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Mi,DSC7463 di marco.rilli commento di il signor mario |
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Ottimo momento colto, se poi ci aggiungiamo anche la fortuna di non trovare gente intorno... la tua capacità ha tirato fuori una bella foto. Complimenti |
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st di lorenzo12375 commento di il signor mario |
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La composizione c'è ed è interessante, mi disturba un pochino il signore sulla sinistra, forse avrei aspettato di vederlo andar via, ma mi pare che la luce non ti sia stata amica, manca di profondità, di contrasti cose necessarie a rendere vivo un paesaggio |
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Rosa di androfono commento di il signor mario |
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Oltre alla sfocatura evidenziata da Mauro ci sono anche dei problemi di composizione: il bocciolo tagliato, il frutto sulla destra che attrae troppo l'attenzione, il palo che taglia in due l'immagine, i rami un po' troppo "disordinati"... per foto di questo tipo conviene decentrare il soggetto stringendo maggiormente l'inquadratura in modo da evitare spazi non gestibili (solo così stringendo e decentrando avresti già evitato bocciolo; palo; rami; frutto e foglia rovinata), altro accorgimento è di quello sottoesporre leggermente per dare più vita al rosso e scurire maggiormente lo sfondo.
Hai il modo di riprovare... facci vedere cosa ne esce fuori |
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Domenico al bar di ceccodavide commento di il signor mario |
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ceccodavide ha scritto: | La mia intenzione era quella di fare un ritratto ambientato per cui il tabellone e lo sfondo indicano che Domenico è al Bar.Forse era il caso di sfocare il tabellone in post ma così avrei perso informazione sull'ambiente..
Correggetemi se sbaglio  |
Forse sarebbe stato il caso di sfocare il tabellone in ripresa e mettere a fuoco Domenico (fotograficamente parlando ) avresti mantenuto l'ambiente evidenziando però il soggetto |
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Nella Via di perozzi commento di il signor mario |
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M.R. ha scritto: | ... Se non sono riuscito nell'intento chiedo scusa, ma permettimi di dirti Liliana che la mia "irritazione" sta, ancora una volta, nell'atteggiamento che già ho detto chiaramente in un'altra discussione a Mario. Cioè che i suoi interventi talvolta sembrano arrivare da una persona "saccente e arrivata" e in questo mi pare di percepire una piccola arroganza nascosta dentro una dialettica molto valida e pacata.
E affermo anche, dato che sono una persona trasparente, e spero non maleducata, che spesso con Mario qualcuno inciampa in queste incomprensioni, invito a far riflettere sul modo in cui ci si pone con le persone.
Detto questo mi scuso per lo spiacevole OT, se voglia chiarire ulteriormente la situazione lo farei volentieri ma in privato, non mi piace discutere davanti a tutti.
Grazie un saluto
Matteo. |
Apprezzo la spiegazione e la richiesta di chiarimenti in privato, richiesta a cui risponderò al più presto. Ma ora lasciami chiarire, in pubblico, il perché di un atteggiamento, in quella discussione che citi, che tu definisci "da persona saccente e arrivata" (e immagino che tu sappia, visto che lo usi, che il termine saccente ha un valore abbastanza offensivo esattamente come arrivata utilizzato in questo modo) questo è quello che hai scritto:
"E poi che vuol dire, sicuro che il 18-55 vada bene per te? Che ne sa fin che non prende dimestichezza e solo poi sceglie su che tipologia di fotografia studiare un po' di più? In quale manuale capisci se è giusto per te avere un 18-55, un 35, un 50, un 12-24? dai.. siamo seri.. e un po' di comprensione. "
ora dimmi dopo un tale invito alla serietà e a dei toni simili è così strana, saccente e arrivata questa risposta o ne è la logica conseguenza?
"Vediamo se riesco a farti capire il concetto, seriamente parlando così provi ad esserlo pure tu. "
Il resto ovviamente in MP |
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Untitled di essedi commento di il signor mario |
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Spesso ci si ferma al primo scatto, suppongo che questo lo sia altrimenti ne avresti postato uno senza la signora, ma nella street occorre scattare più volte, a volte occorre aspettare con la pazienza del pescatore che il soggetto adatto si inserisca nella situazione adatta, altre volte, come in questo caso, occorre l'arguzia e la tenacia del cacciatore, seguire il soggetto fino al momento in cui si inserirà, potrebbe inserirsi, nella situazione adatta. Tutta questa pappardella, purtroppo è il mio lavoro che dopo 34 anni mi ha condizionato non poco, per dire, con Liliana, che la signora toglie allo scatto. |
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Domenico al bar di ceccodavide commento di il signor mario |
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Oltre alla messa a fuoco sul menu e non sul soggetto principale ci trovo troppi elementi di disturbo, il menu stesso, la porta e, soprattutto il "sotto" del tavolino e già un deciso taglio della parte inferiore accompagnato da rifilature ai lati migliorerebbe, ma non riuscirebbe comunque a salvarlo, questo scatto, un altro intervento potrebbe essere quello di utilizzare lo strumento brucia di PS per togliere importanza allo sfondo rappresentato dall'interno del bar (a scanso di equivoci sono tecniche che già si utilizzavano in camera oscura) se vuoi posso postarti un esempio. |
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POLLAIO di il signor mario commento di il signor mario |
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E qui ho dovuto fare una scelta: mancando punti di riferimento "assoluti" , anzi i tre riferimenti, cassetta, travertino e la linea che divide il muro hanno tre angolature, diverse ed essendo la cassetta montata storta ho dovuto scegliere quale tenere dritta, proverò comunque a vedere la soluzione che suggerisci.
