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MAL DE MER di Haller commento di Habrahx |
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Anche io ho qualche perplessità.
Non che le immagini o il trattamento (quello che, mi pare di aver capito, tu chiami espressione) non mi piacciano, tutt'altro: ogni fotogramma è un paesaggio a sé, legato all'altro da ambientazione e tonalità di colore; ma questo è anche, a mio avviso, il limite di questa sequenza, che non è un reportage; non c'è un preciso racconto narrativo, non percepibile nemmeno a livello temporale oppure, addirittura, atmosferico.
(IMHO)
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QUESTAGENTE di Haller commento di Haller |
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Un_Allegro_Ragazzo_Morto ha scritto: | ...Se solo io fossi più costruttivo... Ma non ho più voglia di esserlo.
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Ti capisco perfettamente  |
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QUESTAGENTE di Haller commento di Un_Allegro_Ragazzo_Morto |
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Critone ha scritto: |
Puoi fare una prova: vai in strada, scatta 100 foto a casaccio senza inquadrare e poi portacene 10 buone e coerenti tra di loro. Auguri! |
E' una prova che feci anni fa. Se solo io fossi più costruttivo ti direi con chi (magari con qualcuno che bazzica ancora sporadicamente su questo forum) ed in quale città. Ma non ho più voglia di esserlo.
Ti dico che qualcuno si stupì del risultato, qualcun altro no, perchè era consapevole, come me, che l'impresa non era poi così difficile da realizzare.
Oh se ti fidi bene, se no, bene uguale. Non so se eravamo nell'ordine del 10% ma quel pomeriggio a Roma (ops. l'ho detto) ci si divertì molto.
Per me scattare senza inquadrare è un'esperienza non particolarmente. Ma non siamo tutti uguali. |
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MAL DE MER di Haller commento di Haller |
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Mario Zacchi ha scritto: | Ci sono tornato su più di qualche volta prima di dire che per me hai puntato molto sul trattamento e un po' meno sullo scatto in sé. Tutto sommato trovo coerente questo con il tuo precendente QUESTAGENTE quanto a modalità. La prima foto è molto "editoriale": pare pensata apposta. Sta bene presentata così. Senza scritta, la vedo meno. Quella che preferisco è la 7. |
Il mare è un soggetto fotograficamente inflazionato ( uno tra i più imflazionati forse) e come tutti questi casi, sono i più difficili da riprendere, proprio in virtù del fatto che lo scatto visto mille volte è dietro l'angolo.
Non c'è alcuna intenzione di giustificazione in quello che dico, è solo un'osservazione oggettiva.
Per quanto riguarda l'importanza della ripresa e del trattamento, credo che le due cose siano ambivalenti. Espressione e contenuto sono importanti l'una quanto l'altra in qualsiasi forma di comunicazione. E certamente, se si cerca di comunicare un contenuto attraverso un soggetto trito e ritrito, è bene che l'espressione si prenda un grosso carico della comunicazione generale.
Non saprei dirti sull'accuratezza dello scatto in rapporto al trattamento dell'immagine. Credo che sia durata più la sessione di ripresa che quella del trattamento delle immagini. Invece posso assicurarti che l'approccio fotografico è molto diverso dal reportage QUESTAGENTE, anche come modalità operativa. Ma riconosco che entrambi possano risultare coerenti sotto l'aspetto metodologico.
Per ogni serie, normalmente scelgo una foto di copertina, che poi la chiude anche. Il tutto viene deciso dopo e non in fase di ripresa. Mi trovo quindi concorde nella fattispecie sulla peculiarità editoriale della foto di copertina. Scelta proprio per questo motivo.
Ti ringrazio
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MAL DE MER di Haller commento di Haller |
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S8un3no ha scritto: | Mi tocca ripetermi...
Trovo questo lavoro SPETTACOLARE.
Altissimo livello! |
Ho letto il tuo commento di la
Allora mi ripeto anch'io:
Sono sempre contento se riesco a far capire a qualcuno ciò che intendo dire. Non tutto si può esprimere a parole, o meglio non nel miglior modo possibile. Forse è questo lo scopo delle diverse espressioni, raccontare le cose nel modo in cui nessun'altra possa fare allo stesso modo. Così come per la prosa, vale per la fotografia, per la musica, per la poesia, per la pittura e via discorrendo.
Bisogna trovare e provare quella che ci possa raccontare nel modo migliore.
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MAL DE MER di Haller commento di Haller |
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il signor mario ha scritto: | Molto ben realizzato, interessante la scelta delle cromie e delle atmosfere, racconta di un mare selvaggio, maltrattato e arrabbiato. Lo vedo molto lontano dalle classiche immagini turistiche. Da apprezzare l'idea e la realizzazione. |
Sisto Perina ha scritto: | Dice bene il signor mario sulle buone riprese del mare arrabbiato e lontano dalle classiche foto ricordo ma, forse per questo motivo, mi sarei aspettato più particolari di contorno a questo mare....
come il gancio in prima, oppure lo scorcio del camion a seguire....
certamente vi sono pure lo scoglio e le barche al porticciolo ma non hanno la forza di comunicazione di un punto di vista diverso...alternativo e non ..turistico.
