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S.T. di pamar commento di pamar |
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Bruno Tortarolo ha scritto: | Preferisco suggerito che consigliato, un consiglio si può dare per un obbiettivo o una camera ma per la tecnica può apparire un po' presuntuoso e non lo sono.
Il mio suggerimento era per quella prova e ai miei occhi risulta assai piacevole oltre che comunicativa, grazie per averla condivisa.  |
Consigliato o suggerito che sia...grazie per l'intervento.
Marco |
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st di -Max- commento di pamar |
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Buona proposta. Si presta a diverse letture. Letture che conducono ad opposte sensazioni (come fatto notare da Fabiana). Da parte mia, da subito, è sorta una idea di tristezza, desolazione. Tale idea si è poi rafforzata analizzando l’immagine a fondo. Parto dal connotato che salta subito all’occhio, ossia l’uso del B&N. Il B&N in questo frangente, in combinazione con un clima atmosferico cupo, sottolinea una certa tristezza, cupezza di base. Il tipo di steli in primo piano, poi parla da solo. Steli secchi, mozzi e morti. Bastoni senza fronde, legni morti che hanno perso tutta la parte di pianta che portavano. nasceranno nuove piante in primavera? Vero. Ma non da quei monconi. Saranno piantine nuova. Gli steli presenti sono irrimediabilmente morti. E poi il caseggiato che si intravede sfocato sullo sfondo. Caseggiati anonimi, tuttavia riconoscibili come complessi di caseggiati senza connotati di rilievo…fanno pensare ad un atmosfera non gioiosa. Insomma, per concludere, tenendo conto di tutto quanto detto ci vedo una scena ed ambientazione votata alla cupa tristezza. Lo considero un ottimo lavoro.
Marco |
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Scrostature di pulchrum commento di pamar |
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Soggetto semplice. Attenzione, non banale, ma semplice. Sono due cose diverse le parole semplice e banale. Ci vuole la dote di saper previsualizzare cosa si otterrà in una fotografia, partendo da un soggetto del genere. Semplice perché non vi sono complessità legate al modus di ripresa. Semplice perché gli elementi presenti sono pochi, ben disposti e creano pulizia e ottimo bilanciamento formale e cromatico. Uno sfondo che diviene soggetto stesso dell’immagine. Uno sfondo, la parete, dove si apprezza la texture del materiale. Gli scrostamenti che fanno emergere un intonaco di colore che spicca e disegna forme interessanti. Per me un ottimo scatto.
Marco |
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S.T. di pamar commento di pamar |
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Ecco. Doppio taglio: laterale e in basso (mi è stato consigliato). Buono, ma non mi convince appieno.
Marco |
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S.T. di pamar commento di pamar |
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Grazie per il passaggio e le valutazioni. Bruno, capisco il tuo suggerimento e ti dico che è una cosa che mi ha fatto rimanere indeciso a lungo. ho provato a fare una versione con l’esclusione della zona a dx con i balconi, lasciando la sola facciata. Quanto me l’ha fatta escludere è il taglio della porzione di tetto. Ne deriva una sensazione di troncamento e incompletezza (a mio avviso). altro motivo per il quale ho voluto la presenza dei balconi è slegato dalla grafica. Infatti volevo che fosse lampante che si trattasse di un condominio abitato. Contrapposizione ciminiere/abitazioni. comunque ieri ho elaborato un’altra versione di questo file con un doppio taglio. Stasera penso di riuscire a postarla ed attendo valutazioni.
Marco
P.S. anche se l’effetto è ben altro, i due tubi sono parte del sistema di riscaldamento. Il fumo non è altro che vapore. |
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S.T. di pamar commento di pamar |
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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti |
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S.t. di Flavia Daneo commento di pamar |
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A mio avviso questo scatto rispetta tutti i canoni di tal genere (tutti...diciamo tutti quelli che io conosco). sfondo uniforme e che non toglie attenzione e centralità al soggetto. Ottima disposizione nel fotogramma. buon bilanciamento e distribuzione pieni / vuoti. assenza di ombre che "sporcherebbero" la scena, ma piacevole luce che rende un valida tridimensionalità e plasma il soggetto. Il vaso ? Non riesco a decidere se, come volume, sia eccessivo o meno. Noto solo che la superficie occupata dalla corolla del fiore e quella del vaso sono quasi equivalenti. Questo è un plus o toglie rilevanza al soggetto. Non saprei....tu che dici ?
Marco |
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La porta di paolo cadeddu commento di pamar |
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Interessantissima struttura. Forme, cromatismi, matericità con macchie di colori creati dall'incuria ed età della facciata. Una scena del genere "chiama" e vuole una fotografia e tu sapientemente hai colto l'occasione. Piccoli dettagli che attirano l'attenzione ed ogni volta, ad ogni vista se ne rivela uno nuovo. Foto all'apparenza semplice ma "densa" di risvolti. Io (ma io, per mio gusto) l'avrei fatta quadrata, a filo dei due tubi della grondaia. Si perderebbe molto cosi? Puo' darsi ma io la vedo molto densa di dettagli anche con la sola parte centrale. Comunque bella ed intrigante proposta.
