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fierezza e onore di hamham commento di hamham |
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BuZz ha scritto: | come ti ho già detto renderei solo un pò + vivi i colori . In Bianco e nero perde moltissimo ... abbandonerei l' idea.
Ti dico questo solo pensando al fatto che vuoi regalargliela .
Ciao
andrea |
stamattina gliele ho date. entrambe le versioni....
a volte ci facciamo troppe, passatemi il termine, "seghe mentali"... me ne rendo conto.....
ci è rimasto di sasso... non lo vedevo più da una settimana, ho addirittura pensato che fosse sparito perché gli avevo scattato la foto e, nonostante tutto, mi avesse creduto un agente e potevo tornare, "foto in mano" per fargli storie.
invece stamattina era lì, mi ha visto, ci siamo salutati, gli ho offerto qualcosa e poi gli ho dato le foto: non ci credeva, le ha prese, le ha guardate, mi ha prima abbracciato e poi mi ha stampato un bacio per guancia...
e poi.. poi basta. la qualità più o meno alta della foto.... perde ogni significato.
a volte carichiamo di significato cose insignificanti e magari non diamo significato a cose più importanti...
vabbé, son frasi fatte.... lo so. volevo solo porre un epilogo alla cosa e ringraziarvi tutti per le cose che ci siamo scambiati in questo 3D
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maurice di soraya commento di hamham |
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eccezionale nel taglio e nell'espressione assorta del bimbo.... è una gioia per gli occhi....
non mi convince però l'illuminazione: mi sembra che il bimbo abbia degli occhi splendidi.... e così siano un po' poco valorizzati...
ho approfittato della luce diffusa presente in questo ritratto per giocare un po' con i livelli di photoshop.... ti confesso però che ho avuto una gran paura di mettere mano a questo scatto... la tentazione del softfocus e del fluo era dietro l'angolo.... ma ho resistito, per paura di rovinarla con effetti che probabilmente non erano nelle tue intenzioni.
quindi, solo una "spinta" sugli occhi e un'aggiustatina alla luminosità dell'incarnato... ma è solo una prova....
complimenti sinceri!
ciao
giuseppe |
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RITRATTO di iaboni commento di hamham |
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un ritratto sublime.... di cui andare fieri (e che ti invidio, ma sul serio...)
gli occhi sono a dir poco magnetici... mi chiedo però se il perimetro esterno dell'iride sia stato un po'.... accentuato (hai parlato dello strumento scherma: l'hai usato a questo fine o su l'intera iride?)
di più non posso dirti, solo complimenti per l'intera gestione dello scatto.
è vero che ne hai altre così nel cassetto? dimmi di si
ciao
giuseppe |
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piccoli tigri crescono.. di Marlon Marley commento di hamham |
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ciao marlon!
con un soggetto così ne avrai di foto da scattare!
fai attenzione però ad essere maggiormente incisivo: è vero, i felini possono essere delle gran pesti... e sono fotografatissimi. per questo motivo, ti consiglio una cosa: effettua una ricerca più mirata ad una ripresa "particolare", un "ritratto ironico"..... espedienti come il semplice inclinare la foto risultano, il più delle volte, un po' fini a sé stessi. per questo ti consiglio di guardarti attorno, studiare un po' di foto e poi... riprovarci!
in questo momento penso alle foto di giuseppe repetto, oppure a quelle di arran, o ancora al gatto volante di daniele o le shilouette feline di milacroft.... ma ce ne sono tantissime altre!
forza e coraggio, e buon lavoro!
ciao
giuseppe |
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Adel di istantanea commento di hamham |
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tecnicamente va bene: la focheggiatura è giusta, il bianco e nero è corretto, l'uso del diaframma anche...
il taglio mi sembra un po' troppo stretto, ma, credo, quello che manca è un'anima... una scintilla capace di rendere il viso, il ritratto, vivo.
probabilmente manca questa cosa perché non siamo coinvolti nella scena... lo sguardo va fuori, ma non possiamo vedere dove.
probabilmente, se l'inquadratura fosse stata più ampia, avremmo avuto modo di guardare insieme al soggetto.
