solo click e senza pensarci troppo ...
Certo, si può fare molto di meglio ... però mi sembra già la strada giusta!


Smile La fotografia però è molto bella, veramente!

Un saluto.
Vampiro
Vampiro di sandro214 commento di gparrac

Ok! Quando una fotografia mi insegna qualche cosa di nuovo (o mi spinge a verificare qualche cosa che già conoscevo, ma era praticamente dimenticata) non posso che rallegrarmi, perché fotografia è anche cultura.
E se poi l'immagine in questione è anche così ... dannatamente buona dal punto di vista tecnico il piacere è doppio!
Con buona pace della piccola bavosa che - convengo - difficilmente potrà sopravvivere poiché il crostaceo parassita è molto più spesso ospite indesiderato di pesci di maggiori dimensioni che spesso soccombono.
Mi manca un po', per questo genere di fotografie, l'indicazione della località e della profondità ... anche se trattandosi di un blennide dovrebbero essere ben pochi metri!
Queste Pulci di mare poi sembrano essere diffuse anche in alcune aree del Mar Ligure, vuoi vedere che ...
Ma forse qui, in sede di critica fotografica, è più opportuno soffermarsi sulla perfetta esposizione del povero ospite.
Smile Naturalmente un cordiale saluto!
Lago di Paola -- Sabaudia
Lago di Paola -- Sabaudia di Michele58 commento di gparrac

Ok! Anche io trovo veramente bella questa fotografia ... è in effetti una immagine in Bianco&Nero con il bianco, il nero e ... tutta la gamma di sfumature di grigio necessarie.
Non so però se siano proprio cinquanta ... Very Happy
Osservando però il monitor molto da vicino mi sembra che la compressione abbia fatto un piccolo guaio ... sempre che non sia da metterne in discussione la taratura.
Ho isolato una piccolissima porzione della scia della barca - più o meno nel centro dell'immagine - ingrandendola all'estremo e la sensazione di linea tratteggiata mi sembra confermata in modo abbastanza oggettivo.
Ma non credo che possa essere serio motivo di critica ... la calma piatta delle acque del lago incrinata dalla lunga scia della barca si fanno guardare con particolare piacere, la velocità della barca contrasta egregiamente con la serena immobilità della montagna.

Per me è veramente una bella fotografia Smile
Flowers serie
Flowers serie di Viola Lorenza Savarese commento di gparrac

Trovata facilmente conferma dell'estrema tossicità per esseri umani ed animali della Zantedeschia aethiopica, verificato anche che della pianta in questione esiste almeno una fotografia di Robert Mapplethorpe - peraltro a mio parere anche molto bella - comincio in primo luogo a chiedermi come mai a questa serie di immagini si sia voluto attribuire come titolo Flowers serie.
Apprendo anche che la Calla produce inflorescenze primaverili, composte da una lunga spata a forma d'imbuto, e da uno spadice biancastro eretto, fiori monoici.
Naturalmente ignoravo tutto questo, l'ho come al solito copiato da Wikipedia.
Che sia da cercare proprio qui la chiave di lettura?
Non ho modo purtroppo modo di vedere le altre fotografie della Flowers serie, se è un lavoro in corso di completamento vorrei suggerire, infiorescenza per infiorescenza, il Carciofo (Cynara scolymus) in cui la parte sicuramente edibile è appunto una inflorescenza prima della fioritura.

Torniamo alla fotografia ... c'è in effetti tanta luce, mi ricordo di aver ottenuto una bella serie di diapositive molto simili una volta che - per un guasto del corpo macchina - il diaframma restava aperto alla massima apertura anche durante lo scatto e naturalmente me ne sono accorto quando ho visto i rullini sviluppati.
Ed il vero dramma è stato quel plurale!
Che possa succedere anche con ura Reflex digitale?
Tecnicamente lo credo possibile, ma chiaramente te ne accorgi dopo uno, al massimo due scatti.
Ma qui si dice che è tutto voluto!
Scelta voluta ... non credo che queste due parole siano sufficienti a giustificare tutto, a zittire qualsiasi commento o critica riguardo una immagine che è a mio avviso semplicemente sbagliata su tutta la linea.
Naturalmente a mio parere, come già detto più volte non appartengo alla categoria dei photographi ...
Ma che diamine, oltre ad affermare che la scelta è voluta, potresti - cortesemente - almeno una volta dire perché è stata voluta?
Continuità onirica?
Intendi forse dire che poi scopro che è stato solo un terribile incubo e mi risveglio in un mondo diverso scoprendo che foto come questa non esistono?

