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Commenti da teresa zanetti
Commenti alle foto che gli utenti sottomettono alla critica
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Commenti
'''
''' di opeio commento di teresa zanetti

Confuso con lo sfondo, ci si deve sforzare per vederlo.
Eppure la sua presenza è immediatamente percettibile.
Apparentemente casuale. Ma nulla lo è mai nei tuoi scatti.
E il pilastro in cemento armato è diritto, e non lo sarebbe stato se non avessi ruotato l'immagine.
Non è uno scatto che istintivamente mi piaccia.
Però mi intriga, perché mi costringe a soffermarmi e a pensare.
Buona serata
Tere
Prua
Prua di Davidik commento di teresa zanetti

Ciao Davidik, noto cura e ricerca nella composizione: il vertice in basso a sinistra giustificato; la curvatura della prua incornicia il secondo piano; le linee sono diritte.
Mi pare buono anche il B/N, con una bella luce sul ferro.
Forse se il secondo piano non è particolarmente coinvolgente. Però questo scatto qualcosa racconta: raffronta due imbarcazioni, tipiche del luogo entrambe, e non è detto che quella di foggia più vetusta sia poi effettivamente la più vecchia tra le due.
Poi, certo, tutto è sempre migliorabile e Venezia, proprio perché bellissima e arcinota, davvero difficile da ritrarre in maniera originale.
Però a me questa tua proposta non dispiace.
Buon tutto
Tere
Thorp post office
Thorp post office di scarmar commento di teresa zanetti

Ma per me questo cielo biancastro è un plus: accentua la sensazione di sgomento che si prova davanti alla solitudine assoluta che questo ufficio postale racconta.
Nemmeno la bandiera svolazza gagliarda al vento dell'ovest.
Tere
Il vascello fantasma
Il vascello fantasma di jus commento di teresa zanetti

In un mare di terra grassa e fertile, si ergono queste vestigia che non paiono aver conosciuto altri splendori.
Annegate in un biancore uniforme, insieme agli alberi che resistono, raccontano un inverno che non vuol finire.
Malinconicamente e sommessamente bella.
Tere
Al sole e al vento...
Al sole e al vento... di Clara Ravaglia commento di teresa zanetti

Come panni stesi ad asciugare nel sole accecante dell'estate.
Vive di pochi elementi, abilmente giostrati. Composizione certosina e colori squillanti e sapientemente accostati tra loro.
Bianco, azzurro, sole e vento. Parla di mare, anche se il mare non c'è.
Tere
Ultimo domicilio conosciuto
Ultimo domicilio conosciuto di essedi commento di teresa zanetti

Si è intimoriti e, allo stesso tempo, incuriositi ad andar oltre, per vedere che cosa o chi si nasconde oltre le due porte serrate in successione. Dentro e più dentro.
Bella la luce quasi livida che suggerisce un brivido ...
Buona serata
Tere
Acutamente...
Acutamente... di Clara Ravaglia commento di teresa zanetti

Canto degli hangars

Abbiamo teso nel sole nervature di ferro,
abbiamo inarcato schiene metalliche,
e aperta a una folata di gioia
la bocca, che aspira gigante la vita…
La notte non dorme sul dorso
che al cielo puntiamo,
non lima il silenzio le salde armature;
ma sempre ci batte un alito di lavoro,
una promessa calda di forze,
che crescono meravigliose.
Abbiamo lanciato sulle maree dei cieli,
fino oltre gli scogli delle nubi,
macchine fatte con lamine
di volontà presente,
e motori d’ardimenti infiniti
che uccidono i venti,
e leve che inalzano la sagoma dell’uomo
oltre gli umani destini.
Abbiamo baciato, nei tramonti vermigli,
i nostri reduci figli,
e udito contarsi tra loro,
i pezzi di schietto metallo e l’aste di legno,
la grande favola d’oro,
le meraviglie di un regno,
che inalza i suoi palazzi incantati
con blocchi, squadrati nel macigno turchino.
Abbiamo dormito sui limiti dell’infinito,
abbiamo lanciato al popolo delle stelle,
il ritmo dell’uomo ribelle,
che marcia verso un destino sublime,
e, a tappe giganti, vuole
piantare con salde radici,
le nostre armature nel sole.

da "il canto dei motori" Luciano Folgore (Omero Vecchi), 1912

Che c’entra “acutamente” con questo Vecchi Omero, che per smentire i Latini (nomen omen), chiese a d’Annunzio di trovargli uno pseudonimo?
E quello non si fece pregare, naturalmente, e visto l’amore suo per i motori rombanti, gli appioppò “Folgore”.
E tale egli rimase, per scelta, sua, del destino e d’un amico.

