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Pescatori di Cabras di Klizio commento di tito_i |
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uno dei più belli che abbia visto ultimamente. bello, coinvolgente e completo. i ritratti completano il lavoro facendoci immergere singolarmente in maniera più intima e profonda in ognuno degli "attori". Complimenti davvero |
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Strade di Gubbio di tito_i commento di tito_i |
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di solito sono tipo da 20-25 foto max stavolta per mettere qualcosa di più forse ho esagerato
per strade intendevo tutto quello che ho reputato interessante mentre camminavo |
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isola di Fotografoalex commento di tito_i |
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la 16 mi piace molto, ma secondo il mio gusto la scelta di colore e bianco e nero nello stesso reportage stona parecchio. mi sembra anche che ci siano più tipi di post produzione: la 17 sembra un hdr mentre la 18 è molto delicata (e bella) |
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le glorie di scanno di tito_i commento di tito_i |
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nerofumo ha scritto: | tra 3-4-5 ne avrei scelta una, probabilmente la 4
e anche tra 12-13-14 ne avrei scelta sempre una
nella 11 non capisco cosa tiene in mano il ragazzo
16,18,21 sono in più.
Sull'uso dei grandangoli posso dire che oltre a restituire un punto di vista insolito agli occhi umani e per questo suscitare curiosità, riescono pure ad immergere lo spettatore nella scena, lo coinvolgono senza il distacco tipico di chi osserva con discrezione. E non sto parlando di paesaggistica.Ci sono fior fiore di reportage, anche in zone calde del pianeta in cui l'uso del grandangolo come un 20 o un 14 ha fatto la differenza. La tua scelta di usare solo ottiche più vicine all'occhio umano merita rispetto ma è solo un altro modo di intendere l'atto fotografico. |
Tiene in mano il cappello, tolto dalla gioia dopo aver acceso con difficoltà la Gloria dei bambini.
Si si magari mi sono espresso male prima, non intendevo che non li userei per reportage ma che io solitamente ed in questa occasione volevo riportare uno scenario umano. Sono molto d'accordo sul fatto che restituiscano un pto di vista insolito e curioso |
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le glorie di scanno di tito_i commento di tito_i |
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scusami se faccio un secondo post. i wide (12 mm o 14 mm, equiv 18mm in 35mm ) è difficile che io li usi nei reportage di questo genere: il mio punto di vista è di non usare obiettivi spinti ma di usarne altri di visuali "umane", così da avere di fronte scene "reali". a meno che non ci sia reale necessità ad esempio un laboratorio piccolo e stretto, di solito uso sempre un 23mm (35mm equiv) e un 35mm (50ca equiv)o solo il 23mm. solo questa volta ho usato un 58 mm per fare alcuni scatti che avevo in mente anche se poi l'ho usato veramente poco. |
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le glorie di scanno di tito_i commento di tito_i |
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ciao nerofumo, grazie per il passaggio. quale foto ti è sembrata ripetitiva e avresti sacrificato? hai ragione, sono stato tirchio coi ritratti. il fatto è che non volevo "influenzare" il normale svolgimento con ritratti posati o comunque ritratti fini a sè stessi. ero con il 23mm 1.4 e il minolta 58 1.4, di sfocato ne avevo potenzialmente ma ho usato queste ottiche molto luminose per il buio. quelle nelle ore scure le ho scattate tra 3200 iso min e 6400 |
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uscita con stile di tito_i commento di tito_i |
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Non avevo pensato a metterla in varie, scusate! Comunque ho scattato perché mi ha interessato oltre che la posa e l'espressione, il fatto che tutti nel riflesso dirigono lo sguardo verso di lui |
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