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BELVEDERE S. CASCIANO (SI) di fabzioi commento di bigiagia |
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La parte sotto della foto ha una buona ritmica ed equilibrio tra masse ben scandite di colori bruni caldi e scuri. a cui si contrappongono complementari freddi (verdi). Poi il gioco si inverte nei giallo verdi più caldi e chiari che si complementarizzano negli alberi verde scuri e nelle obre sempre verdi e scure. Fondamentale la macchia arancio centrale che toglie monotonia alla scena. Purtroppo la parte alta della foto non funziona toglie unità stilistica all'insieme. Troppo sfibrata e sfilacciata nei colori freddi |
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Restauro Digitale di Marty McFly commento di bigiagia |
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Caro Silvsrom,
tu stai facendo considerazioni da "bottegaro".
Il che, per l'amor di Dio, va anche bene....ma non è questa la sede.
Questo dovrebbe essere, anche se non credo lo sia, un forum
no profit, dove si fanno commenti tecnici, filosofici, creativi, sociologici
attorno al mondo variegato della fotografia.
Per cui proprio mi sembri fuori luogo con questi discorsi da
venditore/imbonitore, dove tutto si fa per accontentare il cliente.
Ma, volendo restare in ambito commerciale, a me, che di ritocchi di questo tipo ne ho fatti centinaia, questo ritocco pare rigido, duro e "scolastico".
Ai miei clienti non andrebbe bene e non mi pagherebbero anche per i motivi che accennavo nell'intervento precedente.
Richiederebbero un lavoro meno finto, meno "plasticoso".
Sono convinto che Marty McFly abbia i mezzi tecnici e la manina fatata
per poter arrivare a certi livelli. Ma per ora non c'è.
Gli manca ancora la "cultura" del fotoritocco.
In my modestissima opinion.
Noto sempre la consuetudine a leccare il kulo.
E allora nessuno si offende e si è tutti felici.
Quando invece si cerca di riflettere meno banalmente sulle cose si è sempre additati come voci "estranee".
Meno male che il forum ormai non lo frequento quasi più! |
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Restauro Digitale di Marty McFly commento di bigiagia |
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E' un ritocco concettualmente errato.
Hai cercato di "attualizzare" un epoca lontana.
Le cose antiche hanno un fascino proprio causato dal tempo che le rovina
e le impolvera.
E' questa la bellezza della vita che scorre.
Tu hai tolto questo fascino.
E' un difetto piuttosto comune ai ritoccatori, anche professionisti.
Ma è anche un difetto della nostra cultura postmoderna:
annullare la distanza tra presente e passato.
Come direbbe Gillo Dorfles, il ritratto di tua nonna originale
è un "fatto", cioè un evento realmente accaduto.
Il tuo ritocco è solo un "fattoide", cioè un simulacro, una finzione. |
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The Evening Moon... di Clara Ravaglia commento di bigiagia |
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Ciao Clara,
non frequento quasi più il forum, però qualche giro ogni tanto lo faccio,
ed è un piacere rivedere questi tuoi scatti dove la " luce qualunque"
la fa da padrona. Questa foto mi rimanda ai tuoi vecchi lavori fotografici
più sperimentali, ai quali rimando per i commenti che ti avevo lasciato allora.
Un abbraccio |
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Torino, 13-06-10 di Marco Petrino commento di bigiagia |
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Ecco per esempio.....una foto street che ha più senso rispetto
all'altra che ti ho commentato negativamente.
Qui le immagini hanno una relazione tra di loro.
Due cose vecchie, una biologica ed una meccanica che si parlano.
E parlano anche del loro passato e del loro presente.
E si incastrano anche visivamente in un pacato equilibrio
di chiari e scuri e di linee rette e tonde. |
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Torino, 02-06-10 di Marco Petrino commento di bigiagia |
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Non ho una buona cultura fotografica.
Ho più una formazione artistica.
Quindi leggo le foto come opere d'arte.
La street è o dovrebbe essere una forma d'arte espressiva.
Nella street non basta l'atmosfera generata dalle foto.
Ci vuole anche la costruzione di un senso, generato dalle relazioni
che le singole immagini che partecipano alla scena
mettono in gioco tra di loro.