Sto cercando solo di capire ... e naturalmente un cordiale saluto!
Scambio di preda
Scambio di preda di cristiano47 commento di gparrac

Silvano Romanelli ha scritto:
Per farti capire quanto sono d'accordo con te ti invito a dare un'occhiata(...)


Ok! Per la seconda foto, quella di ribefra ... la ricordavo bene!
Ma non l'ho commentata perché era già stato detto tutto il bene possibile!
Ed aggiungo giustamente!
Splendida sotto tutti gli aspetti!
Per la foto di inimis gioca molto a favore la rarità del soggetto, ma anche trascurando questo aspetto mi sembra correttamente ed elegantemente inserita nell'ambiente.
Wink Forse non dovremmo parlarne qui ... ma non credo che agli autori dia fastidio essere citati come esempio.

Smile Anche a te buona domenica.
Scambio di preda
Scambio di preda di cristiano47 commento di gparrac

Silvano Romanelli ha scritto:
(....)La foto naturalistica Giovanni deve, prima di tutto, documentare e documentare per me significa rappresentare un uccello, un albero, una foglia, un insetto eccetera "così com'è".(...)


E' senza dubbio un aspetto della Fotografia naturalistica, di cui non disconosco certo l'importanza e l'interesse.
Ma in questo contesto converrai però anche tu che non può trovare posto l'idea di inserire in questo genere - tanto per fare un esempio - la fotografia di una farfalla o di un altro insetto su un fiore che il soggetto mai e poi mai si sognerà di frequentare!
Ed a nulla vale il discorso che una volta, un tempo ... si è vista una mosca su un fiore di Tanacetum cinerariifolium, il suicidio per pene amore è probabilmente possibile anche per i dittteri.
Vero è che su una Enciclopedia desidero trovare fotografie il più possibile nitide e dettagliate, soprattutto se il mio interesse primario è identificare con certezza il soggetto, ma la Fotografia naturalistica è pur sempre ... fotografia, e qui dovrebbe esserci posto anche per immagini diverse, in cui si racconta la vita del soggetto ritratto, impegnato nella quotidiana lotta per la sopravvivenza, la difesa della prole o per la propagazione della sua specie.
Qui vorrei semplicemente vedere più fotografie come questa ... disposto a perdonare anche limiti tecnici che - posso convenire - sono forse presenti sull'immagine in discussione ma che per il mio metro di giudizio sono pressoché irrilevanti.
L'una cosa non esclude l'altra ... siamo dopo tutto su un sito di Fotografia e a mio avviso ci può stare nella sezione anche un'immagine in cui - ad esempio - un rapace è ripreso contro il sole, ridotto ad una silhouette nera senza il minimo dettaglio.
L'importante è a mio avviso che non si voglia imporre una sorta di pensiero unico su come si deve fotografare bene un soggetto, questo porta come conseguenza al fatto che in alcune sezioni le fotografie sono in gran parte tanto simili da essere praticamente indistinguibili, tanto che dubito che l'autore stesso possa agevolmente riconoscere le sue dalle miniature.
Qui ... lo ripeto, ma anche tu concordi con me, abbiamo un bellissimo esempio del soggetto in piena attività, ripreso benissimo e che racconta molto.
Una foto esemplare ... non ne ho viste molte altre così anche se - pur commentando molto poco - sono solito guardare con molta attenzione tutte le fotografie che gli autori propongono.

Smile Un caro saluto ...

P.S.: Lo convinciamo a mettere un bordino grigio? Very Happy
Scambio di preda
Scambio di preda di cristiano47 commento di gparrac

Silvano Romanelli ha scritto:
Quando il contenuto è di questo livello va bene tutto...(...)


Ok! Quanto è vero, Silvano!
Anche se per il mio metro di misura l'immagine proposta è già ben oltre il livello di sufficienza sul piano tecnico ed ho l'impressione che - almeno se vista in queste dimensioni - ci sia ancora un buon margine di miglioramento con un accurato lavoro in post-produzione.
Sai? Io mi lamento spesso delle Fotografie Naturalistiche in cui non accade nulla, che ben poco raccontano di un soggetto in letargo o surgelato.
Smile Che qui accada qualche cosa mi sembra chiaro ... accade persino troppo, anche se gli episodi di pirateria aerea non sono così infrequenti.
Ma se è già una vittoria riuscire a riprendere il rapace con la preda lo è molto di più vedere la preda così contesa.
Dici bene ... un documento da copertina!
Ma proprio per questo mi trovo a muovere un piccolissimo appunto: non trovi che ci starebbe bene anche qui un bordino di uno o due pixel, nero o grigio abbastanza scuro, per delimitare meglio lo spazio delle due immagini o - al limite - per richiuderle ambedue?