Grazie del commento e del passaggio. |
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Nella Via di perozzi commento di il signor mario |
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M.R. ha scritto: | Anzi aggiungo che io non accetto il fatto che si dica che se uno sa leggere un immagine trovi questa banale. Non sono nè io, nè tu Mario possessore della verità assoluta. Se per me è banale lo dico in maniera trasparente senza che NESSUNO replichi in quel modo. Saluti. |
Mi sa che hai capito fischi per fiaschi ho scritto il contrario "si può dire che non piace ma non si può, se si sa leggere una fotografia o meglio leggere un'immagine, dire che è banale." metto in neretto così è più facile.
Spiegazione per evitare equivoci dovuti alla imprecisa conoscenza del significato di banale e del suo valore:
banale non è un dato soggettivo, come sono ad esempio bello, brutto, gradevole, spiacevole, orrendo..., ma, considerato il suo significato (comune, usuale, solito, consueto...) un dato oggettivo, così tanto per chiarire un pochino il valore semantico di questa parola.
(e da qui si potrebbe, volendo, anche desumere il significato del mio scrivere: non si può dire che è usuale vedere due amici, un cane e un umano, che camminano con lo stesso atteggiamento, lo stesso passo e che hanno la stessa aria di stanchezza e desolazione, non lo si può dire perché è un evento inusuale) |
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est amour di il signor mario commento di il signor mario |
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@ essedi rileggo solo ora e mi accorgo di non averti risposto, scusami. Tagliare in basso significherebbe perdere almeno uno dei personaggi ai lati che guardando il soggetti principali creano dinamismo alla foto.
@ Giovanni, grazie del commento e del consiglio, ma, aborro la desaturazione parziale  |
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S.T. di iVasoschi commento di il signor mario |
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Ho la sensazione che tu, come molti che si avvicinano alla street, soffra ancora della "paura" tipica del fotografo di strada, la paura di infastidire, di essere di disturbo, di risposte aggressive del soggetto.
Perché dico questo? Perché questo scatto trasmette proprio questo, la situazione c'era, la luce tutto sommato anche, di tempo, a giudicare dal soggetto, ce n'era a iosa ma il risultato è uno scatto di fretta, il tipico primo scatto, quello che chi è più esperto fa per fissare la situazione, per avere comunque qualcosa, per scaldarsi, ma a questo, quando possibile, ne debbono seguire altri, più attenti, più indagatori.
Willy Ronnis consigliava, nelle "regole del caso", di fronte a situazioni di questo tipo di fermarsi ed aspettare che succeda qualcosa perché qualcosa succede sempre.
Ecco la prossima volta prova, dopo il primo scatto a guardare la scena senza macchina all'occhio, ad aspettare con attenzione potresti stupirti nel vedere che foto escono fuori |
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Nella Via di perozzi commento di il signor mario |
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M.R. ha scritto: | Mi fermo alla parte in neretto,
Un saluto! |
Ho riflettuto molto se commentare o meno questo intervento, ho deciso di farlo assumendone anche tutte le responsabilità e le eventuali conseguenze perché sono state usate le mie parole nel modo peggiore, l'introduzione del mio intervento serviva non a denigrare una foto di qualità ma ad evidenziare come spesso da una situazione eccetera banali un occhio attento può trovare spunti originali e fermarne l'attimo, perozzi ci è riuscito e non posso non apprezzare la sua capacità, ma nel contempo non posso accettare un uso strumentale delle mie parole. Questo è un bello scatto, originale, si può dire che non piace ma non si può, se si sa leggere una fotografia o meglio leggere un'immagine, dire che è banale. |
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Borgo Vittorio un pomeriggio d'estate dei ragazzi delle panc di il signor mario commento di il signor mario |
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Due tuoi interventi molto simili, direi uguali, in successione, nel primo ti è sfuggita, o non vuoi coglierla, la particolarità del rapporto uomo cane praticamente uguali, in questo la particolarità, che poi non passi è un altro discorso, sta nello sguardo del ragazzo e nel suo obiettivo.
il senso di quello che era il mio intervento nella fotografia di Perozzi sta proprio nel fatto che una scena banale, un'inquadratura banale e un'ambiente ordinario spesso per un particolare, è il caso della foto di Perozzi, e spero della mia, escono dalla dalla banalità e consentono di ottenere una foto originale, lui ci è riuscito io, dopo il tuo intervento, temo di no.
Comunque grazie della critica, se la foto non funziona dovrò rivederla  |
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Nella Via di perozzi commento di il signor mario |
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La scena è banale, l'inquadratura pure, l'ambiente è ordinario...
Cosa rende questo scatto diverso dalla solita banale foto di uomo con cane?
Secondo me, e credo sia qui la chiave di lettura di questa fotografia, è la posizione dei soggetti, i due amici hanno la stessa posizione, lo stesso passo, la stessa stanchezza, questa "storia" annulla la banalità del tutto e rende unici loro e la fotografia che hai saputo cogliere in maniera pulita ed elegante. |
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Celine di Giovanni Francomacaro commento di il signor mario |
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La prima è un po' troppo foto segnaletica lei non ha molta espressione (per caso è tra le prime che le hai scattato?) nella seconda è più a suo agio ma ancora imbarazzata nella terza è più sciolta ma ancora non del tutto, la differenza la fa che tu a questo punto hai saputo sfruttare questo stato d'animo e ne hai tratto, per la terza, uno scatto interessante |
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