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| caput mundi di Bucis commento di Piergiulio |
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Trovo la cornice un po' invadente..lo scatto mi piace ma avrei ridotto prospetticamente la balconata rispetto all'architettura a cui sottrae mordente.
Comunque ben gestita la luce..vai così.
piergiulio |
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| Meditate, che questo è stato di Bucis commento di Bruno Tortarolo |
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Se posso permettermi di dire vorrei esprimere sinteticamente il mio pensiero sull'assunto di Zacchi, affermare quello è un po' come voler giudicare l'animo di una persona per i capelli che porta o per i tatuaggi sulla sua pelle, nello stesso modo apprezzo la dignità che l'autore ha voluto restituire ad un luogo spaventosamente disumano.
Grazie |
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| Meditate, che questo è stato di Bucis commento di Bucis |
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| Mario Zacchi ha scritto: | | Un po' troppo estetizzante la modalità fotografica che hai usato per essere la testimonianza di una tragedia così grande. |
Grazie Mario per il passaggio e per aver condiviso il tuo parere.
Lo comprendo ma per non lasciare spazio ad affrettate conclusioni voglio spiegare il perché di questa scelta.
Una tragedia così grande andava ricordata ed io l'ho fatto, nella convinzione piena che non possiamo dimenticare cedendo ad una nuova tragedia, l'oblio!
L' ho fatto in un modo inconsueto?
Forse per alcuni e tu fra questi, sì, ma con una scelta ponderata sia nel soggetto che nella presentazione.
Visitai Mauthausen qualche anno fa con la famiglia ed i miei figli, non per cercare la verità ma per farla loro conoscere.
La cosa che mi colpì subito fu la maestosità della fortezza che ne rappresenta il fulcro. Un edificio potente e ben costruito. Fatto dello stesso granito scavato nella cava sottostante che fu teatro di morte ai più. Una costruzione ordinata, ben disposta e rifinita. Un falso 'splendido scrigno' capace di distrarre e nascondere ciò che di peggiore la mente umana avesse partorito per annientare l'uomo nel suo corpo e nel suo spirito.
Entrando fui colpito subito dal modo ordinato e funzionale con cui era stato progettato, evidente segno di diabolica pianificazione, ma quello che ci/mi colse di più, oltre alla inevitabile commozione, fu il senso di vuoto, di assenza, alimentato da un rispettoso quanto fragoroso silenzio. Un vuoto spezzato in minima parte da lapidi e oggetti lasciati a testimonianza. Un vuoto che ti proietta subito con la mente a tentare di riempirlo e non solo di sfortunati fantasmi ma, soprattutto, di perché. Pur racchiudendo al suo interno sia camere a gas che crematori,
Mauthausen fu un campo "anomalo": di lavoro prima che di sterminio, o meglio, di efficiente sterminio per mezzo del lavoro. Un campo che concentrò non solo ebrei ma in misura maggiore oppositori politici, sindacalisti, dissidenti, preti scomodi, prigionieri di guerra, emarginati sociali, disabili di ogni razza, omosessuali, zingari, ossia tutte quelle persone considerate pericolose all'ideologia politica od all'ideologia di razza.
Ecco il perché di una cornice così confezionata, di un font così forzatamente inopportuno che, stridendo, racchiudono e presentano il sistematico vuoto di un dormitorio tragicamente in attesa di nuovi disperati fra una gasazione e l'altra fra una marcia della morte e l'altra. Forse solo ed ultimo luogo per vivere la propria dignità ed a cui affidare in custodia i più intimi pensieri.
Ecco il perché di una poesia che ricorda una tragedia che ha colpito soprattutto il popolo ebraico ma non solo.
Non è stata a superficialità o facile enfasi ma ho testimoniato la memoria a modo mio.
Grazie per l'attenzione e per lo spunto concesso. |
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| Meditate, che questo è stato di Bucis commento di Bucis |
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“Prima vennero per gli ebrei
e io non dissi nulla perché
non ero ebreo.
Poi vennero per i comunisti
e io non dissi nulla perché
non ero comunista.
Poi vennero per i sindacalisti
e io non dissi nulla perché
non ero sindacalista.
Poi vennero a prendere me.
E non era rimasto più nessuno
che potesse dire qualcosa.”
M.N. |
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| la gabbia dell'anima di Bucis commento di Bucis |
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@Ànnie Morgana
@Clara Ravaglia
Un grazie particolarmente convinto carissime.
Ho sempre avuto la convinzione che l'intersecazione e l'interazione delle diverse forme d'espressione artistica possa coinvolgere e guidare meglio il consumatore verso una fruizione più profonda e completa delle stesse, amplificandone le sensazioni ricevute. Poesia e musica si prestano molto ad accompagnare l'osservazione della fotografia. Ne stimolano la ricerca empatica, la comprensione, rendendo ancor più piacevole l'esperienza visiva.
