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Commenti da surgeon
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Commenti
02.03.2010
02.03.2010 di Nonno commento di surgeon

Un' Istantanea molto affollata che stringe l'inquadratura sulle numerose figure del gruppo turistico. L'attenzione va sull'apice della bacchetta metallica della guida turistica, ricoperta con quel guanto che punta il dito, in maniera ironica quasi ad ammiccare a gesto, verso l'alto, e rima con l'altra freccia del cartello informativo sulla cappella sistina e i musei vaticani: da questi si capisce che hai specchiato la scena forse per avere una migliore lettura. Se lasciavi tutto come era in origine seconde me andavo meglio: ti saresti ritrovato quel piumino bianco che cattura troppa attenzione invece che all'inizio del lato sinistro del fotogramma lo avresti avuto alla fine, a fondo lettura. Piacevole il viso complice in camera della ragazza orientale che ci coinvolge con il suo sorriso genuino. Il resto della scena è un pò nascosto: le altre espressioni presenti sono parzialmente coperte oppure ad occhi chiusi. Buoni i colori.

iniziamo a carburare nonno.. Wink
Parcheggio?
Parcheggio? di alxcoghe commento di surgeon

Una giusta focale quella che ha permesso ad alxcoghe di confezionare questa piacevole inquadratura orizzontale di un attimo di strada. Il momento street è infatti ben ripreso, in tutta la sua carica ironica. L'avvertimento del contrario messo in scena dagli elementi dissonanti è frutto dell'occhio felice del nostro streepher. Piacevole il bianco e nero anche se tende ad essere troppo contrastato: ne soffrono in particolar modo i neri che risultano troppo chiusi sullo sfondo tendendo ad inghiottire le forme. Le sovraesposizioni invece anche se pur presenti risultano funzionali alla scena.
Bravo..
16.12.2009 ter
16.12.2009 ter di Nonno commento di surgeon

Citazione:
la foto si regge se e in quanto si notano le corna..

Penso che anche senza corna l'istantanea poteva reggere un interesse se ci fosse stato maggiore coinvolgimento fra queste ragazze: come ti ho detto bastava uno sguardo complice in camera, dei sorrisi, qualche gesto di comunicazione non verbale fra di loro,invece di questa atmosfera slegata, di attesa. Lasciamo fare il fatto di sorprendere sempre, qui le ragazze avevano di per se un potenziale anche senza le corna.

Felice di rivederti in sezione..
16.12.2009 ter
16.12.2009 ter di Nonno commento di surgeon

Le corna si vedono ma avresti dovuto congelarle contro uno sfondo più idoneo, ma questo lo hai già capito da solo. Rimane una scena di adolescenti che non riesce a coinvolgere più di tanto: a parte la sensazione di gruppo e l'omologazione di costumi che rivela anche Ueda non si respira molta interazione fra i soggetti e con i soggetti. Si contano distinte otto figure nel fotogramma, escludendo le sagome di altre presenti nei piani retrostanti. Di queste otto: quattro adolescenti sono voltate, una è nascosta dalla sovrapposizione delle altre e tre sono quasi di profilo. Queste tre non presentano delle espressioni significative, un sorriso, uno sguardo in camera, un gesto che possa sostenere l'interesse. C'è del mosso sulla ragazza in primo piano: che tempi avevi?
Hai altre istantanee ravvicinate a questo gruppetto di ragazze?

ciao nonno Ciao
immagini di citta'
immagini di citta' di maurir commento di surgeon

L'istantanea ha il pregio di mettere in scena in maniera originale l'ennesimo artista di strada: l'autore sceglie un punto di vista intelligente, e compone un'ottima inquadratura dove il linguaggio visivo è chiaro e coerente. La polarità topologica dei piani a fuoco crea il fulcro dello scatto sull'espressione interrogata della piccola fanciulla che rimanda l'osservatore alla sagoma senza volto dell'artista in primo piano. Molto interessante anche il contrasto fra le persone vestite scure ed in movimento ale spalle della bambina e la figura immacolata ed immobile in primo piano. Il bianco e nero non mi convince: i neri sono assenti e manca del contrasto.

