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IN^2 di Valerio Martorelli commento di Valerio Martorelli |
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Osservare non mi basta! L'intento è assaporare la forma nell'immagine più banale che la natura può offrirci.
Dunque sentirsi la forma nella Natura o forma della Natura?
Imprimere senza risposta è come credere in un principio senza avere una certezza?
La mia risposta la ritrovo nella ricerca. |
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INRI di Valerio Martorelli commento di Valerio Martorelli |
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cagliari79 ha scritto: | interessante... spiegheresti come l'hai realizzata? |
Ciao, è facilissimo, prendi un soggetto e lo metti in controluce dietro un qualsiasi foglio.
La luce è una 3200 K. |
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The different ideologies di Valerio Martorelli commento di Valerio Martorelli |
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Habrahx ha scritto: | Il fuoco è archetipo di ciò che chiamiamo "illuminazione"
La luce, qualunque ne sia la fonte (quindi anche quella che chiamiamo fredda) nasce dal movimento, mentre il buio è l'immobilità.
ciò che definiamo ideologia può essere per alcuni luce: leggi una chiara descrizione della dinamica della realtà, mentre per altri buio, per la staticità che qualsiasi ideologia (anche religiosa) porta con sé...ma qui si va decisamente OT
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Il Nazismo è deceduto come politica, ma è vivo in alcune menti diaboliche, quindi non è morto.
L'anarchia si è rivelata storicamente, ma non come il nazismo, (rivoluzione anarchica spagnola). Per quanto spirito demolitrice, è ancora immobile, quindi buia.
Con ciò non voglio esaltare assolutamente niente, è solamente un mio punto di vista.
Ho notato che in alcuni casi concordiamo. Sono contento.
Per il resto la ringrazio di aver commento la mia foto, è davvero un piacere avere uno scambio di idee. |
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The different ideologies di Valerio Martorelli commento di Valerio Martorelli |
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Habrahx ha scritto: | Ciao e innanzitutto benvenuto nel forum
Posso aggiungere poco, anzi nulla alla tua precisa disamina.
Le tue considerazioni lascerebbero spazio ad ulteriori analisi ed approfondimenti, ma si andrebbe sicuramente OT e non mi pare il caso
Il limite che riscontro alle tue immagini è un limite concettuale piuttosto che tecnico, intendendo dire con questo che, senza la tua puntuale descrizione, non so quanti sarebbero stati in grado di trarre le tue conclusioni, o comunque conclusioni altrettanto plausibili, rispetto agli elementi dati.
Comunque, in effetti, sia l'anarchia che il nazismo avevano un forte legame con il fuoco: se non ricordo male il simbolo dell'anarchia è (era) una fiaccola, mentre sappiamo bene cosa era la propensione del nazismo con i forni.
ideologia, luce, oscurità...no, sono troppo stanco stasera per parlare di queste cose...
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Non ho citato il fuoco ne nelle immagini ne nella descrizione. Ho parlato di illuminazione, metaforicamente vista come contenuto di un'ideologia.
La lampadina vuole solamente inquadrare il periodo storico, cioè diffusione di corrente elettrica (XX sec.), se avessi utilizzato una candela sarei ritornato a ritroso di molti anni.
Non ho definito nessun contenuto (idea) di entrambe le due correnti filosofiche. Ho voluto limitarmi all'oggettività storica.
Nazismo, storicamente si è rivelato in tutte le sue orripilanti idee ed azioni (immagine più luminosa, più chiara perchè conosciamo molto sul suo conto).
Anarchia, storicamente si è rivelata poco. (immagine più scura, meno chiara, poco conosciuta).
Quando parlo di Anarchia parlo di Bakunin e del suo comunismo.
P.s. Grazie per il commento, è sempre accetto per nuovi miglioramenti.
Valerio |
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Napoli di Valerio Martorelli commento di Valerio Martorelli |
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vittorioneroma2 ha scritto: | Perdonami ma personalmente non amo le cornici fantasmagoriche che mi sembra finiscano con il togliere importanza al risultato strettamente fotografico in misura direttamente proporzionale al loro aspetto elaborato (e questa davvero non scherza). Detto questo mi sembra un onesto scatto di paesaggio, certo non originale, ben sfruttato il cielo, interpretato bene attraverso la giusta scelta tonale, il tutto abbastanza pendente verso destra. Ciao, Vittorio. |
La ringrazio  |
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The different ideologies di Valerio Martorelli commento di Valerio Martorelli |
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Che cos'è? Un incomprensibile confronto fra idee inesplicabili alle menti estetiche!
Concretizzare emozioni, sensazioni, ideologie e tutto ciò che è astratto deve avvalersi in qualche modo e soprattutto in fotografia di ciò che è completamente fisico.
Ricorrere a una descrizione visiva di questa mia emozione è solamente il primo passo verso la comprensione di ciò che intendo far emergere.
Utilizzare un’esposizione luminosa, più dettagliata, vorrebbe essere metafora di chiarezza, di ciò che è conosciuto.
Ritrarre poi il tutto con colori freddi vorrebbe dare un senso di vuoto, lasciato da ciò che è riflesso nella storia.
Come potrebbe essere concretizzata un’ideologia in una fotografia, in un’immagine reale e non della pura creatività?
L’ideologia è semplicemente illuminazione dell’intelletto umano o illuminazione divina o diabolica; potevo semplicemente ritrarre una candela o una lampada a petrolio allegoricamente visti anche questi come illuminazione, ma il periodo storico esposto, si è servito di energia elettrica per realizzare i suoi obiettivi.
Focalizzando l’attenzione verso l’alto da sinistra, l’oggetto inquadrato è una lampadina rotta sulla quale e nella quale è presente cenere, spostando lo sguardo allo sfondo s’intravede una svastica, simbolo del nazismo, un’associazione per rendere il concetto dell’ideologia deceduta.
La posizione della lampadina non è casuale, è volta dall’alto verso il basso per rendere l’idea di come la politica antisemita sia riuscita a coinvolgere un’intera massa.
Sulla destra è presente un’immagine poco luminosa, con una lampadina accesa, più piccola ed integra, volta dal basso in alto. Sullo sfondo in alto s’intravede il simbolo anarchico e in rilievo sulla destra sul bulbo della lampadina un mucchietto di cenere calunniale, forse per i pregiudizi su questa ideologia,
forse per il suo spirito demolitrice, forse perché la cenere è la concretizzazione dell’espressione dell’ideologia in se, del niente. |
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