Marco |
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Triangoli di Bruno Tortarolo commento di pamar |
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Si vede chiaramente da questo scatto, che l'autore conosce bene quello che fa. Belle geometrie della costruzione e bel l'uso di pulizia cromatica ma.... scatto che sarebbe risultato anonimo e "vuoto" senza l'essenziale presenza delle ombre. Ombre che danno gioco geometrico che mima quello della struttura. Ombre che danno volume e tridimensionalità. Ombre che fanno la bellezza della foto. Ottima.
Marco |
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Deserto di tuco_theugly commento di pamar |
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Non male. Un oggetto/punto focale immerso in un manto nevoso che crea superficie uniforme spazialmente e cromaticamente. Buona la collocazione nel mezzo a sottolineare le simmetrie. In tale caso ci sarebbe stato a pennello un fotogramma quadrato; non male anche così però.
Marco |
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cielo, sole, nuvole e neve di doby1958 commento di pamar |
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Bellissima immagine come tinte invernali e luminose. Lucentezza notevole e ottimo bilanciamento delle zone luminose e resa ottima del candore della neve. Compositivamente forse migliorabile con piccole accortezze. Buonissimo scatto.
Marco |
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St di littlefà commento di pamar |
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Immagine ottimale per tinte, atmosfera, contrasti ecc. Anche la composizione, della parte marina, la reputo bella, con una conca data dalle rocce contiene che pare racchiudere come fosse una tazza, i flutti. Ma se devo essere completamente sincero c’è un dettaglio compositivo che mi rende lo scatto “incompleto”. Come fosse qualcosa che, una volta notato, ogni volta che guardo la foto mi arriva a disturbare…una specie di fissa. Mi riferisco ai viottoli lastricati a destra e sinistra. So bene che dal vivo non è forse visibile la parte che li unisce. So bene che probabilmente non era fattibile includere la parte centrale. E’ una mia fissa, ma la mia mente “vuole” la parte di viottolo che unisce le due zone riprese. Cerco di bypassare la cosa…ma rispunta sempre, anche se probabilmente è una mia fissa irrealizzabile. Comunque, tolta questa fissa, una fotografia notevole.
Marco |
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Attesa di Angelo Meroni commento di pamar |
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Immagine che ha la sua forza nei colori. Uno sfondo chiaro e cromaticamente tranquillo accoglie ed evidenzia, sottolineandola, la cromaticità gialla squillante del vestito della donna. La tinta della sua borsa, blu molto scura, crea un bel contrasto con il vestito. La ringhiera bianca sullo sfondo, oltre ad evidenziare la protagonista, disegna un piacevole patten geometrico. Forse, a mio avviso, migliorabile la posizione della donna. Meglio sull’altro lato, visto che il suo sguardo è rivolto a destra. Cosi messa delinea uno sguardo troppo a ridosso del margine del fotogramma. Bella prova.
Marco |
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street band di red64 commento di pamar |
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Un palchetto in un angolo di una cittadina che ospita un gruppo di musicisti nell’atto di suonare un motivetto. Una piacevole scena che pecca tuttavia, a mio avviso, di una certa confusione riguardo alla resa. No, forse confusione non è il termine corretto. Quanto intendo è una certa mancanza nell’accentrare e focalizzare la scena sui musicisti. Essenziale (come giustamente hai fatto), è il rendere evidente il dove il palchetto è collocato. Tuttavia ne deriva un eccessivo frammischiamento soggetto/ambientazione, e quanto dovrebbe essere unicamente sfondo ambientato della scena, non stacca sufficientemente dal soggetto. Probabilmente uno sfocato dell’ambiente con il solo soggetto a fuoco sarebbe servito. Uno sfocato non eccessivo ma capace di evidenziare il soggetto senza eliminare il contesto. Forse anche l’uso di una lente maggiormente grandangolare sarebbe servita a “staccare” maggiormente i piani. Di positivo la scelta del momento dello scatto, con i musicisti alle prese con i quattro fiati tutti con gli strumenti alle labbra e gli altri due colti con espressioni piacevoli.
Marco |
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st di -Max- commento di pamar |
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Scatto emblematico. Dimostrazione incontestabile di come, in fotografia, la modalità di resa di un soggetto abbia la capacità di estrapolare il suo essere, plasmandolo fino a trasformarlo in qualcosa di “altro” rispetto alla visione dal vero. Grazie ad alcune accortezze in fase di scatto e sviluppo, una semplice plafoniera, si trasforma in oggetto diverso. Il bianco e nero toglie riferimenti cromatici tipici dell’oggetto/luogo; la resa dell’elemento, isolato e senza altri oggetti che possano contestualizzarlo spazialmente. Il nero che lo circonda ed attira lo sguardo solo su di lui, ci spinge ad esaminarlo a fondo e, per assurdo, invece di rivelare la sua natura, muove verso congetture e libere interpretazioni. Interessante.
Marco |
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