E' vero allo stesso modo che la forza delle immagini, e di talune in particolare, è tale da poter parlare di sè e per sè anche senza la collaborazione di altri linguaggi ma ciò non significa affatto precluderci la possibilità di aprire ogni tanto le porte di una diversa "sensation room" a 360° e viverne il contenuto serenamente o tormentatamente, scoprendola piano piano come di noi la nostra anima.
...eh... CB! più genio o sregolatezza?
Un personaggio certamente sì! Col linguaggio del mondo ha saputo parlare al mondo del mondo stesso.
Maledettamente crudo e complicato, irriverente e dannato, al limite del lecito (ed anche oltre), non sempre condivisibile nelle idee o negli atteggiamenti ma capace di emozionare con una sensibilità piena, schietta, primitiva. |
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| la gabbia dell'anima di Bucis commento di Clara Ravaglia |
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Ben resa e composta. un bel vedere.
Gabbie esteriori e gabbie interiori. difficili da abbattere, ma anche affasciananti. Realtà specchiate paesaggistiche che rimandano a mio parere benissimo a qeuste avventure che scandaglio di moti dell'animo. Oscurità boschive di sponda, dove acqua scorre e rinfresca, dove ul verde vivacizza le aree di oscurità. E trocchi come ostacoli, come sbarre... Belle spechaiture vibranti, ove i rami orizzontali quesi scompaiono,e le sbarre interiori, difficili da atraversare possono però anche svanire... e farsi invisibili.
Concordo con i commeni precedenti sulle contaminazioni fra discipline, pur senza dimenticare che qui è la fotografia che apre le danze.... di questo ballo che vorrei circolare....
Ciao
Clara  |
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| la gabbia dell'anima di Bucis commento di Anna Marogna |
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Mi piace molto questo scatto come mi piace molto il difficile Bukowsky e mi piace questa vena letteraria e poetica che vedo sempre più spesso nei commenti.
Bruno BB ha detto bene di recente:
"sono convinto che si possa parlare di fotografia anche così perchè l'arte non ha confini se non quelli della conoscenza. "
Esplorare l'anima ed il suo riflesso attraverso un'immagine come questa è un piacere arricchito da una composizione efficace con la centralità che separa perfettamente gli 'stati d'animo'. Il colore è perfetto e le margherite risaltano, simbolo di semplicità ...perchè citando il tuo CB :« La verità profonda, per fare qualunque cosa, per scrivere, per dipingere (per fotografare), sta nella semplicità. La vita è profonda nella sua semplicità. »
buona serata , Anna |
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| la gabbia dell'anima di Bucis commento di Bucis |
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“Attraversa l’anima
come una lama
e ne sonda i paesaggi
ora mesti, ora bui
dove corvi neri come pece
gracchiano così forte
da grattarti le pareti del cuore.
Percorre deliziosi giardini
decorati da candide margherite
e scaldati da un tiepido sole primaverile.
Ma quando la sua linfa
Giunta all’apice scoppia
il foglio si macchia.
Unico tampone per tale ferita…”
C.B. |
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| scarabocchi di Bucis commento di rarifer |
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Ottima inquadratura e formato che la valorizza. Per i miei gusti personali avrei solo aggiunto un po' di brillantezza e contrasto in più. Molto simile a uno scatto presente nella mia galleria...  |
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| scarabocchi di Bucis commento di Bucis |
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.....e bellissime considerazioni le tue Bruno, grazie.
Non vorrei che sognasse con rimpianto un tempo lontano in cui la nostra umana presenza doveva ancora concretizzarsi, un mondo puro e pulito, ma temo sia così. Vorrei però invitarla a sognare anche un tempo futuro in cui il nostro comune e rispettoso impegno le possa far rivivere nostalgici ricordi. Una ancor più buona giornata a te!
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| scarabocchi di Bucis commento di Bruno Tortarolo |
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Bellissima domanda, mi piacerebbe che potesse sognare di poter parlare all'umanità e dirgli quanto male riceve dando tanto bene...solo questo, ma di certo so che io affido a lei molti dei miei pensieri e segreti e so che li custodisce con grande amore.
Scherzando un po' mi piacerebbe vederla ruotata, allora si che si avrebbe un bel tracciato cerebrale e forse decodificandolo potrebbe uscire qualche sorpresa
Una buona giornata |
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| scarabocchi di Bucis commento di DamianoPignatti |
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un classicone molto ben eseguito, ottimo contrasto, molti bei tratti definiti, formato che sfrutta bene la scena.
bel lavoro |
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| San Michele Arcangelo di Bucis commento di Laki85 |
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| Bucis ha scritto: | Una fantasia di cruditè in stile vegano per aiutarti a decidere no? ............
Grazie 1000 Giacomo per esserti soffermato qui, per l'apprezzamento e per gli spunti critici che, vista la collocazione in architettura e la tua funzione in questa sezione, comprendo, in parte condivido e "bagaglizzo".
