|  | Commenti |
---|
 |
... di gparrac commento di gparrac |
|
huncke ha scritto: | (...)con che camera hai scattato ? |
Mi metti in difficoltà ... è sicuramente una macchina fotografica che usavo, per così dire, come taccuino per gli appunti.
Ci sono infatti nello stesso rullino fotografie chiaramente scattate in luoghi diversi e giorni diversi, pur con la pellicola (e relativo costo) scattavo sempre un certo numero di fotografie nella stessa location ... ed il rullino durava molto poco!
Oltre tutto sono praticamente sicuro che la spiaggia non sia quella che considero la più fotogenica della zona, ma una piccolissima e molto vicina.
Quindi ... probabilmente scatti da me effettuati solo per passare il tempo, dopo avere terminato il lavoro previsto e riposto l'attrezzatura fotografica nella borsa, prima di rientrare all'Hotel, dall'altra parte dell'isola.
Con la modella vuole starsene ancora un po' al sole ...
Se è davvero così la fotocamera è una Chinon Genesis, una molto economica reflex con ottica non intercambiabile, proposta sul mercato con ben poca fortuna alla fine degli anni '80.
Non funzionava neppure male ... ma le possibilità di intervento per le regolazioni manuali erano pressoché zero ...
Un saluto  |
| |  |
... di gparrac commento di gparrac |
|
Scansione da diapositiva colore - Prima metà anni '90 - Lanzarote
Suggerimenti e critiche sempre ben accetti |
| |  |
Cha di gianpilux commento di gparrac |
|
Sisto Perina ha scritto: | mai dire mai....siamo riusciti a convincerti anche sulle cornici....(...) |
on
Sisto, le probabilità che scoppino risse verbali anche parlando solo delle fotografie sono piuttosto elevate ...
Chiusa con un ragionevole armistizio la guerra della cornici ... non facciamo scoppiare adesso la guerra del the!
Un saluto ad entrambi ... |
| |  |
Mondi paralleli di Mosaico commento di gparrac |
|
Il tuo solito stile, Mosaico ...
Calmo, tranquillo, meditato ... si esprime in immagini ben costruite e prive di ogni eccesso grafico, compositivo o cromatico.
Bella ...
Ciao! |
| |  |
Cha di gianpilux commento di gparrac |
|
Ho parlato di impressione ...
Non ho detto che sia andata così ...
Sorpresi per il tuo arrivo? Si, forse il personaggio più defilato e nell'ombra esprime davvero questa sorpresa.
Prendo atto della tua precisazione, quanto dici mi porta ad apprezzare ancora di più lo scatto.
Invece per il the ... non cambio idea!
Su questo non riuscirai mai a convincermi ... contesto già l'uso del semplice latte fresco!
Ciao! |
| |  |
Nettuno di AdeptusAstartes commento di gparrac |
|
Hai inserito le tue fotografie nella parte dedicata ai Primi Scatti, questo può indicare che stai imparando a fotografare ...
Considerato il livello dei lavori che proponi (compreso questo) direi proprio che c'è da essere curiosi di vedere cosa saprai fare in futuro.
Non è che ci sia da gridare al miracolo ... ma mi sembrano decisamente buoni!
Forse solo un po' scolastici ... per me puoi (e devi) osare di più.
Chi ben comincia ...
Un saluto  |
| |  |
.......... di nikonino commento di gparrac |
|
E riecco la simil-villica del Photoshow2013 ...
E, se ho ben capito, c'era anche ressa per fotografarla in una improbabile ambientazione con sfondo dipinto ...
Cosa dirti? Che la luce non mi convince per nulla, ad esempio.
Che sia il tatuaggio che lo smalto sulle unghie mal si accordano con la figura che si intendeva evocare, anche tralasciando le considerazioni sul trucco?
Non è certo colpa tua, non voglio infierire!
Forse tu potevi lavorare un po' per cancellare (o almeno attenuare) il brigolone (o che diavolo è) vicino all'occhio destro della prosperosa fanciulla, che la luce trasforma in una sorta di gnomone di uno sciotere che indica sempre la stessa ora ... quella - a mio avviso - di riporre la macchina fotografica e chiederci cosa stiamo facendo.
