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Cancello di Tropico commento di Ettore Perazzetta |
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Ciao, chi ha un pò più di dimestichezza con la post-produzione potrà sicuramente far emergere ancor più l'arabesco senza per questo stravolgere lo scatto. In questa prova ho solo giocato con le curve di livello e, dal mio punto di vista, qualcosa è cambiato, anche se non necessariamente in meglio. Un saluto. |
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Ciao, notando che nella parte destra gli arabeschi dorati risaltano più che a sinistra, e supponendo che il fatto sia dovuto alla maggior differenza di luminosità, ho fatto una prova semplice, semplice che, con il tuo permesso, proverei a proporti. Un saluto. |
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Ciao, un pò di confusione ad opera di un secondo piano troppo variegato nelle forme e nei colori, forse una messa a fuoco selettiva o addirittura un pelino anteriore avrebbe sfocato un pò lo sfondo. Dico forse e aggiungo, opinione personale e quindi soggettiva. |
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...?/c2 di opisso commento di Ettore Perazzetta |
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opisso ha scritto: | Veramente l'ho postata apposta per avere indicazioni da voi... La critica tra l'altro mica la fa chi produce l'opera. Poi neanche parlo giapponese.
La foto l'ho fatta probabilmente al volo mentre inseguivo la Arianna e/o Gabriele. Mi è sembrata curiosa, che pone delle domande, anche se al limite del minimo sindacale. Anzi, forse curiosa proprio perché al limite. Quella postata precedentemente era "uguale" ma forse funzionava. Ho pensato che magari a posteriori ci si potesse imbastire qualcosa su. Questo pensare ovviamente non migliora la foto ma qualche volta migliora "l'opera" (per esempio posso sempre premere delete ).Comunque apprezzo il fatto che state pensandoci su anche voi perché pensate che io abbia pensato a chissà cosa (forse poi ci penserò). Tutto questo dà da pensare: è sintomo che se qualcosa zoppica qualcos'altro sta in piedi A volte penso che penso troppo...
Grazie a tutti. |
Bene, abbiamo capito che si tratta di uno scatto volante che a te piace per una serie di non meglio precisate motivazioni. Motivare motivatamente dette motivazioni basandosi su indicazioni di terzi è impresa quasi al limite e così il cerchio si chiude senza aver cavato un ragno dal buco. Dai che si scherza, con le immagini e con le parole. Ciao. |
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..the man and his thoughts.. di MauMa commento di Ettore Perazzetta |
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MauMa ha scritto: | Ettore grazie del passaggio e del commento.
è uno scatto di 2 anni fa in tt onestà nn ricordo, quel bianco a terra potrebbe essere anche vernice... ciao e buona luce |
Ciao, ho semplicemente cercato una lettura diversa, dove tutto è metafora: i sassi dell’acqua e la parte Sx di più recente e/o diversa costituzione, (quindi con la malta più chiara) del ribollir d’acque. Se dovessi attenermi ai fatti dovrei far notare che il soggetto e di conseguenza il titolo, sono un tantinino sottotono rispetto al complesso, parere soggettivo e condivisibile (non da tutti però). Un saluto. |
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... di gattapilar commento di Ettore Perazzetta |
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Ciao, potrebbe funzionare come invito alla prudenza sulle strade associando la bici alla velocità e immaginando che il manichino sia uno di quelli usati per i crash-test. |
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...?/c2 di opisso commento di Ettore Perazzetta |
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[quote="opisso"]@Ettore: Tutto giusto C2 a parte (più che un titolo diciamo che è un mio modo per catalogare alcuni scatti). Ma hai altro da aggiungere? Non so mi fai un po' "paura"
Niente paura, siamo qua per discutere. Fondamentalmente sono d'accordo con chi mi ha preceduto, una semplice assonanza non basta a creare il "punctum" però ho imparato a mie spese che il presentare un'immagine ha sempre un perchè che dovrebbe andar oltre il solo senso della vista. Ho anche imparato che molte volte non ci si preoccupa di conoscere l'entroterra sociale e culturale di chi presenta o meglio, ci si informa solo davanti alla "nomea" del fotografo di turno, uno sconosciuto di solito lascia il tempo che trova. Provo a fare un'esempio un pò da "finto conoscitore che se la tira", Hiroshi Sugimoto dirà qualcosa a qualcuno, ma chi non sapesse chi è e non conoscesse i perchè dei suoi scatti molto probabilmente faticherebbe a trovarne il senso. Poi può piacere o non piacere, ma qua si entra nel campo della soggettività. Morale della favola, fingi di esser Sugimoto e raccontaci dove prende origine questo tuo scatto. Ciao. |
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Chi inquina? di alessandro ferretti commento di Ettore Perazzetta |
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Ciao Alessandro, hai forse dei dubbi? Lo scatto è interessante, ma il titolo fuorviante, o meglio la risposta "dovrebbe" esser scontata ma, in questi tempi cupi, non si sa mai. Un saluto. |
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Trieste img.664 di essedi commento di Ettore Perazzetta |
