|  | Commenti |
---|
 |
blasfemia di hologhost commento di bradipo |
|
Citazione: | ma i miti non sono gli uomini... anche se gli si avvicinano tanto... |
Niente di strano, guarda Galileo e pensa a Prometeo... e considera che gli uomini creano i miti a rappresentare le tensioni dell'inconscio, i miti fanno parte della cultura che forgia l'anima degli uomini.
E l'indecisione tra materia e onda a livello subatomico ha un retrogusto marcatamente platonico, mentre la differenza tra luce e tenebre si fa una questione di fotoni nella retina, che non é detto che serva, per vedere.
Per rappresentare sì che serve la luce, però solo se serve la retina altrui come interfaccia.
Una donna molto saggia usa dire ''dipende da che occhio tieni chiuso nel guardare le cose''.
Una, grazie... Java va bene un pò aspro, sà di vita. |
| |  |
| |  |
blasfemia di hologhost commento di bradipo |
|
...questa foto é anche una buona rappresentazione di quello che successe nel cervello di Heisenberg quando si rese conto che la particella subatomica sfuggiva senza possibilità di ricorrere a niente altro che al caos stesso per definirla correttamente... Prometeo soffrì molto, ma, in quanto immortale, l'eternità assume un valore relativo per lui.
Si vocifera anche che fu liberato su questa terra... ma, foss'anche finito nell'ade, sarebbe sotto la custodia di Persephon, che é, in fin dei conti, sua mamma, e d'accordo con lui. |
| |  |
l'ultimo castello di lilith di hologhost commento di bradipo |
|
Citazione: | e mi vengono in mente sempre le parole di chomsky che ho piazzato sulla pizza di rebis |
sono strettamente correlate al discorso, infatti.
Imporre giudizio sulle persone e sulle etnie e credi é la prima fase per dividere i popoli e governarli coi dogmi. Il modo più facile é dipingere come male qualcosa che non lo é, é semplicemente la via altrui (per esempio satana come caprone é un qualcosa di europeo, dovuto al fatto che sia i celti che i culti sciamanici greci avevano come riferimento pan e figure analoghe... come lilith)
Indurre necessità artificiali equivale a vendere indulgenze, e così via... tra teocrazìa e tecnocrazìa il passo é più breve di quanto si possa immaginare. |
| |  |
l'ultimo castello di lilith di hologhost commento di bradipo |
|
Citazione: | cosa che neanche gli angeli hanno potuto |
oh, ovviamente... ma questo non impedì agli uomini di provarci comunque, in un'epoca in cui andava di moda avere la presunzione di distinguere il bene dal male meglio di Dio stesso (come adesso).
Sono molto interessanti le comparazioni fra la figura di lilith nell'antica grecia (persephòn+prometeus) quella protoebraica (lilith prima moglie di adam, creata al pari di lui, scacciata dal paradiso perché volle dare la conoscenza all'uomo, e rimpiazzata da quella sciacquetta di eva, mentre lei finiva compagna di lucifer) e quella cristiana (lilith madre dei demoni, appunto).
...Ovviamente la censura papale colpì duro sui testi antichi... cosa ti fa pensare che sia una buona idea intrappolarla e impedire all'unica entità mitologica che aveva a cuore avessimo un cervello di comunicare con noi? |
| |  |
magìa di tempo fermo di bradipo commento di bradipo |
|
...Con un the verde java ci sto...
Non badare troppo alla dimostrazione, e soprattutto alla sua terminologia. Quel che é dirompente di Godel é che scientificamente dimostra che la scienza applicata alla realtà non utilizza il metodo scientifico, ma approssimazioni eccessive, date le pretese di univocità e correttezza. Una dimostrazione che fa implodere ogni certezza, ed era possibile farla solo dall'interno, ovvero usando la semantica propria di quel mondo, dato il razzismo del mondo scientifico nei confronti di qualunque concetto umanista.
Comunque, ci sei arrivato in maniera eccellente, diréi...
Citazione: | troppe cose non tornano... troppe cose sono ancora inspiegabili... |
é un'ottima sintesi, se aggiungi un implicito ''tiratevela di meno, e non raccontate balle''.
In pratica, é come dire che la matematica é un'opinione, in fondo, se vogliamo applicarla alla realtà con pretese di infallibilità, e dimostrarlo in maniera inconfutabile con le stesse armi del "nemico".
