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Zeuzera pyrina di aledielle commento di aledielle |
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Grazie a tutti, sono contento vi sia piaciuta
Squartapolli ha scritto: | Spettacolare la resa del bianco: candido ma senza l'ombra di una bruciatura! |
Per paura di bruciature ho sottoesposto sia con la fotocamera che la potenza dei flash, poi ho recuperato con PS ... |
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Zeuzera pyrina di aledielle commento di aledielle |
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Fotografata oggi pomeriggio: ho letto che la larva si nutre di legno e prima di diventare falena passano due o tre anni ...
Olympus E-1, zuiko digital 50macro, flash su slitta e secondo flash collegato con presa sincro
Iso 100 F 16 e 1/100 sec. |
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Stranissimo affarino: ninfa di Acanalonia conica di aledielle commento di aledielle |
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Ho fotografato questo insettino davvero minuscolo ieri pomeriggio. Mi sono documentato su cosa possa essere e mi hanno detto che viene dal Nord America e l'areale di distribuzione nel nostro territorio è praticamente sconosciuto Potrebbe diventare una specie infestante come la Metcalfa pruinosa, pensa te!
Olympus E-1 con ZD 50 macro, tubo di prolunga25mm, flash su slitta
Iso 200 F 13 1/100 sec. |
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Lo smilzo di aledielle commento di aledielle |
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Smilzo per via delle lunghe zampe. Estremamente minuscolo come dittero, dovrebbe essere un Dolichopodidae, maschio per via dei genitali ricurvi sotto l'addome ....
Olympus E-1 Zuiko digital 50 macro, tubo di prolunga 25mm, lente close up +2, flash fl36 su slitta
Iso 100 F 11 e 1 /125 sec.
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Acherontia atropos - Un'esperienza interessante di aledielle commento di aledielle |
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Tutto è cominciato il 22 Settembre con un mio amico che mi telefona e dice: "So che ti piacciono gli insetti, ne ho trovato uno al lavoro. Vienilo a prendere".
Arrivo da lui con varie congetture in testa su cosa possa aver trovato e mi consegna un bruco immenso . Sarà lungo 10-11 cm. Me lo ha tenuto in uno scatolone ....
Quando l'ho visto sono rimasto di stucco sia per le dimensioni, sia per la sua bellezza! Mi sarebbe sempre piaciuto allevare un bruco, vedere tutti i suoi cambiamenti fino allo sfarfallamento ... ma un pò per il poco tempo libero, un pò perchè non sapevo da che parte farmi ho sempre lasciato perdere.
Questo però mi ha colpito parecchio: se è così bello il bruco chissà cosa ne viene fuori?!
Complice il fatto di aver conosciuto su internet una persona disponibile, gentile e soprattutto esperta ( Paolo Mazzei http://www.leps.it/ ) decido di provarci confidando nel suo aiuto ...
"La sfinge testa di morto è un migratore proveniente dall'Africa, che tutte le estati ricolonizza l'Europa (arriva fino in Scandinavia), fa una generazione qui da noi, ma le pupe derivanti dai bruchi autunnali, in natura, non sopravvivono all'inverno (tranne in annate miti o in posti molto caldi (Sicilia, sud della Grecia, e simili)". Riporto le informazioni che mi ha dato Paolo.
Il brucone è stato trovato su una pianta di gelsomino: la sera uscito dal lavoro mi affretto ad andare in una serra per comprare una pianta di gelsomino per continuare a farlo mangiare.
Il problema era dove metterlo: avevo pensato di avvolgere la pianta con della rete zanzariera e metterlo li, ma diventava poco gestibile. Rischiavo anche che si andasse a impupare nel vaso.
Allora ho preso una scatola di cartone (quelle che contengono le cinque risme di carta per fotocopiatori), ho ritagliato due finestrelle sui lati lunghi e chiuse con la zanzariera, messo dentro mezzo centimetro di terra e un paio di rametti di gelsomino, al posto del coperchio ho chiuso la scatola con la zanzariera tenuta ferma da un elastico.
Il dubbio che mi è venuto al momento dell'acquisto della pianta era: se il gelsomino è stato trattato con qualche prodotto chimico ... Avrebbe fatto male al bruco? Il proprietario della serra mi assicura che non è stato trattato con nulla, ma vallo a sapere ... Comunque paolo mi ha detto che è sempre meglio non comprare piante in serra per i bruchi, non si sa mai!