Una ricerca quindi di elementi inconsueti o che maggiormente enfatizzino questo legame con il mondo marino in questo suo impeto....
I colori sono perfetti per questa narrazione, inerenti più che mai alla descrizione di un racconto triste e malinconico e al tempo stesso forte e duro...
ciaoo |
Pubblicherò presto qualche altra serie con lo "stesso" mare. Il Signor Mario ha visto molto bene. Per questo mare NON sono un turista, ma neanche lontanamente.
Sui colori e le sensazioni mi trovo in accordo.
Vi ringrazio  |
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MAL DE MER di Haller commento di Mario Zacchi |
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Ci sono tornato su più di qualche volta prima di dire che per me hai puntato molto sul trattamento e un po' meno sullo scatto in sé. Tutto sommato trovo coerente questo con il tuo precendente QUESTAGENTE quanto a modalità. La prima foto è molto "editoriale": pare pensata apposta. Sta bene presentata così. Senza scritta, la vedo meno. Quella che preferisco è la 7. |
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MAL DE MER di Haller commento di S8un3no |
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Mi tocca ripetermi...
Trovo questo lavoro SPETTACOLARE.
Altissimo livello! |
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MAL DE MER di Haller commento di Sisto Perina |
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Dice bene il signor mario sulle buone riprese del mare arrabbiato e lontano dalle classiche foto ricordo ma, forse per questo motivo, mi sarei aspettato più particolari di contorno a questo mare....
come il gancio in prima, oppure lo scorcio del camion a seguire....
certamente vi sono pure lo scoglio e le barche al porticciolo ma non hanno la forza di comunicazione di un punto di vista diverso...alternativo e non ..turistico.
Una ricerca quindi di elementi inconsueti o che maggiormente enfatizzino questo legame con il mondo marino in questo suo impeto....
I colori sono perfetti per questa narrazione, inerenti più che mai alla descrizione di un racconto triste e malinconico e al tempo stesso forte e duro...
ciaoo |
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MAL DE MER di Haller commento di il signor mario |
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Molto ben realizzato, interessante la scelta delle cromie e delle atmosfere, racconta di un mare selvaggio, maltrattato e arrabbiato. Lo vedo molto lontano dalle classiche immagini turistiche. Da apprezzare l'idea e la realizzazione. |
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QUESTAGENTE di Haller commento di giraldi |
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Senza voler eleggermi giudice: a me non suscitano particolari emozioni; mi sembrano foto che ognuno potrebbe fare; basta uscire di casa e scattare per strada; credo (umilmente) che uno scatto dovrebbe provare a raccontare una storia (vedi mitico Henri), un reportage poi...: ad ogi modo sei tu che devi essere soddisfatto del tuo lavoro e dunque.....Buon Natale |
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QUESTAGENTE di Haller commento di o t t o |
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ciao Critone, trovo la foto di apertura l' unica degna di nota...
sai quanto ho apprezzato in altra sede le altre tue serie fotografiche, qui non ritrovo la stessa carica emozionale, la stessa particolare sensibilità, quella riconoscibilissima poesia...
in questa serie trovo scatti gradevoli di soggetti interessanti con un bel BN ma non abbastanza coinvolgenti da soffermarsi più di qualche istante, un po quello che succede con le belle foto dei tramonti, manca ad ognuna un punto di interesse che la renda interessante, manca un collante che le unisca a corpo unico...a mio parere rischiano di essere dimenticate un attimo dopo averle viste.
fa eccezione la foto di copertina per la composizione, i rimandi a personaggi fiabeschi stimolano la visione soffermandosi a scrutare ciò che non è ben definito e le geometrie in gioco concorrono a far scorrere lo sguardo in quello che non è descritto, lasciando al fruitore dell' immagine una partecipazione alla condivisione, coinvolgimento puro.
otto. |
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QUESTAGENTE di Haller commento di Haller |
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filippo8791 ha scritto: | Hai confermato involontariamente la mia tesi...
Dietro al lavoro citato c'era un'idea forte. Dietro il tuo io, e mi pare di capire anche te, non riusciamo a vederne una!...
Spero che tu prenda questa critica in maniera costruttiva per i tuoi prossimi lavori!
Ciao |
Non c'è niente di involontario
Ti ho riportato quell'esempio proprio a provare l'infondatezza della tua tesi.