Sono sempre molto critico sulle fotografie scattate in tali occasioni, ammetto anche se vuoi di essere troppo critico.
Posso convenire solo sull'opportunità da parte delle ditte produttrici di materiale per la fotografia di allestire nel corso di queste manifestazioni delle sale posa, utili da una parte per far toccare con mano ai visitatori la qualità della loro merce, sia essa fotocamere, pellicole o luci da studio.
E naturalmente attirare gente, al limite far parlare di loro.
Ma qui ... ambientazione ed illuminazione chiaramente improponibili, modella anche gradevole e volenterosa ma certamente fuori ruolo ... in poche parole ... ha senso fotografare?
Scusami se sono un po' troppo duro, anche se lo sono molto più riguardo chi ha organizzato tutto questo che nei riguardi dell'immagine che proponi.
Un saluto  |
| |  |
la certosa di Parma di Graziano Racchelli commento di gparrac |
|
Ti premetto che non conosco molto l'edificio in questione ...
L'impressione è quella di una inquadratura molto usuale, anche perché nella fotografia di edifici è piuttosto facile che fotografi diversi, senza conoscere l'uno la fotografia dell'altro, portino a casa risultati simili.
Resta però il fatto che la tua interpretazione ha veramente molti punti di interesse ... molto ben resa l'atmosfera della Bassa, l'edificio sembra essere stato oggetto di una cura in post-produzione che senza stravolgerlo in modo artificioso ne esalta la struttura ed i contrasti.
Il dettaglio apparente appare incredibile ... se non sapessi del limite di peso delle fotografie pubblicate sarei portato a pensare a valori molto più alti per contenere tante informazioni.
Direi che mi trovo davanti ad un altro dei (pochi) esempi in cui pur fotografando qualcosa visto e rivisto si riesce a tirar fuori n'immagine con uno stile personale e nuovo.
Quindi da parte mia ... promosso a pieni voti!
(consentimi la frase, anche se per lo più non mi piace salire in cattedra - chi mi autorizza, poi? - e dare giudizi categorici ...)
Un saluto  |
| |  |
Cha di gianpilux commento di gparrac |
|
Terribile!
Naturalmente mi riferisco al modo di bere il the ...
La fotografia è invece decisamente buona ... oltre l'aspetto tecnico - indubbiamente frutto di capacità ad un veramente alto livello - composizione ed inquadratura sono pressoché perfette ...
Ma c'è un piccolo particolare che mi sembra inficiarne la valitità (anzi sono due ...): guarda i bicchieri trasparenti, in particolare quello dell'uomo in secondo piano: se per il personaggio seduto puoi supporre che stesse avvicinando il bicchiere alle labbra, per quello in piedi l'osservatore è portato a credere che sia stato detto loro:
Fermi così, guardate la macchina e fate finta di bere ...
Parlo di impressione, le cose potrebbero benissimo essere andate in modo ben diverso ...
Resta comunque il fatto che questa impressione sia - almeno per quanto mi riguarda - piuttosto evidente e che ad una osservazione appena un po' attenta la fotografia pur molto bella mi sembra avere un po' troppo di costruito, che mi impedisce di apprezzarla del tutto.
Un saluto con un po' di invidia per il tuo viaggio  |
| |  |
Prypjat di gparrac commento di gparrac |
|
vittorioneroma2 ha scritto: | Certo, se non si ricorda che Prypjat è la città della centrale di Chernobyl (...) si rimane spiazzati davanti all'amarissima ironia(...): |
Si parla sempre di Chernobyl (Chornobyl, sarebbe più corretto in lingua ucraina) ma in realtà questa cittadina oggi è vivibile, direi viva ... ti assicuro che lì la contaminazione è veramente bassa, siamo infatti piuttosto lontani dalla centrale!
Prypjat è invece vicinissima, dalla terrazza dell'Hotel c'è una splendida vista ... del reattore esploso.