allo stesso modo, se lo sguardo del soggetto fosse stato diretto in camera, saremmo stati altrettanto coinvolti.
ecco, secondo me è questo che non funziona, più che l'aspetto meramente tecnico che, ripeto, mi sembra essere soddisfacente
ciao
giuseppe |
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fierezza e onore di hamham commento di hamham |
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overlook, grazie, ma prova a stampare la tua versione: la giacca mi sembra.... ehm... una macchia nera.... no? |
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Sposa di Paolo Cardone commento di hamham |
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un uso classico ma gradevolissimo dello specchio..... bella, davvero bella!
forse è solo un po' scura per essere da "album del matrimonio", ma questo dipende dall'uso che farai di questo scatto
complimenti!
ciao
giuseppe |
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52 di mary1973 commento di hamham |
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ho visto l'originale: mi piace molto!
dato poi che siamo nell'era digitale e abbiamo qualche strumento in più che ci permette di migliorare la fotografia rafforzandone il messaggio... e senza troppi sforzi (non ci vedo in questo aspetti apocalittici...) ti posto un tutorial che secondo me, se applicato a questa foto, eliminerebbe gli elementi di disturbo rendendoli "inoffensivi"
si tratta di un intervento light che va ad aggiustare il tiro di una scelta non potuta fare direttamente sul campo (per tutte le ragioni che hai già spiegato): simulare la profondità di campo, come se avessi scattato con un paio di diaframmi più aperti
credimi: la tua foto è forte e significativa anche così, senza l'aggiunta o l'eliminazione di elementi nella scena
EDIT: ho visto anche la versione a colori in PP. mi piace più questa in bianco e nero con la mano verso l'osservatore. è diretta, immersiva e coinvolgente  |
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Cambodian Flower di gloriaG commento di hamham |
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cius ha scritto: | a me la tua versione Libi proprio non va giù....trovo che il tono di grigio dell'originale ben interpreti l'incarnato di quel popolo....nella tua escono fuori con quei contrasti, brutte zone chiare attorno al naso e i capelli si perdono nel nero puro...
forse forse una schiaritina al bianco degli o cchi e basta...
ma quando una foto emoziona tutto il resto credo sia ampiamente tralasciabile |
concordo.... è poi troppo contrastata, si perde il senso di evanescenza che era ben presente nell'originale.... e che le dava un tocco di "scorrettezza" tecnica sublime
così diventa dura... troppo....
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Cambodian Flower di gloriaG commento di hamham |
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gloria... questa è una foto che ti entra dentro.... che ti cambia.... che ti riempie...
davvero, non ho parole per descriverla...
lei è bellissima... di quella bellezza semplice e pura... che potrebbe straziarti... semplicità contrapposta ma amplificata da quel piccolissimo vezzo rappresentato dall'orecchino...
formalmente... credo che la scelta ragionata sarebbe stata quella di lasciare più spazio a destra... ma tu lavori d'istinto e hai ragione: gli occhi e il viso sono rivolti altrove, dove non c'è spazio... è il suo spazio... ancora un istante e lei si volterà, ci guarderà negli occhi... e noi non potremmo fare nulla. hai colto un momento irripetibile.
la semplicità e la fierezza di questa bambina sono state poi da te descritte superbamente dal rigore del quadrato e dal bianco e nero equilibrato, leggermente granuloso... materico.
cosa dire. grazie per avermi regalato questa emozione.
giuseppe |
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52 di mary1973 commento di hamham |
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da parte mia... mi ritrovo perfettamente nelle ultime cose dette da giovanni e da paolo
aspetto con ansia di vedere la versione di questa foto così come l'hai presa... penso possa aiutare tutti a comprendere meglio...  |
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52 di mary1973 commento di hamham |
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mary1973 ha scritto: | grazie hamham..sei stato chiarissimo..ho ancora qualche dubbio nella differenza tra ritratto ambientato dove dici che modificare lo sfondo è legittimo e ritratto di strada in cui invece non lo è...
cmq sto sistemando l'originale...intentdo convertirlo in bn..così magari si potrà vedere la di fferenza...
grazie ancora....ciaoo  |
te lo spiego per assurdo... ma prendi quanto dico con le pinze:
nel ritratto ambientato l'ambiente fa parte del soggetto stesso e deve essere trattato con la maggior cura possibile. anche superiore, alle volte.
