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La lampada di Sala Consilina di Antonio Trincone commento di Antonio Trincone |
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Un classico soggetto fotografico forse un pò rovinato dalla presenza del filo e della centralina per l'inutile attacco della corrente elettrica (notare l'assenza di qualsiasi lampadina e relativo attacco). Ripresa a Sala Consilina (Salerno). |
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Don Chisciotte di Antonio Trincone commento di Antonio Trincone |
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questo acquerello è di Mimmo Paladino ed è esposto nella mostra Quijotee in atto a Napoli al Museo di Capodimonte. Questa mia personale reinterpretazione vuole rimarcare lo spazio espositivo nel bianco in cui l'opera stessa è esposta con elementari trick fotografici che spero abbiano effetto nel rendere piacevole la foto; nel post process oltre che fare una specie di lavoro high-key ho anche usato un filtro noise sulla parte specifica dell'opera; inoltre l'aggiunta di un tocco di maschera blù per aumentare il freddo della sensazione della spada sulla nuca mi pareva appropriato |
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Icone museali di Antonio Trincone commento di stefan0n |
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La mia attenzione e' stata attirata dall'aver riconosciuto le sale del Museo di Capodimonte. l'interesse purtroppo si arresta qui, perche' il mosso che trovo piacevole, non si sposa con l'inquadratura, che avrei preferito veritcale, anche senza essere perfettamente in squadra, per dare una visuale migliore della sequenza di porte, impianti, persone, quadri...
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Icone museali di Antonio Trincone commento di stefan0n |
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La mia attenzione e' stata attirata dall'aver riconosciuto le sale del Museo di Capodimonte. l'interesse purtroppo si arresta qui, perche' il mosso che trovo piacevole, non si sposa con l'inquadratura, che avrei preferito veritcale, anche senza essere perfettamente in squadra, per dare una visuale migliore della sequenza di porte, impianti, persone, quadri...
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Icone museali di Antonio Trincone commento di Antonio Trincone |
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Una lunga teoria di porte, quadri, persone e aggeggi elettronici dei circuiti di allarme: tutte icone museali riprese al museo di Capodimonte a Napoli; il mosso colorato ed inclinato per le difficili condizioni di ripresa in un museo aiuta ad attirare l'attenzione |
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Portoncino anni 70 di Antonio Trincone commento di Antonio Trincone |
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ero in giro per il lungomare che collega Bagnoli, cioè Napoli con Pozzuoli. Vi sono degli edifici abbastanza malmessi e notai questo portoncino quando ero dal lato opposto della strada; fui colpito dai bei colori molto esaltati dalla luce solare forte del mattino; inoltre l'ombra scura di un paletto indicava, guidando l'occhio, la porta |
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Riflessi condizionati di Antonio Trincone commento di FotoFaz |
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Io invece non trovo che l'ombra stoni, perchè vedo il tutto come un paesaggio, quindi senza necessità di simmetrie esatte o simili.
Quello che non mi piace, ma è una questione di gusti, sono le finestre in basso.
Sarei partito con la foto appena sopra, così da ottenere una specie di visione a megapixel (ne senso di grossi ) della realtà.
Ciao |
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Riflessi condizionati di Antonio Trincone commento di Zen lento |
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Ciao Antonio, i centri direzionali sono sempre un disastro. La foto mi piace per quellla capacita' dei vetri di deformare quasi umanamente la freddezza del paesaggio.
A mio avviso una croppatina con eliminazione dell'ombra a destra gioverebbe alla composizione. Personalmente ne avrei fatto una composizione quadrata. Insomma dico la mia
Ho fatto qualcosa del genere nella mia citta', un centro direzionale che a dire il vero odio, giusto per abbellirlo concettualmente a me stesso, visto che ad altri piace comunque (sic !)
Se vuoi dare un'occhiata lo trovi qui : http://it.geocities.com/era_un_calesse/Vetrofanie/index.html
Buon inzio settimana,
Zen lento  |
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Riflessi condizionati di Antonio Trincone commento di Antonio Trincone |
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inauguro con questo scritto l'abitudine, spero fruttuosa, di commentare brevemente le mie foto postate qui. Questa foto è stata scattata durante un giro di qualche ora al Centro Direzionale di Napoli nel gennaio 2006. Ero in giro per riprese di finestre moderne e foto di architettura di quel tipo. La grande vetrata di uno dei palazzi rifletteva, grazie alla bella giornata la composizione degli altri moderni edifici dell'area; la solitudine, l'ampiezza ed il senso di vertigine della visione mi hanno poi convinto del titolo per la foto. |
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