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Grafismi di una scala di alberto roda commento di maurir |
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personalmente se penso ad unas foto grafica la immagino piu' essenziale nelle forme e nei colori in questo caso mi pare sia troppo confusa ciao |
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Mercedes Benz di alberto roda commento di alberto roda |
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Grazie mille del sempre puntuale e periciso commento malinamelina.
Sono uscito con solo il 17-55 fidando nel sufficiente angolo di campo e nel suo ottimo stabilizzatore.
Non sapevo esattamente cosa trovavo, avevo in mente anche qualche scatto in esterno sul far della sera senza treppiede.
Con il senno di poi, se avessi portato il 10-22, avrei avuto più aria sopra e sotto per le panoramiche. Già avrei dovuto proprio metterlo nella borsa per alternare le due ottiche.
Hai perfettamente ragione riguardo la ripetitività compositiva della 6-7-8 ma quelle vetture rappresentano un'evoluzione: tappe importanti e molto conosciute nella storia del marchio, oltre che oggetti preziosissimi e difficili da vedere e fotografare.
Peccato che siano nell'ordine inverso perché ho sbagliato nell'aggiungere gli allegati.
Ciao e grazie ancora. |
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Mercedes Benz di alberto roda commento di malinamelina |
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Niente male, Alberto, ma le visioni d'insieme sono meno curate delle altre, che, a loro volta potevano variare un po' (6, 7, 8 sono ripetitive). La 3 e la 12 hanno il difetto di non essere "chiuse" sotto. Buona la definizione e i neri chiusi non danno fastidio.  |
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Mercedes Benz di alberto roda commento di alberto roda |
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L'inaugurazione del nuovo modernissimo centro a Milano.
Tra storia del marchio, presente e futuro.
Catturato dalla moderna archittetura che fa da splendida ambientazione.
La fida 40D il 17-55 2.8 IS mano libera 800 ISO e poco tempo a disposizione.
Critiche e commenti graditissimi.
Grazie in anticipo.
Alberto |
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PS2 dual shock di alberto roda commento di alberto roda |
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Giacomo e Mike,
grazie mille delle osservazioni e dell'incoraggiamento.
Giacomo hai proprio ragione: con la pellicola certe cose non si potevano fare! A mio giudizio anche perché con il digitale controlli subito il risultato (più o meno) e puoi tararti sul da farsi.
In effetti è tanto che vedendo Matteo (7 anni) giocare con la playstation volevo provarci. Però davvero non è facile. Come scritto sopra mi piaceva il far vedere il mosso dei comandi, delle dita sui comandi.
Poi in ancuni momenti il mosso di tutto il controller (dual shock, per l'appunto) mi ha ispirato qualche tentativo più creativo con il mosso più visibile.
Però poi mi sono detto: "Se metti solo quelli non si capisce mica bene quello che avevi in testa di mostrare". E ancora "Se metti solo le mani.....mica sono mani su un pianoforte in concerto!" Ecco allora la selezione feroce degli scatti (una trentina effettuati in un paio d'ore) cercando di rendere l'idea globale del gioco senza focalizzarsi solo sui comandi o sul mosso creativo. E' da interdersi così la scelta di includere la foto di schiena con le mani che fanno un tutt'uno con lo scermo dove Matteo sembra curvare davvero il muso della Ferrari volutamente sfocata sul televisore.
Davvero sono onorato delle critiche costruttive e della schiettezza apprezzatissima. Ritenterò cercando meglio un capo e una coda.
Grazie ancora a tutti i visitatori e commentatori.