se per esempio faccio la foto di un artigiano che lavora in una vecchia bottega piena di oggetti "antichi"... e sul tavolo c'è un giocattolo "chicco" lasciato dal nipotino... e questo particolare per mille motivi mi sfugge in fase di ripresa (non dovrebbe, ma succede, soprattutto se la foto non è pianificata/preparata)... in postwork se clono via l'oggettino apporto una miglioria al messaggio della foto.
nel ritratto street, più o meno, va bene lo stesso ragionamento... ma l'oggettino o la macchina o il passante daranno meno fastidio se li lasciamo dove sono. il messaggio che vogliamo far passare, l'intenzione originale dello scatto, sono diverse
è l'esempio della tua foto: va benissimo che tu abbia voluto togliere la macchina o usare il cane più correttamente esposto. ma la macchina dietro e il cane sottoesposto, data la forza del soggetto... non avrebbero dato così fastidio. e il senso finale è quello di una "street costruita"...
non che non esista la street costruita.... anzi... solo deve essere costruita bene (presente il "bacio" di Doisenau?) tutto qui
poi bisogna anche vedere lo scatto originale... ovvio  |
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Lima di Paolo Cardone commento di hamham |
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ma complimentissimi... che bella!!!!
una curiosità, del tutto personale: come mai il punto di ripresa così rialzato?
ciao
giuseppe |
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52 di mary1973 commento di hamham |
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qui stiamo andando totalmente off topic rispetto alla sezione di critica, ma, come si dice: benvengano off topic di questo tipo!
la cosa da tenere a mente, secondo me, è che il postwork (digitale o analogico che sia) va fatto per ottimizzare lo scatto iniziale (diverso è il discorso artwork).
prendiamo lo scatto iniziale: la foto che abbiamo in testa, che vediamo, che vogliamo e che ci fa operare delle scelte prima di fare "click".
ogni foto che scattiamo nasce da degli intenti iniziali.
e come ci sono degli intenti, ci sono anche delle tipologie di scatti differenti.
il postwork che andremo ad applicare, va calibrato in base alla tipologia dello scatto iniziale.
arriviamo a noi:
se scattiamo un ritratto "glamour" (tutti quelli da rivista femminile, per intenderci. o quelli per la pubblicità), l'intenzione iniziale è quello della rappresentazione della bellezza ideale. come sappiamo, la bellezza ideale non esiste. quindi una foto glamour senza postproduzione atta a eliminare tutti i brufoli, i pelazzi, le rughe, i difetti... è una foto glamour a cui manca qualcosa. tieni conto che per eseguire un ritratto glam occorre una squadra di persone, tra truccatori, stylist, parrucchieri, ecc.
ovvio che le sfumature di questa mia affermazione e di quelle che seguono sono ampissime: sto esagerando per essere più chiaro
prendiamo ora una foto macro: gli intenti sono quelli della perfezione formale e della maggior nitidezza e resa del dettaglio possibili. il postwork su queste foto non sarà fatto per eliminare i nei, ma per ottimizzare i coloori, i contrasti, i dettagli.
il ritratto: esistono diversi generi di ritratto.
ritratto ambientato, ritratto puro e semplice (tipo i quadri del 600), ritratto street, ecc...
nel ritratto ambientato, la scena è fondamentale tanto quanto il soggetto. a volte di più, diventando essa stessa il centro di interesse della foto. la postproduzione, in questi casi, si fa più sulla scena che sul soggetto... sulla luce, sugli oggetti, sull'atmosfera. e sui tratti essenziali del soggetto.
il ritratto puro e semplice, l'aspetto da valorizzare è "l'anima del soggetto", le sue caratteristiche fisiche descrittive, i suoi tratti somatici. quindi: si alle rughe, si ai difetti, via tutti gli elementi di disturbo che non servono o sono di troppo per il nostro messaggio.
il ritratto street, il tuo caso: è un ritratto non costruito, crudo, vero. i difetti della persona sono accentuati col postwork per risultare drammatici e narrativi. la scena fa parte della descrizione del personaggio e deve essere così come è dal vero... non costruita come potrebbe essere negli altri ritratti.