Qui mi pare che non ci sia questa relazione.
E tutto rimane un pò inespressivo.
Ho visto altre tue cose più curiose e spiazzanti.
Anche se entrambi siamo di vecchia data qui nel forum,
tu sei più attivo e partecipativo.
Io appaio sporadicamente. |
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Milano - Povertà di RobCal79 commento di bigiagia |
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Dato il titolo, si evince che il centro di interesse dovrebbe essere la
donna inginocchiata. Invece il centro di interesse è il marciapiede,
le auto, le moto, il tombino, i vasi di di fiori....tranne che la donna!
Il tutto farcito da un improbabile appiattimento prospettico causato
da un'ancora più improbabile teleobbiettivo che tiene ben "distante"
il fotografo dalla scena.
Una scena che, per rispetto e per onestà etica, non si dovrebbe
fotografare.
E invece si continua a farlo.
Fa sempre "cool" e "spettacolo"?
Mi pare oggi non più.....forse qualche anno fa. |
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Into the sea di AlexKC commento di bigiagia |
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Il taglio ed il soggetto mi ricordano certe foto della Clara Ravaglia dei
tempi d'oro. Ma quelle erano delle piccole "opere".
Questa è solo una cartolina illustrata |
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Red n°2 di AlexKC commento di bigiagia |
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A volte, basta un pò di impegno per cercare nuove vie espressive.
Altrimenti, come in questo caso, si cade nel puro esercizio stilistico,
nella forma vuota senza un'anima, e nel già visto e stravisto. |
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s.t. di belgarath commento di bigiagia |
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Attribuire a questa foto una lettura spilberghiana alla
" incontri ravvicinati del terzo tipo" mi sembra riduttivo.
Questa immagine merita di più. La avvicinerei, citando il cinema,
a Las Von Triers nel bellissimo film con nicole kidman, dove il regista
costruisce e riproduce il mondo esterno in un ambiente teatrale chiuso,
dove l'orizzonte si perde nel buio e dove a terra sono addirittura disegnati
gli spazi a mo di piantine architettoniche.
Qui il meccanismo è simile ma in più c'è un'atmosfera di tensione. |
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Opposti di belgarath commento di bigiagia |
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Rispetto all'altra foto che mi pare banale, qui hai invece messo in atto
un meccanismo performativo più articolato e complesso e come
sottilmente rileva jar79, la foto si fa apprezzare per le molteplici
possibilità di lettura. Mi piace di questa foto anche l'dea che non sia
una foto, ma la documentazione di una performance che ha come oggetto
la gestazione di una fotografia. Lui addirittura sembra che stia spianando il terreno sotto i piedi, per trovare un appoggio.
Ottimo lavoro. |
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... di belgarath commento di bigiagia |
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Non avevo mai notato questa foto.
Vabbè che frequento poco il forum ultimamente,
ma in aprile lo frequentavo di più e le foto tue le guardavo tutte.
Ma questa non mi piace. La trovo piuttosto scontata ed elementare
nel messaggio. Tu hai fatto ben altro!
Salutoni |
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F world #3 di belgarath commento di bigiagia |
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Stai portando la street ed il reportage a stadi inediti di complessa
concettualità. Interessante il gioco enigmatico proposto attraverso le tre foto.
Curiosi gli sforzi di lettura che hanno fatto i forumisti, grazie
agli stimoli continui che il tuo lavoro esercita. La gente pensa
attraverso le tue foto. Hai contribuito negli ultimi tempi, assieme ad altri,
anche se in modo diverso, ad alzare il tiro di questo forum.
Ottimo lavoro!
Altrimenti dovremmo accontentarci delle stupide amenità alla
" digital camera magazine" dove trionfano paesaggi mozzafiato,
stupende foto di nudo e still-life, esplosioni di colore e i segreti
per catturare la magnificenza della natura incontaminata.
Mi fermo qui in questa disanima un pò strampalata e diagonale del tuo lavoro.
Ma ci ritorno appena posso su questo trittico con attenzione.
