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Portfolio Spettacolo di Mario Perrotta di Fellas commento di Fellas |
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I b/w seppur digitali sono scattati direttamente in macchina. in PS solo un aumento del contrasto e un leggero intervento sui livelli se serve.
Aggiungo: quando apriamo una sezione solo spettacolo? |
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Portfolio Spettacolo di Mario Perrotta di Fellas commento di Fellas |
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Propongo un nuovo portfolio teatrale.
Lo spettacolo, Odissea, di Mario Perrotta.
Note: spettacolo molto difficile nella gestione delle luci (uno schifo) ma qualcosa l'ho tirato fuori.
Macchina: fujis3pro con 80-200.
Questa volta non ho scattato in pellicola (la cl è in assistenza) e l'f90x troppo rumorosa.
Attendo commenti. |
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Portfolio Spettacolo di Andrea Pennacchi di Fellas commento di Fellas |
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Grazie stecco333.
Ho imparato con il tempo a includere lo sfondo come presenza portante dello scatto...sopratutto a teatro. In questo caso poi il faccione di Shakespeare si prestava molto bene a rendere l'idea dello spettacolo.
Mantengo cmq alcuni scatti distaccati. Sfondo nero e figura ben dettagliata.
Io non so perchè ma amo i bianche e neri...Ho scoperto poi che la fuji in impostazione bianco e nero...con un pò di contrasto in più...è una favola... |
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Portfolio Spettacolo di Andrea Pennacchi di Fellas commento di Fellas |
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Gli sviluppi del bw me li faccio io e non costano poi tanto (ho anche la fortuna di abitare abbastanza vicino a fotomatica).
Devo dire che in parte mi vergogno del mio blogspot...Non ho mai tempo di metterlo in ordine (gli scatti gli caricavo in fretta e furia la notte o la mattina presto)...trovarai tante brutture
Per quanto riguarda lo spettacolo riporto parte della presentazione:
William Shakespeare è uno dei miti indiscussi del teatro, nel corso di un’invidiabile carriera ha sfornato 36 drammi, dei quali solo pochi non raggiungono l’eccellenza, e una montagna di poesia in grado di ridurre in lacrime qualsiasi scrittore o poeta contemporaneo. Le sue opere sono state tradotte in tutte le lingue, compreso l’Esperanto, e rappresentate nella più grande varietà di ambientazioni possibile, compresi lo spazio e un campo di concentramento. Eppure gli studiosi non si sono soffermati abbastanza su una questione singolare: cinque drammi shakesperiani (di cui ben quattro capolavori indiscussi) sono ambientati nel Veneto. Forse questo significa che il nostro drammaturgo era veneto? (e, soprattutto, perché ha scritto “I due gentiluomini di Verona”?). Quest’improbabile, quanto divertente, interrogativo apre la nostra lezione-spettacolo e permette l’inizio di un viaggio di esplorazione di quattro dei migliori testi shakesperiani. Partendo dagli strafalcioni geografici che costellano un Veneto dell’immaginazione (tra l’altro non ancora Veneto, bensì “Lombardia”), passando per alcuni interessanti aneddoti della vita del Bardo di Stratford Upon Avon e per i rapporti storici e culturali tra l’Inghilterra e l’Italia a cavallo tra XVI e XVII secolo, approfondiremo la conoscenza in particolare con due testi di grande valore e freschezza: “Romeo e Giulietta” e “Il Mercante di Venezia” (senza però dimenticare “Otello” e “La Bisbetica Domata”).
Aldilà delle imprecisioni che caratterizzano Verona, Padova e Venezia, il nostro spettacolo cerca di portare alla luce la grandezza e la generosità dell’immaginazione di un autore che ha dato una dimensione nuova all’amore e all’odio, che ha saputo portare in scena la trasformazione di due viziati adolescenti in creature di pura poesia operata dall’amore, la distruzione di un uomo potente per opera della gelosia, il desiderio di vendetta di un underdog della ricca Venezia rinascimentale e la nascita di un improbabile amore tra le universitarie mura di Padova. Un racconto per avvicinare gli spettatori a un autore ancora estremamente comprensibile e godibile, separato dalla nostra epoca da un leggero velo di polvere che il tempo gli ha posato sopra, ma che poche, energiche spazzate possono riportare alla “radianza” delle origini. |
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Portfolio Spettacolo di Andrea Pennacchi di Fellas commento di Fellas |
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Grazie anche a te camillik....