Al rigore di angoli e rette sempre e comunque però, preferisco il racconto. Non ho mai cercato in modo sistematico od ossessivo simmetrie e geometrie dal sapore CAD. Le apprezzo ma, non ne vedo l'imprescindibile necessità. Ci sono proposte e proposte, alcune parlano solo attraverso di esse altre con linguaggi diversi. Magari questa foto non risponde meticolosamente ai canoni scolastico-dogmatici della categoria forse non doveva nemmeno starci, ma a me piace così, e l'anomalia da te rilevata che pur esiste, qua non mi disturba affatto. Conoscendomi, ma in tutta sincerità non ricordo, ho probabilmente colto un momento di scarsa affluenza scansando lo scansabile da quella posizione con una ripresa di rapina, quasi istintiva. E' un punto di vista (in ogni senso). Ero in quel punto, ho scattato e fermato quello che vedevo.
E poi, citando un amico: il meglio è il nemico del bene.
Un caro saluto a te  |
Quello che dici è giustissimo, è bene seguire il proprio istinto fotografico e scattare secondo i propri canoni di bellezza. Le osservazioni che riporto sono del tutto personali e basta aprire la mia galleria per capire che rispecchiano il mio modo di vedere l'architettura, non rispondono ad alcun dogma (e meno male!).
Questa foto rimane molto piacevole perché, come dici tu, inserisce una traccia di racconto umano, e l'inserimento di un elemento estraneo all'architettura, purché ben collocato nella composizione del fotogramma e dialogante col resto, da sempre risulta per me un gran valore aggiunto.
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| San Michele Arcangelo di Bucis commento di Bucis |
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| Laki85 ha scritto: | Ottimo BN e gran dettaglio, anche il soggetto mi piace molto, inclusa la presenza umana.
I bianchi del cielo sono abbastanza invadenti, a mio modo da ridurre un po'.
Apprezzabili le giustificazioni, devo ancora decidere quanto mi disturbi la mancata simmetria centrale: così com'è scattata, non mi sembra né carne né pesce, a questo punto forse valeva la pena decentrarsi ulteriormente.
Complessivamente resta una buona proposta, un caro saluto  |
Una fantasia di cruditè in stile vegano per aiutarti a decidere no? ............
Grazie 1000 Giacomo per esserti soffermato qui, per l'apprezzamento e per gli spunti critici che, vista la collocazione in architettura e la tua funzione in questa sezione, comprendo, in parte condivido e "bagaglizzo".
Al rigore di angoli e rette sempre e comunque però, preferisco il racconto. Non ho mai cercato in modo sistematico od ossessivo simmetrie e geometrie dal sapore CAD. Le apprezzo ma, non ne vedo l'imprescindibile necessità. Ci sono proposte e proposte, alcune parlano solo attraverso di esse altre con linguaggi diversi. Magari questa foto non risponde meticolosamente ai canoni scolastico-dogmatici della categoria forse non doveva nemmeno starci, ma a me piace così, e l'anomalia da te rilevata che pur esiste, qua non mi disturba affatto. Conoscendomi, ma in tutta sincerità non ricordo, ho probabilmente colto un momento di scarsa affluenza scansando lo scansabile da quella posizione con una ripresa di rapina, quasi istintiva. E' un punto di vista (in ogni senso). Ero in quel punto, ho scattato e fermato quello che vedevo.
E poi, citando un amico: il meglio è il nemico del bene.
Un caro saluto a te  |
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| San Michele Arcangelo di Bucis commento di Bucis |
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| jus ha scritto: | Che bella! e che BN!
La maglia del signore e la leggerezza dell'angelo la in alto che si contrappongono alla strutture forte e ben ancorata a terra e nello spazio, la fanno quasi una street. Mi piace molto. Preferita. Ciao. |
Grazie Jus, per il commento e per la stellina, anche perchè, per vari motivi, la amo molto.  |
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| San Michele Arcangelo di Bucis commento di Laki85 |
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Ottimo BN e gran dettaglio, anche il soggetto mi piace molto, inclusa la presenza umana.
I bianchi del cielo sono abbastanza invadenti, a mio modo da ridurre un po'.
Apprezzabili le giustificazioni, devo ancora decidere quanto mi disturbi la mancata simmetria centrale: così com'è scattata, non mi sembra né carne né pesce, a questo punto forse valeva la pena decentrarsi ulteriormente.
Complessivamente resta una buona proposta, un caro saluto  |
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| San Michele Arcangelo di Bucis commento di jus |
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Che bella! e che BN!
La maglia del signore e la leggerezza dell'angelo la in alto che si contrappongono alla strutture forte e ben ancorata a terra e nello spazio, la fanno quasi una street. Mi piace molto. Preferita. Ciao. |
| | br> |