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il vecchio e il bambino di Francesco Dell'Eva commento di essedi |
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Bello questo incontro di tre esistenze tanto diverse!Il cane fa da catalizzatore tra il vecchio ed il bambino azzerando distanze generazionali e di condizione.Ottimo scatto!  |
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innamorarsi al tramonto di Francesco Dell'Eva commento di Riccardo Bruno |
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Buona la costruzione dell'immagine che ha la sua suggestione nella silhouette delle due figure in teneri atteggiamenti. Forse occorreva un pelino di aria poiché i profili delle montagne risultano leggermente sacrificate. |
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no identity di Francesco Dell'Eva commento di taker |
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gianjackal ha scritto: | Personalmente trovo che a volte la parola "artistica" viene usata con troppa facilità. L'arte è un mezzo con cui trasmettere emozioni. Se le emozioni non arrivano forse è perché si è scelto un "linguaggio" non facilmente comprensibile. Quindi spiegare un'opera è un bene. Chi capisce da solo non andrà a leggere i commenti. Oppure li leggerà, potendo così confrontare la propria interpretazione con quella dell'autore.  |
La connotazione artistica di un'opera esiste nel momento in cui l'autore cerca di comunicare qualcosa attraverso il suo lavoro. Questo non è un privilegio riservato a pochi o a chi ha doti straordinarie. L'arte è di tutti.
Per quanto riguarda il messaggio, se a te non arriva non vuole dire che non ci sia o che neanche agli altri arrivi. Resto dell'avviso che l'autore non debba mai "spiegare" un'opera, la vedo una cosa abbastanza triste. Al contrario i vari osservatori possono confrontare le opinioni e le sensazioni che l'opera suscita perchè si resta nel campo della libera interpretazione, così non sarebbe se l'autore fornisse giustificazioni alle sue scelte artistiche. |
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no identity di Francesco Dell'Eva commento di gianjackal |
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Personalmente trovo che a volte la parola "artistica" viene usata con troppa facilità. L'arte è un mezzo con cui trasmettere emozioni. Se le emozioni non arrivano forse è perché si è scelto un "linguaggio" non facilmente comprensibile. Quindi spiegare un'opera è un bene. Chi capisce da solo non andrà a leggere i commenti. Oppure li leggerà, potendo così confrontare la propria interpretazione con quella dell'autore.  |
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no identity di Francesco Dell'Eva commento di taker |
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Io penso che l'autore non debba raccontare proprio niente... una foto è un'espressione artistica di chi l'ha prodotta e ogni osservatore prova sensazioni diverse nell'osservarla. Una "spiegazione" appunto, da parte dell'autore, andrebbe a contaminare la visione degli altri osservatori.
Il taglio netto del volto in maniera così cruda e violenta lo vedo come una chiara scelta artistica, molto forte e originale...
Mi piace molto anche la posa aggraziata della modella, come in un quadro rinascimentale, i colori sono freddi e la vegetazione ha perso l'intensità del verde... trovo che l'immagine offra molti spunti interpretativi proprio per la molteplicità di elementi artistici che l'autore offre allo spettatore |
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no identity di Francesco Dell'Eva commento di gianjackal |
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Perché nascondere il seno quando il taglio fotografico nasconde il volto? Perché è a seno nudo? Il messaggio della tua foto, se c'è, non riesco a coglierlo. Prova a raccontarci tu cosa volevi rappresentare.  |
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....... di Francesco Dell'Eva commento di Santiago81 |
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Francesco, se si postano foto per sottoporle alla critica degli utenti, poi non ci si può lamentare se quella critica non ci soddisfa.
Ti è stato spiegato perché questa foto, secondo alcuni, andrebbe scartata a priori, non ci si è limitati a dire "cestinala".
E, credimi, ci sono contesti in cui su foto come questa non si spende nemmeno il tempo necessario a spiegarti cosa non va.
Mi si rivolge l'accusa di essere uno che fa passare la voglia di scattare. Io risponderei: "dipende da chi legge".
Quello che posso suggerirti, come self-training, è di essere tu per primo a criticare severamente le tue foto.
Massacrale, fagli le pulci, demoliscile, sezionale come un cadavere, tirane fuori ogni difetto, odiale invece di esserne innamorato come la maggior parte dei fotoamatori.
A quel punto, la maggior parte delle critiche che ti arriveranno te le sarai già fatte da solo e capiterà spesso che l'opinione altrui sul tuo lavoro sarà migliore di quella che hai tu.
E usa questo martellamento per migliorare ogni singolo aspetto, senza mai essere soddisfatto del risultato: sarà più facile che lo siano gli altri.
Poi, per carità, c'è sempre la strada artistica: se sai darti un tono puoi ribattere che sia il tronco sulla gamba che la scaglia sopra l'occhio semplicemente "stavano là" e facevano parte del contesto (o addirittura del "racconto").
Con qualcuno funziona.
Però devi mantenere la linea, sempre.
E attaccare chi ti critica non è un argomento fortissimo.
Prova a prendere le cose da un altro verso.
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....... di Francesco Dell'Eva commento di Sisto Perina |
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Francesco....
Siamo in un forum dove richiediamo noi stessi dello staff la massima obiettività possibile nel giudicare uno scatto; spesso ne esce una critica dura e cruda che "taglia le gambe" ad ogni progetto artistico e velleità dell'autore ma che io credo fermamente sia più un bene che un male se si impara a cogliere i suggerimenti giusti anche nei commenti "negativi"...
Se fossi stato il primo a commentare la tua foto avrei sicuramente sorvolato sui dettagli d'errore che ti sono stati elencati; avrei forse apprezzato il contrasto eleganza/rovine e l'atmosfera surreale ma avrei pure...sbagliato!
Uno sguardo più attento ed una miglior analisi sulla base di ciò che ti è stato detto potrebbero portare informazioni importanti da applicare nella prossima sessione fotografica e vedrai che queste info ti torneranno utili.
Il mio consiglio è di rivedere con calma e serenità il tuo lavoro sulla base del contenuto dei commenti ricevuti e di trarre solo in un secondo momento le tue conclusioni sulla qualità critica degli utenti del forum...
ciaoo |
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