Da lì in poi non ha nessun senso la distinzione, netta e tutta burocratico-politica, fra discipline umanistiche e scientifiche, tornando quindi al concetto accademico dell'antica Grecia.
Non é solo una questione di etica anti-determinista, la cosa avrebbe l'effetto pratico, per esempio, di dare pari dignità sociale a antropologia e psicologìa e astrologìa, una cosa che questo mondo pare non possa permettersi di ammettere, nonostante Godel sia scientificamente inconfutabile.
Tipo una catarsi sociopolitica pari a quella che ha investito i Pitagorici con la scoperta della radice di due, e quando il mondo scientifico non potrà più far finta di niente sarànno gioie e dolori, perché si spezzerà il binomio classista fra scienza tecnica e politica.
Curiosamente, ma anche no, Godel ci riporta al tempo in cui un re ordinava ad uno scienziato la costruzione di uno strumento che sia misurasse il tempo che servisse a scopi esoterici... e che fosse un'opera d'arte allo stesso tempo.
Complimenti, Hologhost, siamo arrivati finalmente al perché questo oggetto, al giorno d'oggi, mi affascina al di sopra di molte altre meraviglie, e questo é esattamente il motivo per cui sono molto attaccato a questo scatto, e a Praga stessa.
Perché sfida e misura e accompagna il tempo in molto più di un senso.
Per certi versi é LA macchina del tempo.
Da cui il titolo della foto. |
| |  |
blasfemia di hologhost commento di bradipo |
|
...pare tu abbia scoperto cosa succede a nominare lilith...
in fin dei conti la sorte del blasfemo non é poi così male, se sei nel giusto.
Prometeo é stato liberato dai vincoli, alla fine... |
| |  |
l'ultimo castello di lilith di hologhost commento di bradipo |
|
Io credo che la prima moglie di Adam stia un pò all'antitesi del concetto di castello... in tal senso lo vedrei rappresentato con un grandangolare più spinto e più dal basso, più come un artefatto costruito a limitarne la mobilità che come una dimora.
Come immagine é ben costruita, comunque evocativa, ma la luna non pare nera, dovrebbe esserci, suppongo. |
| |  |
magìa di tempo fermo di bradipo commento di bradipo |
|
''Per ogni sistema formale di regole ed assiomi è possibile arrivare a proposizioni indecidibili, usando gli assiomi dello stesso sistema formale''... é una frase alla fine semplice, linguaggio a parte... significa che se vuoi aver certezze devi chiudere un occhio e aggrapparti a qualche dogma... ovvero la debolezza dello scienziato moderno occidentale, che chiude le porte per paura delle correnti d'aria.
Mi sa che, con l'avvento dell'era dell'acquario, tira aria di burrasca sui dogmi e le presuntuose certezze, tra l'altro aliene allo spirito del metodo scientifico... era ora, se chiedi a me.
Ricambierò volentieri la visita, anche perché le tue foto sono molto belle. |
| |  |
Noemi di kapyn commento di bradipo |
|
Citazione: | Le macchine scrause, credimi, sono il modo migliore per imparare a sfruttare la luce al meglio. |
 |
| |  |
| |  |
against me di Odilia Liuzzi commento di bradipo |
|
I mattoni sporgenti possono servire come appiglio per scavalcare il muro.
Bellissima, complimenti... il fuoco laterale dà la sensazione di avere la guancia schiacciata contro il muro, notevole veramente. |
| |  |
magìa di tempo fermo di bradipo commento di bradipo |
|
Citazione: | limiti della natura umana nel creare modelli logici?
...
il crescere delle civiltà su scala mondiale potrebbe seguire sentieri non lineari |
Esattamente.
Togli pure il congiuntivo
Un'analisi storico-antropologica di qualunque porzione etnica e periodo storico, deprivata il più possibile dai condizionamenti culturali propri e filologici, può rivelare ciò.
Il limite dell'uomo (nei contesti a noi affini, almeno), ad oggi, a parer mio, sta tutto nella presunzione di linearità del progresso, e nella carenza di visione d'insieme e contemporanea disattenzione al particolare.
Tutto ciò inevitabilmente si riflette sulla società e relativi valori e rituali.