Non è possibile ottenere quel tipo di immagini casualmente e con una videocamera di sorveglianza, magari se ne ottengono altre (vedi es. riportato), più o meno interessanti. Ma questo non è importante, stiamo di nuovo cascando nella tecnica fotografica. Poi la storia del "questo lo so fare anch'io" o "lo può fare anche un bambino", a parte il fatto che in questo caso è infondata, in generale lascia il tempo che trova e dimostra un'approccio quantomeno superficiale a una tematica altrimenti complessa. Tutti possono dipingere come Picasso (per citarne uno popolare), forse anche un bambino, ma questo non conta nulla.
Per quanto riguarda l'idea, accetto la critica, ma non condivido per niente.
Difficile mettere in fila 20 (ne ho molti di più in archivio) fotogrammi coerenti senza avere idea di cosa e come raccontare. Ancora più difficile ricondurli indistintamente ad un solo autore.
Ti inviterei a dare uno sguardo alle gallerie fotografiche (non quelle specifiche di photo4you, ma in generale) per renderti conto di quanto siano, nella maggioranza dei casi, anonime e disomogenee.
Se hai delle foto, prova a metterle in fila e poi chiediti se qualcuno riuscirebbe a ricondurle indistintamente a te. Se la risposta è "no", significa che non hai niente da dire, ergo che non hai idee.
Poi Filippo (è il tuo vero nome?), abbi pazienza, pur accettando la tua critica, ma ad un utente anonimo che spreca il suo primo messaggio su di un mio, brutto a quanto pare, reportage, facendo attenzione ad investire i suoi ultimi e successivi 4 messaggi per affermare la propria posizione, senza neanche un'immagine in galleria, uno straccio di riferimento o di biografia, quale peso vuoi che ne dia?
E' una domanda retorica perchè la risposta può essere solo che è stato anche troppo.
Saluti.
E facci vedere qualcosa, perchè le parole in fotografia servono proprio a poco. |
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QUESTAGENTE di Haller commento di filippo8791 |
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Hai confermato involontariamente la mia tesi...
Dietro al lavoro citato c'era un'idea forte. Dietro il tuo io, e mi pare di capire anche te, non riusciamo a vederne una!...
Spero che tu prenda questa critica in maniera costruttiva per i tuoi prossimi lavori!
Ciao |
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QUESTAGENTE di Haller commento di Haller |
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fab2401 ha scritto: | Io lo trovo un buon lavoro,non invasivo e
con buona naturalezza nelle pose.
La scelta del bn e dei cieli "bruciati" dona
una coerenza stilistica al reportage: il risultato è ok.
Fabio |
davide molteni ha scritto: | io ho già detto la mia ma questa volta tengo a ribadire che mi piace molte e almeno il 90 % delle foto proposte sono belle. non dicono qualcosa di particolari ma ai miei occhi piacciono, ed è quello ch importa. non sto maitanto a cercare il significato, mi piacciono e basta.
bella. buonatale |
Grazie  |
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QUESTAGENTE di Haller commento di davide molteni |
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io ho già detto la mia ma questa volta tengo a ribadire che mi piace molte e almeno il 90 % delle foto proposte sono belle. non dicono qualcosa di particolari ma ai miei occhi piacciono, ed è quello ch importa. non sto maitanto a cercare il significato, mi piacciono e basta.
bella. buonatale |
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QUESTAGENTE di Haller commento di fab2401 |
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Io lo trovo un buon lavoro,non invasivo e
con buona naturalezza nelle pose.
La scelta del bn e dei cieli "bruciati" dona
una coerenza stilistica al reportage: il risultato è ok.
Fabio |
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QUESTAGENTE di Haller commento di Haller |
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filippo8791 ha scritto: | Se ho offeso qualcuno me ne scuso, non era certamente mia intenzione.
Per quanto riguarda scontri frontali e immotivati mi sembra di avere motivato abbastanza ampiamente il mio giudizio su delle foto che io ritengo inutili perchè prive di senso e, a mio avviso brutte.
Ho commentato questa serie dopo aver visto il lavoro di Critone su flickr che dimostra una qualità molto più alta delle foto che ha presentato qui.
Ripeto se ho offeso qualcuno me ne scuso ancora, ho semplicemente espresso un giudizio sulle foto e non certo sulla persona che non conosco. |
D'accordo, prendo atto che non ti siano piaciute e non c'è bisogno di scusarsi per questo. Anche perchè se qualcuno esprime invece un apprezzamento non si deve di certo scusare.
Sulla storia della videocamera di sorveglianza: tempo fa vidi un reportage (o meglio una raccolta di immagini) costruito con una serie di immagini prese da Googlemap (quelle con la visione street per intenderci).
Ti dirò che il risultato di quella selezione, era qualitativamente molto migliore della maggiorparte di foto che campeggiano sul web e magari scattate da autori di un certo "spessore" o presunti tali.
Ognuno ne tragga le proprie personali conclusioni. |
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