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Anthias ha scritto: | La composizione è ottima, con quel taglio di luce che colpisce la coppia, purtroppo sei stato penalizzato dagli ISO alti e dal fatto che hai scattato a mano libera con 1/6s a scapito della nitidezza. Ciao  |
Ciao, premetto che lo scatto mi piace a prescindere, però due interventi mi portano all'eterno dilemma di quanto sia importante o meno il mezzo. Può una foto "penalizzata" cambiare status una volta acquisite le informazioni su con che cosa e stato effettuato lo scatto? Se dopo aver usato una D5 Sx super plus avessi voluto deliberatamente "penalizzarla" sarebbe stato lo stesso? Non voglio polemizzare ne tantomeno sminuire qualcuno o qualcosa però ho la sensazione che il mezzo conti più di quello che vogliamo far credere, nel bene e nel male. |
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...?/c2 di opisso commento di Ettore Perazzetta |
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Va bene, proviamoci: un fotogramma diviso in due diagonalmente. Un muro, un'automobile, forse una C2 (condizionato dal titolo). Cosa ci azzeccano? Niente, se non fosse per i due richiami bianco-celesti, uno nella nicchia del muro, l'altro sul parabrezza a fianco del tagliando dell'assicurazione (che spero non scaduta). Se fin qua ci sono, continuo, altrimenti no. Ciao. |
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Lacrime per la terra! di Ettore Perazzetta commento di Ettore Perazzetta |
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Alessandro Signore ha scritto: | Non mi risulta si possano titolare singolarmente le immagini, se non scrivendo il titolo sulla stessa o in un'ipotetica cornice.
Parlando della serie, certamente un nesso c'è e come detto risiede nell'acqua sotto forma di gocce, vapore o torrenti che siano. Nel complesso il tutto risulta un po' malinconico, incupito anche dal tono in cui ci presenti le fotografie. Volevi far passare questa sensazione?
In ultimo, non sono il tipo che dà troppo peso all'aspetto estetico delle fotografia, ma devo ammettere che anche in questo caso la visualizzazione web non aiuta la lettura in generale; si tratta di scansioni da negativo o da stampa? |
Si, trattasi di riproduzioni o scansioni di stampe a seconda della procedura adottata nel periodo. Tutte prove fatte per cercare di ottimizzare la visualizzazione sul web, però mi son reso conto delle difficoltà dovute non solo al metodo ma anche ai device utilizzati per la vista finale e non parlo solo di monitor ma anche di differenti rese dei vari programmi di lettura. Fra le quattro mura di casa mia il visualizzatore di windows produce immagini più contrastate di Gimp il quale a sua volta non corrisponde a quanto visibile su Digikam. Ora ho gettato la spugna e mi accontento dell’ultimo sistema sperimentato sperando nella comprensione degli altri utenti. La serie è fatta nella stessa zona della precedente “Confini”, si tratta di una stretta valletta con sul fondo un torrentello che trae origini da una sorgente di tipo carsico, il sole nella stagione invernale arriva a stento ed è effettivamente un po’ malinconico, ma per me è spesso fonte d’ispirazione e di questi tempi inquinati d’inspirazione. Ciao. |
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arriva la farina.... di rbobo commento di Ettore Perazzetta |
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Ciao, forse avrei evitato il lampione (in alto) a favore di una più completa visione del carretto sulla strada (in basso). Mi piace la testa circoscritta dall'arco, ritorna un senso di imminente uscita alla luce. Un saluto. |
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Okerstrasse 33 - from "Deutsches Album" di lucadibattista commento di Ettore Perazzetta |
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Salve a tutti sono dell’avviso che l’automatismo, o chi per esso, abbia scelto come piano di fuoco il riflesso della finestra posto dietro al peloso mammifero il quale, più che mosso, sembra leggermente sfocato così come i mattoni faccia a vista posti inferiormente ma sullo stesso piano del suo muso. Ora la questione si sposta sulla “gravità” del peccato e sulla relativa penitenza. Un modo semplice ma costoso è quello di fare una bella stampina minimo-minimo 45 x 30 (A4 Plus) e se il difetto di forma passa quasi inosservato a fronte di un contenuto emotivamente pregnante, allora tutto va bene, viceversa se il contenuto non ce la fa a tener a bada i peccatucci, allora qualcosa non funziona. In tutto questo giochino è necessaria la massima onestà da parte dell’autore e la massima conoscenza da parte dell’osservatore, la stessa conoscenza che si pretende vada acquisita prima di andar a commentare i lavori dei “grandi”. Un saluto. |
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Punti di vista di blek commento di Ettore Perazzetta |
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Ciao, ho provato due tagli alternativi. Il primo prevede il formato 1:1 con il taglio delle circonferenze esterne dei due cerchi principali. Il secondo è un 4:3 che taglia la circonferenza di Sx e quella ell'estrema Dx fin dove incrocia il tubo messo di traverso. Più semplice a farsi che a dirsi. Se ti va prova e facci sapere. Un saluto. |
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Il taglialegna di Smarc commento di Ettore Perazzetta |
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Smarc ha scritto: | Concordo con l'analisi espressa e ringrazio per la puntuale attenzione.