I futuristi non erano poi del tutto da disprezzare e nelle arti seppero dare una visione nuova davvero, coniugando la forma e il colore con il movimento, che proprio in quegli anni andava facendosi sempre più rapido.

Che c’entra dunque?

Insomma, l’avevo minacciata, in altri lidi, poi … le cose non sono andate come avremmo desiderato. Perlomeno, non come avrei desiderato io.
E che temevo potesse esser letto come un ricambiar carinerie. Che invece, sia chiaro, non è.
L’aver ritrovato, qui, lo scatto che desideravo mettere in poesia, là, mi ha poi convinta.
E in fondo, perché no?
Così scrivo.

Ci può essere poesia in un’immagine astratta?
Che cosa ci fa dire che ciò che vediamo è poetico?
Basta che sia perché ci piace?
Per me tutto nasce da quel che tocca le nostre corde profonde, per farle vibrare.
E questo tuo scatto, Clara, è tutto vibrante.
Vibra la forma, acutamente voluta dalla tua acuta mente.
Puntata verso un vertice che sa di infinito asintoto, perché ci si avvicina senza toccarlo.
Come la perfezione, verso cui sempre tendere, pur sapendo di mai poter raggiungerla. Ma senza lasciarsi schiacciare da questa consapevolezza e anzi, come fai tu, usandola a pungolo (acuto, appunto) per migliorare a ogni scatto. A ogni nuova visione.

Vibra il colore, il tuo colore, ogni volta declinato in nuove armonie, che rende nobili anche i cavi elettrici, anche i lampioni…

Vibra il senso, il significato che sai dare alle cose.

Uno sguardo elettrico, dunque, il tuo. Che muove e smuove e modifica il consueto, il banale rendendolo bello. E che per questo ci interroga, costantemente, e non ci permette di star fermi, non ci permette di catalogare il mondo secondo schemi usati e ab-usati, per metterlo in barattoli da cui poi non lasciarlo uscire più, perché così è rassicurante.

Ecco se poesia è, come già dicevo (e come recita il vocabolario), derivato direttamente da “creare”, e più nello specifico è essa stessa “creazione”, allora è quello che tu fai.
Posi sulle cose uno sguardo che le ri-crea.
E scusa se è poco.

Buon tutto.

“Il tutto a tutti”, come mi si è detto. Che “il poco per pochi c’è già”.
Ma io sono massimalista…

Tere
[/i]
allucinazioni
allucinazioni di teresa zanetti commento di teresa zanetti

Grazie Quelo e Clara del vostro passaggio e delle vostre riflessioni. Sempre spunto per soffermarsi. E pensare.
Conformista? Anticonformista?
Non lo so. Mi piace prendere le regole e stirarle, come elastici, per vedere dove si trova il punto di rottura.
Ma non cerco di piacere.
Buon tutto. Di cuore.
Tere
...
... di Claudia Costantino commento di teresa zanetti

Metafisica dei luoghi.
Un sobrio B/N concentrato sui toni mediani, appena acceso dal riflesso sull'acqua. Interessanti le triangolazioni tra pali, ombre e linee di demarcazione sul selciato.
Il mare, quando non si "va al mare".
Buona giornata.
Tere
allucinazioni
allucinazioni di teresa zanetti commento di teresa zanetti

Grazie di passaggi e commenti, a tutti e a ciascuno personalmente.