Un caro saluto a te e le mie congratulazioni all'autore per aver scattato - naturalmente esprimo solo un mio parere - una delle fotografie migliori inserite in questa sezione.
Very Happy
...
... di gparrac commento di gparrac

Isola di Fuerteventura - Scansione da negativo colore - Dicembe 1999

Classica ... forse anche troppo classica ...
E non ho resistito alla tentazione di renderla monocromatica, anche se l'originale è a colori.

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti
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... di gparrac commento di gparrac

Alessandro Signore ha scritto:
(...) mi convince l'espressione serena e rilassata della modella(...)


Ok! Tutto quello che dici è molto condivisibile, quanto meno giustificato.
Il punto focale di tutto il discorso relativo all'illuminazione è il limite degli otturatori a tendina sul piano focale relativamente al tempo oiù breve di sincronizzzione con il lampeggiatore.
All'epoca il Copal-Square (totalmente meccanico, utilizzato su molte reflex) aveva un limite di 1/125 di sec. e con gli otturatori in tela gommata a scorrimento orizzontale non si arrivava neppure a quello, ci si fermava ad 1/60 di sec.
Pochi ricordano poi che anche con il Copal a tendine metalliche il tempo di 1/125 era piuttosto ottimista, in realtà non superava 1/100 di sec. con un errore sistematico da considerare usando pellicole critiche ...
Questo comportava la necessità di impostare diaframmi piuttosto chiusi se si voleva utilizzare un lampeggiatore per aprire leggermente le ombre, tecnica che usavo praticamente sempre sia pure cercando di mantenere l'effetto del lampo molto discreto, quasi inavvertibile ...
Ma se la distanza dal soggetto era piuttosto elevata questo effetto si riduceva praticamente a zero, anche chiedendo il massimo al lampo.
Tu dirai giustamente che esistono anche i pannelli ... però questa e molte altre immagini non sono per nulla studiate, la ragazza sta semplicemente giocando in acqua, libera di muoversi a suo piacimento.
Lo sfondo? Si, qui siamo chiaramente di fronte ad un mio errore, oggi avrei potuto forse tagliare del tutto la parte alta ma ho preferito mantenere lo spirito originale dello scatto, questo ed altri scatti della serie volevano essere ritratti ambientati con uno sfondo ben presente.
Questa ed altre immagini sono improntate alla filosofia di cercare la massima spontaneità del soggetto, ricercando deliberatamente un sapore il più possibile amatoriale pur disponendo quella volta di una modella oggettivamente splendida ma costretta dal fotografo ad evitare anche il minimo di trucco.

Smile Grazie per il commento e ... un saluto.
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... di gparrac commento di gparrac

Ancora una scansione (negativo colore) di una fotografia scattata più o meno a metà degli anni '90 sull'isola di Lanzarore

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti
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... di gparrac commento di gparrac

MauroV ha scritto:
(...)Il radicalismo, in politica, nella religione, nelle relazioni, e anche nella fotografia, trovo che non sia mai la scelta migliore.(...)


Ok! Anche per me non lo è ... si possono però avere opinioni diverse, è forse anche un bene che sia così, l'importante è non volerle imporre agli altri come se si fosse gli unici depositari di una verità rivelata.
Esistono chiaramente dei limiti, se uno partecipa ad un concorso di Foto Naturalistica con una immagine chiaramente costruita quando il regolamento del concorso è più o meno quello standard non fa certo un'azione meritoria, ma d'altro canto siamo semplicemente in una sezione Macro & Close Up, un comportamento così rigoroso non è richiesto.
Sarebbe forse auspicabile che questi interventi fossero chiaramente specificati, ma la cosa è chiaramente molto, molto meno grave delle fotografie in un acquario spacciate come Natura.
Personalmente io credo che la Macro da campagna debba principalmente far conoscere la vita di questo piccolo mondo ... con tutto quello che c'è di bello e di terribile, con prede e predatori , con personaggi molto attivi, cercando di vederli come li vedono gli altri insetti.
In poche parola immergersi nel loro mondo quando sono ben vivi ed attivi, la farfalla infreddolita che si lascia tranquillamente spostare da un fiore ad un altro non mi interessa assolutamente, ma per nessun motivo mi azzarderei a commentare negativamente una di queste fotografie anche se ne ho ben sopra i capelli di queste immagini a mio avviso troppo simili le une alle altre.
Cerco di identificarmi con chi non la pensa come me, ammetto senza difficoltà che il più delle volte la perfezione tecnica è fuori discussione e ne riconosco il merito.
Mi piacerebbe vedere anche qui un maggior numero di immagini che veramente raccontino qualche cosa, inquadrature un po' diverse ed originali senza l'assillo della ricerca del parallelismo fra soggetto e sensore ... ma le poche che vengono proposte vengono regolarmente stroncate da qualche critico sulla base del non è tutto a fuoco!
La storica foto del Miliziano colpito a morte di Robert Capa - a puro titolo esplicativo e supponendo che l'immagine non sia stata costruita - non è certamente molto nitida e forse è anche un po' mossa, ma non credo sarebbe stata veramente migliore se Capa avesse atteso la caduta per poter scattare con cavalletto e scatto remoto una nitida fotografia del cadavere!

