| Commenti |
|---|
 |
| genova 1 di Arpal commento di nerofumo |
|
| Pur non potendo pretendere che questi pochi scatti possano essere esaustivi di una galassia come Genova, ritengo tuttavia il lavoro un pò dispersivo, distante, molto generico. Ne apprezzo il timbro cupo che hai voluto imprimere e ne interpreto la chiave di lettura ma un vero filo conduttore lo trovo solo nel nome della città. Le persone come le intendi tu sono piccole e lontane, credo che già la penultima sia stata per te un grosso strappo vista la più ridotta distanza dai soggetti. Per Genova questo potrebbe essere inconcepibile a meno che non si punti su un lavoro ponderato teso ad evidenziare le solitudini delle grandi città ma nel tuo lavoro non vedo questa enfasi e se c'è non è stata abbastanza potente. |
|
|
 |
| Giochi d'Acqua sotto il Vulcano di Francesco Ercolano commento di nerofumo |
|
| visto come book personale va benissimo. come reportage invece credo siano esaustive le prime due e forse l'ultima. In quelle a taglio stretto viene meno la contestualizzazione col vulcano e le rimanenti sono una variazione al tema delle prime due. Interessante il viraggio acido che peraltro credo sia oramai parte di un tuo stile consolidato. |
|
|
 |
|
|
 |
| Alina di marco.rilli commento di nerofumo |
|
| un ritratto di razza, secondo me, ottima la gestione della luce, il boke discreto e assolutamente utile allo stacco del soggetto, bellissimo, e alla sua tridimensionalità. |
|
|
 |
| C H U K U D U ! di pacship commento di nerofumo |
|
| Miseria allo stato puro. Loro non sembrano patirne, almeno non troppo, ma a noi foto del genere appaiono nella loro crudezza soprattutto quando non si utilizzano certi formalismi o filtri. E tu sembra che di formalismi non ne hai usati. La luce è ottima, buona anche la composizione, la terz'ultima è un pò fuori dal coro ma ha un suo perchè. Mancano dei ritratti più ravvicinati e a mio avviso l'incedere su quelle strane biciclette risulta un pò eccessivo nell'economia generale del reportage. |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
| Street portrait di Morgan Capasso commento di nerofumo |
|
| Bella e intelligentemente composta. Si potrebbe discutere sulla minore o maggiore incidenza della modulazione di fuoco o sul fuoco selettivo sulla modella o sulla resa a colori ma la verità è che solo tu che l'hai scattata ne conosci i dettagli. |
|
|
 |
| 93 primavere di diego campanelli commento di nerofumo |
|
| Un buon ritratto, senilità e serenità traspaiono senza problemi. Lo sfondo dice la sua, quell'arredamento datato sottolinea ancor di più l'età dell'anziano signore. Il sole bacia i belli ed i vecchietti. |
|
|
 |
| Le donne dell'8 marzo. di Daniela Loconte commento di nerofumo |
|
| un insieme di ritratti semplici e spontanei. Da come ti guardano credo tu ti rapporti bene con gli altri che avvertono in te una presenza positiva. Sono ritratti in presa diretta ma in alcuni sei stata particolarmente attenta anche a quello che stava dietro al soggetto. Come dico spesso anch'io, lo sfondo viene quasi sempre prima del soggetto e tu mi sa che il concetto lo stai afferrando bene. |
|
|
 |
|
|
 |
| Piccoli segreti ravennati di Emanuela53 commento di nerofumo |
|
| I riflessi sono un tema portante in queste tue foto ma non omogeneo. Diciamo che ci riporti alcuni scorci della città con forte prevalenza di essi . Non so se nelle altre foto hai cercato lo stesso filo conduttore, le riguardo ma non lo trovo. La conclusione è che un lavoro più omogeneamente improntato su una ricerca sarebbe risultato di gran lunga più apprezzato. |
|
|
 |
| Enzo di Francesco Ercolano commento di nerofumo |
|
| L'Ercole di Ercolano. A me non dispiace, neanche nelle tonalità acide. La goccia sul rivolo di capelli anteriore è un tocco di classe. Sicuramente una luce di taglio laterale avrebbe reso più tridimensionalità e brillantezza al tutto. |
|
|
 |
|
|
 |
| Devoto di Antonio Mercadante commento di nerofumo |
|
| Tutti gli elementi di questa foto stanno al posto giusto, una posa studiata, forse già previsualizzata prima dello scatto. Il personaggio è semplice, ruspante, l'ambientazione è pregna di simbolismi religiosi che raccontano molto della vita di costui. Trovo solo un pò poco nitido il tutto ma è una quisquilia. |
|
|
 |
| St di Daniela Loconte commento di nerofumo |
|
Io ti dico la mia che non dev'essere necessariamente il parere degli altri.
L'atmosfera che hai vissuto la trasmetti tutta, non potrebbe essere diversamente, i fatti ci sono e sono espliciti. Quando però guardo il tuo lavoro lo sfoglio in fretta e arrivo subito alla fine dicendo tra me e me, un corteo, una manifestazione.Quello che manca è l'anima, quella componente che a colui che guarda lo fa soffermare su una o più foto a riflettere, ad ammirare, a scoprire ciò che di norma è nascosto agli occhi dei più. La mia personale ricetta consiste nell'avvicinarsi di più alla gente, addirittura fin sotto al naso sfoderando dei grandangoli estremi, diventando parte della scena, fotografando da dentro anche se questo comporta dei rischi, soprattutto per una donna ma i risultati sono gratificanti. Qualche uomo-tele potrebbe consigliarti in maniera diversa da me che sono un uomo-wide ma per esperienza personale considero di gran valore aggiunto il contatto fisico con la gente. |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
| Timkat di Flavia Daneo commento di nerofumo |
|
| Sicuramente è un viaggio e in ogni viaggio si possono realizzare più reportage se si ha la fortuna di assistere ad eventi particolari. Questo lo hai realizzato in maniera estremamente documentativa nell'accezione positiva del termine, ricco di dettagli e da cui si legge tutto lo snodarsi delle fasi salienti. Trovo però che manchi un pò di sintesi nella scelta delle inquadrature e di nitidezza,soprattutto nelle aree buie probabilmente dovuto ad una scarsa resistenza agli alti iso del tuo mezzo di ripresa. La sintesi di cui sopra è una pratica essenziale da ricercare ovunque la scena sia "troppa", laddove cioè molte cose da guardare fanno abbassare l'attenzione di chi guarda rendendo dispersiva l'immagine. In quest'ottica la 4 - 8 - 11 risultano le migliori anche se con una post apparentemente sommaria che non le valorizza molto. |
|
|
 |
|
|
br>