ciao maurir Ciao
s. t.
s. t. di Piotre commento di surgeon

Il pregio di questa istantanea è quello di mettere in scena un contrasto, elemento fondamentale di ogni buona composizione fotografica. Diverse le polarità visive e concettuali: molto/poco, presenza/assenza sono rappresentata da un insieme di elementi tutti uguali a delineare un motivo decorativo piuttosto regolare (non texture), disposte bene compositivamente in modo da arrivare ai margini del fotogramma per dare la sensazione della moltitudine; all'interno un elemento dissonante, disposto purtroppo in maniera troppo decentrata e secondo una logica di fuoco non funzionale. I consigli di posizionarlo secondo un punto strategico (regola dei terzi) e utilizzare un diaframma più chiuso per avere tutto a fuoco sarebbero stati preziosi alla lettura dello scatto.

una buona intuizione Piotre Ciao
NYC people
NYC people di Michele Spinolo commento di surgeon

L'etereogeneità delle figure e la loro distribuzione abbastanza omogenea rappresentano i pregi di questa istantanea life. Nessun momento decisivo viene catturato a sancire le proprietà street dello scatto ma rappresenta uno scorcio urbano caratteristico di una città variegata e multietnica. La composizione è perfettibile: sulla sinistra del fotogramma il taglio appare troppo audace; la bibita e la borsa di plastica della donna che entra nel fotogramma si giustappongono al personaggio femminile seduta nei piani retrostanti, in maniera poco funzionale. Leggera sovraesposizione sulla gamba distesa del personaggio alla destra del fotogramma.

Ciao Michele Ciao
Hei Man!
Hei Man! di alxcoghe commento di surgeon

Questa istantane continua la valida serie di fotogrammi street cari all'autore dove si cerca l'interazione fra cartelloni e scenari urbani con l'uomo. In questo specifico frame orizzontale si evidenziano quattro aree chiare e sovraesposte che catturano in particolar modo l'attenzione dell'osservatore. Nella seconda a partire da sinistra, di queste quattro, è raffigurato un uomo in una postura e con un'espressione caratteristici che cercano l'interazione visiva con l'uomo, senza convincere troppo, forse a causa della posizione già avanzata di quest'ultimo sul marciapiede o forse per la direzione del suo sguardo già protesa in avanti. Degna di nota è comunque la tempestività di scatto che dimostra il nostro streepher, riuscendo a congelare la testa della figura in corrispondenza di una di quelle aree chiare, scongiurando il pericolo che i toni di nero andassero ad annullare la figura. La buona intuizione dell'autore viene a diluirsi lungo questa vetrina ben composta, dove i poli di quella interazione street sono disturbati da altri elementi visivi di pari attenzione: i manichini, le scritte di moda bianche su sfondo nero, le altre aree sovraesposte. Una buona intuizione che rispecchia l'occhio allenato dell'autore.

ciao alxcoghe
Urban Cowboy
Urban Cowboy di alxcoghe commento di surgeon

Ottima istantanea

L'istantanea è ben interpretata con il suo soggetto principale ben a fuoco, ripreso in una postura e con i gesti di un film western. L'abbigliamento del buttero (diremmo in toscana..) è veramente notevole: cappello a falda larga, gilet e pantaloni stretti, stivale appuntito per facilitarel'entrata del piede nella staffa, mancano solo i peroni... Ma è soprattutto la postura del cowboy urbano di alxcoghe ha creare entusiasmo: una cavalcata in sella al suo mustang di plastica, un purosangue con impresso il marchio messicano (leggi mexico) come per sottolineare la vera ed autentica origine ispanica dei cowboys, specificatamente negli stati del Messico, dove venivano chiamati charro.Niente lazi alle mani forse solo un cellulare, nascosto dietro un sorriso divertito. La scena è stata costruita sapientemenete congelando con un tempo di scatto adatto la figura del mandriano urbano contro uno sfondo creativo che assume la valenza di un moderno bestiame in movimento. Dietro si intravede gli spettatori di questo gustoso rodeo street. Buono il bianco e nero solo qualche piccola traccia di sovraesposizione in particolare sul ragazzo con il braccio sul fianco alla sinistra del fotogramma. Bravo..