Il problema non si è posto, perchè nei due giorni successivi non ha mangiato nulla e girava solo per la scatola.
Era pronto per impuparsi!
Ho preso una scatola da scarpe, ho messo dentro 5/6 cm di terra asciutta, il bruco e un paio di rametti di gelsomino nel caso avesse ancora fame. Ho chiuso il coperchio con un elastico e ho sistemato la scatola in casa. Per una decina di giorni non ho toccato più nulla perchè il bruco ha bisogno di tranquillità per impuparsi.
Dopo dieci giorni la curiosità prende il sopravvento, alzo il coperchio e scorgo la crisalide. A questo punto posso aprire la scatola e fare un paio di foto...
Che fare adesso
Paolo mi mette davanti a due scelte:
La prima: tenere in casa al caldo la crisalide per far sfarfallare la falena, ma il bel tempo e il caldo per quanto dureranno? Se arriva il gelo il destino della sfingide è praticamente segnato (ma è così pure in natura).
La seconda: lasciare la crisalide nella scatola, metterla al fresco in garage in modo che la temperatura bassa la induca a non trasformarsi. Ma è rischioso anche aspettare il prox anno per farla sfarfallare ...
Dietro suo consiglio decido di farla sfarfallare adesso! Mi dice che è un volatore eccezionale e che i muscoli alari riescono a rimanere a temperatura molto più alta di quella ambiente.
Bisogna preparare una scatola che si sviluppi verso l'alto, foderata di scottex in modo che quando la sfingide esce fuori, si può arrampicare per stendere bene le ali, che rimarrebbero sennò raggrinzite compromettendone il volo.
Ieri sera ho cominciato a costruire la scatola per lo sfarfallamento: sono andato in garage e tra gli avanzi dei materiali del terrario dell'iguana di mio fratello, ho tagliato i pezzi di legno della struttura (ho preferito farla in legno perchè la sfingide è grossa e pesante e non volevo che la scatola da scarpe di cartone si ribaltasse). Al posto dello scottex ho attaccato al legno pannelli di sughero, che magari sono più fotogenici dello scottex.... Non mi rimane che montare il tutto, mettere la crisalide dentro, chiudere con la rete e tenere la scatola al caldo in casa.
Dopo qualche giorno finisco la scatola:
Poi ho cominciato a smuovere la terra intorno la crisalide per trasferirla e questa ha cominciato a dimenarsi! Mi son preso un colpo ...
Chiedendo spiegazioni, Paolo mi dice che la cosa è normale e che vuol dire che è viva
Allora la prendo delicatamente e la sposto nella sua nuova casetta...
Crisalide:
per evitrare di farla spappolare nel caso cadesse mentre si arrampica, avevo un bel cuscino soffice:
Passano così la bellezza 6 mesi, dove ogni 2/3 giorni nebulizzo dell'acqua sopra la crisalide per mantenere la giusta umidità. Ma non vuole saperne di uscire fuori!
Giovedì 12 aprile a mezzo giorno vado a controllare la scatola e a dare la solita spruzzata d'acqua e ....... l'involucro esterno è rotto e vuoto!
Cerca cerca ma la falena è letteralmente sparita
Guardo bene attorno la scatola e mi accorgo che una delle puntine che tenevano fissata la rete si è staccata creando "una via di fuga" che la falena ha prontamente trovato. Mercoledì mi sono dimenticato di guardare e dev'essere sfarfallata poi la finestra della stanza in cui si trovava è stata sempre aperta e quindi addio sfinge!
Era da dei mesi che aspettavo di vederla: inizialmente la rabbia, poi il dispiacere di non averla vista ....
Sabato sera torno a casa presto dato che la domenica mattina mi devo svegliare presto per andare via: sono in sala e ad un tratto sento passare un "elicottero" vicino all'orecchio ...... E' lei, in questi giorni è stata in casa nascosta chissà dove e stasera si è decisa ad uscire!
Gli ho fatto un pò di foto, nulla di eccezionale sicuramente si poteva fare di meglio. Ma dopo quello che è successo sinceramente non me ne importa nulla: sono troppo contento di averla vista E' bellissima ....
