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Livigno di meimi75 commento di Gulliver |
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Bella,pero' taglierei completamente la strada sotto,in modo da vedere solo le montagne e il magnifico cielo.
Ho visto che hai Olympus visita qtp.it,se non l'hai già fatto.
Ciao |
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Livigno di meimi75 commento di framagg |
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Bella, personalmente adoro i colori saturi
Mi piace un ....ino
ciao franco |
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Livigno di meimi75 commento di sfinge |
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.... comprendo la motivazione dei due terzi abbondanti della composizione riservata al cielo ..... ma non mi ispira troppo il pezzo di sotto con la strada centrale
...probabilmente avrei giocato solamente con due elementi ,montagna e cielo
.... naturalmente dal mio punto di vista
Luca |
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Livigno di meimi75 commento di giobberto |
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Eheheh che ci facevi di bello a livigno? acquisti fotografici????
La foto mi sembra un filo scura (la parte di terrferma soprattutto).
ciao |
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trittico Silenzio di meimi75 commento di meimi75 |
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edgar ha scritto: |
Mentre non lo sarebbe stato la presenza dello sguardo, a meno di stravolgere la composizione stessa, ottenendo così qualcosa di completamente diverso.
EDgar |
Esattamente il mio pensiero!  |
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trittico Silenzio di meimi75 commento di meimi75 |
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gianjackal ha scritto: | L
Innanzitutto chiunque faccia il gesto di "fai silenzio" appoggia il dito alla bocca e/o al naso: tu l'hai appoggiato al mento, formando una diagonale convergente con quella del cappello... una posa "artistica" ma non reale!
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credo che si possa dire tutto di questo trittico fuorchè reale!
sì insomma ..quando mai una a casa sua sta con un berretto calcato sugli occhi,nuda,truccata e con un dito davanti alla bocca??? è tutto palesemente fatto per arrivare a uno scatto artistico in cui l'estetica fa da padrona...almeno quello era l'intento...
ed è per quello che non ho girato le foto laterali..per me ci perdeva a livello di immagine ed inoltre cambia il senso...così com'è vedo una cerchia di persone che comunicano tra di loro ..se avessi invece invertito la laterali ci vedevo un silenzio di chiusura in sè stessi
per i pollici aperti o chiusi...questa è la soluzione che mi piace di più perchè se fossero stati tutti aperti il gesto ,per me,avrebbe perso incisività, però il ragionamento del trittico con le tre foto nella stessa posa FILA! è una variante alla quale non avevo pensato...
per lo sguardo che non si vede.. ripeto ..è una scelta stilistica che continuerò a sostenere perchè credo che così il messaggio dell'immagine sia più chiaro e meno confuso..naturalmente è solo la mia opinione
Grazie ancora per queste critiche !  |
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trittico Silenzio di meimi75 commento di edgar |
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argentique ha scritto: | ...diciamo che può essere un mezzo, ma non credo sia l'unico. |
Infatti non ho detto che sia l'unico.
Ho solo detto che, stante l'impostazione generale compositiva e l'intento di evidente "astrazione" espressiva, l'assenza dello sguardo diventava fondamentale. E - cosa più importante in assoluto - che l'assenza dello sguardo era coerente con la scelta stilistica e la filosofia compositiva.
Mentre non lo sarebbe stato la presenza dello sguardo, a meno di stravolgere la composizione stessa, ottenendo così qualcosa di completamente diverso.
EDgar |
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trittico Silenzio di meimi75 commento di gianjackal |
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Le tre foto sono stupende, prese singolarmente.
Ma prese insieme e legate al "silenzio" hanno alcuni elementi - secondo me - sbagliati.
Innanzitutto chiunque faccia il gesto di "fai silenzio" appoggia il dito alla bocca e/o al naso: tu l'hai appoggiato al mento, formando una diagonale convergente con quella del cappello... una posa "artistica" ma non reale!
Inoltre la scelta di cambiare mano e di cambiare la posizione del pollice fa "cadere" l'idea del trittico... se vuoi dare "un quadro completo del soggetto" devi fare tre scatti come se il soggetto non si fosse mai mosso!
Questo, mi ripeto, secondo me!  |
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trittico Silenzio di meimi75 commento di argentique |
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edgar ha scritto: | nickpick ha scritto: |
Non mi piace molto come si presenta il soggetto...in particolare la totale assenza dello sguardo. |
Fermo restando che i gusti personali sono insindacabili, quindi hai tutto il diritto di non gradire la mancanza dello sguardo, tuttavia:
Lo sguardo è in fotografia l'anima del ritratto. Per quanto a volte non diretto all'obiettivo, per quanto a volte parzialmente in ombra, lo sguardo è comunque la comunicazione tra il soggetto e il fotografo, è ciò che rende vivo un ritratto.
In questa creazione però NON siamo di fronte ad un ritratto, bensì ad una composizione astratta, dove la figura umana, benchè unico elemento della composizione stessa, non riveste un ruolo "umano", bensì un ruolo allegorico, simbolico, rappresentativo del concetto astratto di "silenzio".
Per questa ragione la figura umana deve essere spersonalizzata (proprio perchè non rappresenta l'umano, è come se fosse una "statua") e pertanto diventa ESSENZIALE eliminare totalmente lo sguardo, pena il trasformare un'allegoria in un normale ritratto, che può anche essere molto bello, ma è che un'altra cosa, e non era lo scopo prefissosi dall'autrice.
Spero che ora sia più chiaro come, gusti personali a parte, la scelta stilistica sia stata invece perfettamente coerente con il progetto espressivo.
EDgar |
Edgard,
attento agli essenziali (ti cito) con la fotografia...diciamo che può essere un mezzo, ma non credo sia l'unico.
Ciao, |
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trittico Silenzio di meimi75 commento di argentique |
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Penso a cosa sarebbe successo se avessi messo le due foto laterali con le dita rivolta verso l'esterno del trittico.
Così leggo, stai zitta, state zitti, stai zitta. Nell'altro caso il messaggio avrebbe assunto una dimensione diversa...non per forza migliore.
Giusto per discuterne, se ti andava...
Ciao, |
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trittico Silenzio di meimi75 commento di edgar |
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nickpick ha scritto: |
Non mi piace molto come si presenta il soggetto...in particolare la totale assenza dello sguardo. |
Fermo restando che i gusti personali sono insindacabili, quindi hai tutto il diritto di non gradire la mancanza dello sguardo, tuttavia:
Lo sguardo è in fotografia l'anima del ritratto. Per quanto a volte non diretto all'obiettivo, per quanto a volte parzialmente in ombra, lo sguardo è comunque la comunicazione tra il soggetto e il fotografo, è ciò che rende vivo un ritratto.
In questa creazione però NON siamo di fronte ad un ritratto, bensì ad una composizione astratta, dove la figura umana, benchè unico elemento della composizione stessa, non riveste un ruolo "umano", bensì un ruolo allegorico, simbolico, rappresentativo del concetto astratto di "silenzio".
Per questa ragione la figura umana deve essere spersonalizzata (proprio perchè non rappresenta l'umano, è come se fosse una "statua") e pertanto diventa ESSENZIALE eliminare totalmente lo sguardo, pena il trasformare un'allegoria in un normale ritratto, che può anche essere molto bello, ma è che un'altra cosa, e non era lo scopo prefissosi dall'autrice.
Spero che ora sia più chiaro come, gusti personali a parte, la scelta stilistica sia stata invece perfettamente coerente con il progetto espressivo.
EDgar |
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