Alberto |
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PS2 dual shock di alberto roda commento di andy-capp |
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della serie: "non so che fare" Se ci fosse ancora la pellicola certe cose non si farebbero e non so se è un bene o un male. In alcuni casi sarebbe di sicuro un bene. Eh si perchè il digitale induce a riflettere. In questo caso invece è un bene, si perchè tutto sommato nonostante per essere un reportage manchi qualche elemento l'idea è carina. Quando ho visto il titolo mi son detto l'apro, voglio proprio vedere che cavolo è. Il primo scatto mi ha fatto subito pensare che "troiaio sto qui non sa che fare e si è messo a fotografare la playstation" sono sempre della serie "non so che fare faccio la plystation" però andando avanti nel guardare gli scatti ti accorgi che il progetto nonstante sia incompleto non è tirato li a caso anzi. E' dinamico con elementi che richiamano il movimento del "gioisticchè" (alla toscana n.d.r) un bel mosso, una bella inquadratura di spalle. E' come ho gia detto un po' povero di elementi ma quel poco che si vede è fatto bene. Peccato. come ho detto poco fa in un altro reportage in BeN, sei stato tirchio, sarai mica genovese? Si vedono cose ingnobili generose e quando si trovano lavori interessanti e picevoli si esauriscono con poco, è proprio vero che le cose buone finiscono subito. Spero di rivedere presto questo lavoro ampliato se no utilizzo pure io mia figlia e lo provo:-) perchè è davvero interessante. Mi piace l'idea di raccontare i nuovi giochi dei bambini. Per adesso ti faccio i compilimenti per il piccolo assaggino, spero che il pranzo sia gustoso come l'antipasto. Ciao Giacomo. |
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PS2 dual shock di alberto roda commento di belgarath |
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Ho capito meglio, ora... resto dell'idea che fare un reportage su questo sia davvero difficile; potevi agganciarti al gioco, ad esempio con uno scatto iniziale della mano che inserisce il disco, e magari il classico game over finale che spunta, in modo da rafforzare il concetto di "reportage di una partita".
Inoltre non so se l'hai notato, ma la successione delle foto è invertita; questo credo sia causato dall'anteprima che te le fa vedere in ordine inverso, mentre dando invio tutto va a posto: il metodo da seguire è l'invio comunque in ordine degli allegati.
Ciao  |
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PS2 dual shock di alberto roda commento di alberto roda |
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Grazie Belgarath della visita e della critica costruttiva.
Anche a me piace la 3 più di tutte, tuttavia mi pareva sbagliato non contestualizzarla almeno un pochino.
L'idea è partita vedendo le mani che si muovono velocemente sui controlli, mi piaceva tentare un reportage che evidenziasse le mani in movimento.
Però non sono certo mani su un pianoforte, non mi dicevano nulla prese singolarmente, pur provando diverse aperture di diaframma per avere più o meno PDC e tentando diversi tempi di scatto per diverse sensazioni di movimento con diverse angolazioni.
Ne ho cestinate davvero tante.
Alla fine anche il mosso piacevole della n.3 se decontestualizzato mi pareva riduttivo, quasi il voler riciclare per il forum una foto che da sola poteva sembrare semplicemente sbagliata con un buon titolo.
Desideravo si vedesse l'idea, il percorso, la piccola ricerca pur se banale.
Nel tentativo di non fare fotografia solo di fronte ad un bellissimo paesaggio, ma neache così per sbaglio giusto per avere la macchina in mano.
Ecco allora che le altre, la numero 2 in apertura, e le successive intercalate che dovrebbero costituire il filo del discorso per capire meglio anche la 3 e la 6. |
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PS2 dual shock di alberto roda commento di belgarath |
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Puoi sempre editare il post e rimuovere l'allegato
Ben riuscita la 3, che rende da sola il concetto del movimento casalingo; le altre, sinceramente, le vedo superflue. Se invece volevi fare una documentazione dell'attività ludica o della console andrebbero differenziati maggiormente gli scatti, un po' pochino come soggetto un joypad (e una schiena ) per un reportage.
Ciao  |
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Danza di dolcezza di alberto roda commento di alberto roda |
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Grazie mille della visita e delle precise osservazioni.
Sempre puntuale!
Oserò di più e convertirò meglio in b/n.
Purtroppo non potevo avvicinarmi molto e muovendosi tra i tavoli non era agevole tenerli nel mirino.
Ciao |
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