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''' di opeio commento di Alessandro Signore |
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GiovanniQ ha scritto: | io umilmente credo che se una foto cosi' fatta, riesce a far discutere e scrivere....ha centrato il suo "obiettivo" |
Giovanni, a parte che il testo va a capo da solo quando serve... ma se a una mia foto scrivessero che non ha alcun senso ci rimarrei male, altro che basta far parlare e scrivere: meglio zero commenti a 'sto punto!!  |
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Simona... di CAP-1 commento di Alessandro Signore |
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La mia impressione è che, oltre ad esserci troppa aria sopra e poca sotto, lo sfondo sia oltremodo presente e vistoso.
Forse, dico forse, anche le braccia avrebbero meritato il trattamento e la qualità della luce presente sul volto. |
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Grafismo di Giorgia_83 commento di Alessandro Signore |
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Fermo restando i consigli sacrosanti di Vittorio, (hai tutto il tempo di inquadrare per bene senza amputare nulla...), trovo molto interessante e per certi diversi innovativo rappresentare il proprio corpo parte per parte, mediante l'uso dell'autoscatto e di questo linguaggio molto grafico.
Da approfondire sicuramente. |
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sunset sensation di robocop commento di Alessandro Signore |
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Personalmente in questo trittico noto soprattutto la difformità di linguaggio della terza foto rispetto alle prime due: fermo restando che la trovo comunque troppo slegata dalle precedenti (nella forma, come detto, ma anche a livello cromatico), proverei a collocarla al centro, ovvero, (meglio), ad eliminarla del tutto puntando così sulla somiglianza della scena nelle prime due, per certi versi simili, ma in realtà molto diverse. Proverei inoltre a renderle più vive, giocando un po' sulla luce e sui contrasti.
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eros di borsch commento di Alessandro Signore |
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L'operazione di levigatura localizzata, (della quale molto probabilmente non si sentiva la necessità), ha completamente plastificato la texture della pelle, limitando di molto il senso erotico/sensuale, a tutto vantaggio di una percezione di "artificiosità" che spesso caratterizza (purtroppo) immagini di questo genere. |
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Alezio (LE) , La stazione di petegiu commento di Alessandro Signore |
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Probabilmente, con una ripresa prospetticamente corretta (o una raddrizzatina in post), avrebbe avuto maggior appeal.
Il viraggio non mi appassiona poi tanto, ma lì è una questione di gusto sulla quale non entro nel merito. |
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Nem di darioevangelista commento di Alessandro Signore |
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L'idea di partenza non è originalissima, tuttavia la serie di elementi riflessi e sdoppiati, (i gazebo in primis), creano a mio avviso un effetto ottico fastidioso che rischia di dare origine a una visione confusa. |
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Mauro Tre di Alessandro Signore commento di Alessandro Signore |
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ahahahah! Se fosse secondo il manualetto non avrei dovuto scattare per via dei due fari sparati dritti nell'obiettivo, che puntualmente ritroviamo sulla camicia...
Citazione: | Un'ultima cosa... ho sentito subito la mancanza delle mani ma solo dopo un po' che osservavo l'espressione le mani sono "apparse"... |
Vero! Basta guardare gli occhi per vedere le mani!
Grazie per il passaggio a entrambi!  |
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Fabrizio Bosso di Alessandro Signore commento di Alessandro Signore |
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Citazione: | Il regalo più originale poi l'hai già ricevuto con la edizione straordinaria di Focus di Silvano!!!!! |
È vero, è veramente un folle Silvano. E rompipalle.
Tornando alla foto, dato che ormai la discussione sembra essersi esaurita, ci tenevo a dire che mi ha dato anche qualche soddisfazione, tipo un paio di menzioni in altrettanti concorsi e quattro esposizioni in mostre a tema, una anche fuori regione che circola ancora.
Sono stato fortunato perché qui Bosso ha indietreggiato di un passo per lasciare la scena a Nina Zilli prendendo per qualche secondo la luce di 3/4 di fronte, tant'è che sul viso non ha praticamente ombre. La cosa non si è più ripetuta durante il concerto.
Grazie ancora per il contributo, Clara.
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Novoli - 2015 di Antonino Di Leo commento di Alessandro Signore |
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opisso ha scritto: | (...) la resa delle alte luci questa volta mi lascia qualche dubbio... |
Anche a me.
Forse non è adatta la scena: in parecchie zone si perdono dettagli importanti, se non per te - che immagino ti sarai concentrato sull'impianto centrale - di sicuro per l'economia generale della fotografia, dove gli spazi laterali così bianchi attirano l'occhio verso una scena poco definita, ma vistosa. |
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Pendolanti 03 di Antonio Mercadante commento di Alessandro Signore |
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Questa foto è accomunata alle altre della stessa serie dal titolo e dal contenuto: occhio a cambiare mood (qui sei passato al colore) tra immagini che, potenzialmente, sono destinate a convivere.
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''' di opeio commento di Alessandro Signore |
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Qui giochi molto sui grafismi generati dalle sequenze di linee dritte e oblique, che nell'insieme creano tutta una serie di geometrie diverse nella stessa immagine, molto fotogeniche. |
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L'ozio di Alessandro Signore commento di Alessandro Signore |
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La (mini)serie si compone di tre istantanee prese lo scorso ferragosto, durante una giornata di relax con alcuni amici.
L'intento era appunto quello di rappresentare un momento di silenzioso ozio pomeridiano, cercando di diversificare gli elementi e creare più punti di vista collegati da un filo logico comune, in questo caso anche simbolico.
Entrando nel dettaglio delle immagini, sinteticamente, abbiamo l'uomo e il cane distesi che dormono. Anche la lampadina, spenta, la vediamo distesa grazie alla proiezione della sua ombra. L'idea di base come detto è questa, che tutto è fermo e, a suo modo, silenzioso (cicale a parte...)
Non credo esista un "numero congruo" di immagini per rappresentare fotograficamente un'idea: personalmente ritengo che in generale, (quindi con le dovute eccezioni), più fotografie servono per esprimere un concetto, meno questo è chiaro nelle singole immagini: ne consegue una più alta la probabilità di creare confusione mostrando troppe fotografie per sottolineare lo stesso concetto. Insomma, fermo restando che questo nasce come trittico, io sono dell'idea che meno è meglio.
Vittorio, ho distribuito le immagini in questo modo per utilizzare la lampadina come elemento di rottura in termini di linguaggio, (tra il cane e l'uomo che, in maniera differente, fanno la stessa cosa), e perché la ritengo quella cromaticamente più d'impatto. Ma certamente, la tua è una visione altrettanto valida.
Grazie a tutti per esservi soffermati!
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Ritorno alla terra di nerofumo commento di Alessandro Signore |
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Lo stile è più vicino a quello di un book fotografico all'uomo ritratto, con inquadrature strette e in alcuni casi posate, che pongono inequivocabilmente l'accento sul personaggio e non sulla "terra" e sull'utilizzo della stessa per il proprio sostentamento, come il titolo farebbe pensare. |
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