|  |  | Commenti da Dmo Commenti alle foto che gli utenti sottomettono alla critica |
Commenti |
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...il tempo apre ogni porta... di Dmo commento di Dmo |
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A chi sa attendere, il tempo apre ogni porta...
Proverbio cinese che significa che molte delle nostre ambizioni richiedono il tempo giusto per essere portate avanti, per essere costruite, e non dobbiamo scoraggiarci se queste non arrivano immediatamente, ma dobbiamo saperle aspettare...ogni cosa a suo tempo.
Una foto scattata nel 2015 ad un vecchio portone di legno che se non ricordo male, si trovava nei pressi del castello di Castell'Arquato, provincia di Piacenza.
Scatto eseguito a mano libera, probabilmente con il telefono, luce naturale, con evidente elaborazione in postproduzione. |
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Mantide #2# di Marco Deriu commento di Dmo |
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Sicuramente, ma 0,7692 sec è un valore che in genere non si usa molto!
Per quanto riguarda le luci, non basta guardare l'istogramma, ma bisogna prevederle prima in fase di scatto.
Ci sono soggetti molto riflettenti che in determinate condizioni di luce, possono risultare troppo luminosi rispetto al resto.
In questo, ha un importante ruolo anche il sistema di lettura esposimetrica della fotocamera.
Clonare la foglia è un'impresa, ma ritagliare un po la foto lo è meno, anche se in realtà sarebbe stato meglio evitarlo durante l'inquadratura pre scatto! |
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Mantide #2# di Marco Deriu commento di Dmo |
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I tuoi dati exif sono sempre curiosi...!
La nitidezza è impeccabile, un po troppa luce sulla parte alta della testa e zampe in primo piano che disturbano un po, facilmente eliminabili con un leggero crop... |
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Anarchia di essedi commento di Dmo |
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GiovanniQ ha scritto: | La foto genera un effetto straniante: il fruitore si trova di fronte a una gruppo di cartelli identici, con il classico segnale di divieto che, anziché trasmettere ordine, diventa simbolo di confusione e ridondanza.
Questa capovolgimento del significato è potente e trasforma una scena ordinaria di gestione urbana in un qualcosa che fa pensare, non e' di tutti i giorni imbattersi in raggruppamenti del genere, almeno io non li ho mai visti.
C'è la ripetizione ridondante del rosso e blu dei cartelli che crea un ritmo visivo che cattura l’occhio e lo trattiene.
L’accostamento dei sacchi rossi alla base accentua il tutto, il rosso spicca dalla foto e genera un contrasto vivido con lo sfondo neutro e la luce solare.
Dal punto di vista della Street Photography, mi rimanda ad alcuni esempi di foto Street senza l'uomo, tempo fa surgeon, Staff p4u, scrisse questo articolo da cui si puo' prendere spunto per approfondire:
https://www.photo4u.it/viewnews.php?t=411768
Secondo me si puo' inserire nel filone della New Topographics: Photographs of a Man-Altered Landscape:
https://it.wikipedia.org/wiki/New_Topographics:_Photographs_of_a_Man-Altered_Landscape
Dove la presenza dell'uomo è certa anche senza la presenza dell'uomo stesso, documentando l'ambiente costruito e creato dall'uomo e il suo impatto sul paesaggio naturale con una prospettiva distaccata e oggettiva.
Questa foto colpisce per la sua capacità di rendere assurdo ciò che è ordinario.
Il gruppo di cartelli, invece di regolare, disorienta, è straniante, i cartelli, presi uno ad uno e posizionati correttamente dovrebbero regolare, vietando, in questo caso la sosta, invece cosi' si annullano a vicenda oppure accentuano il loro compito, ma inutilmente in quanto non riferiti ad alcuna posizione certa e quindi il loro compito viene meno.
L'occhio di Sergio, sempre attento e allenato, ovviamente ha colto la paradossale immagine che gli si presentava davanti e ha portato a casa lo scatto.
Un saluto. |
Mi rendo conto che sia un dettaglio insignificante, ma visto che è già la seconda volta che viene citato, giusto per dovere di cronaca, quelli rappresentati sono cartelli di "divieto di fermata" e non solo di sosta, da questo nasceva anche il mio suggerimento per il titolo!  |
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Memento mori di Dmo commento di Dmo |
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paolo cadeddu ha scritto: | Non mi sembra morbido..ma micromosso dovuto al tempo lento...peccato perché merita...da riprovare con nitidezza estrema
saluti |
Trattandosi ovviamente di un calco scenico in gesso, se avessi accentuato la nitidezza avrebbe perso la natura di velato mistero.
