|  | Commenti |
---|
 |
Anna di Santiago81 commento di teresa zanetti |
|
Sono i contrasti concettuali a rendere questo scatto "magico", nel senso che al termine ha voluto dare Flusser.
Indagando l'immagine che ci proponi mettiamo in relazione tra loro i vari elementi, creando così complessi semantici nei quali ognuno di essi conferisce e ottiene significato dagli altri, in una circolarità senza via d'uscita.
E così la zazzera quasi mascolina in relazione con la delicatezza del volto e della posa o il tulle nero frastagliato e croccante con la morbidezza del tessuto dei pantaloni, insieme alla luce morbida che avvolge il tutto, parlano di una donna forte e dolce al contempo.
La modella è incantevole.
Ora mi taccio e ammiro.
Tere |
| |  |
dopocena... di DamianoPignatti commento di teresa zanetti |
|
La ieraticità dei personaggi. La donna completamente celata, di cui si vede unicamente il gesto, ancor più significativo in quanto accostato all'assoluta inespressività di lui. I toni d'ombra ravvivati dal giallo delle luci. L'arredo della stanza. La composizione rigorosa.
Sembra il fotogramma di un film di Kaurismäki.
E' un gioiello.
Preferita.
Tere |
| |  |
la mesa verde di sanmoi commento di teresa zanetti |
|
Ma scherzi?
Galep disegnava Tex Willer rifacendosi ai paesaggi della Sardegna!
Una bellissima proposta Sandro.
L'hai anche provata in B/N?
Buon tutto
Tere |
| |  |
FP luci ed ombre di Mark Cats commento di teresa zanetti |
|
Impareggiabili le ombre a stella usate come sentiero per condurre lo sguardo all'interno del frame.
I quattro cantoni giustificati e la bella resa di volumi e proporzioni fanno il resto.
Mi piace molto.
Tere |
| |  |
prima e.... dopo di wizard commento di teresa zanetti |
|
Rilevare un'incoerenza.
Provare tensione per il quesito che essa pone.
Rifletterci.
Constatare di essere capaci di risolverla.
La sorpresa della soluzione e lo sciogliersi della tensione.
Il meccanismo della risata è tutto qui.
Meglio che nelle vignette della Settimana Enigmistica, perché qui è tutto vero.
O no?
Mi piace davvero molto, colore in sottotono incluso.
Buon tutto
Tere |
| |  |
Ciotola. di jus commento di teresa zanetti |
|
Non riesco a distogliere lo sguardo dal segno bianco sulla ciotola.
Riflesso, scheggiatura, elemento decorativo a smalto?
Con i colori così tenui e la luce così morbida hai ricreato in interni la sensazione di nebbia che ammanta, rendendo tutto ovattato.
Sapiente.
Buon tutto
Tere |
| |  |
Steaks house di Tropico commento di teresa zanetti |
|
La composizione, l'accostamento dei colori, i riflessi della realtà che ti sta alle spalle, la lanterna gialla proprio al centro. Mi piacciono tutti.
Quel che mi lascia perplessa è la generale impastatura della vegetazione.
E' un effetto voluto? Per mescolare elemento fotografico e pittorico?
Buon tutto
Tere |
| |  |
Architettura... ubriaca! di Clara Ravaglia commento di teresa zanetti |
|
Clara,
il rettangolo in quattro diverse declinazioni (la saracinesca, le scale, i conci del muro e la pavimentazione), si rincorrono per tutto il frame, nelle tue sapienti tonalità.
Poesia dell'abbandono.
Molto bella.
Tere |
| |  |
| |  |
''' di opeio commento di teresa zanetti |
|
Meriggiare pallido e assorto
presso un rovente muro d’orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.
Nelle crepe del suolo o su la veccia
spiar le file di rosse formiche
ch’ora si rompono ed ora s’intrecciano
a sommo di minuscole biche.
Osservare tra frondi il palpitare
lontano di scaglie di mare
mentre si levano tremuli scricchi
di cicale dai calvi picchi.
E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com’è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.
(E. Montale)
Assolato.
Rovente.
Monolitico, nel suo occupare 2/3 del frame.
Rigoroso, nella sua costruzione in conci che danno tutto il senso della sua maestosa, concreta pesantezza.
Il muro.
Potente elemento in un'immagine.
Ostacolo solo apparente.
Che a ben pensare è, invece, elemento di estrema libertà, perché induce a supporre un oltre, celato all'occhio di chi osserva.
Sicché ogni osservatore potrà rappresentare a modo proprio quest'oltre.
In questa tua ancor più, perché la lucertola è sul limitare, suggerendo d'essere sul punto di scoprire che cosa il muro nasconde.
Non ci inchiodi a ciò che ci fai vedere, ci dai, invece, la preziosa possibilità di sognare tutto quello che ci sottrai alla vista.
E se non è libertà questa...
Per me poesia, in senso etimologico di "creazione di una realtà altra".
Buon tutto
Tere |
| |  |
geometrie non euclidee - altre geometrie di teresa zanetti commento di teresa zanetti |
|
La 1 e la 2 sono realizzate con una coscia di pollo spellata e infilata nelle calze a rete.