Cristian
Giuseppe
Bruno
Cesare
Opeio
Claudio
Giuseppe-Jus
Opisso

Ho voluto giocare, con tempi e diaframmi.
Volevo qualcosa di diverso dal solito esercizio di composizione, senza però discostarmi troppo dalle regole.
Volevo ottenere un'immagine che desse la sensazione di disorientamento che si prova quando non si capisce se siamo noi stessi in movimento o è il mondo attorno a noi che ci sta sfuggendo ...
Niente cavalletto, scatto a mano libera, ero appoggiata con i gomiti a un mancorrente identico a quello ritratto, di un altro tapis roulant (che era fermo).

@Cesare: sì, ce l'ho, ma non la posto.

@Opisso: è un non luogo. E' il centro commerciale del Lingotto (altra grande opera riqualificazione e recupero di area industriale a Torino). Ho anche altri scatti ispirati a Augè.

Buon tutto a tutti e ancora grazie, di cuore
Tere
Codibugnolo
Codibugnolo di maxval1820 commento di teresa zanetti

Commuove la semplicità di questa immagine.
Lo sfondo in tono con il piccolo pennuto e i boccioli appena rosati a dare un tocco di primavera.
Buon tutto
Tere
'''
''' di opeio commento di teresa zanetti

Ma è un piccolo capolavoro di delicatezza. Il frullo delle ali del piccione, il piccolo riflesso rosso, nella pozzanghera, ravvivano questo angolo di solitudine, di pietre muscose, di serrande di ferro ...
E il bigliettino in terra racconta un'altra storia.
Buon tutto, Opeio.
Tere
Rosa
Rosa di jus commento di teresa zanetti

Il tempo ha depositato il suo manto su questa rosa, il cui turgore ha lasciato lo spazio a questa delicato appassire.
Ancora bella.
E forse di più, perché ammantata di un velo di tristezza che la rende dolce e affascinante.
Il tempo, quindi, non è trascorso invano, perché è ben trascorso.

Sicuro di non aver nulla di giapponese nelle tue ascendenze?

Un caro saluto e buon tutto
Tere
allucinazioni
allucinazioni di teresa zanetti commento di teresa zanetti

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti
StreetArt_Rome_Trastevere
StreetArt_Rome_Trastevere di GiovanniQ commento di teresa zanetti

Se poi consideriamo che il ben noto logo è la mela di Eva da cui deriva ogni rovina umana, il dialogo tra Maria Vergine e il carro armato diventa ancora più stretto.
Buona giornata
Tere
pdn85
pdn85 di opisso commento di teresa zanetti

Che pace silenziosa, questo lungomare in cui tutto si stempera nel grigio perla all'orizzonte.
Silenzio, per non disturbare l'uomo e il suo miglior amico.
Buona giornata
Tere
Untitled
Untitled di Bruno1986 commento di teresa zanetti

Davvero suggestiva la sensazione di due foto in una.
Mi piace che le auto in primo piano non siano del riprese nella loro interezza e non coincidano con i vertici del frame, come a suggerire un fermo immagine, di una realtà che fluisce.
Buona giornata
Tere
...
... di 1962 commento di teresa zanetti

Grazie Lodovico per avermi dato un'altra chiave di lettura: io ci ho sempre e solo visto i piedi di un impiccato.
A me Minkkinen mette molta angoscia e devo dire in tutta onestà che per questo non sono mai andata ad approfondire la sua filosofia di fotografo.
Buona giornata a tutti
Tere
Identità celate!
Identità celate! di Ettore Perazzetta commento di teresa zanetti

Se Shinichi Maruyama e Sonia Soberats avessero lavorato insieme ...
Un gran bel portfolio, movimento e colore.
Buon tutto
Tere
Danza Moderna 10
Danza Moderna 10 di d.kalle commento di teresa zanetti

Molto bella, al di là del rosso magistralmente trattato, un complicato intrico in cui capire chi è chi e a chi appartiene che cosa diventa un divertente e appassionante rebus.
Il terzo uomo regge tutto l'intrico.
Pina Bausch avrebbe le lacrime agli occhi.
Buon tutto.
Tere

PS: se metto la stellina, lo devo dire, giusto? Lo dico, allora.
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