quindi la tua scelta di intervenire col fotoritocco va bene: ma bisogna fare attenzione. hai avuto una mano pesantissima e un po' troppo "sbarazzina e grossolana". quello che è risultato è stata una "rappresentazione" street... e i due termini fanno a botte tra di loro generando qualche bisticcio di vedute
spero di esserti stato d'aiuto.. nel caso... chiedi pure  |
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Orvieto - Il Duomo di Pertinace commento di hamham |
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no. occupazione del suolo pubblico.
poi ci sono vigili che chiudono un occhio. altri meno...
basta esserne consapevoli prima (un altro trucchetto: se una gamba del cavalletto poggia su un tuo piede... va bene, perché non è considerato coem elemento "fisso".... ) |
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52 di mary1973 commento di hamham |
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come da promessa:
http://www.rolliblog.net/archives/2006/08/07/smoke_gets_in_your_eyes.html
però ribadisco: sulla tua foto il postwork è più che lecito, solo andava fatto con maggiore attenzione ai dettagli. è solo questione di allenamento  |
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No love, no glory di evenz commento di hamham |
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Gloria Ghiara ha scritto: | evenz ha scritto: | Grazie, sinceramente non pensavo vi sarebbe piaciuta  |
...sinceramente,
da appassionata di ritratti, la trovo strepitosa, trasmette grande intensità  |
come non quotare gloria... è straordinaria!!!
(OT: pss... gloria... cambodian flower è..... o mamma che roba che è......) |
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52 di mary1973 commento di hamham |
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mary1973 ha scritto: | bè..allora spostatela in artwork se pensate sia meglio....ho fatto tutto in buona fede cercando di milgiorare la foto..concentrando l'attenzione sul soggetto e contestualizzandolo meglio che potevo.....
p.s. il cane era suo... |
no no, mary non fraintendere: è un ritratto, un ritratto di strada e tale va considerato!
il problema del fotoritocco è un altro: la sua bontà va valutata in base al tipo di foto sul quale viene applicato
mi spiego meglio: nel caso fosse stato un primissimo piano, dove lo sfondo effettivamente era di troppo... nessun problema a "zappare via tutto". anzi: forse è addirittura meglio. accentreresti l'attenzione solo sul soggetto.
quando però facciamo dei ritratti "street", come questo, l'ambiente che sta attorno è importante tanto quanto il soggetto. serve a contestualizzarlo e a inserirlo nel suo ambiente.
e lo si usa.
nel tuo caso, avevi degli elementi di disturbo. potevi fare 2 cose:
_cambiare punto di ripresa e "elimarli" dall'inquadratura
_operare sul diaframma per renderli sfocati.
ti consiglio a tal proposito di buttare un occhio a quanto scritto da edgar ne "i consigli del don": lo trovi nel primo link che ho in firma
l'aver modificato l'ambiente attorno in postwork, non è un dramma: solo, va fatto in maniera ottimale. è assai difficile e molti si chiedono quanto sia lecito farlo, in foto come questa.
nelle fotoagenzie ci sono stati fotografi licenziati per aver aggiunto una nuvola in più rispetto allo scatto originario: quello che si condanna non è il postwork, bensì la mistificazione del messaggio
in quel caso particolare, si trattava di una foto di guerra che, con l'aggiunta del fumo, era diventata una foto dalla lettura totalmente diversa.
ora sono di corsa, mi riprometto però di postarti degli esempi
comunque: complimenti, ancora, per la foto: mi piace parecchio e mi piace come ritratto
ciao
giuseppe  |
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Daniela ice eyes di muzly commento di hamham |
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scusa muzly, ma ho dovuto editare la mail: da regolamento non è permesso inserirla nei messaggi.... e ti eviti così millemila messaggi di spam nella tua casella...
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| | ![[H] [H]](album_thumbnail.php?pic_id=186433&sid=766fcd1be25af0775cd43ab24c1680a7) |
[H] di napocapo commento di hamham |
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anch'io ho qualche perplessità sul viraggio.... ma la foto è viva.... vibrante.... intima
ciao
giuseppe |
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