Utilizzata anche come base durante le prime operazioni e la costruzione del sarcofago è ancora oggi praticamente invivibile (con enormi differenze da zona a zona).
vittorioneroma2 ha scritto: | (...)E non ti dico quanto disorienta la "citazione" che, in cirillico stretto... non l'ho capita(...) |
Era sulla lavagna di un'aula, credo però non sia autentica ma frutto di una trovata di un fotografo ... gli abitanti sono stati portati via e sono partiti con solo una piccola valigia, alcuni senza nulla ... pensavano di rientrare in tempi brevissimi.
Così come sono quasi certamente risultato dell'opera di fotografi impegnati le molte bambole rotte artisticamente disposte nell'asilo ...
Esistono pochissimi filmati dell'evacuazione ... sapessi quanti bambini ...
La scritta? Semplicemente
Non ritorneremo. Addio, Pripjat, 28 aprile 1986
Detto per inciso, l'incidente avvenne nella notte fra il 25 ed il 26 Aprile ...
vittorioneroma2 ha scritto: | (...)Una volta ritrovato il senso e ritornando all'inizio alla luce del nuovo punto di vista il lavoro assume un altro e ben pesante significato.(...) |
Non se ne parla più ... pochi sanno che è in costruzione il nuovo sarcofago (che non credo potrà durare quanto il vecchio ...) e quasi nessuno sa del fatto che tutta l'area è a rischio, siamo veramente vicinissimi al collasso della struttura, peraltro annnciato da un crollo piuttosto esteso della parete esterna della sala turbine ...
Il nuovo sarcofago è costruito a distanza di (relativa) sicurezza ed è previsto che quando sarà completato scorrerà fino a coprire il vecchio su qualcosa di simile a binari.
Operazione difficile e pericolosa ... se qualcosa va storto potrebbe veramente creare problemi, sia pure su un'area non troppo estesa ma comunque abbastanza grande da mettere in pericolo Kiev in Ucraina e Gomel in Bielorussia.
Di qui l'invito a visitare la città morta ... adesso è ancora possibile farlo, con minime precauzioni, fra poco potrebbe essere morta ... due volte!
Il reportage? So benissimo che non è nulla di particolare ... pur non rinunciando alla foto della bambola (ma l'ho inserita dopo molti dubbi ...) ho cercato di mettere insieme una serie di immagini che documentino la situazione in città, così come è attualmente.
Fra l'altro era piuttosto facile visitarla ... l'Ucraina dal 2003 ha cominciato a consentire questa forma di turismo, gite organizzate nel piccolo museo dell'orrore.
Il mio intento è quello di prendere per mano l'osservatore (dopo aver lasciato intuire con la scritta in cirillico che si trattava di qualche cosa di non così usuale) fino a svelare la vera collocazione di queste rovine.
Grazie, un saluto  |
| |  |
... di gparrac commento di gparrac |
|
timberwolf ha scritto: | (...)una immagine pure un po' scadente......come inquadratura, come soggetto, luce ecc.(...) |
timberwolf ha scritto: | MAI criticato la modella!!(...) |
Da parte mia ... scusami se non ti rispondo.
Considera però che è sempre valido per me il punto di partenza
Suggerimenti e critiche sempre ben accetti |
| |  |
... di gparrac commento di gparrac |
|
timberwolf ha scritto: | (...)ma mi pare che le critiche siano tuttaltro che bene accette!! |
Le critiche alla fotografia sono sempre bene accette ... ho infatti ammesso senza problemi che possono esserci stati dei limiti di comunicazione da parte mia (sempre ammesso e non concesso che sia in grado di esprimermi in un più o meno buon italiano ...).
Le critiche alla persona ritratta nella fotografia ... molto meno!
Non mi sembra un concetto difficile da comprendere ...
La fotografia non dice nulla?
Qui ... puoi avere ragione, ma avresti avuto certamente ragione se tu avessi scritto
La fotografia non mi dice nulla.
Non è solo un problema di forma ... così come il fatto di accettare le critiche non significa per nulla cospargersi il capo di cenere per aver proposto una fotografia che a te non piace.
