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L'Adda e la magia delle nebbie di oppioni commento di oppioni |
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Vi ringrazio tutti per i commenti e gli apprezzamenti, fanno sempre molto piacere!
Antonino, la tua è una giusta considerazione. Ero indeciso se effettivamente inserire quella immagine in BW che comunque ritengo nodale nell'evolversi del racconto fotografico anche se la contrapposizione con le altre foto ne risulta decisamente forte. Ho preferito il BW perché più equilibrato ed espressivo della versione a colori anche se questa senza dubbio, restituita nelle tonalità fredde catturate dal sensore, avrebbe portato una maggiore armonia e fluidità nella visione. |
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L'Adda e la magia delle nebbie di oppioni commento di oppioni |
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Adoro fotografare i paesaggi avvolti dalle nebbie.
La nebbia soffice, ovattata, che modifica e trasfigura completamente il circostante, plasma le atmosfere e sopratutto le emozioni di chi fotografa.
Questo mini portfolio racchiude una serie di scatti eseguiti nel Parco Regionale dell’Adda Nord. Dal punto in cui il fiume abbandona il lago di Lecco, comincia a scorrere a meandri verso sud. Durante le mattine di inverno, complice l’alta pressione e l’assenza di vento, spesse coltri di nebbie si addensano per umidificazione della massa d’aria presente in prossimità del suolo e fluiscono lungo il corso dell’Adda. E talvolta “esondano” e allora contorni e le sponde del fiume sembrano a tratti svanire e fondersi con il paesaggio circostante.
E così in queste prime ore del giorno, tutto diventa misterioso, sfumato, magico quasi surreale: il fiume, la vasta piana che lo abbraccia, i campi, le forme contorte degli alberi e degli arbusti, i profili delle vecchie cascine.
Anche il tempo sembra scorrere in modo diverso, calmo, quasi pigro, scandito dal ritmo del lento e sinuoso incedere della bruma.
Il fenomeno è osservabile fin prima dell’alba ma dura poco tempo. I primi raggi del sole illuminano e intiepidiscono pian piano la vallata, penetrano sottili tra i rami degli alberi e riscaldano il terreno. Le nebbie presto si trasformano in foschie sempre più sottili ed impalpabili, i contorni e le forme appaiono via via sempre più chiari e reali, finchè si dissolvono completamente. E tutto ora ha un altro aspetto.
Gli scatti presentati in questo servizio sono stati eseguiti tra fine dicembre e fine gennaio.
Attrezzatura utilizzata: Canon Eos6d, 24-105mm, 70-300mm, montata su treppiede, filtro polarizzatore. Durante alcuni scatti ho fatto uso di filtri Neutral Density ad intensità variabile al fine di allungare i tempi di scatto e “catturare” i movimenti delle nebbie. |
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Il richiamo della Natura di oppioni commento di oppioni |
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Ringrazio tutti per il tempo dedicato ai commenti dell'immagine.
Fiorenzo, le immagini sono frutto di due sessioni distinte (fine dicembre e fine gennaio). Una location che a mio parere merita di essere rivista più volte durante l'anno, per l'estrema mutevolezza delle condizioni ambientali e della luce |
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Civetta, parete nord-ovest, tramonto di oppioni commento di oppioni |
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Clara, Fiorenzo, Emanuela grazie anche a voi per i commenti lasciati.
Clara, bellissime le tue parole di accompagnamento a questo tramonto, che mi ha emozionato non poco. Suggestivo quanto delicato, quasi un ultimo sussurro della montagna al vento, prima di cadere avvolta nelle tenebre della notte. |
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Misty morning di oppioni commento di oppioni |
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Vi ringrazio tutti per i commenti. La versione in BW, pensata nel momento dello scatto, è risultata effettivamente molto più equilibrata e tonica di quelle a colori. |
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Blue Ice di snk666 commento di oppioni |
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Una bella immagine, ben composta ed equilibrata. Bella la contrapposizione tonale.
Personalmente, nell'approccio cerco sempre ambientazioni e condizioni particolari che mi generano emozioni. Da qui un pp quasi sempre poco invasivo che tende a valorizzare senza eccessive forzature e tagli le condizioni al momento dello scatto. Non essendo stato presente allo shooting, da osservatore esterno mi pare molto gradevole e equilibrata da un punto di vista delle dominanti la seconda versione proposta da Christian, interessante comunque la texture del ghiaccio evidenziata da Tropico. |
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The soul of the river di oppioni commento di oppioni |
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Ringrazio tutti per gli apprezzamenti e per i commenti sempre preziosi e di stimolo per migliorarsi ogni giorno. Tornando all'immagine, quella mattina appena dopo l'alba le nebbie avevano un bel movimento (ho anche uno scatto simile a questo pubblicato ma eseguito con il big stopper), però erano confinate principalmente attorno al corso del fiume. Di conseguenza la compo è risultata piuttosto vincolata e ristretta rispetto alle mie reali intenzioni, questo per evitare di includere elementi (antropici) di disturbo. Di conseguenza è comparso il piccolo alberello sulla sx. Se possibile, preferisco sempre evitare interventi quali cropping, cloning...sulle immagini. Raccogliendo come sempre i suggerimenti, ho comunque provato ad eliminarlo riscoprendo effettivamente una compo più equilibrata e sopratutto pulita. |
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