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Chords di ceccodavide commento di Santiago81 |
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Davide, ti avevo scritto un lungo post in cui ti spiegavo perché i moderatori non sono necessariamente un riferimento nella fotografia.
Mi dispiace se ho urtato la tua sensibilità, a me la foto piace.
Ti spiegavo ancora una volta la differenza fra post-produzione e artwork.
Ma poi ho pensato: che me importa?
Me lo ripeto spesso, qui, quando sevo decidere se commentare o meno certe foto. Cercherò di farne un mantra.
Ti auguro di crescere abbastanza (come fotografo) da capire queste cose da solo. |
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Chords di ceccodavide commento di Santiago81 |
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Bruno, non so chi ha definito artwork lo scurire uno sfondo, mi è stato detto che così qualcuno lo ha definito.
Non so chi ma ribadisco che ha torto.
È contro il regolamento far notare che definire questo un artwork non sta né in cielo né in terra? E vabbe’. Ho infranto il regolamento.
Pensavo si potesse parlare civilmente, magari mi sbagliavo. |
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Chords di ceccodavide commento di Santiago81 |
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Prodest che questo non è un artwork e ho premesso che non me la prendo con l’autore ma con chiunque gli abbia mai detto che dare una pennellata di nero sia un artwork.
Se un forum serve a fare cultura o anche solo informazione riguardo la fotografia, allora qualcuno deve pur dirlo: chiamare questo artwork non sta né in cielo né in terra.
Se poi si vuole chiamarlo artwork per non urtare la sensibilità dell’amatore che non sa nemmeno cosa sia una maschera di livello, allora alzo le mani, mi arrendo.
Non voglio andare OT rispondendoti riguardo il frequentare il forum e fino adesso non mi sembra affatto di aver usato un tono sopra le righe, a meno che esprimere un punto di vista totalmente in disaccordo con un altro non sigifichi andare sopra le righe. Nel qual caso, di nuovo, alzo le mani e mi arrendo. Ma allora le alzo anche fisicamente, scrivo solo “bella foto” e nessuno si infastidisce. |
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girin girello... di oinotna commento di Santiago81 |
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Credo che il problema sia semplicemente che in questa foto non succede nulla.
Tre persone che vanno a spasso non sono un soggetto così interessante a meno che il loro andare a spasso non si incroci con qualcosa di significativo, non avvenga in un contesto straordinario, non crei un effetto grafico particolare eccetera...
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fuori di randagino commento di Santiago81 |
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Evocativa e minimalista, si apre a diverse interpretazioni e credo sia la sua forza. |
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st di Rikk2 commento di Santiago81 |
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Condivido quanto detto da Giovanni.
A voler trovare dei riferimenti, avrei preferito un taglio quadrato. |
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Iwo Jima di Denis B. commento di Santiago81 |
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Molto bella l’idea ma occhio quando applichi la sfocatura a non far “spalmare” i bordi del soggetto. Un po’ di grana ci starebbe. |
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Milano di marco.rilli commento di Santiago81 |
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Ricca e minimalista allo stesso tempo, ottimo bianconero, grande profondità e scelta perfetta dell’ora.  |
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Ritratti ambientato Roma di Morgan Capasso commento di Santiago81 |
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Più che un ritratto a me sembra voler essere una foto di moda.
Lascio agli admins l’ardua sentenza.
Per quanto riguarda la foto, trovo che lo sfondo sia più “disordinato” che “selvaggio”. Sembra esserci una cascatella, magari la si poteva valorizzare meglio. Il soggetto si trova sulla sinistra; per avere un po’ di equilibrio, avrebbe dovuto guardare in camera o alla destra del punto di ripresa.
Infine, quel “buco” bianco proprio vicino alla testa distoglie ulteriormente lo sguardo da quello che dovrebbe essere il soggetto attirandolo verso il vuoto.
Si può fare meglio anche se andare in una location del genere in modo un po’ naif espone a rischi sul risultato finale. |
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Trance di ophidio commento di Santiago81 |
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Sontuosa e fiabesca. Non so se sia stata scattata in location o se sia uno sfondo creato artificialmente, poco mi importa: la resa è ottima.
Il vestito avrei voluto vederlo tutto, giusto questo. |
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--- di filippo de marco commento di Santiago81 |
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Forse l’immagine originale aveva del potenziale o forse no, difficile dirlo.
Perdonami ma la pp è stata talmente approssimativa e distruttiva da aver lasciato ben poco. Troppi neri pieni, troppo grigio piatto. Totalmente da rivedere, per me. |
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Alina di marco.rilli commento di Santiago81 |
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Concordo con nerofumo e aggiungo che apprezzo la scelta di styling e make-up. Occhio alle alte luci sui capelli (se mi dici che non sono bruciate, mi fido ) |
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Chords di ceccodavide commento di Santiago81 |
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Premetto che non me la prendo con te e con la tua foto (che mi piace pure) ma chi ha chiamato “artwor” il dare pennellata di nero per scurire lo sfondo è palesemente qualcuno che non ha idea di cosa sia un artwork.
Temo sia solo l’ennesima manifestazione della photoshopfobia che porta a pensare che il JPEG prodotto dalla macchina sia una foto “pura” o che in una street non si possa ritoccare nulla. Siamo al solito fondamentalismo; nel primo caso, il jpeg della macchina è un file già postprodotto dal software della macchina su impostazioni predefinite, niente di “puro”; nel secondo caso, il problema è solo se la manipolazione è evidente oppure no.
Perché, fatto salvo il reportage per motivi “etici” legati all’onestà dell’informazione (non alla verità o all’oggettività), in tutti gli altri campi conta solo quello che vedi, il risultato finale.
Come ci arrivi lo sai solo tu.
Un make up digitale non è artwork, lisciare la pelle non è artwork e scurire uno sfondo non è artwork e chissenefrega se lo hai scurito con una pennellata o un livello di valori tonali.
David Bellemere (ma anche tantissimi fotografi di moda) aggiunge tranquillamente spennellate di colore per simulare riflessi e nessuno con un minimo di buon senso si sognerebbe mai di chiamare le sue immagini artwork.
Solo gli amatori per cui photoshop è il simbolo del male potrebbero avere questo dubbio.
Un bianconero ottenuto semplicemente desaturando l’immagine (e per un buon bianconero il processo non è così elementare) altera la realtà molto più di uno sfondo scurito. Ma non è artwork, ci mancherebbe.
Alterare la realtà è qualcosa che è insita nel momento stesso in cui scatti.
Ogni fotografia è di per sé una bugia, mai la verità. E questo vale perfino nel reportage che può essere al massimo “onesto”, mai “obiettivo”.
Cos’è un artwork? Ecco, questi sono artwork. |
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