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Eleonora di Hotmax commento di Historicus |
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Hotmax ha scritto: | Una cosa che ho notato solo adesso è la presenza un pò troppo forte della mano, come avrei dovuto fare per farla apparire un po meno in primo piano? |
Io sinceramente non l'avevo notata; anche dopo che me l'hai fatto notare tu, non mi dà particolarmente fastidio. Credo che l'unico sistema sia mettere la mano più di profilo, no?
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Eleonora di Hotmax commento di Historicus |
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Mi stupisco che un ritratto come questo non abbia ricevuto nessun commento!
Bellissimi taglio, posa e riflesso negli occhi. Peccato solo per l'occhio sinistro non del tutto a fuoco, ma la foto è bella lo stesso.
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Matteo di Flavia commento di Historicus |
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Veramente bello, al limite dell'hk.
Mi piace moltissimo come risaltano gli occhi; anche la diagonale non troppo spinta con cui il volto occupa il fotogramma è molto ben scelta. Complimenti!
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Facce sonanti #2 (Ferrara Buskers Festival 2009) di Historicus commento di Historicus |
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spak ha scritto: | Bravo, sono tutte molto belle! La migliore in assoluto la 05
Avevo in programma di venirci anch'io, ma avevo marito e figlia con l'influenza!
Ciao,
Marty |
Peccato!
E' sempre una bella esperienza, anche se per ogni musicista ci sono almeno cinque fotografi (ecco un'altra ragione per i tagli stretti). Quest'anno, se ti può consolare, i gruppi erano meno coreografici del solito.
Grazie comunque per il complimento, e anche per la scelta della foto secondo te migliore, su cui non ero affatto sicuro!
A partire da ottobre sarò con regolarità a Urbino i primi tre giorni della settimana; se organizzate qualche ritrovo marchigiano fatemi un fischio!
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Mille miglia 14-15 maggio 2009 di Historicus commento di Historicus |
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BIANCOENERO ha scritto: | P.P.S. dopo questo reportage non ho visto più tue fotografie presenti in galleria sottoposte alla critica.
Mi stupisco che non hai messo tra le ultime quelle dei volatili...strepitose!
Come mai?
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Innanzitutto, grazie dei complimenti. Sì, le ho fatte con la D300 che ho preso usata in marzo.
Veramente, dopo questo ho messo in critica almeno due foto singole (quella con le montagne e quella con le oche) e un reportage ("uomini e aquiloni").
Se per "volatili" intendi i gabbiani, ho sottoposto alla critica anche quelli (titolo: "Omaggio al gabbiano Jonathan Livingston").
Comunque è vero che, rispetto alla mia media, era da un po' che non passavo di qui. Mi ha fatto piacere ritrovarti!
A presto
Guido |
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Facce sonanti #2 (Ferrara Buskers Festival 2009) di Historicus commento di Historicus |
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Grazie dei commenti!
Forse i tagli stretti derivano anche dal fatto che, per la prima volta, ho fotografato i Buskers anche con qualche obiettivo fisso ed evidentemente non c'ero abituato (naturalmente, questo non mi giustifica affatto!)
Del fisarmonicista ho diverse altre immagini con varie espressioni, che non ho messo per non squilibrare l'insieme; magari le posto come immagini singole.
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Mamma OrangUtan di vLuca commento di Historicus |
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Caspita, questa potevi metterla in ritratto, da quanto è bella quell'espressione!
Mi piace molto anche il taglio quasi quadrato, massiccio come l'orango.
Bravo! |
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Facce sonanti #2 (Ferrara Buskers Festival 2009) di Historicus commento di Historicus |
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Rispetto a quelle dell'anno scorso, mi sono concentrato ancora di più sui volti e sulle espressioni, senza concedere nulla o quasi a tutto il resto. Ancora una volta, questo non è quindi un reportage sul Buskers Festival, ma una specie di galleria di ritratti e di espressioni. |
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Restauro Digitale di Marty McFly commento di Historicus |
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Grande!
Me ne sono accorto solo ora, ma mi interessa moltissimo, ovviamente anche a me per recuperare vecchie foto di famiglia. Non immaginavo che si potesse fare così tanto. Mi guarderò la discussione, poi comincerò anch'io.
Grazie!
P.S.: Gran bella nonna! Ricordando la tua visita ad Auschwitz e sapendola morta nel 1943 avevo temuto che la causa di morte fosse stata ben altra. |
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Omaggio al gabbiano Jonathan Livingston di Historicus commento di Historicus |
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Grazie Massimo! Terrò presente il consiglio sul taglio della n. 4
Intanto ne metto altre due o tre di questo fine settimana. Non è facile trovare il bianco e nero giusto, perché dopo un po' ci si ubriaca e non si capisce più niente.
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Baja California di jeriko1kenobi commento di Historicus |
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Non è un commento tecnico, ma...
sono bellissime!!!
Le nuvole polarizzate mi piacciono sempre molto e qui ce ne sono un bel po'. Le strade anche.
Stupenda quella coi pellicani (?).
Forse l'unica non molto significativa è quella d'apertura, anche se capisco che l'entusiasmo per essere riuscito a fotografare un'orca (?) dev'essere notevole.
