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| Noa di Andreja Trobec commento di Andreja Trobec |
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| Andrea Feliziani ha scritto: | ..come bn non c'è male, hai fatto quello che potevi con la luce che c'era..
..ma brava a non rendere la foto grigia con la conversione..
..bella, anche di più, quadrata tagliando sotto..  |
Grazie Andrea
...devo dire che mi piace anche il quadrato... |
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| Noa di Andreja Trobec commento di Andreja Trobec |
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Grazie Sickboy...si, la maf non è proprio perfetta....ma penso che la delicatezza del viso c'è
grazie Mauri |
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| Vuota dentro... di Andreja Trobec commento di Andreja Trobec |
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| riccardobruno ha scritto: | | Complimenti, attraverso queste belle immagini proposte in un ottimo b&n, hai saputo raccontarci questa tristissima realtà. |
molte grazie del tuo apprezzamento Riccardo |
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| Noa di Andreja Trobec commento di jus |
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Ma brava Andreja... i progressi galoppano dalle tue parti.
Sottoscrivo quanto suggerito da Andrea, lui in materia è maestro e tu già discepola direi |
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| Noa di Andreja Trobec commento di Andrea Feliziani |
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..come bn non c'è male, hai fatto quello che potevi con la luce che c'era..
..ma brava a non rendere la foto grigia con la conversione..
..bella, anche di più, quadrata tagliando sotto.. |
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| Noa di Andreja Trobec commento di Maurizio Rugiero |
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piace molto anche a me bello il momento in cui traspare la grinta di Noa
ottimo il BN
complimenti molto bravo
mauri |
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| Noa di Andreja Trobec commento di #Paolo Guidetti# |
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| Beh premetto che non è il mio genere,ma a me sta foto risulta molto piacevole ,e la conversione in bw mi sembra molto buona mi sembra però di vedere che la maf non cade perfettamente sul viso ma sul braccio. |
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| Noa di Andreja Trobec commento di Andreja Trobec |
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| FEB 2009 - Il mio primo concerto con la Nikon e il nuovo obiettivo - scatto a mano libera....allora ero contentissima del risultato e lo sono ancora adesso Che ne dite voi....come vi sembra? Grazie |
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| Vuota dentro... di Andreja Trobec commento di Andreja Trobec |
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Per primo: un grazie di cuore per tutte le visite e preziosi commenti. Mi avete emozionato.
Historicus…grazie
Jus...ci contavo a un tuo commento ...le tue parole completano il tutto e sono per me un enorme dono. Mi lasci senza parole...grazie infinite.
Buzz...il tuo intervento mi fa molto piacere...una citazione di Riccardo, simpatico attore, che con le sue parole valorizza molto la donna. Ammirevole. Ammirevole anche lui….e tanti altri uomini di questo mondo che sanno apprezzare l’amore che gli viene dato...e che sanno ricambiare questo amore. La vita di una donna non avrebbe senso senza il suo uomo e viceversa. Insieme ci si completa...se solo lo si vuole veramente.
Andrea C. ...all’inizio ho messo il tutto in street...poi ho capito che è meglio cambiare ...va bene cosi... grazie del tuo apprezzamento
Francesco C. ...parole sante le tue! Sono daccordissimo con te... grazie ancora dei tuoi interventi
Hero, Ankelitonero, Max...un grazie anche a voi.
Paul...si hai ragione tante visioni, tanti punti di vista...siamo diversi ed è normale. La visione di lui...neanche io lo vedevo annoiato...e poi sinceramente, non era mica lui il mio soggetto, ma lei (lui compleata l'immagine, dato che sono una coppia). Lei che potrebbe essere una di queste donne domani...o forse lo è già oggi. E chi lo sa? Lo sai tu? Lo sappiamo noi? La violenza domestica è uno dei crimini più nascosti...difficili da combattere. Spero sinceramente che il mio messaggio non duri solo un giorno...e che vada avanti, che raggiunga i pensieri di tante persone...basta che faccia riflettere. Perchè il mondo intero si dovrebbe fermare e riflettere più spesso! Grazie Paul
un abbraccio sincero a tutti  |
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| Vuota dentro... di Andreja Trobec commento di Paolo Dalprato |
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è bello vedere come persone diverse possano avere differerenti letture delle stesse imamgini... io ad esempio non vedo come annoiato l'uomo della prima foto, mi sembra piuttosto un atteggiamento di "insufficienza", tipo "accidenti!!! però non so cosa so deve dire....".
L' inizio è potente, da solo trasmette il senso dell'intro reportage ed il commento di maliamelina coglie il segno. Mi piacerebbe vedere altre immagini di questo tipo anche lontano dalle date canoniche, le ricorrenze hanno di buono che tengono viva l'attenzione su certi argomenti, ma di cattivo hanno che funzionano solo un giorno all'anno....
complimenti |
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| Vuota dentro... di Andreja Trobec commento di ankelitonero |
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Mi accodo ai complimenti.
Mi piacciono soprattutto quelle dove le sagome bianche sono miste tra la folla, come se quelle persone, donne, a cui è stato strappato qualcosa di profondo, siano state private anche della loro identità, della loro anima di esseri viventi.
ciao  |
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| Vuota dentro... di Andreja Trobec commento di Hero |
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Mi accodo ai complimenti, lo trovo un lavoro davvero ben fatto, tutte le foto raccontano qualcosa, è difficile sceglierne una come preferita anche se la prima... 