Alle 23:00 circa l'ho messa fuori sul terrazzo, andrà per la sua strada. Quasi quasi mi dispiace lasciarla ndare ....
Domenica mattina ho controllato: la falena non c'era più ... |
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Neuroptero di aledielle commento di aledielle |
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Finalmente domenica sono riuscito a fare un giretto per fotografare qualche insetto! ho bisogno di togliere un pò di ruggine
Olympus E-1 con Zuiko digita 50macro e tubo prolunga 25mm
2 lenti addizionali +3 diottrie
Iso 100 F13 1/60 sec.
mano libera, fuoco manuale, flash Fl36 su slitta |
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Colonia di afidi di aledielle commento di aledielle |
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Dato che mi sono arrivate le lenti close-up della Nikon N°2 +3 diottrie e T4 +2.9 diottrie mi sono piazzato sul balcone per scovare la cosa più piccola che ci fosse in giro. Cosa c'è di meglio di una colonia di afidi?
Olympus E-1 con Zuiko digital 50 macro, tubo di prolunga 25mm
lente close-up Nikon N°2 +3 diottrie e lente close-up Nikon T4 +2.9 diottrie
Flash su slitta
Iso 100, F 14 e 1/60 sec.
Messa a fuoco manuale e mano libera
Sono più che altro prove, volevo vedere quanto le lenti close up di una marca buona potessero abbassare la qualità dell'immagine. Devo dire che si comportano abbastanza bene e con una passata di contrasto in post produzione si risolve tutto. Il vero problema è l'illuminazione e la messa a fuoco che con le due lenti diventa veramente un lavoro! Per non parlare della distanza dal soggetto alla lente frontale: un paio di cm!
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Ninfe di cavallette di aledielle commento di aledielle |
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Grazie a tutti Purtroppo per lo sfondo non sempre gli insetti ci danno retta. Considerate poi che le foto sono state fatte luglio alle 14:30 quindi gli insetti erano molto attivi e ho fatto quello che ho potuto!
Ciao |
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Ninfe di cavallette di aledielle commento di aledielle |
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Altre cavallettine ......
Olympus E-1 con Zuiko digital 50mm macro
Tubo di prolunga 25mm, flash su slitta
Iso 100, F 13 e 1/100 sec.
Olympus E-1 con Zuiko digital 50mm macro
Tubo di prolunga 25mm, flash su slitta
Iso 100, F 13 e 1/160 sec.
Olympus E-1 con Zuiko digital 50mm macro
Tubo di prolunga 25mm, flash su slitta
Iso 100, F 13 e 1/100 sec.
Ciao |
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Ninfe di cavallette di aledielle commento di aledielle |
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Siccome le stavo preparando per caricarle sul mio sito, ho pensato di mostrarvele
Le foto risalgono all'estate scorsa fatte in un pascolo in Toscana: per terra in mezzo all'erba ce n'erano centinaia, minuscole (dal cm di lunghezza fino a 4 cm) e quando camminavo saltavano via che è una bellezza!
Olympus E-1 con Zuiko digital 50mm macro
Tubo di prolunga 25mm, flash su slitta
Iso 100, F 13 e 1/160 sec. |
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Ritratto di libellula di aledielle commento di aledielle |
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Grazie anche a voi
Squartapolli ha scritto: | Se proprio sotto tortura dovessi trovare un difetto direi che è il rumore un po' abbondante che si nota sullo sfondo. |
Sono stato un pò pigro, se avessi applicato la maschera di contrasto solo alla libellula lo sfondo sarebbe venuto fuori un pò meno rumoroso. Per fare prima l'ho applicata a tutta l'immagine  |
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Lupo nella neve di aledielle commento di aledielle |
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Canon D60 con 100-400is a 400mm
Iso 200, f 5.6 e 1/125 di sec.
Fatta due settimane fa al Bayerische Wald, una mattinata piovosa e grigia che per fortuna si è traformata in neve! |
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Ritratto di libellula di aledielle commento di aledielle |
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Grazie a tutti!
matty ha scritto: | il corpo va a sfumare ed anche lo sfondo sul colore scuro è rumoroso.. forse per quello che dicono "confusa" |
Capito  |
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