La 3 e la 4 sono lo stesso identico file caricato due volte. Non ho capito perché, ma a guardarle affiancate sembrano trattate con due diverse post (e questa sensazione che avevo avuto mi è stata confermata da voi).
La parte più "strana" è stato spellare la coscia di pollo e stendere sopra un make up che la rendesse quanto più simile al mio ginocchio sinistro.
La ripetitività è stata una necessità, poiché non ci sono molti modi di rappresentare sensualmente una coscia di pollo e un ginocchio.
L'intento era dichiarato sin dal principio: dimostrare che vediamo quello che desideriamo vedere e che, una volta che il cervello ha catalogato, non si pone altre domande, nemmeno quando avrebbe elementi per sospettare.
Moriyama prende le sue modelle, le infila nelle calze a rete, le fa contorcere a dovere e infine le fotografa facendo diventare i lori corpi disegni astratti.
Io ho preso un pollo e lo ho fatto diventare un particolare anatomico sensuale.
Grazie, di cuore, a tutti di passaggi e commenti e personalmente a:
Jus
Filippo: (grazie x 2! sei stato più che pessimista, quasi 6000 visualizzazioni in un giorno è una cosa che nemmeno tutte le mie foto messe insieme!!!)
GiovanniQ
Lodovico
Daniele
Wizard
Tropico
Opisso
Bunjin
Sanmoi
Buon tutto
Tere |
| |  |
| |  |
| |  |
Il drago nella fumana di jus commento di teresa zanetti |
|
E' proprio la trasfigurazione operata dalla nebbia la chiave di lettura.
Come nei sogni, in cui il veder confuso fa parte del gioco e tutto il deposito di immagini, archiviate secondo logica durante la veglia, esce alla rinfusa, creando e ri-creando cose che sono se stesse e al contempo altre.
Al solito molto bravo: il molto con poco.
Buona giornata
Tere |
| |  |
Realtà frammentata di Tropico commento di teresa zanetti |
|
Molto interessante anche per me.
La commistione tra la realtà e il suo riflesso, su più piani, senza soluzione di continuità, cosicché ogni tassello si fonde negli altri, dà un senso di vertigine.
La corda legata al pannello a specchio di sinistra, il cavalletto e il profilo metallico creano un inganno visivo degno di Escher, in cui la prospettiva perde completamente di senso. E il motociclista aggiunge dinamismo.
Impareggiabile l'espressione assai perplessa del ragazzino!
Il tipo in brachette e ciabattoni ...
Buona giornata, Tropico
Tere |
| |  |
niente è come sembra. 3. My way di teresa zanetti commento di teresa zanetti |
|
Grazie di cuore anche a te Lodovico.
Le volevo brutte, sporche e cattive.
Brutte e sporche direi che ci siamo.
Sul cattivo ho paura di dover ancora lavorare ...
Israele è un paese di fortissimi contrasti. E al contempo di incredibili simiglianze tra due popoli che si detestano (poche davvero le iniziative per superare questo odio atavico). Difficile da raccontare.
Alla fine ho optato, forse anche in modo un po' semplicistico, per questa post che mi è tanto congeniale e mi sembrava funzionale al racconto che volevo sviluppare.
Un carissimo saluto anche a te.
Tere |
| |  |
Linee d'ombra di bunjin commento di teresa zanetti |
|
E hai fatto più che bene a giocare con questi grafismi, con il contrasto esasperato, con un B/N senza compromessi.
Luce e linee di buio.
La prima è stregante, la più riuscita secondo me, con i suoi tagli decisi, in cui nulla è come dovrebbe essere e tutto è come solo può essere.
Più canoniche le altre due.
Molto buono secondo me.
Tere |
| |  |
Cartolina da: Villa Pallavicini (Genova) di opisso commento di teresa zanetti |
|
La cartolina è il mondo in chiave iconografica definitiva, l'identità prima (primigenia?) di un luogo, ciò in cui il luogo si identifica, ciò in cui identifichiamo un luogo (una sineddoche visiva insomma, la Torre di Pisa, che appena la vediamo, immediatamente - proprio senza mediazioni - ci parla di quella città).
Oggi la si svilisce, in realtà c'è dietro un ragionamento assai profondo.
E qui tu hai fatto un lavoro egregio.
Tere |
| |  |
TorMarancia Street Art, Roma di GiovanniQ commento di teresa zanetti |
|
Ma se avesse fotografato solo il murale, si sarebbe limitato a documentarne l'esistenza. Così invece lo ha contestualizzato. Mettendolo in una periferia che, a dispetto del colore e del calore, appare comunque grigia e abbandonata.
E poi c'è la strada.
Bella, per me.
Buon tutto
Tere |
| |  |
dall'alto di elis bolis commento di teresa zanetti |
|
Eccola Elis!
L'aspettavo.
Il vero che emerge dal sogno.
Non basta un bel paesaggio, bisogna anche saper coglierne l'essenza, in quell'istante magico in cui parla sottovoce.
Super brava. Ma già si sapeva.
@Giovanni: l'ha dipinta con la luce!
Buon tutto.
Tere |
| | br> |