Ribadisco il fatto che è un portfolio più che un reportage...
Il mio è stato uno sfogo...Anche perchè sento l'esigenza che venga aperta una sezione dedicata solo allo spettacolo e alla musica...
Vedo spesso foto di questo genere. E ci sono anche interessati che mi chiedono pareri, ben venga, sono disposto a condividere tutto quel che volete. |
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Portfolio Spettacolo di Andrea Pennacchi di Fellas commento di Fellas |
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Grazie Andy...sopratutto per il tuo lungo commento
rispondo ad alcune tue riflessioni.
La fotografia musicale la faccio per passione, perchè ahimè qui in Italia non paga. La fotografia di spettacolo come in questo caso è un lavoro per l'artista.
Non è propriamente un reportage, mancano infatti i dietro le quinte, l'ho inserito più come portfolio.
Per quanto riguarda la quantità in questo caso ti smentisco...Sono si scatti in digitale ma fatti con fuji s3pro (con l'80-200). Perchè sottolineo il fatto che la macchina è una fuji?
Semplicemente perchè è la macchina con cui vivo la Fotografia, con la F maiuscola. Mi permette di ottenere scatti molto vicini a quelli che otterrei con un bel neopan.
Non faccio scatti banali, ogni scatto è "perfetto" (per me intendo), non richiede ritocchi se non un pò di contrasto...
Gli scatti son molti di più di quelli che avrei fatto con pellicola, ma non troppi. Su un totale di 160 foto, 130 le presento alla fine del lavoro. E di queste che mi soddisfano qualitativamente ce ne sono un centinaio.
Ti racconto una cosa: un paio di mesi fa ho conosciuto una fotografa di milano che lavora per una rivista di viaggi e si guadagna da vivere con la fotografia d'arredamento. Questa mi raccontava che stava pagando fior fior di quattrini per un corso che gli insegnava (udite udite) a scattare in digitale ottenendo un file perfetto già in macchina. Questo per ridurre i tempi di ritocco. Il bello è che è una fotografa che ha iniziato al sua carriera in pellicola per poi passare in digitale, solo che ha perso l'occhio e la manualità che l'analogico ti indugiava da avere.
Ho cmq anche scattato un rullo con neopan 400 tirato a 1600
Se guardi nella mia galleria non trovi quasi nulla...perchè non pubblico nulla...C'è al massimo qualche mio delirio. |
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Portfolio Spettacolo di Andrea Pennacchi di Fellas commento di Fellas |
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Mi capita sempre, ed è per questo che pubblico poche foto, di essere snobbato, commenti pochi o 0.
Sarà perchè manca una vera e propria sezione dedicata alla fotografia di spettacolo e musicale.
Forse sarà che le mie foto non piacciono...
Detto ciò provo a pubblicare un mio lavoro nella sezione reportage. Commenti sempre ben accetti.
Lui è Andrea Pennacchi, attore padovano, impegnato in questi scatti in uno spettacolo da titolo: "Quel Veneto di Shakespeare". |
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artisti di strada di luke skywalker commento di Fellas |
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un bel pò che non commento...cmq la foto è sovraesposta, il verde della giacca è ben reso...
Per far street e raccontare ti consiglio in questo caso o di usare un grandangolo o meglio 35mm da una buona distanza e prendere una bella fetta di scena, magari decentrando il soggetto (regola dei 4/3), oppure un medio-tele e incorniciare il soggetto principale... |
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Rava di Fellas commento di Fellas |
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si il viso è sfocato e poco definito, ma il peso interpretativo va sulle mani e sulla tromba ed è questo quel che volevo. |
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