Più semplicemente dopo aver cercato di capire il tuo punto di vista ed aver constatato che non è certo irragionevole (cosa che credo onestamente di avere fatto) penso di poter esprimere il mio. |
| |  |
operai sul tetto di DGreportage commento di gparrac |
|
DGreportage ha scritto: | ma stiamo a napoli...mica a milano?ahahaha |
La mancata osservanza delle norme di sicurezza è - purtroppo - un fatto generalizzato, non è problema di Napoli o Milano ...
L'intervento precedente era - amaramente - ironico ...
Ciao ...  |
| |  |
... di gparrac commento di gparrac |
|
timberwolf ha scritto: | (...)Scusa la mia schiettezza ma l'avessi fatta io l'avrei scartata!!(...) |
Nessun problema per i commenti schetti e sinceri ...
Ne prendo semplicemente atto, anche se mi chiedo quali sono per te le fotografie da non scartare.
In particolare ti contesto quel scadente come soggetto ... se mi dici che la fotografia non riesce a comunicare la gioia di vivere, il considerare la nudità un fatto assolutamente naturale di un'artista non trovo nulla a ridire, può essere un mio limite che posso riconoscere senza alcuna difficoltà.
Scadente lei ... no, non m sembra giusto affermarlo.
Ho fotografato persone diverse in location simili ... ed in ogni caso ho cercato di adattare il mio modo di fotografarle al loro diverso modo di essere.
E' il mio modo di fotografare, lo è stato sempre e credo che non cambierò in futuro.
Può piacere o meno ...
Ciao  |
| |  |
6258 di Pio Baistrocchi commento di gparrac |
|
La fotografia è relativa ad un evento recente ... probabilmente anche per colpa mia i commenti sono stati un po' troppo condizionati dal collegamento a questo evento.
Ma - anche se proviamo ad osservarla senza tener conto delle circostanze in cui è stata scattata - a mio avviso non è una fotografia debole ... forse proprio se avulsa dal contesto contingente riesce a comunicare un suo messaggio in modo decisamente chiaro ed efficace.
Un personaggio umano nel buio gira le spalle all'arte, alla cultura ... un personaggio ritratto in fotografia sembra volerlo richiamare a gran voce, senza avere risposta.
La ostentata non-interazione fra l'opera d'arte (quale che essa sia) e quello che dovrebbe essere il fruitore dell'opera (qui l'opera d'arte è una fotografia ... non credo sia un passaggio logico impossibile identificare l'osservatore - o non osservatore - in un fotografo) in realtà è un chiaro collegamento ... implica indifferenza.
Non importa cosa c'è fuori ... qualsiasi cosa ci sia è più interessante - per il personaggio ritratto - della mostra fotografica.
Potremmo discutere come il messaggio arrivi, come il tema sia trattato ... non pretendo certo di trovare tutti in accordo con la mia convinzione che il discorso sia chiaro e diretto ...
Ma - sempre che tutto quanto ho espresso non dipenda da un mio particolare atteggiamento mentale - mi sembra che la fotografia sia quanto meno interesante.
E già il semplice fatto che se ne discuta è un po' la prova che lo è.
Un saluto a tutti  |
| |  |
Prypjat di gparrac commento di gparrac |
|
Fotocamere digitali - Aprile 2006 - Prypjat - Ucraina
Benvenuti a Prypjat ... proprio dove il placido fiume Prypjat unisce le sue chiare acque a quelle del grande Dnepr - dopo aver bagnato le città bielorusse di Pinsk e la splendida Mazyr - sorge questa piccola e moderna città, nata dal nulla a partire - ufficialmente - dal 4 febbraio 1970.
I circa 47.000 fortunati abitanti hanno quasi tutto ciò che occorre per una vita felice: è una città modello, ben diversa da quelle squallide periferie delle città industriali dell'Unione Sovietica.
E' soprattutto una città giovane ... non c'erano quasi i vecchi, solo le famiglie dei tecnici e degli addetti alla vicina centrale.
E poi tanti bambini ...
Ho paura di presentare un reportage, lo considero un genere veramente difficile ... questa volta lo faccio, ben disposto ad accettare i Crucifige anche perché solo in parte colpevole del misfatto, divido infatti il (de)merito con la mia interprete ...
Citazione: | Возврата нет.