Uno scanner adeguato o una stampa classica renderebbero, forse, maggiore giustizia a quanto postato.  |
Ciao, sono alle prese con le tue stesse problematiche, non c'è dubbio che la visione della stampa sarebbe la cosa migliore ma non essendo possibile ci si arrangia come si può. Fortunatamente possiedo una camera oscura con il necessario per stampe 30x40 che poi scansiono in due volte con un normale scanner per A4. In seguito unisco i due files con un programmino per panoramiche e di due metà ottengo un intero. Lavorando in PNG e a 300 dpi ottengo files da una decina di mega con 3000 pixel sul lato maggiore e il risultato non è malaccio. Ci sono portali che permettono di postare simili "mostri", ma il problema della qualità si fa più vivo quando si va a dimensionare il file per rientrare nei parametri più restrittivi di vari siti, anche in questi casi credo esistano procedure per presentare al meglio i propri lavori ma, al momento, non le conosco così non resta che spiegare nei vari interventi le possibili cause delle scarsa qualità delle immagini. Un saluto. |
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Lacrime per la terra! di Ettore Perazzetta commento di Ettore Perazzetta |
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opisso ha scritto: | A me singolarmente piacciono quasi tutte complimenti lo trovo un lavoro interessante
Fra tutte trovo veramente ottime la 3 e la 6.
Però effettivamente non le vedo molto legate tra loro. Non riesco nemmeno a dare un denominatore comune alle sensazioni che mi suscitano. Ma capiscono anche che essendo appunto sensazioni ognuno le vive un po' a modo suo...
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Ciao, nel primo intervento ho spiegato il motivo del lavoro dicendo che son quattro le immagini selezionate per lo stesso e più precisamente 1, 2, 3, 6 la 4 e 5 sono della stessa serie, stesso posto, stesso giorno ma confondono. Il senso, se un senso può esserci, è parte del ciclo dell'acqua, quella parte che potrebbe esserci "nella stessa serie, stesso posto, stesso giorno", le gocce che cadendo formano una pozza che una volta raggiunta una certa dimensione comincia la discesa verso valle che via via diviene più impetuosa. Leggendo i titoli si può notare che la 4 e 5 sono un pò fuori sede mentre le altre, seppur forzatamente convivono. Ti ringrazio per l'attenzione e rinnovo la richiesta per sapere se è possibile titolare ogni singola immagine di un "portfolio" |
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Punti di vista di blek commento di Ettore Perazzetta |
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Ciao, la trovo un’immagine interessante che descrive il concetto espresso nel titolo, mi piace il susseguirsi di figure piane e tridimensionali con l’intersecarsi delle circonferenze a creare nuovi spazi. Due appuntini potrei farli ma:- “Chi è senza peccato, scagli la prima pietra” e, in quanto a peccare, non son secondo a nessuno. |
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Passata è la tempesta! di Ettore Perazzetta commento di Ettore Perazzetta |
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Franco.f ha scritto: | Vedo solo ora il tuo commento! Di rado rispondo in questi casi. Vorrei porti alla tua attenzione queste considerazioni. Sono d'accordo che è lecito trovare una propria forma di espressione e che le proprie convinzioni bisogna difenderle. Sono d'accordo che la sperimentazione deve essere perseguita a scapito anche delle regole (aurea, dei terzi, limpidezza, esposizione...) ma proprio perché fuori dai canoni è necessario individuare un luogo per mettere in guardia l'osservatore. Gli amministratori dovrebbero creare una sezione apposita. L'ultimo pensiero è sul fotografo perché l'immagine che nascerà dovrà per forza ricercare l'approvazione nel' occhio umano e della critica dei tecnici e degli appassionati. In fondo se siamo qui a discutere è perché crediamo nel nostro hobby e vogliamo imparare dai nostri errori e dagli encomi che altri ricevono . A presto. |
“Mettere in guardia l’osservatore?”… Non sono mica un fuorilegge. “Creare una sezione apposita?”… Mi sembra siano tornati i tempi dell’apartheid. Poi non capisco la scissione fra fotografo e immagini da quest’ultimo prodotte. Metti caso che costui non sia in linea con l’attuale andamento che vorrebbe la fotografia sempre più dipendente dal numero di “like”, non vedo perché dovrebbe agire assecondando questa tendenza. Per finire, leggere commenti fatti da altri ad altri: “ Bella luce e ottima composizione, bravo” non è discutere e, tantomeno, torna utile nel farmi comprendere i miei errori. |
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