La tua migliore Wink
OginoKnaus
OginoKnaus di DamianoPignatti commento di surgeon

Punto di vista e inquadratura sono ben scelti per restituire un'immagine chiara dal punto di vista visivo, e questo non era semplice tenendo in considerazione la situazione affollata. Il fatto è che tale immagine non riesce a lasciare un chiaro messaggio visivo di quello che si intuisce essere il tuo obiettivo. Il cartello rappresenta il punto fondamentale che attira principalemente l' attenzione dell'osservatore (a causa della grande attrattiva delle scritte in generale per il loro alto valore informativo-percettivo) che subito cerca di focalizzare questi bovini e poi torna mentalmente sul primo piano proprio sui due bambini voltati di spalle con i genitori che li delimitano ai lati. Questi elementi visivi scelti non restituiscono l'ironia che volevi: se fossero stati cinque-sei bambini allora potevano ridere sull'inefficienza provata del metodo anticoncezionale dei due medici giapponese e austriaco. Comunque il motore street dello scatto è lodevole, segno che hai ben chiari i mecanismi del genere. Buono il bianco e nero.

ciao Damp73 Ciao
La vedo dura
La vedo dura di proxima commento di surgeon

Buona la composizione del fotogramma con pochi e semplici elementi significativi per creare una storia. L'inquadratura si fa leggere da sinistra verso destra, piacevolmente introdotta dalla serie di linee oblique rappresentate dai gradini dove rimane seduta una donna con la divisa da operatrice ecologica. Lo sfondo opaco è rappresentato da una texture di coriandoli e stelle filanti, che letteralmente rivestono l'intero suolo urbano dove si è appena conclusa una manifestazione in maschera. Brava ad includere il carretto di giochi e dolciumi che contribuisce a contestualizzare la scena. Mi dispiace non poter scorgere l'espressione del viso della donna ma l'ancoraggio del titolo aiuta l'osservatore a controllare l’interpretazione della propria fotografia, suggerendo quella voluta ed escludendo altre possibili. Un passo a sinistra ed un colpo di flash avrebbe scritto visivamente il senso di sconforto che ci fai comunque gustare.

ciao proxima Ciao
Venice
Venice di Ceccator commento di surgeon

La fotografia mette in scena prevalentemente un personaggio truccato, mascherato, con i suoi attributi rappresentati da archetto e violino, che occupa il primo piano del fotogramma verticale. Lo sguardo del personaggio è sfuggevole e non realizza un legame con l'osservatore, una complicità. Il contesto caotico e affollato intorno a questa figura, ripreso da un punto di vista che tende a sovrapporre forme e colori, non aggiunge elementi significativi che arricchiscano di nuovi contenuti la rappresentazione della persona. Rimane un semplice ritratto ad una maschera di carnevale.
Lo spettatore
Lo spettatore di neldot commento di surgeon

La scelta tecnica di far cadere il fuoco sulla figura di profilo in primo piano le dona un'attenzione particolare che poi viene subito abbandonata dall'osservatore che è invitato con lo sguardo verso sinistra, fuori del fotogramma. Sullo sfondo appaiono le forme e i colori di una manifestazione a cui il personaggio molto probabilmente sta partecipando come spettatore. Ma il testo visivo non riesce a trasmetterlo chiaramente. La grammatica visiva scelta non convince, a causa delle scelte tecniche di focale lunga, utilizzo del fuoco selettivo e momento di scatto che congela un personaggio con uno sguardo poco espressivo, che invece di convergere l'attenzione dell'osservatore dentro l'inquadratura principale, lo distoglie dalla scena. I consigli di Salvatore di una focale più corta unita da un avvicinamento fisico al soggetto sono preziosi.

ciao neldot...ne aspetto altre Ciao
Il grande sonno
Il grande sonno di alxcoghe commento di surgeon