Anche l'occhio, essendo in questo caso un occhio di vetro usato in ambito protesico, sarebbe risultato troppo lucido e posticcio.
Essendo un oggetto fermo, nula mi avrebbe vietato di scattare più foto... tuttavia se più d'uno solleva la stessa osservazione, allora ne prendo atto e ne faccio tesoro per futuri scatti, a me sembrava addirittura troppo nitida per come l'avevo pensata...
Comunque grazie per il commento! |
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Memento mori di Dmo commento di Dmo |
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Lightraw ha scritto: | Ho letto, ma a mio gusto questo mosso disturba.  |
Bene, allora è un altro discorso e ti ringrazio per aver espresso il tuo parere. |
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Memento mori di Dmo commento di Dmo |
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Lightraw ha scritto: | Idea interessante, peccato per la MAF non riuscita, o micromosso, non si capisce.  |
Grazie per il commento, vorrei invitarti tuttavia a rileggere quello che ho scritto come incipit ...! |
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Piccolo pastorello di Lightraw commento di Dmo |
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Il cane suscita sempre tenerezza e sentimenti di affetto e quindi è un elemento che già da solo crea interesse, tuttavia non basta inserirlo in una foto per ottenere un risultato di indubbia valenza.
Detto questo, cerco di spiegarti quello che vedo e perché ti sto lasciando quest' commento!
La foto rappresenta un luogo rurale del passato, il muro di pietra, la pavimentazione incerta e la cornice bianca, segno inconfutabile che la vita continua con la voglia di rinnovarsi e restare in quel luogo...cosi come la presenza del cane simbolo di amicizia e fedeltà e compagnia, verso coloro che lo accudiscono.
In questo contesto, ci sono una serie di cose che avresti dovuto curare, fra cui in primis la perpendicolarità della porta e della sua cornice, cosi risulta cadente e lontana presumibilmente dalla realtà, poi viene la posizione del cane, che per quanto possa andare bene posto a lato, risulta troppo vicino al margine della foto e fa perdere l'attenzione sul resto e in qualche modo soffoca l'immagine stessa.
In termini di luce la vedo un po troppo scura, era sicuramente in ombra, ma il b&n prevede l'utilizzo di contrasti spesso differenti dal colore, per meglio evidenziare il distacco fra luce e ombra.
Resta comunque una buona proposta...! |
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st di tanaliberatutti commento di Dmo |
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Senza titolo in quanto in effetti è abbastanza difficile riuscire a dargli un'entità precisa.
Dal mio punto di vista è uno scatto acerbo, che in qualche modo cerca di mettere insieme la figura umana in un contesto urbano con una certa geometria in un momento particolare di pioggia ma senza una vera e propria composizione finita.
Ci sono molti, forse troppi elementi di disturbo e irregolarità compositive che non permettono neanche di dare qualche suggerimento, se non immaginare un discreto ritaglio, dove al centro si trovi la sola bambina in un contesto urbano, in questo modo, forse acquisirebbe un significato differente! |
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fiducia di Nicoll8 commento di Dmo |
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Mi ero astenuto dal commentare in quanto avrei espresso esattamente ciò che è stato scritto sopra dal mio predecessore! |
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urban #222 di paolo cadeddu commento di Dmo |
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manri1965 ha scritto: | ???  |
Hai pensato a come si viveva prima dell'urbanizzazione moderna e come si è costretti a vivere adesso nelle città?
Hai mai visto i nuovi edifici dedicati agli studenti universitari?
Hai presente come sono cambiate le normative edilizie in merito agli spazi abitabili come altezze dei soffitti, dimensioni delle finestre e spazi calpestabili?
In questa immagine appare tutto questo nella sua triste realtà, che siano uffici o peggio abitazioni, ricordano solo tristi loculi senza identità! |
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diagonale secante di lodovico commento di Dmo |
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Mi piace molto il palo della luce, forse senza diagonale avrebbe reso di più... questo perché a mio parere, per essere considerata una diagonale di maggior impatto, sarebbe stato necessario fermarla sull'ultimo filo senza sbordamenti, come sarebbe stato se avessimo tracciato una linea di congiunzione con la matita... |
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urban #222 di paolo cadeddu commento di Dmo |
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Una bella texture urbana, che rappresenta il drastico declino di una civiltà volta all'urbanizzazione sconsiderata a scapito della natura e degli spazi aperti, una vita rinchiusa fra mura sempre più anguste volte solo alla speculazione...!