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Motel Project di bruko commento di Historicus |
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Grazie a Riccardo Bonetti per aver tirato su questa serie; non so come, ma me l'ero persa.
Bruko, è un onore commentare delle tue foto. Avevo letto molto tempo fa il tuo tutorial semiserio sull'autoritratto, divertendomi moltissimo e cercando goffamente di metterlo in pratica, con risultati per lo più disastrosi. Più volte mi ero chiesto dov'eri finita. Era chiaro che avevi fatto un bel po' di strada con la fotografia.
Insolite e vagamente inquietanti (o almeno, abbastanza per alimentare ulteriormente la mia insonnia di questa notte).
Non so se ho capito tutto del tuo progetto. So chi è Augé, ma purtroppo non ho mai letto nulla di suo. Per me, ogni tanto i non-luoghi sono molto rassicuranti. Nel momento in cui quella cosa chiamata identità diventa un peso intollerabile e vorresti perderla, sono anche una liberazione (da cui, per fortuna, si può comunque tornare indietro).
Per questo il sacchetto in testa, che è comunque una bella trovata, mi lascia un pochino perplesso (per sdrammatizzare, non posso fare a meno di immaginarmi quanto avete sghignazzato tu e il tuo neo-marito facendo le foto; spero che non si sia stancato, pover'uomo!).
Il sacchetto è qualcosa che impedisce di vedere. L'essere in un non-luogo, qualche volta, rende la vista più acuta (ma si tratta di vista interiore, per cui in un certo senso ci siamo). Mi ricorda qualcosa, che non riesco bene a collocare nella memoria. Ho in mente una storiella a fumetti, pubblicata su "Linus" negli anni Settanta, in cui c'era un tizio a cui le cose apparivano non come oggetti, ma come cartelli che spiegavano che cos'erano, poi a un certo punto gli si rivelavano... Mah, forse ti starai chiedendo dove voglio andare a parare... Anch'io
Mi piace moltissimo come hai reso le non-azioni. I personaggi non stanno facendo niente di decifrabile. I gesti sono abbastanza incongrui e "inutili". Per questo, forse, non mi piace molto l'atteggiamento ritratto nella n. 13. E' un tocco emotivo che stona con l'apparente freddezza di tutto il resto. Diciamo che per un attimo hai ceduto all'angoscia esistenzialista, dopo una sana immersione nell'antropologia del quotidiano.
Credo che me le guarderò ancora diverse volte, per capire meglio.
Intanto, buone foto e buon tutto il resto
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Omaggio al gabbiano Jonathan Livingston di Historicus commento di Historicus |
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Grazie a tutti dei commenti!
Alex, in realtà non è che abbia poi alterato chissà che. Nella 7, se non ricordo male, ho applicato il filtro blu che Photoshop dà tra le opzioni del bianco e nero. L'originale a colori lo puoi vedere nella mia galleria, se vuoi.
Per il resto, ho modificato relativamente poco luminosità, contrasto e livelli.
La cosa più difficile, in realtà, è stata la gestione del rumore, che un po' si vedeva anche negli scatti originali, ma che nella trasformazione in bianco e nero arrivava a livelli impressionanti (naturalmente quasi solo sul cielo). In alcune foto ho dovuto ridurlo col filtro di Photoshop, mentre per una (non ricordo quale) ho usato Noiseware (versione freeware, perciò senza la possibilità di dosare niente). Certo, nel bianco e nero il rumore è molto più tollerabile, ma non pensavo che bastasse alterare qualche parametro per farne comparire così tanto.
Quanto ai libri, non ti saprei proprio dire, perché è passato troppo tempo. Però, anche se il gabbiano potrebbe essere considerato un libro "furbetto", non lo sottovaluterei così tanto (o almeno, non in relazione agli altri due). In fondo, se non ricordo male, anche lui è il racconto di una progressione "per stadi di crescita". Certo, il meglio, da questo punto di vista, secondo me è "Flatlandia" di Abbott. Se non altro, non ha lanciato nessuna moda e non è diventato culto per nessuno, almeno credo. |
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Pontile di nadirco commento di Historicus |
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Non so com'era prima...
ma così è bellissima, mi piace molto quest'astratto ma ancora riconoscibile oggetto.
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Omaggio al gabbiano Jonathan Livingston di Historicus commento di Historicus |
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Difficile che chi è tra i 40 e i 50, oggi, non conosca "Il gabbiano Jonathan Livingston" di Richard Bach. Un po' come "Siddharta", o "Il piccolo principe": l'abbiamo letto tutti.
In quel libro c'erano delle bellissime foto in bianco e nero. Mi sono venute in mente mentre sistemavo le solite foto di gabbiani che faccio ogni estate. Così ho cominciato a pasticciare con Photoshop, e questo è il risultato.
[Aggiunta dell'8 luglio 2009]: Durante un giro in libreria, ho visto il libretto fresco di stampa (evidentemente è uno di quei titoli che vende sempre bene). Non ho resistito e l'ho aperto. Orrore!! La carta velina delle edizioni precedenti, quella che rendeva le foto così affascinanti, è scomparsa e al suo posto ci sono foto su carta semi-patinata con orripilanti cornici. Un'operazione editoriale veramente cannibalesca e degna del peggior marketing. |
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