Прощай,
Припять. 28 Апреля 1986 |
L'arte:
(II)
(III)
(IV)
Hotel e Ristoranti:
(V)
(VI)
La musica:
(VII)
(VIII)
La vita culturale:
(IX)
(X)
A misura dei bambini:
(XI)
(XII)
(XIII)
(XIV)
(XV)
Tutte le comodità:
(XVI)
(XVII)
(XVIII)
Aria, luce ... e tanto verde urbano:
(XIX)
(XX)
(XXI)
Prypjat minimal:
(XXII)
(XXIII)
Nei dintorni, visitate anche:
(XXIV)
(XXV)
Per informazioni:
(XXVI)
(XXVII)
Visitate Prypjat ... domani potrebbe essere già tardi!
Suggerimenti e critiche sempre ben accetti |
| |  |
operai sul tetto di DGreportage commento di gparrac |
|
DGreportage ha scritto: | uwaaaaaa.... si vede che è un tetto dai... |
Neppur troppo, credimi!
E ci sono dei particolari che fanno pensare il contrario!
Come pensi che due operai possano lavorare su un tetto senza quel minimo indispensabile di dotazioni di sicurezza?
A quel che vedo neppure le scarpe sono quelle adatte ...
Dai, è impossibile!
Non possono che essere sulla strada
Ciao  |
| |  |
6258 di Pio Baistrocchi commento di gparrac |
|
Francesco Ercolano ha scritto: | Credo si tratti di una scena ripresa al recente Photoshow... |
Se davvero è così ... c'era anche una sezione culturale dedicata alla Fotografia, non solo fanciulle più o meno finto bucoliche da fotografare!
Comincio a pentirmi di non esserci andato ...
Francesco Ercolano ha scritto: | Pare che la bocca spalancata dell'uomo nella foto appesa al muro stia quasi risucchiando il passante... |
Forse l'uomo della fotografia sta semplicemente chiamando a gran voce il visitatore, urlando inascoltato che la fotografia non è fatta solo di Megapixel ...
Interpretazione decisamente cattiva ... ma succede a tutti di ritrovarsi, anche in relazione all'avatar, ancor meno tolleranti del solito ...
Pio Baistrocchi, cerco di tornare serio ... linterazione fra l'opera d'arte e chi la osserva è un tema abbastanza sviuppato in fotografia, anche se ben lungi dall'essere un discorso esaurito: ogni persona si rapporta in modo diverso, quindi diverse possono essere le fotografie.
Qui ... l'interazione non c'è, il signore nel buio (lascio nella penna la metafora) sembra allontanarsi dopo essere capitatò lì per caso ...
Se questo è quanto volevi comunicare con la tua fotografia ... forse sei ancora più critico di me riguardo questo tipo di manifestazioni ...
Un saluto ad entrambi! |
| |  |
Senza Titolo di Paolo Dalprato commento di gparrac |
|
Paolo Dalprato ha scritto: | (...)(mi sono appena fatto un giro di questo gruppo facebook https://www.facebook.com/IlPeggioDellaFotografiaMadeInItaly ) |
Lo conoscevo già ... utile ed istruttivo!
Ciao! |
| |  |
... di gparrac commento di gparrac |
|
Vlade ha scritto: | eri incappato in una spiaggia per nudisti |
Naturalmente no ... non ho descritto la location: siamo abbastanza vicini a Costineşti, la costa è quella rumena.
Vicino si ... ma abbastanza lontani dalla stazione balneare da non avere praticamente nessuno intorno.
Fatto piuttosto strano ... soprattutto considerando come non troppo lontano - nella zona degli hotel - non ci sia un metro di spiaggia libera da persone.
Fra l'altro in linea d'aria mi trovavo a solo 5-6 chilometri dall'aviosuperficie di Tuzla, ed anche non troppo lontano da uno splendido piccolo monastero.
Ma recentemente le cose sono cambiate ... adesso c'è abbastanza gente anche lì, ho sorvolato quel tratto di costa più volte in seguito.
La scelta delle location è sempre stata la mia prima preoccupazione ... se non trovo quello che mi piace semplicemente rinuncio a fotografare!
Ciao! |
| | br> |