Desidero chiudere ringraziando ambedue per avere espresso la vostra opinione ... e per aver perso un po' di tempo a leggere la mia.
Un cordiale saluto.
...
... di gparrac commento di gparrac

Scansione da diapositiva colore - Prima metà anni '70

Surprised Più di 40 anni fa ... non mi restano molte fotografie di quel periodo, per un moivo o per l'altro sono andate perdute oppure si sono irrimediabilmente deteriorate.
A quell'epoca non disponevo ancora dell'ottimo Hexanon 50 mm macro f/3,5 e quindi quasi certamente anche questa fotografia è stata fatta utilizzando la solita tecnica, ottica Hexanon 57 mm f /1,4 montata dritta su tubo di prolunga con anche un dulicatore Kenko 4 lenti fra questo ed il corpo macchina, una Konica Autoreflex T (negli ultimi tempi T3) rigorosamente usata in manuale e ... senza le pile!.
Si osservi che è ben diverso utilizzare ottica+tubo+duplicatore dall'utilizzare ottica+duplicatore+tubo ... anche se dovrebbe essere inutile ricordarlo, la cosa è evidente per chi conosce un minimo l'ottica geometrica.
Il 57 mm (in luogo del più adatto 50 mm f /1,8) dovrebbe in teoria essere poco consigliabile per via del suo schema asimmetrico basato su 7 lenti, ma tanta era la fame di luminosità (naturalmente per la messa a fuoco, non certo per lo scatto!) da farmelo preferire al quasi-simmetrico 50 mm di luminosità inferiore ... il duplicatore era il 4 lenti semplicemente perché non sono mai riuscito a trovare il 6 lenti con attacco baionetta Konica.
Per quanto riguarda l'illuminazione del soggetto mi basavo allora su due schemi, il più semplice prevedeva l'uso di due piccoli lampeggiatori supportati da bracci metallici e portati avanti (più o meno a livello di lente dellottica) a desta ed a sinistra dell'obiettivo, mentre quello più evoluto conportava l'uso di un lampeggiatore anulare aiutato a destra o sinistra dal solito piccolo lampeggiatore.
Gli anulari - si dice - forniscono una luce piatta e priva di ombre ... si dice, ma è vero solo in parte, sulle brevissime distanze le ombre ci sono e sono molto particolari!
Basti pensare ad una parte molto in rilievo del soggetto ... l'ombra c'è (tutto intorno al rilievo) perché l'illuminazione non è puntiforme e chiaramente non proviene da un punto sulla stessa retta dell'asse ottico.
Ma utilizzati insieme ad un'altra fonte luminosa sono perfetti ...
Ma quello che mi preme di affermare è che, all'epoca, mai e poi mai nella macro da campagna era considerato lecito spostare il soggetto che si voleva fotografare: il posatoio era quello che l'insetto si era scelto, lì andava fotografato con tutti i problemi connessi con la pressoché inevitabile fuga dello stesso avvicindo la fotocamera.
Certo ... anche allora qualche cosa si faceva per convincere il soggetto a farsi fotografare.
Ma al massimo lo si disturbava sperando che andasse a fermarsi vicino ma in posizione più favorevole ...
Spostare una farfalla su un fiore che il soggetto mai avrebbe scelto? Orrore ... ancor prima di errore!
Trovate questo eccessivo? Non credo proprio lo sia, ancora adesso nei bandi di concorso relativi alla Fotografia Naturalistica vengono sempre inserite clausole che in sintesi mirano ad escludere qualsiasi immagine in cui ci sia stato un anche minimo intervento del fotografo per costringere il soggetto fotografato a comportamenti non naturali.
C'è una grande differenza fra cercare di raccontare quella che è - in fondo - una parte rilevante (certo lo è numericamente) della bella d'erbe famiglia e d'animali, con tutti i piccoli drammi che si consumano sotto i nostri occhi, il terribile aspetto del predatore visto dal punto di vista della preda, la bellezza della piccola licenide con le ali aperte e tanto altro ... dal costruire immagini di francobolli - nitidissimi, ne convengo - che ben poco dicono sul soggetto fotografato.

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