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| Vuota dentro... di Andreja Trobec commento di Francesco Catalano |
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| BuZz ha scritto: | | Le donne che tornano a casa la sera sono quelle donne ............. |
ci sono tanti tipi di donne meritevoli di amore e rispetto, tutte diverse l'una dalle altre ...
ci sono tanti tipi di uomini meritevoli di amore e rispetto, tutti diversi gli uni dagli altri ...
ci sono donne che uccidono i loro figli e uomini che uccidono le loro donne ...
ogni generalizzazione è sempre un errore, ogni essere umano va compreso, a volte amato, altre disprezzato ...
Francesco Catalano 9.03.2009 21:10 |
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| Vuota dentro... di Andreja Trobec commento di BuZz |
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Le donne che tornano a casa la sera sono quelle donne che magari si sono alzate alle 6, hanno fatto piano per non svegliare quell’orso che gli ronfa accanto, hanno preparato la colazione per tutti, hanno svegliato i figli lentamente per non stressarli, per non fargli cominciare la giornata senza un sorriso.
Poi si vestono e si vestono carine, perché sono donne, accompagnano a scuola i figli, e li aiutano ad attraversare la strada.
Poi vanno a fare la spesa al mercato mentre controllano l’orologio per non fare tardi in ufficio, e solo in ascensore riescono a chiudersi l’ultimo bottone della giacca, perché prima non hanno fatto in tempo, e poi vanno a chiudersi in bagno per truccarsi quel minimo che gli faccia ricordare che sono donne.
E poi “cominciano” la giornata con i sorrisi a tutti, ai colleghi, a quel capo, cui devono dire sempre sì e che non le molla un attimo, anche perché sono donne. Poi mangiano a pranzo una barretta, perché sono donne, e devono essere sempre in forma e la sera non gli va di fare la figura di quella che sta sempre a dieta.
Il pomeriggio scorre lento e quando si accorgono che è ora di andare è già tardi per andare in palestra o per fare due passi e allora tornano a casa la sera ma prima vanno al supermercato sotto casa a finire la spesa che avevano cominciato la mattina e quando poi escono da lì, è in quel momento che io le vedo con i sacchi della spesa, è in quel momento che vedo quello sguardo al confine tra la giornata appena passata e la serata che sta per cominciare.
Comincia aprendo la porta di casa, i compiti da controllare dei figli, la telefonata dell’amica triste perché è stata lasciata, il broncio del marito che arriva stanco perché lui è stanco, perché lui ha lavorato, lui ha costruito un’autostrada, perché nessuno lo capisce in quel posto,
ma loro, le donne che tornano a casa la sera, lo capiscono e gli danno una carezza rassicurandolo che andrà meglio mentre preparano la cena. E a tavola mentre mangiano e parlano e sorridono pensano già a domani.
Sono donne che si buttano sul divano e gli va bene tutto quello che fanno in tv, perché non scelgono loro, ma va bene lo stesso perché sono stanche e dopo un quarto d’ora già dormono come bambine. Poi si alzano e mettono a dormire i loro bambini, perché sono donne. Poi vanno in bagno, si struccano e si mettono una crema, e allo specchio riescono ancora a vedere la ragazza che erano, e sono contente.
E magari di notte, prima di dormire, sfinite, riescono anche a sciogliersi, e a scioglierci, in un abbraccio nell’intimo di quel letto che guarda stupefatto. Queste sono donne che tornano a casa la sera.
Riccardo Rossi, Le donne che tornano a casa la sera |
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| Vuota dentro... di Andreja Trobec commento di jus |
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Il primo pensiero e profondo cordoglio è per le 150 donne che di violenza son morte. Il secondo ma non meno intenso pensiero è di sincera solidarietà per le 150 anime bianche che se salve nel corpo serberanno per la vita segni profondi nell'animo.
Il terzo pensiero è un plauso ad Andreja che senza clamori, senza urlare, ci ha preso per mano e dicatamente ci guidato nelle sue emozioni, ci ha fatto guardare coi suoi occhi questi 10 scatti d'autore.
Non c'è foto che non ci partecipi lo sconcerto, oppure l'incredulidà, lo sdegno, il dolore, dei soggetti ritratti, lo si avverte anche quabdo ripresi di spalle.
Quando le donne raccontano di quello che vivono sulla loro pelle sanno esserlo molto più convincenti dei maschi, lo sanno fare senza strepiti e se poi lo fa una donna sensibile e capace come la nostra Andreja, il risultato è assicurato.
Brava. |
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| Vuota dentro... di Andreja Trobec commento di Historicus |
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Bellissimo reportage!
Mi piacciono in particolare le prime tre foto, soprattutto la 3, ma anche le altre sono notevoli, anche per come hai saputo variare inquadrature che rischiavano di diventare monotone. L'unica che non mi dice gran che è forse la 5 (coppia troppo a destra, sguardo obliquo di lei e taglio di lui), ma ha poca importanza.
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| Vuota dentro... di Andreja Trobec commento di Andreja Trobec |
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| malinamelina ha scritto: | Della prima immagine è molto bello il fatto che la ragazza in carne e ossa sia riempita dal vuoto della sagoma: potrebbe accadere anche a lei... Ottima.
Belle anche le altre, c'è un senso in coascuna. A me piace molto questo b/n ricco di grigi e non troppo contrastato, si addice a una passeggiata in centro. Il bianco totale delle sagome fa l'effetto di un nero profondo. |
un profondo grazie anche a te Malinamelina ...lo sai, in sloveno Malina significa lampone....adoro i lamponi ....il tuo commento è a gusto di lampone |
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