Foto molto curata sia come inquadratura che come composizione, cosa che per quanto possa sembrare banale non è assolutamente facile da ottenere! |
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Mosca scorpione di ribefra commento di Dmo |
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Un soggetto molto particolare, le avevo incontrate circa trent'anni fa nelle alture bolognesi, forse ho qualche diapositiva...
In questa immagine,a mio parere, l'unica pecca, oltre ad essere un po troppo ambientata, posizionando in orizzontale il soggetto e chiudendo maggiormente avrebbe reso ancora di più, è il fatto che l'ala copre il pungiglione, caratteristico di questa specie! |
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Memento mori di Dmo commento di Dmo |
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Un primo scatto che ho voluto fare in chiave ironica come omaggio a due grandi opere cinematografiche: Frankenstein junior e La famiglia Addams...
Ovviamente dedicato agli amanti di questo genere...!
Lo scatto e stato eseguita a mano libera, luce naturale e discretamente elaborato in postproduzione in quanto il RAW di origine è a colori e volutamente morbido proprio per conferirgli un aspetto favolistico...! |
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Vietnam, la barca di Enricoemme commento di Dmo |
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Premesso che non è mia intenzione innescare polemiche e quanto segue è solo una analisi dell'immagine che vedo...
Partiamo dal titolo, descrivi un luogo, poi citi un soggetto...è quello che si vede prima di aprire la foto.
Apri la foto e la prima cosa che vedi è una sorta di dosso collinare con due alberi, e a lato una figura che spicca per via dei pantaloni rossi, che si trova in piedi su una barchetta che sembra quasi affondare.
A mio parere, il titolo è importante, in quanto dovrebbe introdurre alla scena che andremo a vedere, in questo la caso la barca è troppo marginale rispetto al resto e di sicuro non è il centro dell'attenzione, quindi diventa forviante...
Cosa ne pensi?
Per il resto la trovo un'immagine ben fatta, e con quel tocco di rosso che la rende particolare nella sua semplicità!
Vi sono poi 3 pallini sul cielo da eliminare. forse pioveva e si è bagnato l'obiettivo ? |
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mantide di Marco Deriu commento di Dmo |
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Dai dati exif, a parte un sette vagante, sembra di evincere che per lo scatto sia stato utilizzato il treppiede, altrimenti, se cosi non fosse, i primi complimenti andrebbero alla mano fermissima...
Uno scatto ben riuscito di un soggetto complicato da riprendere, se avessi osato chiudere maggiormente il diaframma, avresti ottenuto un risultato superbo! |
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Anarchia di essedi commento di Dmo |
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Antonio Mercadante ha scritto: | Ciao Dmo, giusto per parlare, anche secondo me il titolo non è troppo calzante o comunque anche a me sfugge il collegamento diretto. In merito alla scena ritratta, quello che suscita il mio interesse è quello che chiamo "bellezza dell'insolito" se mi fosse capita una scena simile avrei sicuramente scattato ma tranquillamente questo non può valere per tutti. Per me è stato un'incotro fortutito. Un caro saluto  |
Lo scatto in se poteva anche risultare simpatico e comprensibile se gli si fosse dato un titolo adeguato come ad esempio "severamente vietato fermarsi a fotografare...", ma cosi senza un titolo pertinente o una spiegazione l'immagine perde di forza!
Poi ovviamente, è come sempre un mio parere, e come tale rimane... |
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Dad di Lightraw commento di Dmo |
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Hai rivisitato la foto eliminando parecchi elementi di disturbo rispetto a quella precedente, tuttavia come ti avevo detto qui
https://www.photo4u.it/viewtopicnews.php?t=762181
l'ombra della visiera sugl'occhi fa perdere di forza e dettaglio allo sguardo.
In genere non basta fare dei ritagli per cambiare una foto, ma deve essere rifatta integralmente! |
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ritratto di filippo de marco commento di Dmo |
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Un ritratto inteso nel suo senso più ampio del termine, in quanto è quasi tutta la persona....
In generale il vestito è troppo scuro e impastato e come conseguenza il collo si staglia in modo eccessivo e tutto si perde sulla parete chiara.
Sempre molto francamente, lo trovo un tentativo, senza particolari attrattive! |
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