La polarità cromatica del chiaro-scuro rappresenta l'unico veicolo tecnico per lo scansionamento dei piani dell'immagine.
La fotografia si fa apprezzare per la sua buona composizione. Non viene catturato un momento decisivo, dove l'attimo di scatto può essere dirimente ma comunque viene colta una situazione insolita. La figura umana in primo piano attira l'attenzione dell'osservatore poichè viene ripresa in evidente stato di riposo, in un luogo e in un momento non comune all'espletamento di tale bisogno fisiologico: siamo infatti all'aperto, seduti su di una panchina e per giunta in un' ora del giorno dove il sole è già alto nel cielo e le ombre si disegnano nette sull'asfalto. Una scena che si fa gustare senza gridare un contenuto street forte. Buona la resa del bianco e nero. Alcune zone sovraesposte dello sfondo tendono a catturare l'attenzione.

ciao alxcoghe Ciao
venezia
venezia di lopez74 commento di surgeon

Benvenuto lopez74

L'immagine che proponi al di là delle dimensioni, come ti hanno fatto notare, è divertente e rappresenta un valido esempio di quello che significa cogliere un momento significativo. Il gesto particolare del gondoliere e gli sguardi dei turisti viaggiano all'unisono.

un buon inizio Wink
Mali di stagione
Mali di stagione di PaoloSelva commento di surgeon

Molto bene Paolo

un ottimo reframing street Wink
Torno subito!
Torno subito! di torkio commento di surgeon

Questa torkio non riesce a convincere.

Il testo visivo senza l'aiuto del titolo non riesce a restituire il contenuto street intuito dall'autore. Viene naturale associare questa sedia vuota, probabilmente di un artista di strada, con la signora sullo sfondo, anch'essa in posizione seduta. Non emerge una ristrutturazione di quella realtà. Lo sfondo è molto ricco di dettagli architettonici e artistici con gli stessi toni di chiaro e scuro della sedia vuota in primo piano: questo produce una difficoltà interpretativa. Anche le zone sovraesposte della sedia e dello sfondo non risultano funzionali. Questo genere di scatti è abbastanza difficile: la selezione degli elementi visivi che partecipano all'immagine deve essere rigorosa ed esclusiva; inoltre devono essere ben organizzati in un contesto significativo ed autonomo, capace di restituire un contenuto street. Solo in seconda istanza il titolo può aiutare a dare una connotazione specifica al testo visivo.

ciao torkio Ciao
Sul ponte
Sul ponte di gulfis commento di surgeon

Le immagini fotografiche di gulfis riescono a vivere da sole ma diventano ancora più vive e vivide se vengono viste insieme come una serie. Da queste scaturiscono i suoi temi, le sue ossessioni, la sua intimità. Anche in questa istantanea ritroviamo degli elementi comuni a tutte le sue istantanee: la ricerca di elementi geometrici e la ricerca della tridimensionalità del testo visivo bidimensionale. L'osservatore si lascia andare alla percezione di profondità e il cervello ricostruisce, attraverso le relazioni spaziali che l'illusione fornisce, la sensazione di spazio. Diversi i punti di fuga e le linee prospettiche in gioco, tutte decisive per imbrigliare la visione dello spectator. Ma la fissità di questo tipo di prospettive, per quanto sorprendentemente coinvolgente, viene influenzata positivamente dalla presenza di quelle pose in movimento rappresentate dalla figura del cane e dell'uomo in bicicletta. Il ponte rappresenta un elemento narrativo importante per l'autore, ritrovandolo abbastanza spesso nel suo corpus , così come le scale sempre interpretati sotto un'ottica geometrica. In questa istantanea il ponte rappresenta il vero protagonista della scena, sottolineato anche dall'ancoraggio del titolo. Rappresenta innanzitutto un elemento di collegamento che mette in comunicazione visiva due figure umane: una isolata,fissa e lontanissima, ed una vicina, accompagnatada un cane ed in movimento. In questa ottica il ponte assume anche un significato di demarcazione ovvero sia un passaggio da una parte del testo visivo all'altra, caratterizzata dal fatto di rappresentare i poli narrativi opposti di eventi temporali diversi. Come se al di sopra di questa entità geometrica avvenissero degli eventi temporalmente successivi, ed in questo l'artificio del mosso tende ad enfatizzare il contrasto diacronico. Questo effetto si riperquote anche sul cielo dove ritroviamo un altro contrasto importante ai fini narrativi e semisimbolici: triangoli chiari e luminosi convivono con triangoli scuri e minacciosi, come una sorta di polarità timica. Solo un appunto su alcune traccie di sovraesposizione in corrispondenza del bordo destro dell'inquadratura che dissolvono diversi dettagli importanti. La cornice nera è troppo spessa e importante.