Ciao |
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(In)Compiuto di belgarath commento di bigiagia |
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stecco333 ha scritto: | devo di ì la verità...non mi piace molto questo reportage...
alquanto descrittivo...e ripetitivo...se poi le immagini sono corrette si può anche dire che hai fatto un bel lavoro...ma resta la sensazione che non hai aggiunto niente a quello che hai inquadrato...
scusami se sono un pò fuori dal coro...ma mi par d'aver visto più ispirazione in altri tuoi lavori...
ciao
Ste |
Un saluto al topolone belga come prima cosa!
Passando alla foto quoto stecco per quando riguarda la descrittività
del reportage.
Salvo la prima foto, quella che da il titolo al gruppo, dove c'è
una tensione generata dai piani di passaggio, dalle strade a curve
che spariscono nelle galleria, il tutto sospeso in una atmosfera onirica
e paurosa insieme, metafora dei tuoi percorsi mentali e concettuali. |
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Frammenti marinari... di una sera di Clara Ravaglia commento di bigiagia |
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Ciao Clara,
parto dalla 10, che, a mio avviso, è la più importante del gruppo, per la
sua "improbabile" normalità, per la luce di " confine" azzeccatissima,
dove qualcuno potrebbe vederci un tramonto venuto male, ma in realtà
è l'ora in cui la luce ti permette di rendere affettivamente adorabili
le " cose", dilatandone la percezione dei contorni, procedimento
portato avanti con una sconcertante naturalezza, leggerezza e semplicità.
Sulla stessa scia ci sono la 8 e la 4.
Le altre sono comunque significative anche se lo sono meno.
Mancano di spontaneità. Sono troppo costruite, troppo volute.
La grafia geometrica dei tralicci, delle barche ecc. dovrebbe
essere più modesta, più nascosta.
La 3 e la 9 poi sono eccessivamente decorative, non restituiscono il tuo mondo creativo in modo partecipato. Qualche volta ti scappa di mano una sorta di autocompiacimento di avere fatto una bella foto e questo ti limita
nella spontaneità, e le foto risultano un pò freddine.
So di essere critico, ma lo faccio con un lavoro che conosco bene e da tempo, anzi, sono stato, ormai parlando al passato remoto, uno
dei primi scopritori del talento di Clara. |
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... of di BuZz commento di bigiagia |
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La sterilità è il rovescio della medaglia della fertilità.
Niente paura!
L'importante è non chiudersi in sè stessi.
Cerca di fare mostre, confrontati con altri.
L'uomo è un animale sociale, ma anche l'artista lo è!
Magari fai già tutto quello che ti suggerisco, ma io non lo so.
Il palcoscenico virtuale di internet non basta.
E' talmente ampia l'iterazione ed il confronto che si generano
nei forum, a tal punto da produrre l'effetto inverso:
solitudine ed incapacità di comunicare.
Ciao |
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... of di BuZz commento di bigiagia |
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Straordinaria questa foto delle foto di gente nelle foto che escono dalle
foto per riproseguire nelle foto!
Un grande scatto per uno dei "creatori" più fertili in circolazione. |
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Pasterze di belgarath commento di bigiagia |
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Mi pare di ricordare che sei stato in austria di recente ed ogni tanto
ci posti qualche foto. O sbaglio?
Io ci sono stato questa estate.
E' stupendamente una Toscana senza sbocchi sul mare.
Ci sono grotte di ghiaccio bellissime ed al nord il Danubio
che non è blu ma verde, crea delle anse stupefacenti.
Qui tu sei salito più in alto per " congelare" un ghiacciao.
La foto ha due pregi.
Il primo è quello che hai saputo rendere bene il " sapore " austriaco.
Non è facile. Le montagne italiche e quelle austriache si assomigliano ma sono diverse.
Il secondo più importante pregio è che, come sempre, sei riuscito
ad andare oltre il primo pregio, dove la maggior parte dei fotografi si ferma,
per fotografare quello che sta dalla parte opposta del paesaggio,
cio cioè il tuo "io", la tua mente, le tue tensioni.
Per un risultato che è quasi "biblico", da mosè che separa le acque, tenebroso, rigido e congelato.
Spesso, nelle tue foto, è come se tu fotografassi da un punto di vista
irremovibile, dall'unico punto di vista che ti è concesso.
Non ci sono alternative.
Strana e curiosa sensazione. |
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