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La Commare Secca de strada Giulia di il signor mario commento di Mister Solo |
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Mi ha colpito la croce formata dai teschi, sembrano piccoli... sono forse di bambini?
Questo reportage mi piace e mi fa riflettere su come le impressioni cambiano durante la vita.
Una volta i teschi e gli scheletri mi terrorizzavano perché pensavo che la morte fosse la peggior cosa mentre oggi, dopo 50 anni di cose viste e sapute della vita, mi trasmettono addirittura simpatia.
Ciao
P.S. l'idea di incidere i nomi non è male... quando ci fu il terremoto in irpinia, nel cimitero del paese di mio padre, caddero delle parti e le ossa si mischiarono tra loro rendendo poi impossibile identificarne l'appartenenza.
P.P.S. non che sia molto importante sapere a chi appartenevano... secondo me. |
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Donne di il signor mario commento di perozzi |
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Un trittico di elementi che hai fermato proprio bene.
Magari un croppetto sotto gli occhi per un 4/3 e il consiglio di Liliana per minimizzare il riflesso, che non trovo tuttavia troppo invadente. |
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La Commare Secca de strada Giulia di il signor mario commento di Liliana R. |
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Ciao Mario,
hai usato questi tre aggettivi, tetra, polverosa e dimenticata, che rendono puntualmente l'aria che si respira nella cripta della chiesa in via Giulia.
Ci sono andata un paio di volte perché mi serviva la foto di un teschio, non ricordo poi se l'ho utilizzata.
Le tue immagini sono tutto quanto si possa fotografare, forse manca la scala per una visione panoramica ma ognuno di noi fotografa quello che sente.  |
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Donne di il signor mario commento di il signor mario |
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frank66 ha scritto: | Interessante l'accostamento dei soggetti. Probabilmente l'inquadratura verticale era l'unica che consentisse di riprendere anche il manifesto, peró mi sembra che renda poco fluida la lettura dell'immagine, il cui sviluppo naturale lo vedo in orizzontale (essendo la fiancata di un autobus). Personalmente avrei croppato in basso subito sotto agli occhi.
P.S. Ti sei fatto beccare a scattare senza guardare nel mirino
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Grazie Frank per il passaggio e per il commento. Sì non guardavo nel mirino... è un j2 no mirino  |
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Donne di il signor mario commento di frank66 |
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Interessante l'accostamento dei soggetti. Probabilmente l'inquadratura verticale era l'unica che consentisse di riprendere anche il manifesto, peró mi sembra che renda poco fluida la lettura dell'immagine, il cui sviluppo naturale lo vedo in orizzontale (essendo la fiancata di un autobus). Personalmente avrei croppato in basso subito sotto agli occhi.
P.S. Ti sei fatto beccare a scattare senza guardare nel mirino
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La Commare Secca de strada Giulia di il signor mario commento di il signor mario |
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Anthias ha scritto: | Ottimo reportage, in effetti il b/n si imponeva, mi piace
Un saluto Arturo  |
Grazie Arturo, in effetti è da BN anche se sui primi piani dei teschi sono stato un po' in crisi ma alla fine ho scelto di non stravolgere il racconto |
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La Commare Secca de strada Giulia di il signor mario commento di il signor mario |
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La chiesa di Santa Maria dell'orazione e morte ha una facciata elegante, disegnata nel ‘700 da Ferdinando Fuga.
Già dall’esterno si capisce che è la chiesa della morte, la Commare Secca: ad esempio per le cassette per le offerte dove uno scheletro dotato di falce ci ricorda: Hodie mihi cras tibi (oggi a me domani a te) o un altro che ci riepiloga la finalità della Confraternita, e cioè dare sepoltura ai morti abbandonati nelle campagne.
La chiesa appartiene alla Confraternita di Santa Maria dell'orazione e morte, fondata nel 1575.
Con la costruzione, dopo l’unità d’Italia, dei muraglioni del Tevere, è andato perduto il vasto cimitero che partiva dalla cripta. Rispetto alla cripta della chiesa di Santa Maria Immacolata, al n. 27 di via Veneto, fastosamente addobbata di ossa, quella della chiesa di via Giulia è molto più semplice, tetra, polverosa e dimenticata ma più “vera”.
Per la chiesa debbo aspettare che finisca il restauro. |
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Donne di il signor mario commento di Anthias |
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Ottima la contrapposizione di come la vita sia un'interpretazione del tutto personale, mi piace
Un saluto Arturo  |
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Donne di il signor mario commento di il signor mario |
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Liliana R. ha scritto: | Direi di no. Bastava agire selettivamente solo sulla zona grigia davanti al naso della suora. In modo discreto tale da non modificare la realtà nell'ambito delle regole comportamentali del fotografo di strada.
La lettura di Mr. Host è interessante e la condivido.  |
Ci riprovo? |
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Donne di il signor mario commento di Liliana R. |
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il signor mario ha scritto: | ... ... l'unico modo per toglierlo sarebbe contrastare molto il tutto ma insieme a me sparirebbe la suora |
Direi di no. Bastava agire selettivamente solo sulla zona grigia davanti al naso della suora. In modo discreto tale da non modificare la realtà nell'ambito delle regole comportamentali del fotografo di strada.
La lettura di Mr. Host è interessante e la condivido.  |
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Donne di il signor mario commento di il signor mario |
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@ huncke grazie, per il taglio non so ho provato il formato quadrato ma mi da la sensazione che il tutto ci stia un po' troppo stretto
@ Mr. Host grazie per l'approfondita analisi, per quanto riguarda il mio riflesso l'avrei evitato volentieri ma è la dura legge delle superfici lucide l'unico modo per toglierlo sarebbe contrastare molto il tutto ma insieme a me sparirebbe la suora |
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Donne di il signor mario commento di Mr. Host |
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Tra il sacro e il profano..
E una foto piacevole da osservare Mario,
è il tipico caso dove si intreccia l'oggettività del fatto reale e l'atteggiamento soggettivo di chi racconta (il fotografo) e di chi guarda (io in questo scritto)
La foto mostra una suora ripresa fra un'immagine della cattedrale di San Pietro (il sacro) e la foto pubblicitaria di una donna truccata da guerrigliera, da selvaggia (il profano),
Essere nel mezzo, in una grande città come Roma, per chi ha fatto determinati voti è messo seriamente alla prova, i ''7'' vizi capitali sono molto accentuati e portati allo stremo per la gran quantità di persone differenti presenti nello stesso posto...forte
''forse'' troppo invadente il tuo riflesso, ma la scena è decisamente piacevole.
Ben ripresa |
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