|  | Commenti |
---|
 |
Ritratto delicato di ErmannoCazzola commento di belgarath |
|
A me le spalline piacciono.. fanno da "ancora" sia in senso fisico (perchè è vero che l'occhio ne viene attratto, ma non essendo una massa importante si limitano a "chiudere" in qualche misura la foto in basso) sia concettualmente: grazie ad esse si ha una sorta di sfumatura fra la quotidianità materiale ed i toni eterei giustamente evidenziati. Insomma, per me aggiungono qualcosa alla fotografia.. ma magari nelle tue intenzioni l'effetto ricercato andava nella direzione opposta
 |
| |  |
| |  |
| |  |
Venezia. di alessandro1990 commento di belgarath |
|
Tranquillo, nessun problema. Se ti ricapitasse di aver a che fare con uno scatto di ambientazione urbana, tra i tutorial nella mia firma trovi anche uno che tratta proprio la collocazione di questo tipo di fotografie.
 |
| |  |
| |  |
| |  |
E se io fossi.... di Déjà Vu commento di belgarath |
|
Come indicato nel tutorial relativo alla collocazione degli scatti in ambiente urbano, questo genere di immagini sta meglio nella sezione Varie.
Sposto, ciao  |
| |  |
Ritratto di gparrac commento di belgarath |
|
gparrac ha scritto: | Non è giusto farlo, lo so. Scusatemi.  |
Se sai che non è giusto farlo non farlo, punto.
Poco conta che la percentuale di lettori che conoscono il latino o che hanno voglia di cercarsi la traduzione è bassa, resta il fatto che quell'affermazione è in palese contrasto sia con il messaggio di default "commenti e critiche sempre ben accetti" che soprattutto con lo spirito del forum.
Nota bene: quello che non va bene è affermarlo, poi a livello di convinzioni personali ognuno è libero di avere le proprie, relativamente a commenti, fotografie, persone ed altro.
Ma se si vuole usare questo spazio, che è un'area critica per tutti e non una vetrina personale, ci sono delle regole da rispettare.
Dura lex, sed lex (banalmente, ma visto che ami la lingua dei padri).
 |
| |  |
| |  |
| |  |
| |  |
Cinquanta di R083R70 commento di belgarath |
|
Come still life una delle più riuscite, pur nella sua semplicità. Appena appena un po' troppo dura la luce che evidenzia molto la pelle, le vene ecc. Le mancava un quid, una qualsiasi cosa che personalizzasse lo scatto e lo rendesse un po' meno "da stock".
Ciao  |
| |  |
| |  |
| |  |
E io pago! di CP74 commento di belgarath |
|
Comunque, a prescindere da tutte le scelte a monte dello scatto, secondo me si poteva comunque rendere più attraente con 5-minuti-5 di postproduzione: in questa ho solo sistemato un po' i livelli (occhio al bilanciamento del bianco) e usato una maschera sfumata in basso per compensare la direzionalità della luce del flash. Ovviamente impiegandoci più tempo o ancor meglio lavorando sulla luce "reale" i risultati sarebbero stati molto migliori, pur conservando lo stesso soggetto.
A confronto la scritta "attaccata" è quasi irrilevante..
 |
| |  |
Planet Rust di belgarath commento di belgarath |
|
Grazie Sisto
Grazie Nicola.. cavoli, complimenti! George Barr è una delle mie fonti di ispirazione per certi tipi di scatti (soprattutto in interni) che mi capita di fare durante le esplorazioni di archeologia militare. Mi fa piacerissimo che si sia notato!
Grazie anche a Damiano, Nero e Eidos (ho ben presenti molti tuoi scatti di soggetto simile, e sicuramente mi hanno influenzato anche quelli)
---
Oggetto misterioso... acc... non si capiva che è il disco di chiusura di un vano per iposcopio di una torretta blindata tedesca reimpiegata dalle forze di Arresto dell'Esercito italiano?
Vabbè... ve lo faccio vedere
 |
| |  |
| |  |
Corruzione fiabesca di gianjackal commento di belgarath |
|
Chiedo perdono ai moderatori per il clamoroso OT, ma non resistevo...
NB. Da leggersi con tonalità alla Paolo Villaggio...
---
Fantozzi non dormiva ormai da cinquanta notti, causa coliche mostruose dell'erede. All'arrivo sul set clima da naufragio del Titanic al Polo, meno cinquanta di temperatura e pioggia da diluvio biblico.
"Non si preoccupi, Fantocci" esordì Filini "il cagnolino è buonissimo, ma che dico buonissimo, un cucciolotto!"
Era invece il famigerato Ivan il Terribile cinquantesimo, tristemente noto negli ambienti cinofili per il collare con appese le mani staccate alle modelle che incautamente lo avvicinavano....
---
Chi l'ha detto che non era in tema?  |
| |  |
Cinquanta di caracol commento di belgarath |
|
Prima reazione: "50" facile, almeno non avesse tagliato la persona...
Dopo pausa di riflessione: 'spetta, 'spetta... com'è che l'ha tagliato? A metà? Astuten...
L'unica cosa che non mi ha fatto impazzire è il formato un po' claustrofobico: l'avrei vista bene rettangolare, con un'altra persona similmente dimezzata dall'altra parte. Ma non sempre la strada ci aiuta come meriteremmo
Ciao  |
| |  |
contest n50 di Salvatore Gallo commento di belgarath |
|
Anticipo il mio contributo al Commento dello staff relativo a questo scatto perchè è sorta una piccola querelle (ma comprensibile, non sto dicendo che sia stato un male, beninteso) relativamente alla mia buona valutazione di questa immagine (dato visibile nei voti resi pubblici).
belgarath ha scritto: |
Non era facile rappresentare, oltre a un ipotetico "cinquantino" (a rigore nulla sappiamo della cilindrata dello scooter), anche gli elementi che, dal punto di vista degli amanti delle due ruote, ad esso si abbinano. L'autore è riuscito a cogliere il procedere senza fretta, l'esplorare strade secondarie, il conoscere paesaggi nascosti da punti di vista alternativi. Dal punto di vista fotografico, il rosso della Vespa esce perfettamente, e compensa le dimensioni ridotte del mezzo. Qualche piccola sbavatura compositiva, ma non è mai facile gestire il "cammino alle spalle" specie se deve convivere con altri centri di interesse (in questo caso paesaggistici); questa considerazione comunque, passa in secondo piano se lo scatto è genuinamente catturato e non abilmente costruito. |
Rivolgendomi ora all'amico Sandro, spero che con questo siano più chiari i motivi che me l'hanno fatta ritenere in tema e comunque riuscita (e quindi non rendere incoerente la mia valutazione); sicuramente fra di essi c'è il fatto che i giri con le due ruote sono da sempre una mia passione, e quindi sono in qualche misura "più ricettivo" della media ad una tematica che peraltro comprendo non a tutti possa risultare altrettanto immediata.
Quello che comunque credo risulti oggettivamente verificabile è che Salvatore abbia rappresentato il tema seguendo un percorso non facile ed allo stesso tempo evitato gli approcci più immediati. Ed anche questo va messo in conto.
Un saluto  |
| | br> |