una buona prova
ritorneranno gli angeli?
ritorneranno gli angeli? di il signor mario commento di surgeon

Vorrei lasciare un parere personale su questo scatto dalla difficile e delicata interpretazione. Al signor mario va riconosciuto il pregio di essersi fermato per un attimo durante la sua passeggiata e aver avuto una particolare ed originale riflessione su di un dettaglio crudo dove la maggior parte dei passanti avrebbe voltato la testa disgustata. L'autore decide di inserirla nella sezione street and life perché ..testuali parole
Citazione:
..perché è nella strada che si svolge la scena, perché è una scena reale..
. Vorrei iniziare con il dare un consiglio spassionato: Street non significa "ambientata per strada". L'essenza della fotografia street è la re-interpretazione della realtà in qualsiasi luogo essa venga percepita individualmente: ed è proprio quel meccanismo intuitivo che ti è passato per la mente in quel preciso istante a farla vivere come una street. Quell’analogia, intuita brillantemente, con le ali degli angeli, è il solo motivo che la rende degna di attenzione e scongiura la classificazione in una fotografia di cattivo gusto. Lo scatto in questione in effetti è particolare perchè ha in se un potenziale visivo interpretativo, tipico degli scatti street, complici quelle ali disposte in maniera molto caratteristica, al quale si aggiunge una forte componente connotativa data dall'ancoraggio del titolo; quindi potrebbe avere alcune caratteristiche per rientrare nel genere "street senza l'uomo". Non vi è dubbio che è assente un momento decisivo e non c'è una particolare ricerca compositiva che evidenzi la volontà di creare un rapporto fotografo-soggetto unico ed originale; abbiamo semplicemente un 'inquadratura piatta e documentaristica priva di un contesto. Appare quasi come un reperto anatomo-patologico. Pur tuttavia l'immedesimazione visiva e personale nella percezione dell'autore si fa strada, e si vive l'intuizione che ha generato lo scatto. Se fossi riuscito a darle una composizione diversa che riuscisse a creare un reframing percettivo migliore, tale da far prendere la strada interpretativa personale in maniera più univoca, sarebbe stata da applauso. Sicuramente la maggior contestualizzazione avrebbe aiutato la fotografia in questione . La letteratura visiva del genere non è povera di esempi visivi che comunque vanno collocati nel giusto percorso formativo di ciascun autore. Solo per esempio:
Ombre n. 10
Ombre n. 10 di onaizit8 commento di surgeon

Un testo visivo dalla natura opaca, riflessiva, dove la componente plastica si fonde mirabilmente con quella figurativa. La polarità cromatica del chiaro-scuro rappresenta l'unica grammatica visiva che mette in scena la coesione di rappresentazioni, la fusione di forme. Una simbiosi visiva dove la figura del'autore viene ad unirsi plasticamente alle sinuosità dell'albero. La sua ombra funge da dispositivo di opacità che mette in evidenza più di ogni altra cosa l'essere testo dell'immagine. L'autore sceglie volontariamente di rappresentarsi nell'opera, di sottolineare la sua essenza nell'enunciato visivo. Un'essenza non più umana ma trasfigurata, una nuova vita nata dall'intimo rapporto simbiotico con il mondo vegetale. Non a caso il termine simbiosi deriva dal greco ed è l'unione di due parole che significano rispettivamente: insieme e vivere.
Un rapporto stretto, mutualistico, tra due individui di specie diverse che traggono entrambi vantaggi profondi dal loro vivere insieme.
Un' ottima firma conclusiva, molto intima, di questo lavoro a tema, che troverebbe giovamento in una collocazione d'insieme.
Presenza di aree sovraesposte.


Ciao onaizit8 Ciao
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