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110 di Ueda commento di gozua |
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Ueda ha scritto: | cambiamo linguaggio ...fermarsi al rettangolo è solo un limite
meglio una foto insignificante che un qualcosa che non si riesce a decodificare, l'oltre di lillian mi coinvolge, obbliga l'osservatore a fermarsi e guardare... |
Quel "oltre" nel momento del scatto non c'era.... |
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110 di Ueda commento di gozua |
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lilian ha scritto: | "Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude ..."
Appena aperta mi sono tornati in mente i versi dell'infinito di Leopardi.
Quella siepe costituita dalle persone, protese anche con il corpo, preclude all'osservatore la possibilità di guardare oltre e quindi gli permette di fantasticare su quanto osservano.
Ma l'immaginazione ha bisogno di stimoli e perciò si rappresenta quello che non vede, che quella fila di persone gli nasconde, e vaga in uno spazio immaginario, e si " figura cose che non potrebbe se la sua vita si estendesse dappertutto, perché il reale escluderebbe l'immaginario".
Lilian |
immagine che non ha un oltre.....finisce lì....
Leopardi..... |
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