Pare ovvio dirlo, ma rappresentare un reperto storico-tecnico-culturale-artistico tutt'ora funzionante, grazie ad una tecnologìa che già di per sè attraversa tre secoli (e unisce a sua volta meccanica, ottica e chimica), mediando con la propria visione e gusto personale, prodotti a loro volta del proprio background e personalità individuale, sarebbe già, nel suo molto piccolo, una prova di come la civiltà sia un continuum in cui il tempo é semplicemente una dimensione come le altre, da attraversare come si può e quando ne vale la pena.
Grazie per i consigli... godel mi ha trapassato e eco é un vecchio timoniere dei miei pensieri che ingaggio volentieri, quando non eccede in libagioni neuronali. |
| |  |
Noemi di kapyn commento di bradipo |
|
concordo sulla fonte luminosa da spostare...
sul troppo a fuoco, non so... un effetto flou generale non mi piacerebbe molto, se fosse indiscriminato. Nel senso... un pò sfocato il viso e molto sfocato lo sfondo va bene, sfocato uguale... mah, non so.
Che il fuoco sia sugli occhi o prima, comunque ti converrebbe aprire di più il diaframma, secondo me (non conosco la tua macchina, ma penso ti offra la possibilità di fartelo gestire manualmente). |
| |  |
Noemi di kapyn commento di bradipo |
|
ciao... bello lo sguardo... è un pò strana l'ombra, che confonde i contorni della testa, ''ingrandendola''. |
| |  |
| |  |
magìa di tempo fermo di bradipo commento di bradipo |
|
...temo che il problema non sia tanto come pubblicare le mie cose quanto renderle digitalmente presentabili.
Sono molto, anzi, -virginalmente- pignolo sulla resa in video, e mi rendo conto che al momento non ho uno scanner all'altezza della mia pretesa e adeguata competenza in materia di photoshop da darmi il controllo di quel che succede, specie sui vostri monitor, più che sul mio.
...Devo esercitarmi ancora un pò, insomma, poi il sito arriverà... |
| |  |
magìa di tempo fermo di bradipo commento di bradipo |
|
Grazie Hologhost, per il tuo commento.
Ritengo che il tempo sia analogico e continuo, la percezione dell'uomo e la sua misurazione lo rendono un qualcosa da ridurre e quantizzare, perché, altrimenti, il concetto stesso di prima e dopo, puntuale, in ritardo, o cose così non avrebbero che riferimento diretto e visivo nei rapporti interpersonali.
In sostanza, la società ha creato la quantizzazione, come l'orologio, come l'appuntamento, mentre l'uomo, nel suo singolo, ha una percezione più lineare e fluida dell'avanzare della quarta dimensione, perché continuo é il suo invecchiamento.
Sono totalmente affascinato dalla fusione di meccanica di precisione, filosofia, arte e astrologia che stanno alla base della nascita dello strumento qua raffigurato.
Branche dell'umano sapere che paiono spesso in conflitto, se non antitesi, talvolta si fondono e creano qualcosa che misura e sfida e affascina il tempo stesso, nonché l'avanzare e regredire della civiltà. |
| |  |
magìa di tempo fermo di bradipo commento di bradipo |
|
Citazione: | dove posso vedere altre foto tue? |
Al momento l'unica galleria digitale che ho é questa... mi sto appena impratichendo con photoshop e scansione, ho sempre avuto un approccio molto analogico alla fotografia.
...prossimamente...
Citazione: | Saper decidere quando la grana non è una grana ma rende la foto ancora più completa è una scelta non facile. |
neanche univoca, e ovviamente legata al gusto personale... io trovo che la grana della pellicola sia un qualcosa da usare consapevolmente, un pò come la misura del pennello per un pittore, o cose così.
Grazie a entrambi per i complimenti
Citazione: | Di mio aggiungo che hai una mano davvero ferma per riuscire a comporre con così tanta precisione l'accostamento bordo-curvatura sia in basso che a sx con un 210mm. |
...riallacciandomi al discorso di cui sopra, in questo caso ''dovevo'' fare così, perché volevo comporre l'inquadratura finale direttamente in macchina, non volendo ingrandire la grana e volendo quindi sfruttare tutta la pellicola. Il resto é yoga... |
| |  |
| | br> |